Crossover
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Autore: lord Martiya    02/03/2006    0 recensioni
Cross over, ultima frontiera: là dove nessun fanwriter si era mai spinto prima. OK, questa fanfic non centra nulla con Star Trek, ma resta il fatto che ho tentato un cross over mai tentato prima: Macross-Stargate.
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Secondo voi, dopo l'anticipazione effettuata nel capitolo precedente, cosa mi sarò inventato stavolta? Bè, non aspettatevi chissà cosa: è un riferimento al futuro della location dello Stargate che viene utilizzato in questo capitolo così come l'ha deciso il suo ideatore. OK, compariranno anche pirati spaziali, ma, almeno in questo capitolo, non avranno grande spazio.
by lord Martiya
P.S.I: Disclaimer: Il personaggio di Albert Romano Blazic è, a tutti gli effetti, un alter ego estremizzato di KillKenny ideato dallo stesso Killkenny come quello del capitano Panasko è un mio alter ego cupo ed irascibile ideato da me. I passati dei due personaggi sono stati ideati dai rispettivi autori. Riguardo ad un avvenimento del passato di Albert cui accenna Panasko (ideato da KillKenny e che forse in futuro spiegherò più dettagliatamente), devo avvisare che si tratta di un caso 'Gilderoy Allock': esattamente come il personaggio di Gilderoy Allock che compare nei romanzi di J.K. Rowling è ispirato ad una persona vera che è anche peggio di Allock, i quattro bei tomi cui si riferiscono Panasko e Blazic esistono realmente, e (in due casi su quattro) gli originali sono anche peggio dei personaggi. Ovviamente nessuno di loro ha per padre un commerciante d'armi. La battuta di Panasko sul suo preside di liceo, invece, è un fatto autentico, come è autentico che io sappia eseguire la mossa di judo nota come Tomoenage (Lancio Circolare, roteando sulla schiena si porta giù la vittima e la si lancia via. Fa molto male).
P.S.II: Nel gergo marinaresco si definisce unità da corsa una particolare nave, sia di superficie o sottomarina, costruita come unità combattente o frutto di riadattamento, adibita alla guerra di corsa, cioè l'intercettazione e cattura/affondamento delle unità mercantili del nemico. Tale incarico spesso provoca confusione fra pirati e corsari, ma c'è una differenza: il pirata viene considerato un criminale, ed in quanto tale, se catturato, era soggetto al codice penale (e gli Spagnoli avevano l'abitudine di impiccare i pirati della Filibusta), mentre il corsaro era un soldato (anche se spesso, in passato, si trattava di normali pirati che agivano come mercenari ed erano qualificati come corsari da dei 'permessi' chiamati 'Lettere di Corsa'), ed in quanto tale, se catturato, era prigioniero di guerra. I corsari che compariranno in questa fanfic sono perlopiù soldati ed eredi ideali dell'Emden, un incrociatore leggero che durante la Prima Guerra Mondiale provocò danni enormi ai commerci britannici, francesi e russi nell'Oceano Indiano, facendosi tra l'altro levare delle alghe in un porto britannico, prima di essere intercettato e sconfitto dall'HMAS Sidney (e dopo che il comandante, tempo prima, ebbe fregato una flotta alleata passandoci in mezzo dopo aver camuffato la nave con un finto fumaiolo in modo che sembrasse di costruzione inglese (le navi inglesi dell'epoca avevano quattro fumaioli, quelle tedesche tre)), e spesso il loro modo di agire ricorderà per genialità ed effetto quello del leggendario capitano Karl von Muller, ma ce ne saranno anche dell'altro tipo, ed in quanto pirati 'autorizzati' avranno un modo di agire più crudele.
P.S.III: Il nome dell'astronave Simon Wisental è un omaggio a Simon Wisental, un ebreo viennese divenuto celebre come cacciatore di gerarchi nazisti, coautore anche della cattura del colonnello Heichmann.
P.S.IV: Lynn Kaifun=Lynn Kyle; Kamjin Crownsheera=Kairon; Misa Hayase=Lisa Hayes.



CAPITOLO 07: IL MESSAGGIO



Poche ore dopo la ripartenza della flotta Megaroad, Panasko tornò in borghese al ristorante di Blazic... O meglio, alla sua 'tana'. E li inziò a chiacchierare e scherzare con lui, ridendo di Kaifun.
