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Autore: Mia 19    27/06/2011    2 recensioni
Se un anno fa qualcuno mi avesse chiesto - Credi nei vampiri?-,io dopo avergli riso in faccia,avrei risposto - Ovviamente no!-.
Ma adesso sarebbe ben diverso...
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Successivo alla saga
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- Molto bene miei cari,adesso vi spiegherò cosa dovrete fare... - iniziò Aro alquanto divertito,schioccando le sue labbra; poi mi indicò dicendo - Tu Mia,lo sai chi sono i Cullen? -
- Ehm ...un clan nemico,no? - risposi titubante,infatti di questi vampiri non sapevo molto,mi dedicavo più alle attività fisiche nella casa che alla storia della nostra specie.

Aro fece uno dei suoi risolini poi esclamò - Lo sapevo ! Ahahah è per questo che ti ho affiancato Felix, lui conosce molto bene la storia,perciò Amelia,tu sarai il braccio e Felix la mente. -  In quel momento non seppi se scoppiare a ridere o fare l'indifferente.  - Felix a te l'onore di spiegare ad Amelia chi sono i Cullen - disse Aro con tono vellutato.

- Certo mio signore,allora Mia i Cullen non sono semplici nemici,ma sono vampiri civilizzati come dicono loro, ossia bevono il sangue animale come te,e hanno poteri eccezionali. Il creatore di questa famiglia è Carlisle Cullen che all'incirca ha 350 anni,il suo potere è quello della ragione più o meno,un tipo pacifista e diplomatico. Esercita la professione di medico,questo per farti comprendere di che tipo di autocontrollo dispone. Edward, il suo primo " figlio " legge nella mente, e senza il bisogno che ti tocchi come Aro,lui... -

- Scusa Felix se ti interrompo ma volevo far notare a Mia un altro motivo per il quale l'ho scelta,sono certo che tu mia cara essendo immune al mio potere,lo sei anche a quello di Edward,perciò non vi è il rischio che sveli mentalmente i nostri piani,capito? - spiegò Aro. - Si certo - affermai.

- Continuo? - chiese Felix
- Si,vai caro - sorrise Aro
- Dicevo Edward si è poi sposato con un'umana,Isabella Swan ed hanno avuto una figlia mezza vampira,Renesme,poi anche Bella è diventata una di noi,e il suo potere è uno scudo mentale,mentre la piccola è capace di farti vedere ciò che pensa con un solo tocco. Lei fu la causa di un primo scontro tra noi e loro,adesso comunque è cresciuta e si è sposata con un licantropo di nome Jacob Black,ed hanno avuto tre figli,due maschi,ed una femmina,si chiamano Jasmine,Leen e Nicholas. Fino qui tutto chiaro? -
 
- Si,anche se Beautiful mi è rimasto più semplice da memorizzare... - affermai io sarcastica.
- Bene - riprese Felix ignorando la mia battuta - Noi cioè tu a dire il vero dovrai proprio fare amicizia con questi tre,e spiarli per così dire,però dimenticavo di parlarti anche di Esme,vampira di cuore,Alice,che prevede il futuro,Jasper,il quale controlla i sentimenti,Rosalie la bella e Emmet il forzuto,chiaro? -
- Si,ma i tre fratelli non hanno poteri? - chiesi per capire meglio
- Mia cara è proprio questo che dovrai scoprire,e capire i loro principali punti di forza, così saremo in grado di batterli una volta per tutte! - esclamò Aro, i cui occhi rossi brillavano.

- Tutto chiaro - dissi
- Bene cara, Felix ti darà poi delle ultime indicazioni e partirete domani per Forks, ovviamente i Cullen conoscono Felix,perciò lui resterà nascosto ai confini e tu sarai la bella vampira che farà finta di aver cambiato scuola e vuole fare amicizia,sei pronta? - concluse l'odioso vampiro.
 
- Si lo sono -
- Tu Felix? -
- Certamente mio signore -

Ero totalmente confusa e lo erano anche le mie idee, ma in tutto questo caos vedevo solo che la cosa non era per niente facile e bella,anzi non mi piaceva affatto ! In più si rischiava troppo ...inutile dire di no,lo vedevo era così. Del resto però come sempre non avevo scelta.

Stavo nella mia camera buttata sul letto a riflettere,quando entrò Daimond.

- Ciao Mia, Felix mi ha detto che domani partirete,volevo salutarti e darti un in bocca al lupo...credo...ehm senti io ...mi dispiace,cioè... - nel mentre mi ero alzata e gli stavo di fronte,cercando di capire cosa volesse dirmi,ma non ci riuscivo, e lui abbassava di continuo lo sguardo.

- Daimond stai bene? Ti vedo strano...- lui prese un bel respiro come se fosse stato umano poi mi disse - Mia devo dirti una cosa molto importante però ho paura di una tua reazione.-
- Tranquillo,lo saiche ti voglio bene,qualunque cosa mi dirai non mi arrabbierò promesso! - e lo abbracciai.

