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Autore: Cyane Snape    01/03/2006    1 recensioni
Harry è catturato da mangiamorte, e Lucius lo salva. "...Ero un notorio ribelle; questo, fino a quando il mio formidabile padre mi tenne nella prigione sotterranea di famiglia e mi minacciò di torturarmi a morte...ponendo i miei interni all’esterno. Finalmente vidi la luce...uhmm...buio. Come dall’augurio di mio padre, divenni...il Mangiamorte Riluttante..."
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Potter, Lucius Malfoy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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You shouldn’t kiss me like this

You shouldn’t kiss me like this

 

di Cyane Snape

 

tradotto da isisfarah

 

Rinuncia: Non possiedo nulla di ciò che è associato all’universo della Rowling

 

cap.4

 

Dopo aver subito una concione tagliente dal formidabile Pozioni Master, ed un altro dal mio ostinato figlio-lui, la lingua tagliente l’ha ottenuta da sua madre-capii i miei sbagli, come capii il fatto che dovevo parlare con Harry.

Lo trovai nella sua stanza, seduto vicino alla finestra.

Il muro esterno del nostro edificio era fatto di vetro, così ogni muro esterno, era completamente fatto di vetrate. Potevi stare vicino ad esse e ti sentivi come se stessi volando sopra la strada; oppure, potevi spegnere le luci, alla notte, e guardare la città spiegarsi sotto di te. Era una vista spettacolosa.

Lo trovai seduto sul pavimento, con la testa posata contro il vetro freddo. La sua respirazione logora, mi fece capire quanto lo ferii. Gli misi dolcemente la mano su una spalla, per non spaventarlo troppo. Occhi brillanti di color verde smeraldo, guardarono nei miei. Sulle guance, erano chiaramente visibili le scie delle lacrime. Quanto tempo era stato seduto là, solo fissando fuori dalla finestra? Il suo sguardo penetrante, arrivò in profondità nella mia anima, costringendomi a volgere lo sguardo.

“Sai che ti sogno?” Mi disse con voce tranquilla. “Ho questi sogni che tornano sempre. Hanno preso il posto di quei terribili incubi...Io...Io ho questo sogno. In cui mi stai tenendo abbracciato, dondolandomi avanti e indietro. Mi prometti di far andare via gli incubi. Mi dici che tutto andrà bene. Mi dici che ti prenderai cura di me e che vivrò una vita sicura e felice. Me lo hai promesso.” La vista su Central Park era magnifica.    

C’era un leggero strato di neve, solo abbastanza per far diventare tutto bianco, puro. Ho sempre amato la prima neve dell’anno. Crea un silenzio musicale. Non c’è niente a parte il quieto rumore dei fiocchi, che ballano attraverso gli alberi e le foglie. La sua calma dichiarazione, ebbe il potere di riportarmi alla realtà.

“Perché mi hai salvato?” E mi guardò, pregandomi di dirgli la verità.

Era importante che sapesse. Tutta la sua vita, Dumbledore gli aveva sempre detto solo quello che lui credeva necessario. Quella sciocchezza costò molte volte, al giovane mago, quasi la sua vita. Non potevo fare anch’io una cosa simile. Harry meritava così molto di più.

“Non lo so.” Vidi l’angolo della sua bocca contorcersi leggermente.

Poi, abbassò gli occhi sul suo grembo. Sapevo che dovevo spiegarmi meglio.

“Harry, desidero poterti assicurare che era un piano preordinato per salvarti dal cattivo Voldemort. Ma non è così.” Poi, ho fatto qualcosa che non ho mai fatto prima in vita mia.

Mi sedei sul pavimento, piegando i piedi sotto di me. Bene, la seconda cosa che non ho mai fatto prima. La prima era tradire il mio padrone per salvare il bel giovane che sedeva di fronte a me.

Quando mi svegliai quella mattina, ero un servitore fedele del Lord Oscuro. Un mangiamorte. Con un’emicrania,” sorrisi ironicamente. Harry non stava ridendo.

“Narcissa sapeva come liberarsi di loro. Quando mi lasciò, non mi disse mai quale fosse quella che mi dava per i miei mal di testa. Passai la maggior parte del giorno tentando di localizzare Severus, per chiedergli un aiuto, ma non era disponibile. E non potevo certo andare da Dumbledore a chiedergli dove fosse, così scelsi di soffrire in silenzio.” Harry si girò dalla finestra per affrontarmi, ma rimanendo contro la barriera fredda di vetro.

“Quando il mio master...il mio primo padrone...chiamò, ero ancora sotto l’effetto dell’emicrania. Sapevo che c’era un elaborato piano per rapirti da Diagon Alley. Sapevo anche che Severus stava spiando da anni. A questa notizia, gli occhi di Harry si spalancarono.

Ma perchè...”

