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Autore: _Globulesrouge_    17/06/2011    14 recensioni
La ff è ispirata alla serie Tv The Vampire Diaries. Tutti i fatti avvenuti fino alla nona puntata della seconda stagione sono da ritenersi validi, perchè la storia continua appunto da lì per poi evolversi secondo un filone proprio.
Ho cercato di rispettare a grandi linee i caratteri e i modi di fare dei personaggi del telefilm. Il prologo mostra una situazione sconvolgente iniziale da cui si capisce attraverso dei flashback di Elena tutto ciò che è successo dalla nona puntata in poi, per poi riprendere il continuo della storia. Detto così sembra complicato ma vi assicuro che leggendo il tutto apparrà più semplice di ciò che sembra. Il titolo di ogni capitolo sarà il titolo di una canzone che ha a che fare in qualche modo con la trama del capitolo stesso o con una frase detta da uno dei personaggi.
Auguro a tutti buona lettura!
Ringrazio anche Giulia che con le sue bellissime ff mi ha invogliato a scrivere e mi ha fatto conoscere questo sito! Grazie di tutto!
Genere: Avventura, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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31- Iris; You Win or You Die.


“Stefan apri questa maledetta porta!’’ Caroline urlò con il poco fiato che le era rimasto in gola dopo essere stata sei ore priva di sensi per via della abbondante quantità di verbena che le era stata iniettata nelle vene.
Stefan si era dimenticato quanto potesse essere difficile per un vampiro neonato quale fosse Caroline resistere a tale quantità di quel veleno.
“Ti prego Stefan’’ continuò la bionda, “mi sento soffocare, ho bisogno di sangue’’ continuò ma questa volta quasi implorandolo.
“Caroline mi dispiace’’ le ripose Stefan portandole una sacca di sangue che divorò in un millesimo di secondo, “l’ho fatto per proteggerti’’ continuò lui con tono pacato.
“Non avevi il diritto di avvelenarmi, non avresti dovuto trattarmi come una bambina!’’ gli urlò in faccia Caroline sentendo il sangue irrorare nuovamente il suo corpo.
“Tu sei una bambina in questo mondo’’ la piccò Stefan, “se hai intenzione di vivere per l’eternità dovrai imparare a farlo e io non lascerò che tu ti autodistrugga’’ continuò il ragazzo cercando di calmarla, “anche i vampiri muoiono a volte, e al contrario degli umani non hanno una seconda chance!’’
“Non mi importa, io devo salvare Tyler da quel mostro’’ gli rispose Caroline, “Non lo farai, preferisco ucciderti con le mie stesse mani che vederti buttare via la tua vita’’ concluse Stefan.
“Tu non hai il diritto..’’ disse la vampira senza riuscire a finire la frase perché Stefan la interruppe dicendo: “io ho il diritto di proteggere le persone che amo e il mio fine giustifica i mezzi con cui lo farò’’ concluse mettendo la vampira sottochiave mentre il suo viso angelico si tramutava in uno mostruoso e rabbioso.


And I'd give up forever to touch you
Cause I know that you feel me somehow
You're the closest to heaven that I'll ever be
And I don't want to go home right now