- Hai presente Haidi e le uscite con lei? -
- Si certo -
- Bene e lo sai perchè non vuole più vedermi? -
- No perchè? -
- Perchè l'ho usata per far ingelosire un'altra persona,quella che amo,anche se forse non lo sa... -
- Be' mio caro se è Jane ti sbrano e mi infischio della promessa! - dicendo questo allentai la presa sui suoi fianchi, ma lui più veloce di quanto credessi e sopratutto prendendomi alla sprovvista,mi baciò.

Le sue mani accarezzavano il mio volto,i suoi occhi avevano sete, e non di sangue ...
Le sue labbra così soffici si muovevano con foga sulle mie,le cercavano e le assaporavano.
Io mi ero paralizzata,eppure una parte di me voleva approfondire quel contatto così inaspettato.

Il mio migliore amico vampiro mi stava baciando, dopo essersi dichiarato e aver detto di amarmi!
Come avevo fatto a non accorgermi di nulla? La verità era che negli ultimi tempi ero stata così chiusa in me stessa da non accorgermi di come lui mi stuzzicasse o mi guardasse. Ero stata cieca.

Ma cosa provavo io per lui? Solo amicizia?
Forse,o forse no comunque dovevo mettere fine a quella situazione.
Così mossa dalla consapevolezza che non volevo ferirlo illudendolo,mi scostai da lui e feci qualche passo indietro.
Lui mi guardò spaesato,poi vidi il dolore nei suoi occhi,il dolore di quando ci si sente rifiutati.

Perciò decisi di parlare - Daimond io credo di essere stata sciocca a non capire quello che provavi,altrimenti ti avrei detto subito che tu per me eri solo un amico,ma spero che oggi non sia tardi e non ho la minima intenzione di ferirti,poi io non sono la persona giusta per te,fidati. -
- Come puoi dirmi una cosa simile! Io confesso di amarti e tu mi consigli di cercarmene un'altra? -
- No Daimond, io non sto dicendo questo,io ti voglio bene e sono fiera di essere tua amica,ma io per te potrò essere solo questo,una spalla su cui piangere,ma non la tua ragazza, tu meriti molto di più . Non ti chiedo di smettere di amarmi, ma di provare a farlo. -
- Mia,tu per me non sei mai stata solo un'amica,dal primo momento che ti ho vista e dico il primo,quando eri ancora una semplice umana,mi sono innamorato di te,tu mi hai reso di nuovo vivo,ogni tuo gesto mi affascina,il modo in cui sbuffi,o abbassi lo sguardo,oppure quando ridi e il tuo viso s'illumina come il cielo rischiarato dal sole,sei tutto per me! -

- Oh Daimond ti prego smettila,perchè mi fai questo prima di partire? -
- Scusa Mia ma volevo solo chiederti di restare,ti scongiuro rimani! Parlerò io con Aro,però non andartene via! - così dicendo si spostò ,si buttò sul letto e si coprì il volto con le mani disperato.

- Senti io questa missione devo farla Daimond,ho fatto un accordo e devo mantenerlo, ma ti prometto di scriverti tutti i giorni via e-mail ,poi poi durerà solo un anno tranquillo,il prossimo febbraio ristarò qui,ma tu promettimi che cercherai di non soffrire e di metterci una pietra sopra. - mi sedetti vicino a lui e lo cinsi per le spalle.
- Okay lo farò, ma tu non dimenticarti di me! - mi disse supplichevole.

- Ovvio che no ! Ora vai che tra poco inizia il tuo turno di guardia, a domani -
- No Mia salutiamoci ora,io domani non ce la faccio a vederti partire,quindi ciao - e mi strinse forte a sè,contracambiai il gesto,poi lo salutai nuovamente,e lui uscì in fretta dalla mia cella,l'ultima cosa che vidi fu il suo mantello fluttuare per il corridoio. Passai tutta la notte a riflettere e a capire il comportamento di Daimond e il mio, speravo proprio di non averlo ferito, ma una vocetta dentro di me affermava l'esatto contrario.

                                                                                               * * *
Toc,toc
- Avanti - dissi controvoglia e questo perchè sapevo chi stava dietro quella porta ...
- Ciao piccola,sono venuto a vedere se è tutto pronto - disse Felix
- Si lo è,però visto che volevo farmi una doccia prima di partire ti pregherei di uscire... -
- Si certo ma non metterci molto, l'aereo parte alle 6.00m e mancano 58 min perciò muoviti -
- Prima esci e prima sono pronta caro Felix! -
- Okay sparisco -

Appena percepii che era abbastanza lontano da non sentirmi,uscii dalla mia cella e mi mossi per i corridoi fino ad arrivare all'alloggio di Daimond,sapevo che non c'era,lo conoscevo troppo bene,adesso stava a sfogarsi in chissà quale continente.
Entrai e mi diressi spedita alla sua scrivania,dove vi poggiai la lettera che avevo scritto durante la notte,ripensando al suo gesto,ai suoi sentimenti nei miei confronti,cercando di sembrargli il più vicina possibile e di aprirmi a mia volta.

  
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