Bon jour! O meglio, bonne nuit!
Come va? Ok, so di aver aggiunto un
capitolo oggi all’ora di pranzo. però non
vi dispiace se aggiungo un capitolo anche ora, no? Così, domattina,
quando tutte quelle 91 (91?????? Oddio ma grazie! Mi viene
da piangere!) buone anime che seguono la mia storia
apriranno efp, troveranno, appena sfornato, un nuovo
capitoletto.
Ok, lo sclero,
signore e signori, è finito!
Buona lettura!
Promessa.
.Renesmee.
Con un balzo degno di un vampiro, atterro, con molta
grazia, alla sinistra di mio fratello.
Aro si volta a guardarmi e io gli
sorrido in modo estremamente malvagio, mostrando i canini.
Lui mi guarda, spaventato.
-“è.. è opera tua?” Mi chiede.
Io annuisco semplicemente, sempre con quell’aria
malvagia in volto.
Sto dando le spalle a mia madre e ai Cullen.
“Tu! Insulsa
ragazzina! Spegni questo fuoco!” Urla Jane, in preda al
panico.
Sposto lo sguardo verso la vampira e mi avvicino a lei.
La guardo dall’alto, poiché lei è stesa
a terra che si contorce dai dolori.
Ci guardiamo negli occhi, e in lei scorgo uno sguardo quasi
implorante.
-“Se non lo faccio cosa mi succede?” Le chiedo,
sussurrando, così che mi senta solo lei.
Lei mi ringhia contro e io le
sorrido.
Mi volto verso Alec, che mi fa un segno di assenso con il
capo.
-“Sai, penso che da queste parti tu non sia molto
amata.” Continuo a sussurrarle.
Lei mi ringhia di nuovo in
risposta. Le sorrido.
Senza dire niente, lascio che il fuoco si propaghi lungo il
suo corpo, provocando le sue urla assordanti e lo stupore dei presenti.
Mi volto di nuovo verso Aro.
-“Questa sarà la fine di tutti voi se non ve
ne andate immediatamente.”
Aro deglutisce, si avvicina verso la sua schiera e fa per
andarsene.
-“Fatevi di nuovo vivi, e siete spacciati.” Gli
dico piano, non appena mi passa accanto,
sorridendogli di
nuovo, mostrando i miei canini.
Si infilano i
cappucci, stanno per andarsene quando noto che Alec è rimasto a
guardarmi.
Aro si volta e lo guarda.
-“Alec andiamo.” Gli
ordina.
-“No.” Gli dice semplicemente.
-“Cosa?”
-“Io non voglio avere più niente a che fare
con te.” Gli sputa in faccia.
Aro rimane basito, non se l’aspettava.
-“Brutto ingrato! Dopo tutto quello che ti ho offerto mi
ringrazi così! Muoviti!”
-“Aro?” Lo chiamo. Lui si volta, impaurito.
-“Il ragazzo non viene via con te, ok?” Gli
chiedo.
Lui annuisce, guarda Alec e silenzioso se ne va.
Quando non li vedo più, tiro un sospiro di sollievo.
Ce l’ho fatta.
All’improvviso sento due braccia avvolgermi
e mi rendo conto che è Alec.
-“Grazie, grazie, grazie.” Continua a
ripetermi. Gli poso una mano sulla schiena.
-“È finita.” Gli dico.
Lui mi guarda e mi sorride.
Mi volto, senza troppo pensieri, e
me li trovo tutti davanti.
Credevo di aver superato l’odio per lui.
Credevo di aver accettato di conoscerlo.
Credevo che ce l’avrei
fatta, se avessi pensato a mia madre.
Ma mi sbagliavo.
Punto i miei occhi sui suoi, e l’odio non può
far altro che riemergere.
-“Oh, Renesmee!” Mia
madre mi si avventa addosso e comincia a stritolarmi.
È sempre stato così, quando non ci vedevamo
per un lasso di tempo, correva da me, mi abbracciava,
però c’era sempre il rischio che mi stritolasse, in senso
figurato, ovviamente.
Di solito le urlavo, scherzosamente, di smetterla.
Ma stavolta no.
Non riesco a proferire parola, i miei occhi continuano a
essere puntati nei suoi.
Non ce la faccio a staccarli.
Sono cosciente che il mio sguardo sia carico d’odio,
ma non riesco a guardarlo diversamente.
Tutti questi anni passati senza di lui, senza le sue
carezze, i suoi momenti d’affetto.
Come posso dimenticare?
Come posso ricominciare con lui, senza far finta di niente?
Non posso farcela, non voglio farcela.