“Cosa è successo al vampiro senza macchia e senza paura?’’ la voce di Damon fece trasalire Stefan dal suo stato di rabbia incontrollabile che talvolta lo percuoteva.
“Come puoi scherzare con tutto quello che sta succendo?’’ il biondo lo prese attaccandolo al muro e minacciandolo con un pezzo di legno.
“Che cazzo ti succede?’’ gli urlò in faccia Damon comprendendo che sicuramente il fratello fosse fuori di sé per qualche motivo.
“Odio tutta questa vita del cazzo!’’ esclamò Stefan afferrando un paletto e infilandoselo da solo nel braccio nella speranza che il dolore potesse calmarlo.
“Stefan adesso basta!’’ Damon si fiondò su di lui con il viso ancora più nero e cupo di quello del fratello, “se vuoi ucciderti lo farò io stesso, non starò qui ad assistere a questa pagliacciata’’ gli disse nella speranza di scuoterlo e farlo tornare lucido.
“Io non volevo aggredirti’’ disse Stefan tornando normale per un attimo mentre i suoi occhi si inumidivano per il dolore che lui stesso si era provocato.
“Lo so!’’ fu l’unica cosa che Damon riuscì a rispondergli perché troppo preoccupato di ciò che stava per succedere per litigare con suo fratello.
“Avevi ragione su Elena’’ gli disse Stefan guardandolo negli occhi, “è solo una ragazza e dobbiamo aiutarla’’ gli disse Stefan, “dobbiamo aiutare tutti quanti’’.
“Ho l’impressione che tu non stia parlando soltanto di Elena’’ gli rispose Damon con fare indagatore.
“Infatti’’ rispose Stefan lasciando in sospeso il fratello.
“Non dirmi che ti sei innamorato di Barbie..’’ esclamò Damon con un misto di scetticismo e sorpresa.
“Non so cosa io provi per Caroline ma se dovesse morire a causa della sua testardaggine io non potrei sopportarlo!’’ rispose Stefan confidandosi con il fratello.
“Stai tranquillo almeno per Elena’’ gli disse Damon parlando sottovoce.
“Vuoi dire che lei ha bevuto…’’ Stefan non fece in tempo a finire che Damon continuò la sua frase per lui, “il mio sangue; certo ne sono sicuro, anche se lei non sa di averlo fatto’’ concluse il vampiro.
“Sai che potrà odiarti per il resto della sua vita?’’ gli chiese Stefan comprendendo il gesto del fratello.
“Lo so, ma la sua sopravvivenza è più importante di tutto il resto’’ concluse Damon buttando nello stomaco un bicchiere di liquore.
“Vorrei avere avuto anche io questo coraggio con Elena’’ gli rispose Stefan dandogli una pacca nella spalla, “ma un’altra persona ha risvegliato questa parte di me grazie alla quale adesso io riesco a comprendere il tuo comportamento’’.
“Non puoi guardarti meglio intorno?’’ gli rispose Damon con tono ironico, “non credo di poter sopportare quella barbie maniaca dell’ordine che parla a ripetizione per l’eternità intera’’.
“Damon per favore, promettiti che se dovesse succedermi qualcosa tu non l’abbandonerai a se stessa’’ gli disse Stefan con sguardo serio, “promettiti che ti prenderai cura di lei come se fosse Elena, promettimi che non lascerai che si autodistrugga e che le insegnerai tutto quello che sai’’.
“Andiamo Stefan…’’ disse Damon guardandolo interrogativo.
“Promettilo Damon’’ gli disse Stefan prendendo il suo viso tra le sue mani affinché non potesse sviare il suo sguardo, “lei ha il tuo sangue dentro di sé, lei è come te Damon, lo sento nella sua forza, nella sua voglia di lottare, nella sua testardaggine e nel tentativo continuo di cercare amore’’ concluse Stefan con gli occhi lucidi perché provati da tutta la serie di eventi che li stava travolgendo come dei ramoscelli in mezzo alla tempesta.
“Te lo prometto’’ rispose Damon sentendo un sussulto al cuore, sentendo che suo fratello nonostante tutto aveva sempre saputo chi fosse, rendendosi finalmente conto che lo aveva sempre amato per ciò che fosse in realtà, accettando ogni cosa di lui.


“C’è nessuno?’’ una voce roca di fronte alla porta di ingresso fece trasalire tutti coloro che si trovavano nella villa dei Salvatore.
“La grande Eclissi Epica è arrivata’’ annunciò Erones rimanendo sulla soglia della porta di fronte agli occhi terrorizzati dei presenti.
“La luna oscurerà il sole fino al tramonto e oltre; ci sarà un intero giorno di buio e tenebre senza che la luce solare possa penetrare il viso perlaceo della luna’’.
“Sappiamo come funziona’’ lo interruppe Elijah materializzandosi di fronte a lui, “Ogni vampiro potrà uscire senza essere bruciato, ogni licantropo potrà trasformarsi e interrompere la propria trasformazione secondo ogni suo desiderio, il mondo sarà nelle tenebre per ventiquattro ore. Tenebre che diventeranno perpetue se la maledizione sarà spezzata!’’
“Vedo che sei preparato’’ lo piccò Erones ridendo tra sé e sé, “spero che abbiate un buon piano per distruggere Klaus perché lui non sarà intenzionato ad aspettare la prossima eclissi epica’’.
“Non preoccuparti per noi, piuttosto per te stesso’’ lo minacciò Tanis ancora provato dal morso di licantropo che lo stava indebolendo giorno dopo giorno.
“Mi spiace interrompere questo quadro idilliaco ma abbiamo una maledizione da spezzare’’ la voce di Sabrina alle spalle di Erones spezzò l’aria come un grido di morte.
“Credevo fossi dalla nostra parte’’ farfugliò Andrew Pierce verso l’Originario licantropo non riuscendo a capire se quella donna crudele fosse effettivamente intenzionata ad uccidere Klaus.
“Mi dispiace aver deluso le vostre aspettative’’ disse loro Erones ridendo a squarciagola mentre la sua strega si affrettava a recitare delle formule magiche in una lingua sconosciuta persino a Bonnie.
“Che sta succedendo?’’ urlarono in coro Damon e i vampiri Originari presenti nella casa mentre le loro teste scoppiavano come in preda a degli ultrasuoni che li stavano distruggendo.
“Non lo so’’ esclamò Bonnie stesa a terra in preda alle convulsioni, “non conosco questo genere di magia, è troppo potente’’ disse prima che un’ondata di sangue uscisse dal suo naso e le facesse perdere del tutto i sensi.
“Prendi i prescelti e la vecchia umana’’ disse Erones rivolgendosi a Sabrina mentre Elena, Katherine, Andrew e Marion lasciavano la casa Salvatore lasciando il resto dei suoi occupanti a terra privi di sensi e forze e andando in contro ad una morte certa ed un sacrificio brutale.