Continuai, “E’ un amico da tutta la mia vita. Non lo tradirei mai. Non ho mai creduto nel Lord Oscuro così fortemente da far qualsiasi cosa per mettere la mia famiglia in pericolo. Dovevo proteggere anche Draco. La filosofia iniziale di Vol...Voldemort era diversa. E’ stato solo dopo il suo ritorno che ha trasformato i suoi ideali in assassinando chiunque che lo sfidasse. Quello, fu anche il momento in cui la sua vera nascita fu rivelata, che lui era un mezzosangue. Ma io crederò sempre che maghi nati babbani siano inferiori ai sangue puro...”

Ma Hermione...”

“Si, si...la sig.ina Granger è una strega potente, quando si tratta di trovare la conoscenza, ma il suo talento innato non è al livello di un sangue puro. Per esempio, sono molte le cose che Draco poteva fare fin da quando era un piccolo bambino dove la sig.ina Granger deve invece usare concentrazione. Incantesimi magici silenziosi e senza la bacchetta, sono comuni fra i sangue puro. Hai visto Dumbledore sventolare la sua mano per fare apparire cose. La maggior parte dei sangue puro, è capace di semplice magia senza bacchetta o silenziosa. Più puro è il sangue, più grande l’istinto e l’abilità.

Harry pensò a queste nuove informazioni per alcuni momenti.

“Io, posso fare quelle cose ... senza bacchetta. E posso fare semplici incantesimi silenziosi. La confusione era evidente sul suo volto. “Ma mia madre...”

Presi la mano di Harry nelle mie.

“Tua madre era una strega d’ingegno, figlia di piccoli razzi. Nessuno è mai stato capace di scoprire perchè, ai tuoi genitori mancasse il talento magico. C’è una teoria, che gira nei circoli medici, che i bambini nati durante la seconda guerra mondiale babbana, fu colpito dal bombardamento continuo dei Nazisti. Hitler era un piccolo razzo molto cattivo sotto il potere della magia oscura. E’ probabile che ci sia stato qualcosa che, come effetto latente, provocò ai bambini di tale generazione l’incapacità di giungere al loro potenziale magico. Dopo quella guerra, ci fu un grande aumento di piccoli razzi nati a genitori di sangue puro. I genitori di Lily, erano una di tali coppie. Prima di loro, la linea degli Evans era una linea di sangue puro duratura, orgogliosa. La qual cosa spiega anche perchè tu hai poteri ben oltre quelli di un mago mezzosangue. In realtà, sei un sangue puro.” Non potei evitare di notare la ruga apparire tra gli occhi di Harry, mentre digeriva queste informazioni.

Harry era veramente come un libro aperto. Ogni emozione che provava, era chiaramente leggibile sul suo viso espressivo, per chiunque lo guardasse. Mi girai nuovamente a guardare verso il parco.

“Non hai risposto mai alla mia domanda.” Mi voltai di nuovo verso quegli occhi espressivi.

Sapevo che cosa mi stava chiedendo, ma non ero sicuro di esser pronto a rispondergli.

“Non abbandoni mai, vero?” Harry sorrise leggermente.

“No, mai. Immagino che si tratti del Gryffindor in me.

Il mio giorno del giudizio era arrivato. Dovevo dirgli la verità e sperare che potesse accettarla. Ancora una volta, mi girai verso il parco, cercando di raggruppare il coraggio.

Quando ero di fronte a Voldemort, ti guardai. Eri così bello, circondato dalla tua indignazione retta. Sapevi che stavi per morire, ma ancora, stavi in piedi, provocatorio come non mai. Eri come un angelo scuro e vendicatore che stava di fronte a Lucifero stesso. Stava per ucciderti. Lo accettavi, ma non avresti abbandonato tutto senza una lotta. Ti rifiutasti d’inarcare all’uomo che ti aveva catturato. In quel momento, eri la cosa più bella che avessi mai visto. Non mi voltai per vedere le emozioni sul suo viso.

Non potevo.

“Pensai alla mia famiglia. Come Narcissa fosse fuggita, quando le cose iniziarono a diventare incomode. Pensai a mio figlio e alle cose che desiderava dalla vita, l’uomo che amava. vidi Severus che stava accanto a lui, pronto a fare qualsiasi cosa per proteggerlo. Sapevo che il suo amore per mio figlio non avrebbe mai avuto un’opportunità se avessi continuato sul mio percorso originale. Fu allora che vidi il Lord Oscuro per quello che era veramente, un megalomane con la tendenza a distruggere non solo il mondo babbano, ma anche il mondo magico intero. Nei pochi secondi in cui tutto questo balenò nella mia mente, capii che salvarti era la mia unica scelta.

Ma sapevo anche che non avevi la piena capacità di uccidere l’uomo di fronte a te. Poi, mi ordinò di ucciderti, e nei pochi secondi che mi ci vollero per raggiungerti, formai un piano. Come diedi le spalle al mio padrone, guardai mio figlio e Severus. Fortunatamente, lesse la mia mente, vedendo il mio piano. Un piccolo cenno della testa mi disse che sia lui che mio figlio, sarebbero stati sicuri e protetti, qualsiasi fosse la conseguenza della mia decisione. Entrambi sapevamo che fosse possibile per noi due morire nei prossimi istanti. Come ti passai la tua bacchetta, la luce ultraterrena che balenò nei tuoi occhi rinforzò la mia decisione. Ero convinto che insieme avremmo potuto liberare il mondo dal demone dietro di me.” Al mio chiarimento, seguì un lungo silenzio da parte di Harry.

