Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: syssy5    06/03/2006    2 recensioni
Se Voldemort è l'erede di Serpeverde chi sono gli eredi delle altre case?? Forse sono già vissuti in tempi lontani?? E che significato ha il numero 7 per i maghi?? Un grande nemico sta per risvegliarsi, colui che può gestire il tempo a suo piacimento e richiamare i morti... e dopo secoli e secoli, l'ultimo dei cinque eredi governerà indisturbato sul mondo della magia in un regno di odio e terrore
NB: un grazie speciale a Sunny che mi ha prestato i suoi personaggi di BAWM (di cui sono fan) per questa mia fic; ritroveremo Dan, Jack, Julie e Simon alle prese con grandi pericoli e piccoli amori
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The Heirs



Capitolo 4: La grotta sotterranea

Dopo aver scoperto che gli antichi passaggi segreti dovevano esistere ancora tutti, perchè le fondamenta non erano state distrutte, Dan e Jack decisero di andare all'esplorazione della scuola per cercarli tutti e renderli di nuovo praticabili; in special modo Dan era affascinato all'idea di una mappa che raffigurasse l'intero edificio come quella appartenuta a suo padre e non vedeva l'ora di farne una copia aggiornata per potersene servire come fu per i suoi genitori e i suoi zii e per le future generazioni.

Quando riuscivano a trovare qualche ora buca, i due se ne andavano in giro ad esplorare, cercando nuove vie, passando in vari cunicoli e colpendo vari muri con la bacchetta; quando trovavano qualcosa di sospetto che però si rivelava essere solo qualche crepa o deterioramento del tempo, ne rimanevano assai delusi.

Un pomeriggio, durante i soliti allenamenti di quidditch, entrambi erano molto eccitati perchè avevano deciso di continuare le loro esplorazioni appena fatte le docce.

“Ehi Lang, è tua!” e con una veloce scartata Jack passò la pluffa al compagno.

“Grazie Weasley!”

“Ehi, Jack... hai programmi per dopo?” Amelia gli stava volando poco sopra in larghe spirali.

“Devo andare con mio cugino, ci rivediamo in Sala Comune... mi dispiace Amelia...”

Dopo altri tre o quattro tiri in porta, il capitano congedò tutti i giocatori.

“Allora ragazzi, ci rivediamo ai prossimi allenamenti giovedì” disse il capitano Brent “e siate PUNTUALI...” concluse soffermandosi a guardare Dan e Jack.


Erano appena usciti dagli spogliatoi quando un ragazzo del Terzo anno di Corvonero venne loro incontro:

“Chi di voi è Jack Weasley?”

“Sono io...” rispose il ragazzo.

“Piacere Alan; senti, potresti dare questo a tuo fratello Simon? E' da parte di una mia compagna di Casa; dì che glielo manda Melanie.” e porse a Jack un pacchetto.

“Ok, ma...” e prima ancora di poter aggiungere altro il ragazzo si era dileguato alla velocità della luce.

“Chissà cos'è...” intervenne Dan che dalla comparsa del ragazzo non aveva fatto altro che fissare il pacchetto.

“Vediamo che c'è dentro?” rispose l'altro distogliendo finalmente lo sguardo da ragazzo che era corso via.

“Non credo sia prudente, tuo fratello potrebbe arrabbiarsi; aspetta...” prese la bacchetta, la puntò in direzione del pacco e mormorò “aperio!”

Dal pacchetto si librò una specie di fantasma che rivelava il contenuto dell'involucro: un libro.

“Bleah, che schifo... mi sa che mio fratello ha trovato un'altra secchiona come lui...”

Julie, seduta su un tavolino isolato nella biblioteca, era immersa in una ricerca sulle erbe marine per la professoressa Spring.

“Ehi, Jay-Jay, sola?”