“Cosa fa il bel licantropo?’’ disse ridendo una vampira a un’altra di loro, “perché non lo succhiamo un po’?’’ continuò urlandò a squarciagola per poi addentare alla giugulare Tyler che stava legato ad una sedia e ridotto allo stremo per via dello strozzalupo e dei continui salassi.
“Lasciatemi in pace’’ farfugliò il ragazzo mentre sentiva il suo sangue abbandonargli le membra.
Ad un tratto Tyler sentì il suo cuore pompare più velocemente e le sue ossa scricchiolare come se si rompessero; una forza improvvisa lo pervase finché non vide la sua stessa mano tramutarsi in un artiglio.
“Come è possibile?’’ farfugliò la vampira ancora sporca del sangue caldo di Tyler, “fuori è ancora giorno’’ continuò senza riuscire a finire la frase poiché il licantropo si era avventato su di loro uccidendole all’istante e bevendo ogni singola goccia del loro sangue come in preda ad una voglia insaziabile che non era più sicuro di poter riuscire a controllare.
Il lupo abbandonò il rifugio di Klaus sentendosi stranamente lucido nonostante si fosse trasformato in un animale, sentì il sangue di vampiro invadergli il cervello e aumentare le sue capacità sensoriali in modo inaudito, i rumori attorno a lui diventavano sempre più forti e riusciva ad udire cose anche a chilometri di distanza. Per un attimo avvertì la voce di Caroline implorare il suo aiuto e si stupì che sottoforma di lupo potesse ancora avere dei pensieri così umani e così nitidamente controllabili.
Alzò gli occhi al cielo e intravide una luna enorme accerchiata da una lieve massa di fuoco, fuori era buio, ma la luce emanata dalla luna era superiore a quella che avesse mai visto nelle sere di luna piena precedenti.
La luna era rossa color del sangue e Tyler si impaurì quando desiderando di non trasformarsi mai più in un tale mostro vide le sue stesse membra riprendere la forma umana senza il minimo problema, senza che potesse sentire il più piccolo dolore.


And all I can taste is this moment
And all I can breathe is your life
Cause sooner or later it's over
I just don't want to miss you tonight


