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Autore: Yuna90    04/03/2006    1 recensioni
Amo i Depeche Mode da quando ero una bambina, sono cresciuta con la loro musica, e sono cresciuta con loro. Nonostante il mio primo "approccio" con David Gahan (frontman e cantante della band) non fosse sia stato dei migliori (dicevo che aveva una voce veramente strana) mi ha sempre molto incuriosito e affascinato. Osservandolo attentamente, e interessandomi moltissimo alla musica della band in quel periodo, ho immaginato questo triste e orribile periodo di Dave Gahan (tormentato dalla tossicodipendenza e in profonda depressione) che ha cambiato profondamente la visione della vita di un semplice uomo, una rock star con i suoi pregi e i suoi difetti, che perse se stesso, per ritrovarlo migliore.
Genere: Triste, Drammatico, Song-fic, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1 Capitolo
I'll never be a saint..

L'ennesima festa di vip in citta', oramai serate animate dalla noia, dalla droga, la musica a tutto volume che nessuno riesce piu' a sentire in quello stato mentale, all'inizio era cio' che aveva fatto innamorare Dave di Los Angeles, un posto dove tutto sembrava possibile in una notte come quella, persino realizzare tutti i suoi i sogni.
Dave era stupito di essere riuscito ad uscire da quell'appartamento, dopo una settimana di reclusione fissa in albergo aveva consumato ogni speranza di tirare avanti cosi'...spinto dal bisogno di droga aveva messo i primi vestiti nel suo armadio con l'intenzione di andare ad uno dei locali migliori per questo genere di cose.
Tra se se pensava:
"Magari cosi' potrei rivedere qualche vecchio amico.."
Ma in realta' i suoi veri amici erano dall'altra parte del mondo.
Chiamato un taxi, scese, riempito di complimenti e sguardi di stupore in ogni corridoio dell'hotel in cui passava, e persino mentre scendeva le scale.
Ma oramai, non ci faceva piu' molto caso.
Appena uscito dall'hotel, noto' appena il cambiamento di clima, era un estate molto calda ma di sera si avvertiva la presenza di frescura nel clima.
Il taxi non ci mise molto ad arrivare al locale, ma Dave nonostante questo si mise ad osservare, tentando di rilassarsi, la citta'.
Provava da sempre una strana sensazione di felicita' quando da un finestrino di una macchina osservava quasi meravigliato le luci della citta', le persone felici', e i volti tristi, mostrando semplicemente la superficiale routine della vita.
-Quanto le devo?
-15 dollari e 9 cent..
Dave prese dal nero portafoglio di cuoio il primo mazzo da 50 dollari che trovo tra le mani e senza dire una parola scece velocemente dal taxi, tanto che l'autista non riusci' a dargli gentilmente il resto.
Nonostante fossero solo le undici appena passate di notte, il locale era pieno, gente conosciuta e gente mai vista, Dave non noto' nessuno in particolare.
Non era la prima volta che veniva in quel locale, la prima volta c'era stato con Teresa, la sua ex moglie, si erano divertiti un sacco, Teresa gli aveva presentato i suoi amici, si erano baciati appassionatamente nel bagno di servizio, e tutto sembrava cosi' perfettamente splendido e perfetto!
Ma dopo 4 anni, questa atmosfera da sogno non esisteva piu', a Dave capitava molto spesso di non riconoscere la moglie appena sveglio, e la stessa cosa avveniva a lei, si evitavano o litigavano..tutto svani' finendo per arrivare al divorzio.
In fondo pero' cominciava a sentire la sua mancanza, delle sue carezze e i suoi baci, i suoi vestiti particolari, con il profumo piu' sensuale che avesse mai sentito, la loro unita' era stata solo una cosa passegiera, consumata anch'essa tra droga ed alcool.
Pensieri passegeri, e dopo un bicchiere di vodka, torno nella sua mente il desiderio..di scacciare ancora un po quella confusione.
"Tanto posso smettere quando voglio..ma questa sera..questa sera.."
Dave sul punto della disperazione corse verso la sala privata dei vip del locale, scontrandosi con altre persone arrivo' davanti alla porta e senza esitazione disse con una fretta incredibile il suo nome all'addetto alla sorveglianza.
Nel suo volto si potevano leggere tante emozioni, ma lui sentiva solo un enorme vuoto, un vuoto da riempire..oppure sarebbe immediatamente sparito Dave Gahan.
Nella sala c'erano donne seminude avvinghiate e ricconi brutti o grassi, oppure grandi star del cinema o del campo musicale, e due uomini vestiti di marca che vendevano cocaina.
Interrompendo la vendita di un attore gia visto in qualche film intravisto alla televisione, con tutta la forza che aveva Dave sbatte' sul tavolino una banconota da 500 dollari, dando l'impressione ai due di essere particolarmente interessato a comprare tutta la droga che avevano.
-Ehy stai un secondo c'e' n'e' per tutti bello!..
Dave udendo quelle parole non si senti' ugualmente felice o appagato, e mentre i due uomini tiravano fuori sacchetti colmi una "polvere" pressoche' miracolosa nei suoi confronti, l'espressione di Dave cambio, i suoi due occhi persi chissa in che cosa, cominciarono a piangere, come mai avevano pianto, ma erano tutti troppo egoisti e intenti in altro per preoccuparsene.

Spero che come primo capitolo vi piaccia..
Scrivero presto il secondo capitolo :)
   
 
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