_ Come diavolo hai fatto a restare serio mentre mi minacciavi di arrestarmi? _ chiese il grezzone con le lacrime agli occhi.
_ Forza dell'abitudine: al liceo avevo un preside ficcanaso, ed una volta che ero stato assente per andare al funerale di un parente di un mio amico per fargli da sostegno morale lui è venuto a pignolarmi sulla giustifica, perché se era in città avrei potuto andare a scuola una volta terminata la funzione. Ovviamente non ha detto nulla quando gli ho a bere che il funerale fosse a Roma... _ rispose Panasko.
_ Tu hai davvero imbrogliato così il tuo preside?
_ A quindici anni di età. Te l'ho detto che sono abituato a prendere per il c*lo gli imbecilli...
_ Anche perché non mi arresteresti comunque...
_ Anche se non fossimo amici e non pensassi che un po' d'opposizione alle autorità ci vuole, ti avrei lasciato mano libera per il solo gusto di far traballare un po' la poltrona di quel rompiscatole... Come avrebbe fatto qualsiasi ufficiale delle Forze Spaziali, del resto.
_ Certo che ve ne ha fatte passare di tutte, eh?
_ Finendo per consegnare, fra l'altro, un dispositivo di alteramento delle dimensioni a Kamjin, quella volta che ha piantanto grane a Trado. Non mi pare strano che noi si voglia tormentarlo un po'.
_ A proposito di tormenti, perché non l'hai menato subito il deficiente di oggi?
_ Ero in pubblico ed in veste ufficiale, mi serviva un pretesto. Che lui è stato tanto idiota da darmi. E poi, per quanto siamo simili, noi due spesso agiamo in modo diverso. Ad esempio, se l'incidente allo stadio fosse accaduto a me sarei diventato parecchio più brutto.
_ Come fai a sapere...?
_ Anche se non sono uno scienziato fatto e finito so riconoscere quegli aggeggi quando li vedo, e sono un bambino molto curioso. Visto che quella è roba di provenienza militare, non c'è voluto molto perché scoprissi com'era successo. Anzi, a questo proposito ho una cosa da confessarti: tempo dopo quei cretini, nonostante avessero una faccia completamente diversa, davanti a casa mia si sono di nuovo messi a pestare un diverso. Un Rom di fede islamica, stavolta, ed in presenza di testimoni, compreso un tale armato di telecamera. Credo che volesse denunciarli, invece ha finito per discolpare me quando li ho malmenati, facendomi assolvere per legittima difesa dall'accusa di omicidio plurimo.
_ Che gli hai fatto?
_ Sono entrato in scena con un attacco alle spalle, ed Uva si è beccato una sbarra di ferro sul sedere, e gli ho rotto l'osso sacro. Ravani e Vandoni, invece, sono morti alcune ore dopo con la milza in cancrena per il pugno in pancia che avevo dato ad ognuno di loro. Caffi, invece, era stato inchiodato al muro e gli avevo già spaccato la faccia quando l'ho mollato. Lui ha avuto il pessimo gusto di cercare di attaccarmi alle spalle con la sbarra che avevo mollato dopo aver seccato Uva, ma io mi sono girato e gli ho piazzato la mia mossa di judo preferita, il Tomoenage, spedendolo con la testa nel cestino di cemento lì vicino e rompendogli il collo.
_ Una tua tipica azione, in pratica.
_ Esattamente. A questo proposito, la prossima volta che ti capita una situazione come questa parti con l'attaccare senza preavviso, se appena puoi, e fa più male possibile: potrà sembrare una vigliaccata, ma con quei tipi non si può ragionare finché non sono a terra in lacrime ed esclusi dal genoma umano. E poi, così facendo mi sono anche guadagnato l'attenzione del fu ammiraglio Hayase, all'epoca capitano, che, dopo aver filmato la scena concluse che ero un buon combattente ed un bravo ragazzo ed ebbe la splendida idea di convincermi a fare l'Accademia.
_ Ah, ecco com'è che ti sei arruolato...
