Tornata a casa, si distese sul suo letto e si mise a pensare. Ripensava a Sumire, che tuttavia non conosceva affatto. Si voltò su un lato e col viso un po' arrossato ricordava quella ragazza dalle sopracciglia così marchate, gli occhiali che celavano occhi scuri e imperturbabili, le mani paffute, le penne che si metteva in bocca inconsciamente, mentre si sentiva in difficoltà.
[E' una scioccezza che mi andava di scrivere, probabilmente non vi dice nulla ^^'! Commentate se vi va, magari per dirmi cosa non vi piace O_O (immagino tutto n.d.A.) PS: non sono lesbica e la sola idea mi fa anche un po' schifo ^^' quindi non preoccupatevi(ma chi ti caga !! n.d.qualcuno) non è biografico^^']