Non voglio fare un gesto così tremendo a me stessa.
In questi anni avrei sofferto per cosa?
Diciotto anni di pianti, di crisi isteriche, di rabbia
repressa, per cosa?
Per poi trovarmelo davanti con quel suo sguardo implorante?
Ma implorante di
cosa?
Non ce la faccio a dimenticare.
Mia madre si stacca da me e mi guarda.
-“Renesmee che bello
vederti!” Me lo dice come se piangesse.
Io sposto lo sguardo verso mia madre e la guardo.
Sorride, è felice. EJ aveva ragione.
Mamma, quanto vorrei poter dimenticare tutto quello che ho
passato, per te.
Ma non ce la faccio.
Lo so, sono un’egoista.
Le prendo le mani tra le mie, e le sorrido.
Non so cosa dire, cosa fare.
Fai la scelta giusta, Renesmee.
Sapevo che prima o poi sarebbe
spuntato da qualche parte.
Continuo a guardare mia madre, e rispondo mentalmente ad EJ.
E chi dice che la scelta giusta sia quella che mi farà star bene?
Queste sono solo tue inutili fantasie, Ness. Abbiamo sempre sognato di vedere la mamma felice,
ricordi?
E, per pochi attimi, il passato torna ad avvolgermi.
Sedici
anni prima..
Ecco, questo va qua, poi infilo
questo qui..
Al parco, questa mattina, ho conosciuto una
bambina che avrà avuto cinque anni, come quelli che dimostriamo io e mio
fratello EJ.
Stava facendo un braccialetto con dei fili,
così mi sono avvicinata a lei per guardare meglio.
Dopo un po’ che la stavo osservando,
lei alza gli occhi e mi guarda.
-“Ciao.” Mi dice, timida.
-“Ciao. Scusami se ti
sto dando fastidio, ma mi affascina ciò che stai facendo!”
-“Affascina?” Mi chiede. Io e mio
fratello abbiamo un modo diverso di parlare, più simile a quello dei
grandi, grazie alle nostre capacità più avanzate.
-“Volevo dire che mi piace quello che
stai facendo. Me lo insegni?” Le chiedo, sorridendo.
-“Certo! Io mi chiamo
Elizabeth.” Mi dice, porgendomi la manina.
-“Io mi chiamo Renesmee.”
Le dico, sorridendo, e porgendole la mia.
-“Allora, innanzitutto devi..” E ha cominciato a spiegarmi.
Mi ha fatto provare diverse volte, e ho
imparato subito.
-“Renesmee! Vieni, dobbiamo andare!” La mamma mi
ha chiamato ed Elizabeth mi ha guardato.
-“Devi andare via? Mi dispiace! Magari
ci rivediamo un altro giorno sempre qui al parco!”
Io le sorrido. “Certo! Mi farebbe
piacere!”
Ci siamo abbracciate e sono tornata a casa.
Ed ora eccomi qui, a
fare tre braccialetti, uno per me, uno per EJ, e uno per mamma.
Ora sto facendo il secondo, quello per mamma,
quando sento un singhiozzo.
Alzo la testa e mi guardo intorno per capire
da dove proviene.
Mi alzo e appoggio i braccialetti sul
tavolino e mi avvicino verso la cucina.
La mamma sta piangendo.
Non nel vero senso della parola,
perché lei non può piangere.
Ma sta soffrendo.
-“Mamma?” La chiamo.
Lei si volge immediatamente verso di me,
facendo comparire sul suo viso un sorriso terribilmente falso. Si avvicina a
me.
-“Ness, perché non sei a letto? EJ starà
già dormendo.” Mi prende in braccio e mi porta nel mio lettino,
accanto a quello di mio fratello.
-“Ora dormi, piccola
mia.”
-“TI voglio bene,
mamma.” Lei mi sorride e mi da un bacio sulla
fronte.
-“Anche io,
amore mio.” E se ne va, chiudendosi la porta alle spalle.
Io mi alzo dal letto e vado verso quello di
EJ.
Comincio a scuoterlo e a chiamarlo piano.
-“Che c’è?” Chiede
lui con la voce impastata dal sonno.
-“EJ, prima mamma stava
piangendo.”
Lui si irrigidisce un
attimo e si volta. I suoi grandi occhi color cioccolato mi guardano sorpresi.
-“Noi non possiamo farci niente, Ness.”Dice lui abbassando la testa.
-“Sì invece!” Lui mi
guarda, confuso. “D’ora in poi dobbiamo promettere di fare tutto
ciò che può far star bene la mamma. Ok?” Gli chiedo.
