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Autore: emabel    15/06/2011    3 recensioni
spero che vi piaccia è la mia prima storia...si tratta di un Bella&Edward e sono umani .....recensite numerosi...tratto dal 1 cap.
sono passati 3 anni da quando mi hai abbandonata...
sono cambiate tante cose in questi anni,io sono cambiata...
non sono più la ragazzina che hai conosciuto al liceo...
timida...ingenua...goffa...
forse sono ancora un po goffa ma ci sto lavorando.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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-2 capitolo – shoppingh e paure I –
[Pov bella]
Oggi  è sabato e io non devo andare all’università, Lizzi non và all’asilo, Charlie è già a lavoro e  Jane è di sotto ad aspettarci,quindi con una bella giornata come oggi cosa si potrebbe mai  fare ??io mi chiedo …. meno male che c’è Jane  con le sue inlluminazioni e per mia sfortuna si è trovata un’alleata a cui non so dire di no. Quindi in conclusione si và al centro commerciare e alla sola parola  shopping gli si inlluminano gli occhi. Dopo aver preparato Lizzi e la colazione usciamo. Arrivati al centro commerciale iniziamo ad entrare ed a d uscire da tutti i negozi di scarpe ,vestiti, intimo, e sempre con un mucchi di buste ,alcune volte penso che se mi vedesse alice sarebbe orgogliosa di queste mie giornate di shopping. Dopo circa tre ore noto che la piccola si è addormentata nel passeggino, e decidiamo di fermarci un po’ al ad un bar per un caffè visto che non ho dormito molto. Siamo rimaste li a parlare per circa una mezz’oretta poi abbiamo iniziato di nuovo il giro per i negozi .Mentre stavo provando alcuni vestiti, Lizzi si è svegliata e Jane ne ha approfittato per  farle delle foto con dei vestiti strambi o da grandi che la fanno  sembrare buffissima. Uscite dall’ennesimo negozio Jane vuole trascinare la bambina  in un altro negozio di vestiti … ma vedo che la piccola si aggrappa alle mie gambe e inizia a piagnucolare
 –“nooo  sia nooo  bastaaaa!!”povera non sopporta più neanche lei la zia … durante questo piccolo quadretto  mi accorgo che è ora di pranzo quindi andiamo al ristorante-pizzeria  del centro commerciale per mangiare qualcosa. Dopo  aver pranzato passiamo vicino un area giochi e decidiamo di fermarci così da far giocare un po’  Lizzi la vedo salire e scendere dallo scivolo saltare sul tappeto rotolarsi …. si sta divertendo tantissimo ha anche fatto nuove amicizie e hanno  iniziato a rincorrersi quando ad un ceto punto vedo gli altri bambini continuare a correre ma dietro non c’è più Lizzi. E l’agitazione mi assale …..
[pov Alice]
Sto girovagando con i miei due  fratelloni ,il mio fidanzato e mia cognata per il centro commerciale di Siattol. Ci siamo ritrasferiti da Los Angeles a Forks. Finalmente siamo ritornati a casa dopo tanto tempo  sono passati 4 anni da quando ci siamo trasferiti perché papà era stato trasferito a LA e per fortuna è riuscito ad riavere il trasferimento a forks dove abbiamo tutti i nostri amici mi sono mancati così tanto. Chi mi è mancata di più è la mia migliore amica/sorellina /quasi cognata Bella . Quasi cognata perche dopo aver saputo che ci dovevamo trasferire Bella ed Edward litigarono e si lasciarono e da all’ora abbiamo perso i contatti . Mentre  sono persa nei miei pensieri  vedo un piccola bambina per il corridoio del centro commerciale smarrita e piange chiamando la mamma sicuramente si sarà persa e avrà 2 o forse 3 anni.
-“ Ciao piccola … come ti chiami?? Perche piangi??”
-“  …. Voio …. Voio la mamma …. Mamma…”
-“Se mi dici come ti chiami possiamo  cercarla in  sieme… però mi devi promettere di non piangere … ok?”
-“..ok … mi chiamo Lissi …. Mi polti da mamma vero??”
