Anime & Manga > Nabari no Ou
Segui la storia  |       
Autore: Remedios la Bella    21/06/2011    1 recensioni
Visto che ci sono troppe Miharu x Yoite, ho pensato di cambiare le cose e di mettere in campo Raimei e Kouichi, che lo meritano profondamente. A due anni dall'ultima volta che lo Shinrabansho si è manifestato, un nuovo pericolo incombe su Nabari, ma stavolta il bersaglio non è Miharu ... E dentro al cuore di Kouichi, nasce qualcosa oltre al desiderio di Morire ... Amore? beh .. basta scoprirlo! Basti sapere che quel sentimento sarà ricambiato in qualche modo da una bionda samurai ..
Basta ho detto troppo! Godetevi la mia storia!
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Koichi Aizawa, Raimei Shimizu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Siamo quasi giunti alla fine ormai .... I prossimi due capitoli saranno quelli finali. Buona lettura!!

Battaglia tra vivi e morti.
 
Toujuuro stava davanti a tutti loro, grondante di sangue di Akira e con un ghigno malefico stampato in faccia. Non si muoveva dal suo posto, ma sicuramente stava ponderando chissà quale malvagia idea. I nostri eroi stavano lì, fermi come sassi, aspettando che il nemico agisse. E per prima mossa quel mostro parlò. Non era una voce naturale, era grottesca e suonava di cattiveria pura: “ Vedo con piacere che mi avete accolto di nuovo tra di voi! Come stanno i miei più acerrimi nemici?” disse con tono ironico. Tutti lo guardarono spaventati, e Kouichi parlò per tutti: “ Non sei di certo la prima persona che avremmo voluto incontrare, Hattori!”
Lo zombie lo guardò arcigno: “ il ragazzo immortale sa il fatto suo! Se non sbaglio sei stato tu a riportarmi qui!”
“ Purtroppo quel che dici è vero …” Rispose abbassando gli occhi il ragazzo: “ ma non di certo di mia spontanea volontà, mostro …”
Toujuuro non si curò di Kouichi e delle sue capacità. Puntava gli occhi su ben altro, e tutti sapevano chi fosse. Miharu prima di tutti ma non ebbe l’impulso di fuggire.
“ Vedo che dopotutto non hai perso le tue abitudini!” gli gridò Miharu, con le armi in mano. Toujuuro lo squadrò con fare sarcastico, alzò il sopracciglio in un’espressione alquanto suscettibile e avanzò di qualche passo. Kouichi si  alzò di scatto dal suo posto e ordinò agli altri di andarsene: “ Me la vedrò io con lui!”
Lo zombie non era di certo voglioso di combattere contro Kouichi, i suoi precedenti obiettivi erano diversi da quelli del suo successore, ormai cadavere, che sporcava con il suo sangue le piastrelle del tempio. Hattori voleva lo Shinrabansho, non sapeva come fare ma avrebbe ucciso Miharu pur di averlo.
“ Non combatterò contro di te pivello, voglio ben altro … e Rokujo ha quel che voglio.” Sempre più minaccioso si avvicinava a Miharu mentre gli altri gli facevano da scudo umano, armi puntate contro il corpo in movimento. Miharu stava all’erta come loro.
Raimei, a differenza degli altri, bloccò Kouichi e gli chiese cosa potevano fare per fermarlo prima che accadesse il disastro: “ Dovremmo rispedirlo indietro nel suo mondo …”
“ Si ma in queste condizioni è troppo forte … dovremmo chiamare aiuto …”
Raimei sbarrò gli occhi spaventata, temeva già la tattica di Kouichi: “ Non vorrai mica …”
“ Come ha detto Kotaro, ci serviremo dell’arma dei Kairoshu …” aveva uno sguardo fermo, e l’orientamento dei suoi passi era verso la pergamena poggiata per terra e dal quale scaturiva quella luce.
“ E chi avresti intenzione di rianimare?” Gli chiese Raimei, cercando come possibile di bloccare le intenzioni suicide del ragazzo. Non potevano attendere oltre, Toujuuro era a pochi passi dalla cerchia umana che proteggeva Miharu e la sua faccia non esprimeva sentimenti di pietà.
“ Yukimi!” Esclamò quando vide il suo ex alleato a proteggere il ragazzino: “ Come osi metterti contro di me?”
