Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Oswin12    17/06/2011    3 recensioni
"(...) inciampai, andando a sbattere contro qualcuno. Sentii due braccia forti prendermi al volo e aprendo gli occhi vidi un mantello nero, accompagnato da vestiti neri e scarpe dello stesso colore. Alzai lo sguardo e trovai due occhi neri e penetranti che mi scrutavano, incorniciati da capelli corvini. Era il professor Piton. (...)"
Dedicata a tutti quelli che, come me, adorano il misterioso insegnante di Pozioni e hanno maledetto la Rowling per il suo destino ingiusto.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Severus Piton, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 9 : lunatica
 
Verso la metà di Gennaio, una mattina mi alzai di malumore. Non avevo dormito bene e faceva un freddo da congelare un troll. A volte mi capitava di alzarmi con il piede sbagliato e mandare al diavolo qualunque cosa, per il resto della giornata. Era piuttosto raro, di solito ero allegra e socievole, ma c’erano giorni in cui il mio lato Serpeverde riemergeva.
Mi vestii, imprecando contro i lacci del vestito, e guardandomi allo specchio sbuffai, decidendo di lasciare i capelli sciolti (non avevo nessunissima voglia di litigarci). Misi il bracciale di Severus, l’unica cosa che riuscì a strapparmi un mezzo sorriso, indossai il mantello (quello lunghissimo, che appena mi giravo svolazzava da tutte le parti) e uscii sbattendo la porta. Con disappunto mi accorsi di essere in ritardo per la colazione. Arrivai davanti al portone e feci un profondo respiro, cercndo di calmarmi.
- Per Salazar, non serve a niente ! – lasciai perdere e spalancai le porte, entrando a grandi passi.
Al mio passaggio parecchi ragazzi si girarono pe salutarmi, ma li ignorai bellamente. Mi sedetti al tavolo con una stupita McGranitt a sinistra e un accigliato Piton a destra, entrambi che mi squadravano.
- Tutto bene ?- provò a chiedere lui.
- Si faccia gli affari suoi, Piton ! – sbottai.
Lui si zittì, immusonito, e si occupò di quello che aveva nel piatto.
 
Quando entrai a lezione ero ancora più inviperita.
- Seduti ! – ordinai.
Mi guardarono, decisamente sorpresi, ma obbedirono. Durante la lezione, Draco Malfoy e la sua banda cominciarono a chiacchierare e io li ripresi. Dopo un po’ riiniziarono, alchè scoppiai.
- Malfoy ! Lei e i suoi compagni siete pregati di prestare attenzione ! – quasi urlai.
Rimasi ad osservarli un secondo.
- Cinque punti in meno a Serpeverde - decretai, infine.
A sentire ciò, alcuni Grifondoro risero.
- E voi cosa avete da ridere ? – sibilai – Cinque punti in meno a Gifondoro ! –
Li osservai un attimo.
- Weasley ! –
- S-sì… ?- balbettò il rosso, sobbalzando.
- Alla lavagna ! –
Si alzò tremante e mentre scriveva quello che gli dettavo, sentii un suo compagno mormorare :
- Oggi è peggio del professor Piton…-
Mi infuriai.
- Signor Finnigan, l’ho sentita ! Dieci punti in meno a Grifondoro ! Vogliamo continuare così ?! Oggi non è giornata, quindi vedete di non giocare col fuoco o potrei sterminarvi tutti prima di pranzo ! –
 
A mezzogiorno non avevo voglia di veder gente, tanto meno fame, quindi mi rifugiai in biblioteca. Alle lezioni del pomeriggio non ebbi problemi (gli studenti avevano capito subito che non era aria), finchè vero sera, un imbranato Corvonero del primo anno non rovsciò, sulle mie scarpe, un intero bicchiere di succo di zucca. Mi irrigidii dalla rabbia e dall’espressione che fece, la mia faccia non doveva essere delle più allegre. Persi tempo a fargli la ramanzina, guardandolo soddisfatta mantre si faceva piccolo piccolo. Conseguenza : ero in ritardo anche a cena. « Oggi gli dei proprio non vogliono lasciarmi in pace ! Ma dimmi te, se una giornata potrebbe andare peggio di così ! » pensai stizzita.
Quando entrai, parecchi ragazzi abbassarono la voce e cercarono di confondersi con il tavolo, per non attirare la mia attenzione. Sedetti al mio posto facendo finta di niente e quando Piton fece per parlarmi lo fulminai, facendogli capire che non era ancora aria e lui preferì tacere.
 
Il giorno dopo stavo decisamente meglio. Ma quando arrivai a colazione, alcuni studenti mi guardarono intimoriti. Feci loro un sorriso, in modo da rassicurarli che non dovevano più temere. Sedendomi salutai la McGranitt.
- Oggi sta meglio, vedo ! – mi sorrise.
- Sì, grazie Minerva. In effetti non… - fui interrotta da una voce profonda.
- Signorina Corway. È bello rivederla tra noi ! – disse sarcastico Piton.
- Ne sono felice anch’io ! –
- Ho sentito che ieri, con gli allievi del sesto anno, ha fatto una carneficina. – continuò ironico, con il suo solito mezzo sorriso. Io divenni bordeaux.
- A questo proposito dovrei chiedere a Silente se è possibile annullare i cambiamenti di punti che ho fatto…-
- Già fatto, Luce – intervenne il preside – Ho immaginato che ti saresti pentita, infondo non eri del tutto in te. –
Gli sorrisi riconoscente.
- Grazie –
 
La colazione era terminata da poco e mi stavo dirigendo verso l’aula, in un corridoio deserto, quando Piton mi raggiunse e mi prese per mano.
- Scusami per ieri. – dissi – Non dovevo risponderti così male…-
- Non importa, non ci pensare. Se devo essere sincero non ho trovato così male il tuo comportamento anomalo –
- Davvero ? – chiesi, presa alla sprovvista.
- Al contrario : mi è sembrato piuttosto…eccitante. –
- Eccitante, eh…? – mi avvicinai a lui - Dunque preferisci il mio atteggiamento da lunatica, a quello solito ? – gli sorrisi maliziosa.
- Non sia mai ! – rispose serio – Trovo fantastico poter ammirare in ogni momento il tuo magnifico sorriso ! –
Si ammutolì di colpo, rendendosi conto di quello che aveva detto. Lo guardai sorpresa, ma vedendolo sincero (e così deliziosamente imbarazzato) gli sorrisi.
- Mi stai diventando troppo smielato, sai ? – scoppiai a ridere – Spero, prossimamente, di poter dire lo stesso di una tua risata…-
- Sono poche le cose che mi fanno ridere…-
- Chissà, magari ne indovinerò una. – detto questo gli diedi un veloce bacio a fior di labbra e lasciandolo all’inizio dei sotterranei, dove era diretto, me ne andai ridendo, allegra.
- Stia all’erta professor Piton ! -
 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Oswin12