Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
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Autore: oilloi123    18/06/2011    3 recensioni
Rieccomi con una nuova ff! :D
Stephanie è una ragazza particolare e Ralph è la sua ancora di salvezza.. cosa succederà quando conosceranno cinque strani tipi?
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Axl Rose, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Axl aprì gli occhi. Non ricordava niente della sera prima. Sentiva il freddo del pavimento contro la faccia e un vociare indistinto poco lontano da lui.

< Ecco, si sta riprendendo, mi ci fate parlare adesso? > Chiese qualcuno.

Axl era sicuro che era la voe di una persona che conosceva. Ne era certo, ma non riusciva a ricollegarla al volto. Izzy? No, impossibile. Era troppo chiara e pulita per essere del moro.

< Axl, guardami. > Gli disse la voce, stavolta più vicino.

Il rosso alzò lo sguardo. Vide degli occhi marroni e dei capelli scuri leggermente brizzolati.

< Axl, sono Ralph. >

< Ralph... Ralph? > Il cantante continuò a ripetere il suo nome finché non assunse un significato quantomeno plausibile.

< Ma che ti sei bevuto ieri sera?! >

< Eh... Fosse solo quello il problema. > Sospirò Axl cercando di tirarsi su.

Ralph gli passò un panno bagnato sulla fronte e finalmente la stanza intorno a lui cominciò a farsi più nitida.

I muri erano completamente bianchi, senza nemmeno un quadro. Totalmente scarni.

< Ma dove sono? >

Ralph sospirò. < Non so proprio come affrontare l'argomento... Preferisci che te lo dice io o vederlo con i tuoi occhi? >

< Preferisco che tu me lo dica, così so a chi tirare un pugno. >

< Scherza poco. Allora... Ieri sera non ho idea di che casino tu abbia combinato, ma avevi la polizia alle calcagna. Ti hanno preso, trovato ubriaco un'altra volta e arrestato per aggressione, rissa, molestie e guida in stato di ebbrezza. Ovviamente, immagino tu non ricordi nulla di tutto questo. >

<... Cazzo. > Esclamò Axl.

< Già, hai fatto un bel casino. Comunque, visto che era tipo la ventesima volta che ti mettevano dentro per reati commessi da ubriaco, hanno deciso di metterti nella categoria delle persone con problemi di dipendenza dall'alcol e.. beh... ti hanno inserito in un programma riabilitativo. >

< Cosa?! Ma che cazzo... Ma dove sono? Hai parlato mezz'ora e ancora non hai risposto alla mia domanda. >

< In un reparto dell'ospedale di igiene mentale in cui faccio l'infermiere. > Gli rispose velocemente. Sperava fosse come un cerotto. Prima si levava di torno la faccenda, meno male avrebbe fatto.

Axl lo fissò scettico. < Stai scherzando, vero? > Si alzò di scatto aprendo la porta della stanza. Si guardò intorno. C'erano camici bianchi da tutte le parti. Un uomo lo guardava fisso.

< Che vuole quello? > Chiese quasi spaventato, non appena Ralph gli fu accanto.

< Lui cura il tuo programma, Axl. >

Axl scosse la testa inquieto. < No, non voglio stare con lui. > Il rosso era spaventato dalla luce negli occhi dell'uomo, nonostante lui stesse sorridendo e nei suoi occhi non ci fosse disegnato altro che buone intenzioni.

< Ciao. > Disse salutando Axl con la mano. Gli si avvicinò. < Sono Paul. Mi occupo del programma di recupero da alcolismo. > Disse allungando la mano verso il rosso, che gliela strinse un po' diffidente.

< Bene. Ci vediamo questo pomeriggio per l'incontro di gruppo. > Disse, per poi andarsene per il corridoio.

< Incontro di gruppo? >

< Ti toccano. Che ti prende? > Gli chiese poi, notando come si sentisse a disagio.

< Io odio questi cazzo di posti. Sembra sempre che mi guardino male e che siano tutti pronti a buttarmi in una cella d'isolamento e a dirmi che sono pazzo. >

< Mi pare di averla già sentita questa... > Borbottò Ralph fra se e se. Guardò Axl strizzando gli occhi e guardandolo strano, cercando di non ridere. < Nah... Non succederà niente di tutto ciò che hai detto. > Disse poi mettendogli una mano sulla spalla. < Non capisco perché siano in molti ad essere spaventati dagli ospedali psichiatrici. Abbiamo già troppe rogne con i pochi pazienti che abbiamo, figurati se ci sogniamo pure di portarne altri. >

Axl ridacchiò rassicurato da quelle parole. < Ma posso uscire? >

< No. Un anno. > Gli rispose Ralph.

< Un anno?! Mi stai prendendo per il culo?! > Gli domandò con gli occhi spalancati, facendo girare tutti.

< Assolutamente sì. Mi diverto a darti noia. > Gli disse ridendo. < Solo un mese. >

Axl tirò un sospiro di sollievo. < Rimane comunque troppo per i miei gusti. Ci fosse almeno qualche bella ragazza... > Disse guardandosi intorno. Vedeva solo donne in sovrappeso, troppo secche oppure semplicemente brutte. Le uniche carine erano alcune infermiere, ma dal modo in cui rispondevano al suo sguardo malizioso, Axl capiva di non avere molte possibilità.

< Beh, una ragazza carina ci sarebbe. Se vuoi te la faccio conoscere. >

< Ovvio. > Gli rispose Axl prontamente.



Per la gioia di Icegirl46..xD

   
 
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