_ A proposito di arruolamenti, che ne dici di lavorare per noi? Non come soldato, intendiamoci, ma come consulente esterno, con le funzioni (ufficialmente) ed i privilegi (anche ufficiosamente) di un comandante della U.N. Spacy pur restando un civile. Una sorta di lettera di corsa, in pratica, che ti sottrarrà a tutto quello che potrebbe farti Kaifun senza darti gli obblighi di un militare tranne quello di obbedire al commodoro e a me... Anche se non sarò così scemo da darti ordini, è ovvio.
_ E le vostre leggi marziali vi consentono una cosa del genere?
_ In casi particolarmente eccezionali sì.
_ Immagino tu abbia qui il contratto.
_ Naturalmente.
Albert Blazic lesse attentamente il contratto, verificò che non fosse stato scritto con inchiostro simpatico e che sotto non ci fosse un foglio con un testo diverso e della carta carbone (fidarsi è bene, non fidarsi è meglio... E poi sapeva benissimo che Panasko avrebbe fatto lo stesso se non peggio) e firmò.
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_ Comandante, perché è così nervoso?
_ E me lo chiedi?! Stiamo scortando un convoglio!
_ Sire Phianki, abbiamo sei navi madre di classe Goral'm, dodici di classe T'ac e venticinque unità di scorta. Con tutto il rispetto, penso sia impossibile che un qualsiasi corsaro Tau'ri possa anche solo sperare di farci danni.
_ Mai incontrata la Wisental, vero?
_ Ma non basta occultarsi?
_ E' troppo rapido. Se quella nave attacca il tuo convoglio, e lo so perché sono già sopravvissuto due volte, l'unica speranza che hai di sopravvivere è di trovarti sulla nave che renderà semplicemente inutilizzabile per lasciare una f...
La Wisental stavolta non l'aveva risparmiato.
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Un convoglio Goaul'd stava viaggiando lentamente, molto più lentamente di quanto avrebbe potuto.
_ Siamo vicini al punto di balzo. _ annunciò l'ufficiale di rotta di uno dei trasporti.
_ Molto bene: con un carico di antimateria e naqada come questo, non è mai troppo presto. _ disse il comandante.
_ Ma troppo tardi? _ chiese una donna dai lunghissimi capelli color oro brunito dal look particolarmente inquietante.
I Goaul'd si girarono a guardarla, e caddero in trance. Poi la donna scomparve, raggiungendo un'altro trasporto, mentre all'esterno una nave dalla forma vagamente romboidale e piuttosto organica combatteva (e vinceva) contro la scorta, colpendo senza pietà anche i gusci di salvataggio.
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Due navi-madre Goral'm stavano inseguendo un'astronave identica a quella che aveva aiutato la flotta Megaroad a Euronda. L'astronave terrestre entrò nell'orbita di un pianeta vicino, disseminando mine che, schiantandosi sugli scudi delle Goral'm, le costrinsero a occultarsi e fermarsi in orbita stazionaria per le riparazioni. Nel frattempo l'astronave terrestre, percorsa l'orbita, si fermò.
_ Il nemico è fermo e visibile come previsto. _ comunicò l'addetto ai radar della nave terrestre.
_ Molto bene, signor Breaker. Signor Rai: fuoco. _ ordinò il comandante.
Dai cannoni dorsali dell'astronave partirono sei lancie di luce solida, che esplosero sulle fiancate delle Goral'm, provocandone la distruzione.
_ Signorina Oki, comunicazione per il Pentagono: esperimento riuscito. _ ordinò il comandante.
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09 ottobre 2016.
In mezzo a delle nuvole, un gruppo di soldati Jaffa si stava recando verso dei bambini alati che, nonostante il coprifuoco, erano rimasti all'aperto a guardare il cielo. Il caposquadra, vedendo che i bambini non scappavano udendo i loro passi, si fermò e guardò in cielo, dove vide uno spettacolo magnifico. Non erano nè stelle cadenti nè fuochi artificiali, ma ricordavano entrambi. Era uno spettacolo splendido di esplosioni di luce e scie luminose. Peccato solo che ogni esplosione significasse la morte di qualcuno e le scie fossero raggi di energia che si scambiavano le navi Goaul'd della difesa e la flotta Megaroad, giunta lì per caso dopo aver percorso 2400 anni luce ed uscita dal viaggio per compiere una correzione di rotta.
_ Tattica anomala. _ commentò Panasko, osservando un riassestamento dello schieramento Goaul'd mentre lo Skull Squadron si apriva un varco nello schieramento dei Death Gliders.
