Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: _Globulesrouge_    01/07/2011    5 recensioni
Ff Crossover Gossip Girl/Vampire Diaries scritta da più persone.Si colloca temporalmente dopo la fine della seconda stagione di Vampire Diaries.
Le coppie su cui si incentra sono Damon/Elena e Chuck/Blair ma appaiono anche altri personaggi come Stefan, Bonnie, Klaus e Serena.
Cit:
Elena non dormì quella notte stesa nel letto accanto a Damon, non pianse rumorosamente, semplicemente fissò nel buio l’inferno che la circondava, strinse la mano ancora sudata del vampiro quasi in preda a una convulsione; sospesa a metà tra la disperazione della sparizione di Stefan e la speranza di una effettiva guarigione di Damon.
“Ti ho sentita’’ le disse Damon all’improvviso interrompendo lo stato di trance in cui Elena si trovava fissandola negli occhi quasi come se avessero potuto parlare soltanto con la forza della mente.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
2-Check to the Queen



Elena giaceva in ginocchio accanto a Bonnie al centro della stanza. Dalla bocca della strega uscirono parole sconosciute che rimbombavano incessantemente per poi infrangersi contro i muri.
Improvvisamente le pareti intorno a loro iniziarono a tremare e a girare. Più la voce di Bonnie si faceva intensa, più il volto dell’altra diventava opaco. Damon allungò la mano verso Elena affinchè potesse trattenerlo, sentiva che qualcosa lo stava portando via ma lui non poteva lasciare Elena sola. Damon non riuscì a sfiorare le sue mani e tutto intorno a lui si fece nero, provò a gridare il suo nome, ma la sua voce non tornò indietro a rassicurarlo che per lo meno Elena stesse bene. Una nuova stanza iniziò a prendere forma poco alla volta, ma il vampiro non si trovava più nello stesso posto e d’avanti a lui non c’era più Elena.
Immediatamente scrutò la stanza in un batter d’occhio in cerca della sua presenza, il suo compito era quello di proteggerla ed aiutarla a cercare suo fratello che aveva sacrificato la sua vita con lei pur di salvargli la vita. Sapeva però che la necessità di proteggerla era in parte una scusa per poterle stare accanto dopo quello che era successo la notte precedente; dopo quel bacio Damon sapeva di essere qualcosa di più di un semplice amico per lei; il bisogno che aveva di lei cresceva sempre più ed era difficile separarsi da Elena anche solo per un secondo. Ora però doveva concentrarsi sul luogo in cui si trovava. Scrutò attentamente la stanza, era molto lussuosa e moderna. Si avvicinò al divano e prese in mano il giornale aperto dal quale capì di essere a New York. Notò in prima pagina la foto di una bellissima ragazza bionda immortalata con uno squarcio sulla gola e si affrettò a leggere l’articolo sottostante stampato a caratteri cubitali. La ragazza sosteneva di essere stata aggredita da due ragazzi bellissimi che avevano cambiato il loro volto dapprima delicato e bello in una secondo completamente mostruoso. La ragazza chiamata Serena Van Der Woodsen si trovava in un centro di riabilitazione; il giornalista sosteneva che avesse fatto un uso esagerato di stupefacenti, ma Damon capì immediatamente che Serena non stava mentendo. Doveva trovarla e chiederle delle informazioni, ma l’indirizzo di quel centro gli parve introvabile. In quell’istante si ricordò nuovamente di Elena e prese il telefono che portava in tasca per avvertirla di ciò che le fosse successo e della rivelazione che aveva appena avuto.
Temporeggiò per qualche istante, pensando che forse la cosa più sensata fosse seguire quella pista da solo per evitare di metterla in pericolo; se anche lei si fosse materializzata in un altro luogo era sicuro che Bonnie l’avrebbe subito localizzata e portata in salvo.
“Chuck sei qui?” una voce femminile preoccupata lo fece trasalire e con uno scatto vampiresco si fiondò di fronte alla porta della camera senza aprirla. “Perché non mi rispondi al telefono? Si tratta di questioni importanti; di Serena, apri questa maledetta porta!”
