-Ti ho mai detto che ti odio
Weasley?- Dico tagliente alla ragazza che mi sta di
fronte, ossia Rose Weasley, dopo che mi ha travolto nel bel mezzo della
sala grande.
-Molte, e forse troppe
volte Malfoy.- Risponde lei in tono lugubre.
-Da quando ti pieghi alle
mie provocazioni Weasley?- Chiedo stranito dal fatto che
ancora non mi abbia attaccato a sua volta… Toh! Guarda chi
c’è? Potete anche avvertire quando arrivate
voialtri! Comunque avrete di certo capito che sono in una situazione
piuttosto instabile. Adoro stuzzicare la cara Weasley
cespuglio-di-fuoco (soprannome datole in onore dei suoi bellissimi
capelli), ma si da il caso che non mi stia dando filo da torcere,
stranamente, e si da il caso che quando non mi risponde mi sento
irrimediabilmente vuoto.
-Da quando stò
riflettendo su una cosa.- Che cosa? Lei riflette? Lei pensa?
-E su cosa esattamente,
su quanto ti fa sembrare meno ridicola il non opporti a me?-
-No, stò
riflettendo sul fatto che noi due ci giudichiamo sulla base di
ciò che ci hanno raccontato l’uno
dell’altra, sulla base di pregiudizi e di idee che non si
sono formate su una conoscenza che abbiamo dei nostri reciproci
caratteri.- Dice calma togliendomi l’ultimo
briciolo di godimento che stò traendo dal suo sottomettersi.
In effetti non ci ho capito nulla di quello che ha detto, quindi meglio
che stò zitto e le chiedo di parlarne altrove, magari in un
luogo meno popolato del centro della sala grande in piena cena.
-Ti sembra il caso di
parlarne qui?- Le chiedo abbastanza allarmato.
-No, infatti stavo per
chiederti di andarne a parlare altrove, fai strada?- Mi
chiede con educazione. Il mondo sta cadendo a pezzi, la Weasley che mi
chiede di parlare? Che cos’è una candid camera?
Tra un po’ scoprirò che il signor Weasley e mio
padre sono sempre stati migliori amici o che magari quella pazza di
Juliette Goyle mi lascerà stare per mettersi a studiare
Magisprudenza!? Comunque vado avanti e la guardo stranito poi, appena
raggiunto l’ingresso mi appoggio al muro, sfodero la mia
espressione strafottente e le faccio un cenno con il mento per darle la
parola.
Dite che sono presuntuoso, si, lo sono. Vi chiedete chi sia Juliette
Goyle? Sarebbe la mia specie di fidanzata, la mia specie,
perché non sarebbe esattamente così, ma lei si
struscia, quindi devo adattarmi e credetemi, non si metterà
mai a studiare Magisprudenza! A parte il fatto che non avrebbe
abbastanza cervello, dato che lo spreca tutto per fare la cretina.
-Non ho bisogno del tuo
permesso per parlare Malfoy.- Dice alzando lo sguardo dal
pavimento e puntandolo su di me con fare a dir poco assassino. Poi,
forse rendendosi conto di quello che ha fatto, tira su il mento e mi
fissa con quei bellissimi occhi blu che si ritrova. (Dite pure che non
so dove stia di casa la costanza, ma provate voi a guardare negli occhi
un metro e settantacinque di bellezza e sensualità pura).
Stavolta sono io a non sostenere il suo sguardo e faccio finta di
guardarmi le unghie:- Che
mi devi dire Weasley? Fai veloce.- Dico alzando di nuovo
lo sguardo, cavolo, ma chi le ha detto di venire così vicino?
-Tu non ti sei mai preso
la briga di conoscermi.- Dice con una voce che se potessi
le giurerei il mio eterno amo… No, non dite niente, non
l’ho detto!!
-Perché tu
magari si.- dico guardandola sottecchi e cercando di non
farle notare il mio conflitto interiore (Baciala! No, ma sei pazzo! Vuoi
sapere meglio di me chi vuoi baciare e chi no? Veramente tu sei me e io
sono te, in pratica siamo la stessa persona! Ma io sono la tua parte
più ragionevole! La mia parte meno ragionevole sbuffa).
-Io… Io
nemmeno e mi rendo conto di aver fatto un grave errore.-
Ok, dov’è la telecamera, che scherzo divertente!
Un momento, non è uno scherzo? La Weasley mi sta veramente
facendo delle scuse e sta dicendo che ha commesso un errore a non
conoscermi?
-Lo pensi davvero Weasley?-
Chiedo a bassa voce. Il suo sguardo è eloquente: si, lo
pensa e sapete che vi dico, lo comincio a pensare anche io.
-Si lo penso e penso che
da oggi dovremmo cercare, o almeno io faro così, di essere
più gentili l’uno con l’altra, potremmo
scoprire di avere qualche affinità in fondo…-
Poi aggiunge ripensandoci:- Molto
in fondo.- Mi sorride e mi sciolgo. (Sono pazzo e ne sono
consapevole).
Mi tende la mano e io la prendo mentre cerco di trattenere un sorriso a
trentadue denti, non ce la faccio, ma penso che ve lo aspettaste un
po’ tutti.
Poi ci incamminiamo verso la sala grande.
Chissà, potrebbe essere l’inizio di una bella
amicizia, o forse qualcosa di più.
Cosa cavolo vado a pensare!
Lo so, lo so, fa schifo, ma ho sentito il bisogno impellente di
scrivere una cosa del genere, dopo aver urlato pochi giorni fa:- Non ti sei mai preso il
pensiero di conoscermi!- ad un mio compagno, il
perché tralasciamolo. Diciamo che non è andata
proprio a finire così tra me e lui e di sicuro non voglio
che ci sia qualcosa di più che odio tra noi due, ma ho
pensato che a Scorpius sarebbe piaciuto diventare amico di Rose, o
qualcosa di più?
Comunque, spero che vi piaccia e che lascerete una recensioncina
piccola piccola, anche per dire che avrei fatto meglio a non
pubblicarlo, dubbio che tutt’ora mi attanaglia.
Che dire? Grazie a tutti per avere letto in ogni caso!!
LysL_97