Patrick Jane
La tuta arancione non mi dona per niente!
Devo convincere il direttore del penitenziario a cambiare queste squallide divise .
Ogni volta che entro qui dentro una nauseabonda puzza di muffa mi riempie le narici ed è difficile da dimenticare. Stavolta sarà diverso però! L'odore che sento intorno a me è meno pesante , meno concentrato, più pulito credo. Sarà forse l'odore della vittoria? Quella vendetta tanto chiamata ed invocata era finalmente compiuta.
"Caso chiuso" direbbe adesso Lisbon! Teresa, mi mancheranno i nostri battibecchi, la sua voce calda e profonda, quel profumo di albicocca, quell'aura di protezione che copriva continuamente le mie spalle , il suo modo di farmi sorridere, il suo costante attaccamento alla vita , la promessa di salvarla sempre...
E adesso? Lei è da sola ed io sono quì lontano chilometri a ricordare i suoi morbidi capelli scuri ed i suoi occhi color verde smeraldo. Ad interrompere quel flusso continuo di pensieri un rumore sordo , metallico. La porta dell cella d'isolamento era aperta ed un agente mi poneva i mie effetti personali e mi invitava ad uscire.
- La sua cauzione è stata pagata Mr Jane , fino alla data del processo è un uomo libero.
Libertà, cauzioni pagate, Mr Jane? Tutto questo è assurdo, io non ho tutti quei soldi e nemmeno Teresa o... un momento ma qui c'è una lettera...
" Lei è un ingenuo Mr Jane, pensava davvero di aver vinto?
Alla prossima.
Con affetto e ammirazione,
Red John"