“Eccovi finalmente’’ Klaus alzò le mani al cielo come segno di ringraziamento verso gli astri che gli stavano finalmente permettendo di spezzare la maledizione.
“Cosa vuoi da lei?’’ disse Andrew alludendo alla moglie, “lei non ha colpe, non è una prescelta, lasciala andare’’.
“Sangue umano in abbondanza contribuirà a rendere il sacrificio più intenso e veloce’’ affermò Klaus con una insolita calma mentre pugnalava l’anziana signora che spirò mentre una macchia cremisi si allargava velocemente tra le sue vesti candide portandole via la vita.
Il sangue di Marion fu sparso a terra a formare tre pentagoni che si incastravano l’un l’altro formando degli strani disegni nella terra arida; ogni pentagono fu destinato a un prescelto.
“Marion no!’’ urlò Andrew piangendo vedendo il corpo morto di colei con la quale aveva passato tutta la vita, le sue lacrime caddero a terra copiose come ormai non succedeva da decenni, come non succedeva da quando aveva creduto che sua figlia Isobel fosse morta.
“Andrew mi dispiace’’ disse Elena, anche lei piangeva per aver perso l’unica nonna che avesse ancora in vita, l’unica persona che le avesse dimostrato un po’ di affetto in quella che aveva da poco scoperto essere la sua famiglia biologica.
Andrew iniziò a trasformarsi ma Klaus si gettò su di lui e lo pugnalò al cuore mentre il suo sangue veniva versato sopra la pietra di luna che si tinse di rosso intenso; dello stesso colore della luna rosso sangue che in quel momento li stava sovrastando.
Elena fece uno scatto al di fuori della sua posizione, sapeva di essere l’ultima a dover morire, sapeva che il suo sacrificio sarebbe servito a coronare la morte di coloro che stavano condividendo con lei quel triste destino, ma in quel momento nulla le parve più doloroso che la perdita di quelle due persone che in così poco tempo le avevano dimostrato tantissimo amore ed affetto.
Il tentativo di Elena di uscire dal pentagono venne impedito da una barriera invisibile che si levò di fronte a lei mentre le sue stesse scarpe erano imbrattate del sangue della nonna che aveva contribuito a rafforzare tale incantesimo. “Nonno no!’’ disse Elena piangente, “Basta ti prego’’ continuò in preda al panico mentre un dolore lancinante la stava colpendo in pieno petto; sapeva che quei due anziani signori fossero suoi parenti, sapeva che fossero i genitori della madre biologica che rifiutava ancor più del suo stesso destino, ma non li aveva mai chiamati con quel nome, non aveva mai dato loro la gioia di sentirsi chiamare ‘nonno’ o ‘nonna’ ma in quel momento era troppo tardi persino per quello, né l’uno né l’altra ormai avrebbero più potuto sentirla.


And I don't want the world to see me
Cause I don't think that they'd understand
When everything's made to be broken
I just want you to know who I am


“Caroline mi senti?’’ Tyler raggiunse in breve tempo la villa dei Salvatore che pareva deserta e disabitata poiché non si riusciva ad avvertire nessun rumore provenire dal suo interno.
“Tyler?’’ Bonnie fu la prima a risvegliarsi dal tepore in cui Sabrina aveva lanciato tutti coloro che si trovassero in quella casa, “entra ti prego, aiutaci’’ disse prima di ricadere nuovamente a terra accanto ad un’altra macchia di sangue enorme che le stava uscendo dallo stomaco senza che potesse controllarne il flusso.
“C’è qualcuno?’’ Tyler buttò giù la porta in un solo istante e una miriade di vampiri e umani stesi a terra si affacciò davanti ai suoi occhi, riconobbe ognuno di loro, ma di Caroline non vide neppure l’ombra.
“Caroline!’’ continuò salendo le scale come in preda al panico, seguendo la scia d’odore che aveva impregnato la stanza in cui adesso ella si trovava.
Caroline era stesa a terra bianca come la morte, Tyler si impaurì nel vederla prima di ricordare a se stesso che ella fosse un vampiro e quindi non respirasse. Con un veloce scatto istintivo si tagliò il polso e costrinse la ragazza a bere il suo sangue per riprendersi dall’incantesimo di Sabrina che aveva indebolito ognuno di loro, peggiorando ulteriormente la condizione di Caroline che era stata già logorata dalla verbena.
“Tyler’’ disse la ragazza rotolandosi a terra quando sentì nuovamente una scintilla vitale percuoterle le membra.
“I tuoi amici sono a terra’’ disse lui in preda al panico, “sembrano morti; ci sono tutti, Matt, Stefan, Damon Salvatore, sembrano tutti morti!’’ continuò il licantropo sentendo l’influsso della luna scarlatta farsi sempre più potente su di lui.
“Dobbiamo svegliarli!’’ gli rispose Caroline rendendosi conto di ciò che potesse essere successo, “Elena dov’è?’’ Disse scuotendo il ragazzo e tagliandosi involontariamente con il coltello che Tyler aveva usato per darle il suo sangue.
“Elena non è con loro’’ le rispose Tyler confuso, “ti sei ferita?’’ continuò sentendo l’odore del sangue di Caroline invadergli i sensi come una potente droga dalla quale non fosse più in grado di resistere.
“E’ solo un graffietto, si sta già chiudendo’’ rispose Caroline senza fare nemmeno caso alla ferita che si era procurata.
“Devo andare’’ le rispose Tyler voltandosi su stesso per non farle vedere i propri occhi che stavano diventando gialli come quella di un lupo, “stammi lontana o ti farò del mare’’ disse tramutandosi in bestia e lasciando definitivamente la casa prima che il suo istinto potesse sopraffarlo e portarlo ad uccidere la donna che amava.
Caroline si precipitò per le scale con delle sacche di sangue e aiutò i presenti a riprendere i sensi; il piano di Elijah e Tanis era andato inesorabilmente in fumo e poteva essere già troppo tardi per riuscire a salvare Elena.
“Prendiamo l’arma’’ annunciò Elijah ai fratelli Salvatore, “forse non è ancora troppo tardi per poterlo uccidere’’.