-“Qualsiasi cosa?” Mi chiede,
grattandosi la testa.
-“Sì, EJ.”
-“Ma quindi
anche rifare i letti?” Mi chiede, mortificato.
-“EJ!” Esclamo.
-“Ok, va bene. Qualsiasi cosa possa far
star bene la mamma!” E mi porge la mano.
-“È una promessa!”Gliela
stringo.
-“È una promessa.”
E ci guardiamo sorridendo.
Cosa sono
diventata?
Sono io il mostro, non lui!
Lui almeno fa stare bene mia madre, io penso solo a me
stessa.
Guardo di nuovo mia madre negli occhi e l’abbraccio
forte.
Qualsiasi cosa che possa far star bene mia madre.
È una promessa.
Mi stacco da lei e guardo i sette vampiri che si trovano
davanti a me.
Cominciano a sudarmi le mani.
Qualsiasi cosa, Renesmee.
Mi avvicino e subito una di loro si avvicina verso di me,
porgendomi la mano.
-“Ciao cara, io sono Esme.” Io la guardo.
È molto bella. Dimostra venticinque anni ed ha un
fisico che anche la più famosa modella al mondo lo invidierebbe. Le
stringo la mano.
-“Io sono Renesmee.”
Le dico cauta.
Da dietro compare un uomo, anche lui molto bello.
-“Io sono Carlisle.”
Mi da una strana
fiducia.
Poi si avvicinano due vampiri, una donna e un uomo.
Lei mi abbraccia, quasi riesce a stritolarmi.
-“Che emozione!
Ok, scusa, nemmeno mi conosci già mi prenderai per pazza! Io sono Alice.”
La migliore amica di mia madre?
È proprio come l’aveva descritta! Bassa,
capelli sbarazzini e tremendamente pazza.
-“Io sono Jasper.” Credo che stiano insieme.
Gli sorrido e gli do la mano.
-“Io sono Rosalie.” Mi volto e vedo una vampira
veramente bellissima.
Credo che dopo mia madre, lei sia la vampira più
affascinante che io abbia mai visto.
Le sorrido cordiale e accanto a lei compare un ragazzo
altissimo.
-“Ciao scricciolo, io sono Emmett.”
Gli sorrido, già mi sta simpatico.
È rimasto lui.
Questo momento doveva pure arrivare, e non ho mai saputo se
lo stessi aspettando o se ne avessi paura. Fatto sta
che ora lui è davanti a me, e io non posso
scappare.
Siamo uno di fronte all’altro e
io non riesco a smettere di fissarlo.
È bellissimo.
E mi somiglia davvero molto. Bella me l’aveva detto,
ma non immaginavo così tanto.
Non voglio parlargli, non ho niente da dirgli, e se
riuscirei a trovare qualcosa da dire sarebbero tutti insulti e parole volgari.
Dopo non so quanto che ci stavamo fissando, percepisco che
non c’è più nessuno intorno a me.
Siamo io e lui.
Per la prima volta.
Tadaaaaaaaaaaaan!!!!!!!!!
Ragazzuole.. vi devo dare una brutta (o bella?) notizia..
Il prossimo sarà l’ultimo
capitolo!
Ed è già pronto! Già
scritto, riletto e corretto!
Quindi, lo
posterò il prima possibile, però, prima, voglio farvi stare un po’
sulle spine. Mauahhahaha.
Ok, passiamo alle recensioni.
Elly4ever: grazie per il “sei bravissima”. Lo apprezzo molto,
veramente. Sapere che vi piace la mia storia mi fa davvero stare bene. Comunque,
se ti piacciono le storie in cui renesmee
è il personaggio principale, sto per scrivere un’altra storia.. o
forse due. (mi faccio un po’ di pubblicità).
Danybor: il faccia a faccia di Edward e renesmee,
a mio parere, sarà il capitolo più bello di tutta la storia. (ops!)
Allice_rosalie_blak: sono
contenta che ti sia piaciuto il capitolo! Fammi sapere anche di questo!
Zeina83: con chi accoppierò ej? Mmm.. mi sa che questa.. è
un’altra storia!
Giova71: .. sì, infatti non credo che le sorprese siano finite..
Titina10: sono contenta
che pensi che io sia brava! Grazie! fammi sapere anche
per questo capitolo!
Butterfly_dream: sono
contenta che ti sia piaciuto! Fammi sapere se ti è piaciuto anche
questo!
Fatemi sapere se la storia vi piace,
se volete!
A presto, fanciulle, con l’epilogo
(mi viene da piangere!)