La ragazza guardò Chris con un'espressione vacua e sconvolta:"No, non può essere....lui non può essere...."pensava Alyssa
- Ehi...scherzavo!....tranquilla....- asserì lui con un sorriso
- Ah........- sospirò la Nike rilassandosi, ma subito dopo si infiammò d'ira - COSA?!?!?!?!COME TI é SALTATO IN MENTE DI FARE UNO SCHERZO COSì......COSì.......-
- Cretino?- propose il ragazzo
-...CRETINO!!!!- ripetè ALyssa prendendo un cuscino e lanciandolo in faccia all'interlocutore
- Ehi!Non vale!!!- esclamò la vittima agguantando un altro cuscino e scagliandolo contro la musicista che lo schivò
- Ah sì?- affermò questa afferrando quello caduto e lanciandosi all'attacco.
I due ragazzi cominciarono così una scherzosa lotta a cuscinate, finchè non si gettarono ansanti sul divano.
- Bene, basta con i giochi, mettiamoci all'opera!!! - esclamò la Nike all'improvviso prendendo i pentagrammi con foga. Il ragazzo le si affiancò e lavorarono per tutto il resto del pomeriggio. Riuscirono a stilare una scaletta delle canzoni dell'album, di cui avevano scelto anche il nome, e finirono un paio di spartiti. Verso l'ora di cena, Chris riprese le sue cose e fece per andarsene, ma propio prima di uscire, si bloccò e girandosi verso la ragazza che l'aveva accompagnato all'uscio, le chiese: - Mi dai il tuo numero di telefono?-
- Certo. Ma perchè ti interessa?- chiese lei scrivendolo su di un foglietto.
- Uno perchè siamo nella stessa band. Due perchè mi piacerebbe avere il numero della mia ragazza...- le rispose lui tranquillamente.
La ragazza si bloccò di colpo con la mano a mezz'aria nel sentire la seconda ragione.
- Scu-scusa puoi ripetere il numero due???-
- Che sei la mia ragazza e vorrei avere il tuo numero?-
- Sì. Ma com'è che abbiamo "suggellato il fidanzamento"?-
- Con le cuscinate, mi pare ovvio, no?-
- Ah. E tu prendi la tua ragazza a cuscinate? E dove sono finiti i dolci baci su di una spiaggia al tramonto?-
- Ti prego. Un bacio è BANALE per mettersi insieme, così è più originale. E poi, credimi, avremo tempo per scambiarci le tonsille.- e detto questo le fece l'occhiolino.
- Ma che schifo!-
- Ciao ciao. - disse lui andandonsene senza rispondere all'esclamazione della ragazza.
La porta si chiuse e Alyssa rimase ancora qualche minuto a guardare imabambolata la porta.
- Aly è pronta la cena!- la chiamò la madre con un sorriso smagliante.
La ragazza si risvegliò dalla trance in cui era caduta e se ne andò in cucina, euforica.
- Allora è andata bene il pomeriggio con quel ragazzo, vero?- disse la madre, rivolgendole uno sguardo malizioso.
- Ma mamma!- escalmò lei arrossendo.
- Oh Aly, sai che puoi dire tutto alla tua mamy...-
- MAMMA! Non impicciarti dei miei affari!-
- Ah-a! Allora qualcosa è successo. Con lingua o senza?-
- Oh BASTA! Me ne vado a letto!- e si avviò su per le scale. Dopo poco tempo le riscese si sporse dalla porta della cucina dicendo- E comunque non ci siamo baciati!- poi girò i tacchi e salì in camera sua. Si buttò sul letto. Non poteva ancora crederci. Lui, Chris, il ragazzo che le piaceva, si era messo con lei. Accese il lettore Cd. Così si addormentò serenamente tra le note di "in Utero".
Il giorno dopo, si avviò e si sedette al suo posto tranquillamente, con le coniugazioni di Greco sotto gli occhi.Qualche minuto dopo arrivò Dream e si mise nel banco attiguo al suo. Scrutò le gli appunti da sopra la spalla dell'amica, poi, come non riuscisse più a trattenere un vomito di parole, disse:
- Allora?-
- Allora cosa?- chiese Alyssa girandosi per guardarla
- Com'è andata ieri?-
- Bene.- rispose tornando a osservare il libro.
- Bene? Cosa vuol dire bene? Avete combinato qualcosa?-
- A parte fare la scaletta dei brani, completare un paio di canzoni e scegliere il nome dell'album...-
- Ah...e come si chiama?- intervenne l'altra
- Caos.-
- Oh...w l'ottimismo!-
- Dicevo...a parte questo io e lui ci siamo messi insieme...-
- COSA?!?!? E quanto è durato?-
- Durato? Cosa?- chiese all'amica guardandola con aria interrogativa
- Il bacio, no? 20min? 2? Quanto?!? E con lingua o senza?-
- Frena! Io e Chris non ci siamo baciati. E anche fosse, sarebbe affare mio.-
- Ma com'è, allora, che vi siete messi insieme?-
- Prendendoci a cuscinate.- rispose Alyssa tranquillamente, continuando a leggere gli appunti di greco - Ah,ok......No aspetta....ok un corno! Da quando in qua ci si mette assieme con delle "cuscinate"? E i baci romantici al chiaro di luna dove sono finiti?-
- Dream,dream,dream....non mi cadere sul banale- asserì lei ammonendola - Così è più originale e poi per lo scambio di liquidi salivali ci sarà tempo.-
- Capisco...effettivamente non avevo pensato al fatto che tu fossi un genio pazzo.-
- Non sono un genio....e comunque hai trovato un'arpa?-
- Arpa? AH!....quell'arpa....bhe no. Proverò a vedere su internet....in fondo i miei non me l'hanno regalata per Natale...quindi...bhu! non so...Perchè?-
- Perchè le prove iniziano domenica e nel primo pezzo che proviamo ci sarà l'arpa elettrica-
- Non si può cominciare con qualcos'altro?-
- Se propio si deve....però lo spartito completo è quello della canzone in cui c'è l'arpa.Sennò mi toccherà sgobbare un altro pomeriggio sui pentagrammi nel tentativo di farne un altro...però in fondo potresti anche darmi un mano. -
Ma in quel momento l'insengnante entrò e il discorso venne troncato.
