Una volta che la porta si chiuse alle sue spalle,Felicity avanzò cauta nella camera apparentemente vuota.

-Cosa vuoi?non ho bisogno della compassione di nessuno...-la voce era estremamente scontrosa.La ragazza volse lo sguardo

verso il luogo da dove essa proveniva, ma continuò a non vedere nessuno.

Ad un tratto,dal nulla,apparve un'ammasso di capelli scuri spettinati e subito dopo il viso di Harry che stava sospeso a pochi centimetri dalla

scrivania.-Forte,un mantello dell'invisibilità...-sussurrò lei.

-Si può sapere che ci sei venuta a fare in camera mia?- la attaccò duro,senza far caso alla sua affermazione.

-Beh,veramente io....volevo chiederti scusa.Non sapevo che tu e Ginny...ecco...io non...-era estremamente imbarazzata ma allo stesso

tempo desiderava scusarsi nel miglior modo possibile.Sapeva quanto dolorosi fossero gli affari di cuore.-Ecco io conosco un pò Ginny e lei...

non mi aveva parlato di te,cioè si ma solo come amico...ecco...-l'espressione di Harry si rabbuiò maggiormente, così tanto,che Felicity si sentì

ancor più responsabile.-Lascia perdere non mi devi nessuna scusa ora lasciami solo!-disse lui togliendosi il mantello e stendendosi sul letto,

gli scivolò da sotto il maglione cadendo per terra un oggetto che somigliava ad un libro.Felicity lo raccolse prontamente-cos'è questo?-e lo aprì

-Caro Harry..........Ginny-voltò pagina-Caro.....Tua per sempre,Ginny-ogni foglio era ricoperto di parole d'amore rivolte al ragazzo.

-Sei un masochista,o cosa?-Oltre all'invadenza la ragazza aveva come forte caratteristica una spiccata sfacciatagine.

-Senti avevo intenzione di strapparle.Vuoi farti gli affari tuoi per favore?-così puntò la bacchetta verso il libretto nelle mani della ragazza

e disse-Rictusempra- cosicchè i fogli e anche la copertina iniziarono a tagliuzzarsi.

-Incredibile,il famosissimo Harry Potter che si abbatte per delle delusioni di cuore.Allora anche tu sei un essere umano?-e così dicendo la bella

ragazzina girò sui tacchi e uscì dalla stanza lasciandola in un inquietante silenzio.

-Infatti non posso buttarmi così giù:infondo sono il famoso Harry Potter-

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I due giorni successivi sembrava non dovessero finire mai.Finalmente però quel tempo interminabile passò e il fatidico momento tanto

atteso da Harry arrivò.Si ritrovo a tavola con i gemelli per il Pranzo.-Harry sembri terribilmente sicuro di te.Io al posto tuo sarei in ansia.Sarà un corso

a livelli professionali....-gli disse George enormemente orgoglioso del suo celebre coinquilino.

-Saprò cavarmela,non preoccuparti.-rispose spavaldo.

Mangiò in fretta.-Harry ti saluta Felicity.Poichè non vi siete visti in questi due giorni ci ha detto di augurarti buona fortuna per oggi da parte sua-

intervenne allora Fred e,Harry non se ne seppe spiegare il motivo,aveva un aria parecchio irritata.

-Bene,quando tornerò la ringrazierò personalmente.-

Era tutto pronto.Così saluto i gemelli,afferrò la sua bacchetta e CRAC,si smaterializzò.

Di colpo si ritrovò difronte ad una cabina telefonica rossa decisamente malridotta.Così vi entrò e digitò sulla tastiera i numeri 2-4-4-2 come circa

due anni prima aveva visto fare al Signor Weasley,il giorno di quella fatidica udienza disciplinare.

Una voce femminile riconoscibilmente registrata provenne dalla cornetta del telefono-Benvenuto al Ministero della Magia.Per favore dichiari il suo nome

e il motivo della sua visita-

-Harry Potter.Partecipazione alla specializzazione in Difesa contro le arti oscure-disse schietto.

Nel contenitore metallico cadde una spilletta rettangolare d'argento con incise le lettere che andavano a formare le parole:

Harry Potter,specializzazione D.A.O.

Appena la affisse sul suo mantello la cabina iniziò a scendere verso il basso e quando si fermò la porta si aprì spontaneamente.