“Sono io la prossima?’’ sibilò Katherine di fronte a Klaus che inneggiava al potere del Sole e della Luna uniti brandendo la pietra magica intrisa di sangue verso il cielo in segno di ringraziamento per quel misterioso Dio o essere che adesso gli stava fornendo tutte le condizioni ideali per portare a termine quel sacrificio che tanto aveva bramato.
“Preferirei lasciare Katerina per il finale’’ disse Klaus rivolgendosi alla strega mentre continuava ad osservare il viso pallido e impaurito dell’algida vampira.
“Non c’è problema’’ disse Sabrina liberando Elena dal pentagono che la rendeva prigioniera e porgendola a Klaus affinché potesse bere ogni goccia del suo sangue.
Katherine assistette alla scena terrorizzata, provò a scappare ma era come se fosse stata fossilizzata in una sabbia mobile e le sue gambe non potessero rispondere agli stimoli. Non aveva idea di come Klaus avesse progettato di ucciderla, ma stranamente vedere morire la sua copia sbiadita che aveva da sempre odiato più di ogni altra cosa non la fece sentire meglio.
Klaus afferrò Elena per il collo e affondò i suoi canini fino a sentire il sangue caldo della doppelganger invaderlo come se in esso fossero racchiuse tutte le forze della natura unite in un’unica essenza dal potere sfrenato.
“Lasciala andare’’ la voce di Damon lo interruppe dal sacrificio, ma Sabrina era troppo impegnata a tenere attive le essenze cosmiche per prestare attenzione a quel vampiro che avrebbe potuto uccidere soltanto con la forza dello sguardo.
Elijah si avvicinò a Klaus, in piena estasi e pregno del sangue di Elena e lo pugnalò alle spalle con l’arma che aveva estratto dallo scrigno.
Klaus non parve morire, forse era già troppo potente per poter essere ucciso. Elijah estrasse il pugnale dalla carne del padre finché Bonnie recitando delle formule insolite lo invitò a riprovare infondendo al vampiro originario tutta la forza delle streghe morte; Elijah affondò nuovamente il pugnale nel cuore freddo del padre che cadde a terra privo di vita con un’espressione ancora inebriata del potere che il sangue della doppelganger gli aveva infuso.
“Cosa avete fatto?’’ Sabrina si avventò sui presenti scatenando un forte vento che scosse tutti loro, la sua furia venne concentrata verso Caroline contro la quale scatenò una serie di incantesimi che le mossero il cuore all’interno della carne affinché potesse esplodere nel suo petto ed ucciderla; avrebbe privato di vita ogni persona che si fosse messa di fronte a lei e la immortalità che Klaus le aveva promesso e che da morto non avrebbe potuto più darle.
“No Caroline no!’’ Stefan aggredì la strega alle spalle buttandola a terra ancora in stato di trance e uccidendola spezzandole brutalmente l’osso del collo.
Una strana luce simile a un fascio luminoso si levò dal corpo morente della potente strega concentrandosi ed espandendosi su Stefan come un uragano, “Sarai maledetto per aver ucciso una tale strega’’ disse prima di dissolversi assieme alla luce che aveva emanato. Il campo luminoso che aveva invaso il vampiro si ristrinse formando un cerchio bianco nell’avambraccio di Stefan. Caroline si gettò su di lui preoccupata, non aveva mai visto un’onda e una potenza simile in vita sua, e per un attimo aveva pensato di morire sentendo il suo cuore esploderle all’interno del petto.