“Oh, sei tu Simon... stavo facendo questo compito, ma in questo punto non mi è molto chiaro: non capisco perchè fanno distinzione tra specie marine e specie acquatiche; le confondo...”

“Ma è molto semplice: quelle marine sono più scure e si deteriorano prima, mentre quelle acquatiche sono più tenere e morbide; inoltre le specie marine devono essere conservate in acqua dolce, l'acqua salata le distruggerebbe, mentre le altre specie possono essere conservate anche senz'acqua...”

“Grazie Simon, sei stato molto prezioso; io torno in Sala Comune, Trisha mi sta aspettando.”

Dopo essere uscita dalla biblioteca e aver imboccato il corridoio che portava alle scale, Julie Potter vide due figure losche girare acquattate per il castello.

“Che diavolo state combinando voi due?” chiese la ragazza a Dan e Jack.

“Niente che ti riguardi sorellina.”

“No, veramente cercavamo di intrufolarci nelle cucine, vuoi qualcosa da sgranocchiare cuginetta?”

“No, grazie... però ascoltate questa piccola ragazza, come dite voi: fate attenzione, non fatevi beccare. Non ci servono punti in meno così presto...”

“Oh, certo, stai tranquilla... ah, a proposito, puoi dare questo pacchetto a mio fratello? Glielo manda una certa Melanie di Corvonero...”

“Certo!”

Appena Julie si era allontanata in direzione della Sala Comune di Grifondoro, Dan e Jack avevano ripreso la loro strada verso i sotterranei. Avevano già esplorato ogni stanza adiacente al corridoio delle cucine, tranne una porta alla fine.

Una volta giunti alla loro meta, trovarono una stanza spoglia, fredda e umida; infiltrazioni d'acqua sulle pareti avevano formato grosse chiazze di muffa e le torce appese alle pareti erano talmente umide che fu quasi impossibile accenderle. Girovagando al suo interno non trovarono niente che stimolasse la loro curiosità; in parole povere: una vera delusione!

L'unica cosa degna di attenzione in quella stanza era una specie di altarino a misura di elfo finemente lavorato e tutto incrostato di sporcizia. Stanco e deluso Jack si sedette su di esso a mò di sgabello.

“Che perdita di tempo... una stanza così interessante e così insistentemente normale. E cos'è poi questo coso? E' talmente scomodo che non va bene neanche come seggiolino...”

“E chissà cosa sono queste iscrizioni...” e mentre Dan stava toccando gli strani simboli sul lato dell'altare, questo sprofondò nel terreno portando con sé Jack. “Ehi cugino, tutto bene?”

“Potresti stare più attento a prossima volta? Rischio di farmi male sul serio...”

“Ma dov'è che ti trovi? Da quel che ne so le cucine sono il punto più basso della scuola...”

“Credo di essere sotto di esse. Dai Dan, abbiamo trovato quello che stavamo cercando... vieni giù che esploriamo questa... questa... credo sia una grotta...”

E con un incantesimo Dan si fece scivolare dolcemente nel varco sul pavimento.


“Ehi Julie, hai visto Jack?”

“Sì Amelia, era di sotto con mio fratello. Credo che siano andati di nuovo a rubare dalle cucine.”

“Da un po' di tempo quei due mi sembrano molto misteriosi, non trovi?”

“Mah, per me basta che non si facciano beccare...”


La grotta in cui si trovavano Dan e Jack non era eccessivamente fredda, per cui non furono tentati di tornarsene nella Sala Comune ben riscaldata, o per lo meno non subito. Era una grotta molto ampia e poco illuminata, per questo fecero comparire alcune candele e ordinarono loro di spargersi per l'intera grotta; innumerevoli fasci di luce fioca seguirono la richiesta, che si separarono in molte direzioni, mostrando loro che la grotta era ben lungi da come se l'avevano immaginata: era di molto più grande.

“Che facciamo ora?” chiese Jack.