“ Tu non sei più nessuno per me!” Yukimi furioso sparò il proiettile e trafisse Toujuuro al cuore. Ma vanamente: La pelle si rigenerò come se il colpo che sarebbe stato mortale per un comune mortale fosse una semplice ferita da sbucciatura. Il nemico estrasse il proiettile facilmente come se fosse una comune spina, e lo gettò via ancora fumante: “ Vedo con piacere che non potrete farmi niente finché sarò in questo stato … in fondo sono già morto. Ma visto che non voglio marcire così … rivoglio la vita.” E tese le mani minacciose contro Miharu, scaraventando il resto del gruppo lontano dal ragazzino. Miharu cercò di difendersi in qualche modo, Toujuuro lo aveva già afferrato per il colletto della felpa e lo teneva sollevato per aria. Miharu gridò: “ Kouichi!”
L’amico non poteva sopportare oltre: “ Raimei, ti andrebbe di rivedere tuo fratello?”
“ Raiko? Ma .. cosa vuoi …”La ragazza non riuscì a completare la frase. Kouichi era già corso verso la pergamena, e sfidate le forze di repulsione sprigionate da quel rotolo, poggiò le mani su di essa, nonostante la luce fortissima e i raggi gli lacerassero la pelle delle mani. Pensò ardentemente ai due che avrebbe rivoluto far ritornare.
Il suo pensiero ebbe effetto. Dalla fessura ancora aperta del portale uscirono non dei corpi ma degli spiriti biancastri e uno di questi andò a colpire lo zombie che stava per stritolare il povero Miharu. Toujuuro lasciò la presa e prima che Miharu potesse toccare terra,l’altra luce lo prese al volo e lo poggiò delicatamente.
Miharu guardò attraverso e riconobbe quegli occhi freddi come il ghiaccio che solo lui avrebbe potuto interpretare come quelli del giovane Yoite.
“ Yoite …” fece in su sussurro. La luce assunse la forma esile del giovane amico e compagno di Miharu. Riapparve nella sua debolezza, riapparvero i suoi capelli castani, il suo abbigliamento invernale eccessivo, la sciarpa di lana tanto cara che Miharu gli aveva regalato, e quegli occhi nascosti nelle profondità del suo pallido viso. Ma invece di esprimere la solitudine che il povero provava in vita, dipingevano la serenità. E anche la sua flebile voce faceva lo stesso: “ Miharu … stai bene?” gli chiese e lo abbracciò teneramente.
E anche Raimei, appena vide la materializzazione dell’altra luce, non poté fare a meno di gioire, con le lacrime agli occhi: “ Fratello!”
Si, la luce che era riuscita ad attaccare alle spalle Toujuuro non era latro che il giovane Raiko Shimizu. I suoi capelli tinti di quel rosa shocking, la sua eleganza nei movimenti, e la fiera Gamon Bianca afferrata alla mano destra non potevano che dare indizio della presenza di Raiko. Il giovane samurai, ex Kairoshu, guardò la sorella con occhi pieni di gioia: “ Raimei come sei cresciuta …” E gli si avvicinò fluttuando, e l’avvolse in un dolce abbraccio fraterno. Lei aveva il volto rigato di lacrime.
Toujuuro non era entusiasta di certo della presenza di quei due. Si alzò furioso dopo essere caduto a causa della botta ricevuta.
Raimei se ne accorse, e subito volse lo sguardo verso Kouichi.
Sfortunatamente era svenuto.
“ Kouichi!” Corse disperata al suo capezzale, e cercò di farlo rinvenire. Per sua immane sfortuna se ne era accorto anche Hattori.
“ è colpa sua … me la pagherai!” lo zombie stava per avventarsi sul povero Kouichi privo di sensi per la stanchezza, ma venne bloccato all’ultimo momento da Yoite, Raiko, e gli altri che gli piombarono addosso. Shijima gli teneva le gambe bloccate, Tobari gli era letteralmente saltato addosso, insieme a Miharu e Yukimi che lo tenevano ancorato a terra. Raiko si era posto davanti a Toujuuro e Yoite puntava su di lui il Kira minaccioso.
Oda era andata accanto a Raimei, che cercava disperatamente di risvegliare Kouichi.
“ Devi far presto .. la furia di quel mostro non tarderà a incombere su di lui!” cercò di metterle fretta, Raimei le urlò contro di  lasciarla stare e di andare ad aiutare gli altri. Ma non la cacciò del tutto via: “ Tu che sei la custode della tecnica, mi puoi dire se i corpi possono ritornare indietro?” le chiese. Oda a quella domanda preferiva non rispondere, e lo dimostrò deglutendo e iniziando a tremare. Sapeva che qualunque cosa fosse uscita dalle sue labbra avrebbe scosso la giovane Raimei.