_ Che intende dire? _ chiese la Hayase.
_ In caso di attacco ravvicinato da parte di caccia, la tattica standard, secondo i dati dei computer che abbiamo ricuperato dalle navi Asheen, consiste nel raggruppamento a falange, in modo da combinare le capacità di difesa di punto delle varie navi e schierare i Death Gliders per difesa, non di allontanarli dalle navi e aprire dei varchi nelle file, come se...
_ Come se temessero di colpirsi fra loro! Fate arretrare lo Skull Squadron!
L'ordine fu dato appena in tempo: le navi-madre Goaul'd avevano una contraerea infernale, sebbene a corto raggio, e due caccia, che non avevano fatto in tempo a spostarsi, furono letteralmente disintegrati. Una delle tre navi-madre, però, si era spostata abbastanza da non aver più dietro il pianeta, e Wass, capitano della Mash Kairon, non perse tempo a chiedere l'autorizzazione per il megacannone e la fece disintegrare, mentre la Mash Ingues e gli Haruna concentravano il fuoco dei cannoni antinave contro una delle due superstiti. Senza neanche scalfirne lo scudo. Addirittura la nave colpita dalla Kairon, per quanto con lo scudo sull'orlo del sovraccarico, era ancora lì, intatta.
_ Ma con cosa l'hanno costruita, quella?! _ esclamò la Hayase.
_ Non ne ho idea. _ ammise Panasko. _ Salva missilistica nucleare su tutti e tre i bersagli, con i missili speciali. Ora!
I cannonieri delle navi-madre Goaul'd non abbatterono i missili. Fu un errore: la nave bersagliata dalla Kairon fu letteralmente disintegrata, mentre le altre due perdettero gli scudi e riportarono gravi danni, mentre gli Haruna e la Ingues finivano il loro bersaglio e le altre navi spazzavano via l'ultima nave superstite a cannonate.
_ Lo ripeto: con cosa le hanno fatte?! Le abbiamo colpite con 4 missili Reflex potenziati con il naqada l'una e hanno resistito! _ esclamò la Hayase.
_ E non abbiamo più naqada per altri missili: quei relitti Asheen ne trasportavano pochissimo. _ si lamentò Panasko. _ In compenso ci siamo sbarazzati di quei rompiscatole... E quel pianeta forse ha uno Stargate. Sensori, controllo.
_ Rilevo naqada altamente energizzato su... un'isola in mezzo alle nuvole?! _ esclamò l'addetto ai sensori.
_ In giro per lo spazio si trova di tutto, a quanto pare... Commodoro, chiedo di poter formare una squadra di sbarco con lo scopo di contattare i terrestri locali.
_ Non si era detto contrario all'inviare loro un messaggio? _ chiese la Hayase.
_ Con i mezzi di comunicazione a distanza sì, ma solo perché non sappiamo se possono riceverlo. Tramite lo Stargate, invece, potremo inviare un messaggio radio che sicuramente riceveranno. Non potremo usarlo per raggiungere la Terra, però: i terrestri di qui lo tengono chiuso per evitare visite indesiderate, e lo aprono solo per mandare o far rientrare le loro squadre esplorative.
_ Permesso concesso. Comunicherete ai terrestri locali la nostra attuale posizione e la nostra velocità iperspaziale.
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La flotta Megaroad era una flotta di colonizzazione, non da guerra. Ma questo non implica che, volendo, non potesse compiere bombardamenti orbitali, specie ai danni di basi su un pianeta in cui le terre emerse erano costituite da un lungo e stretto continente che lo attraversava da un polo all'altro e da varie isole raggruppate attorno al continente e lungo l'equatore. Grazie anche alla scorta dei VF-4 dello Skull Squadron e alla pronta insurrezione degli abitanti del luogo, la squadra di Panasko, composta da lui stesso, da Blazic e da una decina di Marines atterrò sull'isola nel cielo, dove i locali, divisi fra tizi che (ali a parte) sembravano europei e tizi che (sempre ali a parte) erano identici nell'aspetto e nel vestiario ad un mix fra varie tribù degli Indiani d'America, stavano combattendo aspramente contro un'armata di Jaffa e di strani tizi apparentemente invulnerabili: erano infatti dotati di corazze in grado di respingere i proiettili dei marines e dei 'pellerossa', le sfere d'energia dell'arma ad asta di Panasko ed i colpi delle strane 'conchiglie' (perlomeno ne avevano la forma) utilizzate come armi dai locali, sia 'europei' che 'pellerossa', ed inoltre avevano una notevole forza fisica, nettamente superiore alla media. Con tutto questo, i supersoldati Goaul'd furono massacrati di sberle e incantesimi (compresa la famigerata Fireball) da Blazic e di 'semplici' calci nei testicoli, pugni e altro da Panasko, mettendo in notevole difficoltà i Jaffa superstiti mentre la squadra di Panasko faceva irruzione nella semidemolita base Goaul'd in cui c'era lo Stargate, sorvegliato da un Goaul'd con la maschera dello sciacallo.