“Potremmo dividerci, ma rischieremmo di perderci... potremmo fare così:” estrasse la bacchetta e la puntò al proprio bacino “filibus”e un sottile filo legò magicamente la vita di Dan con un punto imprecisato sul terreno sopra il varco da cui erano entrati.

Jack imitò subito il cugino legandosi anch'esso allo stesso punto dell'altro.

“Okay, sono pronto... andiamo?”

“Andiamo! Io vado qui a destra, tu Jack prendi al centro... appena uno dei due trova qualcosa, torna qui e tira il filo dell'altro; se non troviamo niente, tra circa una mezz'oretta ci ritroviamo qui e torniamo in Sala Comune... tutto chiaro?”

“Ma certo... sei pronto...? Partenza!”


Appena Simon varcò la soglia della Sala Comune fu investito da una valanga di ammiratori e ammiratrici; appena riuscì a liberarsi si diresse verso il camino, dove sedevano sua cugina e Amelia e regnava la pace.

“Non ne posso più di tutto questo chiasso ogni volta che torno qua; mi fa venire voglia di cambiare Sala Comune...” “Lasciali stare Simon, sono tutti idioti senza cervello...”

“Ha ragione Julie, lasciali stare...”

“Grazie Jay... Amy; almeno da voi due ho un po' di comprensione...”

“Oh, ma ne avrai anche da mio fratello e dal tuo: gli hai tolto un sacco di ammiratori rompiscatole...”

“Non c'è niente da ridere, vorrei vedere te al mio posto...”

“A proposito...: tuo fratello mi ha dato questo per te; ha detto che era da parte di una certa Melanie di Corvonero.”

“Ah già, la ragazza che ho salvato dall'aggressione... la causa di tutto questo...”

Prese il pacchetto dalle mani della cugina ed iniziò a scartarlo; fu molto stupito nel trovare al suo interno un libro e una dedica al suo interno:

«Siccome non ho potuto ringraziarti come meritavi, ti prego di accettare questo libro; è uno dei miei preferiti, spero che ti piaccia...
Mel
»

Allegata alla prima pagina c'era anche una foto di lei: era di spalle, poi si girava e sorrideva prima di nascondere il viso tra le mani, mentre sullo sfondo una folata di vento alzava le foglie secche dal terreno. Dopo quel bel gesto dalla sua nuova amica, Simon non potè fare a meno di non arrossire; un piccolo e dolce sorriso spuntò sulle sue labbra e prima di dover dare spiegazione alle due ragazze presenti, prese la sua roba e se ne andò nei dormitori.

* * *

Chiedo umilmente perdono per il ritardo, ma ho avuto un po' di problemi e ho dovuto ridefinire bene la trama della storia; cmq ora ho ben chiari in mente i primi cap, quindi prometto: niente più ritardi, almeno per un po'... so che vi ho rotto le scatole, ma non smetterò mai di dire che questa fic inizia dalla one-shot di Sunny... ora largo ai ringraziamenti...

Sunny: grazie infinite per le belle parole e per il sostegno che mi dai ogni volta... devo ringraziare anche te se mi sono decisa a darmi una svegliata e aggiornare la fic, grazie all'ultimo cap che hai pubblicato... spero di leggere ancora belle parole, nella recensione o nel tuo prossimo aggiornamento; a presto...

Hiromi: sapero che a qualcuno sarebbe piaciuto, infatti ho inserito Seamus proprio per quel motivo... presto lo sentiremo parlare con i nostri eroi, proprio come hai indovinato... spero che continuerai a seguirmi anche dopo questo mio madornale ritardo...

Maky91: grazie per i tuoi complimenti e spero che ti sia piaciuto anche questo cap mooolto in ritardo... chiedo perdono!! ti prego, continua a seguirmi e aggiorna presto la tua fic che sono stra-curiosa...

Per tutti arrivederci al prossimo cap e mi raccomando: RECENSITE NUMEROSI!!

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: syssy5