Nel pomeriggio Alyssa chiamò tutti i componenti della band per avvisarli delle prove di domenica, sarebbero state fatte alle 15.00 a casa di Duke, nel suo garage. Due giorni passarono in fretta e domenica pomeriggio, alle tre, un piccolo gruppo di ragazzi, armati di strumenti musicali, era appostato davanti ad un garage, mentre uno di loro stava armeggiando alla base della saracinesca con delle chiavi.
- Scusate...e un po' scassato- asserì Duke dopo che riuscì ad aprirlo.
Il garage non era molto grande. Conteva un harley Davison e alcuni ripiani di ferro con sopra delle cianfrusaglie, in un angolo una batteria con degli amplificatori vicino. In uno scaffale si trovavano anche un paio i microfoni e dell'attrezzatura da campeggio. Ognuno dei ragazzi prese una sedia e si disposero in un cerchio.
- Allora - chiese Daniel- cosa avete deciso sulle canzoni?- rivolto ad Alyssa e Chris
- Bhe, diciamo che abbiamo deciso il nome, fatto la scaletta dei brani, e completato un paio di spartiti...- rispose il ragazzo
- Infatti- continuò la Nike- l'album si dovrebbe chiamare Chaos ed essere composto da una decina di canzoni, anche se per adesso ne abbiamo colpetate 5 e una ha un testo incompleto. Pensavo di iniziare le prove con "Far Away", ma l'arpista qui presente- e rivolse un'occhiata a Dream- non ha il suo strumento e quindi, magari, potremmo inziare da "Chaos", il brano che da il nome all'album...-
- Ah, bene...allora dacci gli spartiti che cominciamo...- disse risoluto il bassista.
- Ehm....scusate....non ci stiamo dimenticando qualcosa?- chiese l'arpista. Tutta la band si girò a guardarla.
- Cosa?- asserì Daniel
- Il nome...questo gruppo non ha un nome...-
- Oh....è vero....ma guarda te che novità. Non sapevo che sapessi usare il cervello- affermò Alyssa.
- E come la chiamiamo? Qualcuno ha proposte?- chiese Chris
- Neogotix?- propose Duke
- Troppo banale....- rispose il cantante
- Dark rockers?- disse Daniel
- Troppo stupido- asserì la chitarrista
- Kassos?- esordì l'altra ragazza
- Ma Dream! non ho voglia di chiamarmi mantello peloso........- esclamò di nuovo la Nike - è un termine greco...- continuò vedendo le facce perplesse dei ragazzi.
- Però si potrebbe trovare un altro termine greco...- propose Duke guardando le due ragazze
- Nerterodromos, messaggero dei morti?- chiese nuovamente l'arpista
- Troppo lungo...- asserì Chris
- Allora eklexis....è corto... e significa "terrore"...- disse per l'ennesima volta Dream
- Ma ti sei mangiata il vocabolario di greco? Da quando in qua sai così tanti termini?- le chiese sorpresa Alyssa.
- No ma mi diverto a cercarli durante i pomeriggi vuoti...-
- E non mi hai suggerito durante le verifiche? Bastarda....-
- Ok, stop.- intervenne Daniel - Direi che ha avuto una buona idea...eklexis va benissimo....chi è contrario? - chiese volgendo lo sguardo sugli altri ragazzi. Nessuno rispose.
- Bene, allora è deciso. D'ora in poi saremo gli "Eklexis"- affermò Chris.
- Cominciamo queste prove? - chiese impaziente Daniel.
- Ok.-
- Qualcuno vuole un po' di coca cola? - propose all'improvviso "lo smilzo"
- Sì grazie - risposero i tre ragazzi, mentre la quarta chiese - non è che avresti un po' di acqua?-
Così passarono i pomeriggi delle domeniche successive. E non solo quello. La scuola era finita e le tanto agognate vacanze estive erano arrivate. Anche il conservatorio aveva concluso il suo anno scolastico. Così la band si ritrovava sempre più spesso e non solo per provare: andavano al mare assieme, giravano per città, si divertivano al cinema, ormai erano un'allegra compagnia di amici.La storia tra Chris e Alyssa andava a gonfie vele (anche se non erano ancora arrivati allo scambio di tonsille), gli amici non erano troppo invadenti e lasciavano pure un po' di privacy ai due ragazzi. Infine luglio stava per sopraggiungere e ormai l'album era completo, le canzoni erano diventate decenti e Dream aveva addirittura recuperato un'arpa elettrica.
Tutto pareva andare alla grande, ma stava per accadere qualcosa.....