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Autore: kuro_chan    25/06/2011    0 recensioni
"Eriko è vero che papà si riprenderà presto?""Certo sorellina non ti preoccupare" povere bambine....non sapevano ancora che cosa le aspettava,ma bisogna sempre combattere per ciò che si vule vero,Eriko?
Genere: Comico, Fantasy, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Erano passati due giorni da quando Kiiro era svenuta e Noori non l'aveva lascita sola nemmeno un secondo.Ogni tanto Eriko si fermava davanti alla stanza e ascoltava il suono delle parole che lo stregone pronunciava a bassa voce,come un sussurro,ma senza avere ma la forza di entrare.E comunque non avrebbe nemmeno potuto entrare siccome Luka le aveva spiegato che il suo maestro necessitava di concentrazione e che sua sorella necessitava di un riposo indisturbato.Era in quei momenti che Eriko si sentiva impotente,debole,inutile.Nel frattempo però si era data da fare e per poter ripagare un minimo quei due strani soggetti cucinava,faceva la spesa,teneva la casa pulita...
"Eriko,mi stavo chiedendo...se i tuoi genitori vi hanno abbandonate quando eravate piccole...voi per sette anni dove avete vissuto?"
Luka si stava facendo sempre più insistente con queste domande sul suo passato e non sapeva nemmeno il perchè,non le pareva di agire in modo ambiguo,nè tantomeno di risultare una persona scortese o losca...cosa doveva rispondere?dire la verità sarebbe stato sicuramente meglio ma dopo...le avrebbero dato della bugiarda probabilmente,Noori non avrebbe più aiutato sua sorella e le avrebbe cacciate di casa come se fossero state dei parassiti.
"Eriko?Eriko??"
Luka la guardava con uno sguardo apprensivo,dolce come se volesse dirle -non preoccuparti io sono quì per aiutarti,se non te la senti di parlarne,lasciamo perdere- non voleva mentirgli,se doveva avere quello sguardo puntato addosso preferiva non avere dei sensi di colpa.
"Non posso più mentirti,n-non ce la faccio!"
Era scoppiata in lacrime come una bambina!che stupida,avrebbe fatto preoccupare il ragazzo per nulla!
"No scusami,è colpa mia"
"Cosa vuoi dire?Sono stata io a mentirti!Quello che ti ho detto non è affatto vero!"
stupide lacrime...
"Lo so,Eriko.Io non sarò potente come Noori ma sono pur sempre il suo apprendista e ho aspettato che abbassassi la guardia per lanciare un incantesimo verytax su di te,mi hai raccontato la tua storia da cima a fondo e posso solo dire che...mi dispiace"
La ragazza era esterefatta,come poteva non ricordasi di una cosa simile?
"Gli incantesimi che lancio hanno breve durata ma sono molto abile nel far scordare la memoria dopo che ne ho ususfruito,mi esercito spesso su Noori per fargli scordare i disastri che combino"
Luka era imbarazzato e mortificato,non avrebbe mai voluto fare una cosa simile...
"Come hai potuto fare una cosa simile?!?"
Eriko era arrabbiata
"E poi sarei io la bugiarda??"
Molto arrabbiata
"Facendo ciò non ti sei fidato di me e hai agito come tutte le persone che giudichi arroganti e presuntuose,persone che vi hanno confinato quì!!"
Rettifico eriko Era furiosa!
"E tu invece?Perchè hai dovuto mentire??Se tu non l'avessi fatto io non avrei dovuto lanciarti alcun incantesimo!"
"Tu non ti sai quanto male possa fare rivangare il passato che ho avuto!!"
"Lo so benissimo invece!!Credi che io sia quì perchè mi ci ha portato il vento??"
ormai le urla dei due si propagavano per tutta la casa e per Noori era davvero troppo
"ADESSO BASTA!"
Lo stregone era uscito dalla stanza per la prima volta dopo giorni e solo a causa loro
"Mi perdoni,sono mortificato signore,non riaccadrà più signore"
la mortificazione di Luka era tornata più forte di prima,non voleva che il suo superiore fraintendesse però ciò che aveva detto...
"Sarà meglio!"
"Signore...Noori,ciò che intendevo dire è che-"
"So cosa intendevi,piccolo allievo,non preoccuparti"
Detto questo il potente mago se ne era tornato nella stanzetta buia
"Eriko,stasera apparecchia per uno in più"
aveva detto dall'interno della stanzina dopo pochi minuti.
"sissignore!"
aveva risposto felicemente incredula la castana,che con un sorriso enorme si apprestava già a cucinare
"Tua sorella sta già meglio..."
"Perchè questa nota di tristezza?Solo perchè abbiamo discusso non significa che devi augurare il peggio a mia sorella!"
"non era affatto quello che intendevo!".
Aveva già rialzato la voce ma se ne era reso conto subito,riabbassandola alla frasesuccessiva
"Mi chiedev soltanto dove avevate in mente di alloggiare dopo la sua guarigione..."
"Non lo so,non abbiamo casa nè alcun altro luogo in cui vivere..."
Vi era una punta di tristezza mista a paura in quella frase,Eriko non voleva vivere sul ciglio di una strada,nella miseria,nel freddo e nella fame.Non voleva pensarci,non adesso.
"mi aiuteresti a preparare la cena?"
"Certo"
Quando Kiiro uscì dalla stanza con Noori Eriko aveva sentito uno strano nodo allo stomaco,non voleva che sua sorellasi facesse male ma sarebe stata in condizioni ben peggiori se avessero vissuto nella miseria,di nuovo.
La cena era stata silenziosa,con sguardi che volevano dire tutto e niente,mute richieste che però non avevano il coraggio di essere pronunciate,aleggiavano nella stanza.
"Vado a fare due passi" Noori aveva annunciato prima di uscire dalla casetta,probabilmente per chiarirsi i pensieri.
"Prima che...me ne vada,dimmi cosa intendevi oggi con -credi che io sia quì perchè mi ci ha portato il vento-"
"Voleva dire che quando mia madre mi ha partorito è morta dissanguata,nessuno si preoccupava di lei,era considerata una sporca gitana" Luka prese il respiro e ricominciò "mio padre se ne era andato quado non ero ancora nato,lasciando mia madre incinta e da sola" una lacrima scendeva lungo la guancia del moro,solitaria proprio come lui in quei suoi ricordi.
"Noori ti ha trovato?"
"esattamente Kiiro, lui mi ha accolto e allevato come se fossi stato suo figlio,mi ha insegnato a leggere e parlare...è l'unico che si sia preso davvero cura di me,gli devo moltissimo"
du braccia sottili si strinsero attorno a lui in un tenero abbraccio,non di compassione ma di supporto.
"Beh,è stato un piacere cnoscervi...ma credo che-"
"No!"
"Cosa?"
"Vi prego...restate"
"Sarei più che felice di accogliervi nella mia dimora" Noori era appena tornato dalla sua passeggiata...che tempismo!
"No Eriko in realtà non sono mai nemmeno partito"
sorrideva dolcemente,come un padre che accoglie i propri figli dopo un'intensa giornata di lavoro.
"Saremmo felicissime di restare"
e con questa frase entrambe le ragazze sorrisero a loro volta.
"Benvenute nella vostra famiglia" disse il ragazzo con un tono che esprimeva tutta la sua felicità.



Solito avvertimento,non ho una beta quindi perdonatemi vari errori grammaticali e/o di battitura...Gomen! ^^"


 

  
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