_ Oh, fantastico, Anubi. _ commentò Panasko.
_ Così mi chiamate, voi esseri inferiori incapaci di memorizzare il mio vero nome. _ rispose il Goaul'd.
_ Va bene, Anpu, va bene. _ ribattè Panasko, tirandogli un coltello (le barriere personali dei Goaul'd respingono raggi di energia e proiettili, ma i pugni e i coltelli passano: sono troppo lenti) e centrandolo al cuore. Senza fargli nulla.
_ Ah ah! Stupido essere! Voi Tau'ri dovreste saperlo che io ascesi millenni fa, e che anche se gli Antichi poi mi hanno rinnegato non sono mai riusciti a farmi tornare completamente com'ero! Io ho ancora le loro conoscenze e gran parte dei loro poteri, e sono riuscito a sfuggire dalla gabbia in cui Oma Desala si era rinchiusa con me! Dopo che vi avrò ucciso prenderò le vostre navi, le potenzierò e muoverò alla conquista dell'impero di Heru-sa-Aset!
_ Sorgente di tutte le anime che risiedi nell'Eterno e nell'Infinito, eterna fiamma azzurra, consentimi di evocare dall'Infinito la potenza nascosta nella mia anima! RA-TILT!
Anubis non pensò minimamente che Blazic potesse fargli qualcosa, e non si scansò. Risultato: fu completamente disintegrato dal Ra-Tilt, mentre il suo uccisore si lamentava che avrebbe preferito usare il Garv Flare.
_ OK, Al, ora che ci siamo sbarazzati del rompiscatole, potresti digitare il codice per la Terra? _ chiese Panasko.
_ No. _ rispose Blazic.
_ In che senso?
_ Settimo simbolo. Se non lo trovo...
_ Non puoi collegarci con la Terra, me n'ero dimenticato. E adesso che facciamo?
_ Tu prepari la radio, i tuoi soldati preparano un perimetro di difesa e io trovo il punto d'origine con un incantesimo.
_ ...
_ Ci siamo. Spostatevi.
Blazic digitò il codice, attivando il collegamento con lo Stargate della Terra, permettendo a Panasko di trasmettere il messaggio. Pochi minuti dopo, recuperata la squadra, la flotta Megaroad riprese il suo viaggio, per percorrere i 32650 anni luce che ancora la separavano dalla Terra.
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Orbita terrestre. Due navi del tipo che aveva aiutato la flotta Megaroad a Euronda, sulla fiancata di una delle quali si leggeva a lettere d'oro NCCR-06 UNSS Simon Wisental, erano affiancate e connesse fra loro. Una delle due, la NCCR-01 UNSS Rutilante, era connessa anche ad una strana astronave bianca, composta da una specie di quadrato con dei bubboni in ogni angolo e due gondole rivolte davanti a mo' di pugnale, e all'astronave che pochi giorni prima aveva rubato ai Goaul'd un intero convoglio di astronavi cariche di naqada e antimateria. Sulla Rutilante erano in attesa davanti all'ufficio del comandante un colonnello delle Forze Spaziali, per la precisione il comandante della nave che aveva combattuto a Euronda, una donna dai capelli rossi ed una dai lunghissimi capelli bianchi (nonostante fosse molto giovane) che non si erano scannate solo perché il colonnello le teneva separate minacciandole con due mitra ed una giovane donna dai capelli ricci con un notes in mano.
_ Mi piacerebbe poi sapere perché diavolo 'ste navi si chiamano Rutilante, poi... _ borbottò la rossa.