-Il Ministero della Magia le augura buona giornata-lo salutò la voce registrata.

Harry si ritrovò nell'ingresso del Ministero di fronte alla spendida fontana dorata.Subito si recò verso l'ufficio di sorveglianza e si rivolse all'addetto

-Salve,vorrei sapere dove si tiene la Specializzazione di Difesa contro le Arti Oscure.-

L'addetto alla sicurezza lo squadrò-Tu,non sarai mica il famoso Harry Potter?-disse fissandogli istintivamente la fronte in cerca della cicatrice.

-Sì,sono io..-rispose più inorgoglito che imbarazzato.

-Tu,ecco,potresti farmi un autografo.E' per mia figlia....sai....lei è una tua fan ed ha più o meno la tua età-così dicendo gli porse la Gazzetta del Profeta

che stava leggendo e una piuma.-Certo!-Si affrettò a rispondere.Così firmò la prima pagina del giornale,dove,come si aspettava,c'era una sua foto.

-Allora dove si tiene questo corso?-insistè Harry.

-Al secondo Livello.Nel Quartier Generale degli Auror,Signor Potter.-rispose allegro-Farà meglio a sbrigarsi,è molto importante la puntualità!-.

Harry allungò il passo raggiungendo così in meno di un minuto l'ascensore.Iniziò la discesa sino al Secondo Livello.

Uscì dall'abitacolo e percorse un piccolo corridoio.Quando svoltò l'angolo si ritrovò a destinazione:Il Quartier Generale era composto da una serie cubicoli

l'uno separato dall'altro.Si fermò.C'erano parecchie persone,sedute alle diverse scrivanie.Dove sarebbe dovuto andare ora?

Hay,Harry!Sei venuto per la specializzaziopne D.A.O.,vero?-Harry non ebbe bisogno di voltarsi per capire a chi apparteneva quella voce.Riconobbe subito il

tono calmo e ponderato del Professor Lupin.-Salve professore!Che piacere rivederla!-disse con enfasi.

-Come stai,ragazzo?-gli chiese l'uomo,chiaramente felice di vederlo.

-Bene,grazie!E lei cosa ci fa qui?-domandò.-Come,non te l'hanno detto?Sono io l'insegnante che tiene il corso D.A.O!Credevo lo sapessi!-

La notizia che Reamus Lupin gli avrebbe fatto nuovamente da professore di Difesa contro le arti oscure lo rese ancora molto più entusiasta di

essere stato ammesso-è una notizia straordinaria,professore.-ebbe appena il tempo di dire.

-Bene visto che sei qui,andiamo,seguimi.-Percorsero un corridoio tra i cubicoli e continuarono a camminare sinchè si ritrovarono d'avanti ad una porta socchiusa.

Harry entrò per primo.Si ritrovò in uno stanzone privo di mobili e illuminato da candele sospese a mezz'aria.Nella camera c'erano già parecchi ragazzi

a gruppi di due e di tre.Lupin entrò subito dopo e richiamò l'attenzione di tutti.

-Salve,sono il professon Reamus J. Lupin.Coloro i quali hanno conseguito il M.A.G.O. alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts mi conoscono gia.

Questo corso amplierà la vostra conoscenza delle arti oscure e dei metodi di difesa.Vi aprirà molte strade perciò non sottovalutate nulla di ciò che vi verrà detto

e insegnato.Ci vedremo qui per sei mesi,tre volte alla settimana,dalle 15.00 alle 18.00 e alla fine di questo periodo verrete o meno ammessi agli esami e,se li

supererete,avrete un attestato che sarà il vostro biglietto da visita per il mondo del lavoro.Bene.Ora conosciamoci meglio.Preannuncio che molti hanno fatto

richiesta di partecipazione ma come vedete sono stati scelti sono quelli che hanno ottenuto i punteggi migliori in questo ambito:solo dieci.Terry Boyle,Michael

Carter,Cho Chang,Daniel Godsand, James Line,Mary Miller, Joanne McRyan,Anna Oldmar,Harry Potter, Kimberly Stone.Ci siete tutti?-

-Cho?-pensò Harry e si sentì estremamente nervoso.Non aveva guardato nessuno,era stato troppo preso dal discorso di Lupin.