“Grazie, Lucius. Questo spiega molto.”

Pensando che le domande fossero finite, mi girai, affrontando Harry.

“Ho un’ultima domanda, Lucius.”

Qual’è, Harry?”

“Perchè mi hai portato qui? Perchè sei rimasto con me tutti questi mesi?”

“Non sarebbe stato sicuro per te rimanere da solo. I mangiamorte stavano cercandoti, ed io non avevo fiducia in Dumbledore per proteggerti adeguatamente.

Harry s’inclinò vicino a me.

Potevo avvertire il suo alito sul mio orecchio quando parlò, le dita che carezzavano la mia guancia.

Ma perchè t’importa?”

Non avevo risposte.

Chiusi i miei occhi, sperando di non aver rivelato i miei sentimenti a questo bel giovane. Sentivo le sue dita sulla mia guancia come labbra morbide catturarono le mie nel più bel bacio che mai esperimentai.

Dovevo dargli la possibilità di fermare questa pazzia. “Non dovresti baciarmi così...”

Harry strisciò lentamente sul mio grembo.

“...a meno che tu non mi voglia come quello.”

Quando non lo respinsi, il bacio si approfondì. La sua lingua implorò per entrare nella mia bocca. Fu il momento più inebriante della mia vita. Harry mi voleva.

Lo attirai contro di me, coprendolo col mio corpo. Le braccia di Harry circondarono il mio collo, mentre liberammo tutti i sentimenti repressi per la prima volta. Come ci separammo, Harry seppellì il viso nell’incavo del mio collo. Lo tenni stretto, accarezzandogli la schiena.

Benedetta Morgana, come amo quest’uomo!

 

~*~*~*~*~

 

Quella fu la prima notte in cui portai Harry al mio letto.

Facemmo l’amore come mai prima mi era capitato con chiunque. Era lento e gentile, pieno di tutto l’amore che il mio cuore poteva dare. E Harry fece l’amore con me. Mi mostrò con ogni tocco della sua mano, ogni carezza delle sue labbra ed ogni desiderio che bruciava nei suoi occhi...che mi amava.

Ho imparato che quando Harry Potter ama, ama in maniera totale. Come completamente amano i Malfoy. La fierezza della nostra passione per prima mi spaventò, come se ne fossimo consumati, ma ora, è diventato il centro della mia vita. Lui E’ la mia vita.

Quello è l’unico chiarimento per la situazione improbabile in cui mi trovo. Sposato a Harry Potter. No...Io sono sposato a Harry Potter-Malfoy.

Ci siamo sposati tranquillamente tre mesi fa. Harry ha insistito per uscire per il nostro anniversario. Mi dissi d’accordo, ma solo dopo che Harry promise che avremmo fatto l’amore per tutto il fine settimana. Ancora una volta, gli ho permesso di progettare la nostra gita.

Quando mai imparerò?

Harry mi ha portato al Rockfeller Center, a pattinare sul ghiaccio. Natale verrà in alcuni giorni e la città è piena di persone. Il nostro primo Natale insieme come una coppia sposata. L’albero gigante illumina la pista ghiacciata, ed io mi sento uno sciocco. Sono vestito nel più caldo dei miei cappotti, con una sciarpa. I miei capelli sono mossi da una leggera brezza serale. Harry, indossa dei vecchi jeans e una giacca. Non ha neppure dei guanti. Morirà congelato.

Harry, non ha mai imparato a pattinare da piccolo. Ci sono così tante cose che non ha mai avuto modo di provare. E così molte cose che non avrebbe mai dovuto conoscere.

Ma per ora, passerò il resto della mia vita che gli permette di godere di questi semplici piaceri, guardandolo sorridere. Così stasera sto guardandolo inciampare sul ghiaccio sbarcando, sul suo delizioso sedere, ogni pochi secondi. Quando girerà gli occhi verso di me, sporgendo le labbra incantevoli, diventerò come gelatina, poi gli insegnerò la tecnica corretta per stare in piedi sui pattini. Ma per adesso, si sta divertendo troppo per curare.

Oh, a proposito, dovreste congratularvi con me. Sarò di nuovo un padre. Alla mia età! Harry ed io, subito dopo il matrimonio, parlammo di adottare un bambino. C’erano così molti orfani dopo che uccidemmo Voldemort, e desideravamo dare una casa ad uno di quei bambini abbandonati. Il nostro mago-avvocato mi ha spedito una pergamena questa mattina, in cui si affermava che l’adozione era stata approvata. C’è permesso di adottare una coppia di gemelli-due bambine. Ma non dite niente a Harry, non ne sa ancora nulla. E’ il suo regalo di Natale.

 

 

---FINE---

  
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