_ Perché vuol dire rosseggiante, e visto il colore, abbiamo pensato a questo nome. _ rispose la bianca con aria di superiorità.
_ Come, scusa?
_ Non dirmi che credevi li avessero fabbricati i militari, questi capolavori, non puoi essere così scema.
_ Vorresti dire che le avete fabbricate tu e le tue sorelle?
_ Nel periodo in cui abbiamo cercato di conquistare l'universo. Nel momento che sembrava che stessimo vincendo la prima battaglia non sapevamo cosa fare, e così, visto che delle astronavi potevano servirci, abbiamo preso i DVD di Harlock Saga e le abbiamo create. Non chiedermi di ripetere l'incantesimo, però: non ce l'abbiamo più, il libro. In seguito abbiamo avuto bisogno di soldi, e visto che non avevamo ancora il nostro gioiellino le abbiamo vendute al Pentagono.
_ ...
_ Il generale può ricevervi. _ annunciò un attendente, facendoli entrare nell'ufficio di un generale che era un caso unico: giapponese e biondo naturale.
Dopo i convenevoli ed essersi complimentato col colonnello per l'idea su come individuare navi occultate, il generale disse: _ Immagino vi stiate chiedendo perché ho convocato qui due private che non si sopportano ed una giornalista, oltre ad uno dei miei comandanti corsari più in gamba. La ragione è questo messaggio, pervenutoci tramite lo Stargate poche ore fa.
Il generale attivò un registratore, da cui uscì: _ Soldati terrestri, qui è il commodoro Misa Hayase, della UN Spacy di un altro universo. Siamo stati trascinati qui nostro malgrado dai Tok'Ra, secondo quanto ci è stato detto da un essere chiamato lord Martiya. Attualmente ci stiamo dirigendo verso la Terra, nella convinzione che forse possiate aiutarci o che da lì noi si possa contattare chi è in grado di aiutarci. La nostra posizione attuale la potete ricavare dallo Stargate di immissione del messaggio. La nostra velocità è pari a 525960 quella della luce. Vi chiediamo, se possibile, assistenza.
_ Non so se possiamo fidarci di una tipa che, a parte il nome, sembra uscita da Robotech. _ commentò la rossa alla fine del messaggio, ricevendo in cambio un pugno in un occhio dalla nevosa.
_ Il fatto che quelli della Fox siano stati troppo idioti per accettare Macross così com'era, un capolavoro, senza rovinarlo con un'alterazione americocentrica e sommarlo a due fetentissime copie di Macross non ti autorizza a romperci le scatole con quello. _ disse la nevosa, tenendo pronta una palla di gelo.
_ INSOMMA! _ urlò la crespa. _ Posso comprendere che quell'adattamento potesse fare schifo, non lo so, non ho mai visto nessuna delle due versioni...
_ Io entrambe, e posso dire che mia sorella ha ragione. _ intervenne il colonnello. _ Ma questo non mi sembra proprio un buon motivo per scatenare un litigio che potrebbe far saltare tutta l'astronave.
_ Appunto.
_ Se si tratta di litigare con miss Dragonella al miele ogni motivo è buono. _ disse la nevosa.
_ Vuoi la rissa? _ chiese la rossa.
_ Oho! Ma allora sei meno scema di quanto pensassi! Anche se non abbastanza per spiegare i tuoi ottimi voti...
Il generale le calmò con un karatè chop in testa a ciascuna.
_ Il Ministro della Difesa ha deciso di accogliere questa richiesta, anche perché, secondo le nostre fonti, sarebbero come noi nemici dei Goaul'd, al punto tale di aver già eliminato Bes. _ spiegò il generale. _ Per questa missione ho selezionato le vostre due navi, signorine, e le uniche due persone nell'universo in grado di impedirvi di scannarvi a vicenda se restate a contatto per più di tre secondi. Ovviamente, signorina, essendo lei una civile non sotto contratto di assistenza bellica col Pentagono è in grado di rifiutare...
_ E perdermi una simile occasione per un reportage? No, grazie! _ rispose la crespa.

continua...

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Nel prossimo episodio: Finalmente i terrestri passano all'offensiva contro i Goaul'd. Bastet contro la Combined Attack Force delle Forze Spaziali Terrestri. Dovrebbe essere una bella sfida, vero?
  
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