And you can't fight the tears that ain't coming
Or the moment of truth in your lies
When everything seems like the movies
Yeah you bleed just to know your alive


“Elena, rispondi Elena!’’ Damon iniziò a scuoterla impulsivamente e a schiaffeggiarla nella speranza che potesse riprendersi, nella speranza che Klaus non l’avesse uccisa del tutto.
“Non potrei mai perdonarmi di averti costretto a diventare un vampiro, di non averti dato la possibilità di scegliere’’ disse accarezzando il suo viso ormai freddo come la morte.
“Mi dispiace Damon’’ balbettò Elena come se avesse dovuto pronunciare le sue ultime parole, “solo adesso mi rendo conto di quanto mi mancherà l’eternità insieme a te, di quanto sono stata stupida a non fidarmi e non bere il tuo sangue, ti amo’’ riuscì a dire prima che la sua testa potesse cadere all’indietro perché incapace di reggere ulteriori sforzi.
“Non è possibile’’ disse Damon confuso farfugliando strane parole, “non può morire’’ continuò afferrando un paletto di legno e tagliandosi per farle bere il suo sangue nella speranza che potesse guarire.
“Bevi bevi’’ continuò a dire Damon versando il suo sangue nella bocca della ragazza nella speranza che lei potesse riprendersi, “no, non può essere’’ continuò a urlare squarciando ogni singola parte della sua carne come se auto fustigarsi potesse riportargli indietro la donna che amava.
“Damon è troppo tardi, non funziona’’ Bonnie apparve alle sue spalle impedendogli di dilaniarsi ulteriormente.
“Non è morta, non può essere morta’’ continuò Damon toccandole impulsivamente il viso e continuando a scuoterla come se avesse dovuto svegliarla.
“Prova a tenerla in vita, fai qualcosa!’’ disse urlando in faccia a Bonnie che provò a infondere le sue forze all’amica.
“Sta arrivando un’ambulanza’’ annunciò loro Matt dopo aver aiutato Katherine a liberarsi della figura mistica che la imprigionava.
“Cercherò di rallentare la sua morte finché non sarà arrivata in ospedale’’ disse Bonnie congiungendo le proprie mani come in una preghiera mentre il suo naso e il suo addome continuavano a sanguinare per via del troppo potere di cui aveva abusato in quel giorno funesto.
“Faremo il possibile’’ dissero i medici spaventati da tutto il sangue che avevano visto spargersi in quell’antro del bosco, “ha perso troppo sangue’’ continuò uno di loro, “non credo che ce la farà’’ concluse prima di dirigersi a sirene spiegate verso l’ospedale.
“Sarà meglio che sopravviva o raderò al suolo l’intera città e vi strapperò il cuore a morsi dal petto’’ annunciò loro Damon ormai privo di ogni razionalità umana e incrudito dal dolore e dallo strazio di poter perdere per sempre Elena; l’unica che potesse tenere a bada il suo lato oscuro e la sua sete di morte. Si alzò da terra con gli occhi grigi e la rabbia nel cuore, talmente accecato dall’odio e dal dolore da non accorgersi che Bonnie era stesa a terra anch’essa e che stava chiedendo il suo aiuto, ma ben presto anche lei si ammutolì e cadde a terra priva di sensi. Nessuno tuttavia si accorse del suo mancamento, erano tutti troppo provati dagli avvenimenti e troppo presi a piangere le loro perdite per rendersi conto che anche una strega potesse morire.


I don't want the world to see me
Cause I don't think that they'd understand
When everything's made to be broken
I just want you to know who I am

I just want you to know who I am




SPAZIO AUTORE:
Salve a tutti e scusate per l'estremo ritardo con cui aggiorno ma ho avuto dei giorni da panico tra università e lavoro e quindi ho avuto il tempo soltanto adesso, in ogni modo spero che ne sia valsa la pena di aspettare.
Dedico questo cap. alla mia carissima Giuls che domani compie gli anni e che mi ha seguito e incoraggiato fin dall'inizio in questa avventura che ormai sta giungendo al termine. Infatto dopo questo capitolo ce ne sarà un altro e poi un brevissimo epilogo che spiegherà un po' tutte le cose catapultandosi un bel po' più avanti nel tempo rispetto a questi episodi. Come vedete stanno morendo un po' tutti ma vedremo come si metterà per i nostri protagonisti nel prossimo capitolo che vi prometto uscirà a brevissimo, perchè non ho intenzione di farvi aspettare più così tanto.
Colgo occasione per ringraziare tutti coloro che hanno messo la mia ff tra le preferite contribuendo a farla crescere ma anche per tutti coloro che leggono solamente, anche se il mio principale affetto va per i miei recensori fidati che non mi abbandonano mai capitolo dopo capitolo riempiendomi sempre di mille soddisfazioni. Faccio un ultimo appello sperando di non sembrare un stalker per invitare chi legge a commentare, per lo meno adesso che siamo alla fine mi piacerebbe sapere cosa avete pensato della mia storia leggendola fin ora.
Detto questo vi saluto augurandovi un buon finesettimana e vado a rispondere a tutte le bellissime recensioni dello scorso capitolo.
  
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