- “si … andiamo subito a cercarla …” la bambina ha un bellissimo visino e due occhioni  marroni e con un colore  di capelli particolare castano d’orato con dei riflessi sul rosso. Mentre io interagivo con la bambina mi si sono avvicinati anche gli altri .
-“ Jasper tesoro io mi allontano unn attimo per cercare la mamma di questa bambina  che si è persa … arrivo subito…”
-“ no aspetta veniamo anche noi …. Ciao piccola ci sai descrivere com’è la tua mamma ?? cosi possiamo aiutarvi anche noi ” disse indicando anche gli altri dietro di lui.
-“ … mm … è bella ….”
-“ ok … però ci sai dire che colore di capelli ha?? Come è vestita?”
-“ Ti … allora … malloni  lunghi pelò non ricordo com’è vetita  ne ha cambiati tanti oggi …” ha questa affermazione mi viene da ridere sicuramente si riferisce ai vestiti che si è provata oggi.
-“ ok ragazzi mettiamoci all’opera ….”esclama Emmet .
[pov bella]
Sono entrata nel pallone come si fa a perdere una bambina …. come ho fatto a perdere mia figlia ….. no …..no …. non è possibile …
-“Jane aiuto la bambina non la trovo …. la bambina …. aiuto ”sono disperata
-“ ok ora la troviamo però tu calmati ….. ora la troviamo ….”
Mentre in preda alla disperazione giravo per i corridoi alla ricerca di Lizzi sentì una risata famigliare di una bambina doveva essere lei … ma quando mi girai per controllare rimasi di sasso.
-“ Jane … Jane vieni …”
-“che c’è ? ”
-“ho trovato la bambina …”
-“ oh meno male e dov’è ?”
-“ Li ….”dissi indicando i Callen
-“Ok allora andiamo a riprenderla …”
-“  no non posso ….” La vidi confusa “loro.. bhe  si sono ... sono … i Callen … per favore vai tu a prendere Lizzi no n voglio che scoprino che è mia figlia non voglio dover dare spiegazioni …”
.”ok … ora vengo …” segui Jane con lo sguardo .
[pov Alice ]
La bambina era tra le braccia di Emmet che per farla ridere la stava strapazzando.
-“Dai Emmet basta falla calmare un po …”
-“ok” mentre parlavo vidi una ragazza bionda avvicinarsi … la madre non poteva essere visto che era bionda
-“ Sia … sia Jane …”disse la bambina agitandosi da sopra le spalle di Emmet
-“ Elisabeth Renèesmed Marie … quante volte ti abbiamo detto io e la mamma di non allontanarti? “ disse con tono arrabbiato verso la bambina poi si rivolse a noi porgendo una mano
”… comunque salve sono Jane la zia di questa peste …  grazie per aver aiutato e controllato Lizzi ” poi si rivolse di nuovo alla bambina con un tono e uno sguardo più dolce visto che aveva fatto gli occhietti lucidi
“ Vieni qui amore … ci hai fatte spaventare tantissimo a me e alla mamma sai per poco non gli veniva una crisi isterica  quando non ti ha più visto “ gli disse facendola ridere
 “ ora però calmati non è successo niente … ma promettimi di non farlo più …. non penso di poterlo sopportare unito alle crisi della mamma.. ok?” la bambina annui  e la strinse forte  che tenera . visto che aveva finito di parlare con la piccola mi avvicinai io.
-“ non si preoccupi è stato un piacere aiutarla … io mi chiamo Alice lui e il mio ragazzo  Jasper  loro sono i  miei fratelli Emmet con la fidanzata Rose ed Edward ” non so il perche ma appena nominai Edward  sembrava come se lo volesse uccidere con lo sguardo però forse è stata solo una mia impressione.
Ci salutammo e poi decidemmo di tornare a casa .
[Pov bella ]
Dopo aver riabbracciato mia figlia  decidemmo che era ora di tornare a casa ne avevo già abbastanza . Tornate a casa dopo aver fatto cenare  Lizzi messo il pigiamino e messa a letto , mi sistemai sopra la sedia a dondolo  e feci il reso conto della giornata : allora siamo andate a far shopping , lizzi si è persa , ha conosciuto i Callen per poco non mi è venuto un infarto e sono stanca morta. Una volta controllato la bambina mi fedi un doccia calda rilassante e andai a dormire.
  
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