“ Allora?” Raimei incalzò, teneva stretta al suo petto la testa di Kouichi, che mosse le palpebre in segno di ripresa. Nel mentre Toujuuro era ancora bloccato a terra, ma tra poco si sarebbe liberato di certo.
“ In verità si .. ma c’è una condizione per poterlo fare …”
Esitava sempre di più ,e una lacrima le rigò il volto. Ma non fu lei a rispondere alla domanda: “ Serve che un immortale si sacrifichi …” Fu Kouichi a rispondere, dopo che aveva sentito ogni singola parola del loro discorso. Raimei parve felice che lui si fosse ripreso, ma la risposta alla sua domanda non le fece piacere.
“ Come sarebbe? Quindi tu …” trattenne a stento le lacrime. Kouichi si inginocchiò accanto a lei e gliele asciugò: “ Dovrò morire.”
Fu il colmo. Raimei scoppiò in un pianto assurdo e strinse Kouichi a sé come un pupazzo: “ No!” Kouichi dal canto suo non sembrava di certo entusiasta. La morte lo aveva sempre affascinato, ma lasciare da sola lei, la sua Raimei …. Al sol pensiero gli si stringeva il cuore. Ma per il bene di tutti …
“ Non capisci? Ti prego lascia che compia il mio destino …”
“ Al diavolo il tuo destino! Non voglio!” piagnucolava come una bambina, non mollava Kouichi per un momento: “Yae, c’è un modo per evitare tutto questo?” le chiese disperatamente. La giovane signorina Oda era il lacrime: “Non lo so nemmeno io … per questo viene considerata una tecnica proibita.”
“ Ti prego …” La povera sedicenne era disperata, e teneva stretta a sé Kouichi, che cercava di farle capire che solo così tutto sarebbe tornato normale.
“ Ascoltami …” Le sussurrò: “ Preferisci che il mondo sia in mano a quello sciagurato?”
“ Ma non voglio che tu te ne vada per sempre!”
“ ma io sarò sempre vicino a te … col cuore.”
“ Ma non è la stessa cosa …” Ora il pianto era cessato, l’abbraccio allentato e si guardavano dritti negli occhi.
“ Piccola ..” Kouichi le asciugò ancora le lacrime e le sfiorò la fronte con le labbra: “ Fatti forza, fallo per me.”
Raimei abbassò lo sguardo, ma di scattò lo baciò teneramente e lui ricambiò con trasporto. Ormai piangevano tutti e due. Oda guardava intenerita la scena, e allarmata il fatto che Toujuuro stava per liberarsi completamente dalla presa dei nemici.
“ Ora devo andare …” Disse infine Kouichi a Raimei, appena si staccarono. Si alzò determinato, e andò verso Toujuuro ormai libero. Lui lo guardò con disprezzo: “ Una volta tolto di mezzo te, niente potrà fermarmi!”
Si avventò sul giovane Shinobi pronto all’attacco.
La tempesta scatenatasi in precedenza si fece violentissima. Nel mezzo della tempesta, Toujuuro e Kouichi combattevano in una lotta tra titani. Lo zombie sembrava fortissimo, e ogni colpo che veniva inferto a Kouichi faceva sgorgare sangue. Mentre per i colpi ricevuti da Kouichi, nessuna arma poteva scalfirlo. Provarono anche gli altri, ma senza risultato. Le armi umane non funzionavano, ma forse …
“ Sembra che niente possa fargli realmente male ….”disse Tobari, mentre tutti riprendevano fiato.
“ Già … aspetta …” Yukimi ci aveva già pensato a lungo, e rivolse il suo sguardo verso Raiko e Yoite: “ Voi siete spettri! Quindi siete fatti dello stesso materiale di quello là … ok che devo ancora capire perché voi siete spettri e lui in carne e ossa!”
In effetti, nessuno ebbe il tempo di chiederselo, fu Oda a dare la risposta: “ Chi ha ottenuto la pace eterna, come loro due, quando ritorna qui tornerà sotto forma di luce protettrice, chi invece ha commesso peccati e non se ne è pentito, come Toujuuro, avrà l’aspetto di quando camminava ancora su questa terra.”
Ecco data la spiegazione, ma non era tempo di rimuginare su niente. Il nemico si avvicinava minaccioso al gruppo stanco , e diversamente da loro, non mostrava segni di stanchezza.
Nel mentre Kouichi aveva spiegato i fatti a Shijima, a quale fosse l’unico effetto collaterale, e trovò nella bambina la soluzione dei suoi problemi.
Tutto era calcolato, ora non bastava fare altro che attuare ogni cosa. 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Nabari no Ou / Vai alla pagina dell'autore: Remedios la Bella