Damon non se lo fece ripetere due volte e sentendo nominare Serena pensò che quella ragazza sarebbe stata in grado di aiutarlo. “Chi sei?’’ gridarono in coro. Inizialmente Damon cercò di evitare le maniere forti. Gli occhi scuri e caldi della ragazza le ricordarono quelli profondi della ragazza che amava; non sarebbe riuscito a farle del male. “Tutti sanno chi sono a New York’’ lo piccò la ragazza scrutandolo, “dal tuo giacchetto di pelle devo dedurre che Chuck abbia aggiunto anche degli uomini nella lunga lista del suo libretto nero’’ gli disse con una voce estremamente sfacciata.
“Sono qui per Serena Van Der Woodsen, piccola Katherine vestita a festa, dove si trova? Devo parlarle immediatamente!’’
“Katherine? Fa parte del libretto nero anche lei? Chi sei tu? Sei uno di quei mostri vero? Vuoi farle del male? O vuoi farne a me?’’ farfugliò Blair afferrando la sua borsa come per volersi difendere. “Calmati! Sono Damon e sono qui per rintracciare quei simpaticoni che tu chiami mostri, ma per farlo devo prima parlare con la tua amica, se avessi voluto farti del male saresti già stecchita!’’
“Significa che non sono l’unica a crederle? Non ho mai visto Serena così spaventata e così lucida. Lei è la mia migliore amica e capirei se mentisse. Non esce più dalla sua stanza di ospedale, è terrorizzata!’’ concluse Blair arrendendosi di fronte all’unica persona che per prima dopo di lei aveva deciso di credere a ciò che Serena diceva di aver visto.
“Certo che le credo. Ora portami da lei, io potrei risolvere questa situazione’’ la rassicurò Damon. La ragazza però continuava a guardarlo con braccia incrociate e una vaga aria di sospetto negli occhi. “Mi dà gentilmente la mano così da incamminarci verso l’ospedale?’’ le disse Damon ironico, porgendole la mano come un vero cavaliere.
“Vuoi scherzare? Dio ha inventato i taxi per questo motivo! Ma da dove vieni?’’ esclamò basita trascinandolo dentro un taxi ancora più sconvolta che da una conversazione con Vanessa Abrams.
“Senti c’è un problema…’’ affermò Blair di fronte al centro di riabilitazione in cui era ricoverata Serena, “solo i parenti posso andare a far visita a Serena, come facciamo ad entrare? Hai un piano?” Damon sorrise e alzò un sopracciglio divertito, non poteva esserci niente di più semplice per lui.
“Fai venire la direttrice del centro qui all’entrata per il resto ci penso io!’’ le disse Damon con disinvoltura, “Come pensi di convincerla a farci entrare?’’ lo interrogò Blair, “le ho fatto ogni tipo di offerta ma non ha funzionato’’ concluse fissandolo diffidente.
“Invece di fare domande inutili, fai quello che ti ho appena detto, in fretta’’ le disse Damon con tono scocciato. Quella strana ragazzo lo stava facendo innervosire. La lontananza da Elena si stava facendo sentire, lei era l’unica che riuscisse a tenere a freno l’istinto omicida insito dentro di lui.
“Signora direttrice lui è il ragazzo di cui le parlavo prima’’ disse Blair sorridente trascinando la donna dinanzi a Damon. Il vampiro afferrò la mano della signora e la strattonò per guardarla negli occhi “invitami ad entrare e mostraci la camera della signorina Van der Woodsen senza crearci dei problemi’’.
La reazione fu immediata. Blair trasalì. “Prego entrate, seguitemi, la sua stanza è da questa parte.’’ la direttrice fece loro strada lungo il corridoio fino all’ascensore. Blair tentò di attirare l’attenzione di Damon tirandogli un braccio “ma come hai fatto a convincerla così facilmente?’’ bisbigliò al vampiro esterrefatta. “Questo non è il momento di fare domande’’ le rispose lui. Blair continuò a camminare con il volto teso, continuando a scrutarlo con diffidenza.
Damon aprì la porta della stanza di Serena e si fiondò dentro la camera; sdraiata sul letto giaceva la ragazza bionda del giornale con una fasciatura attorno al collo.
Blair si sedette sul letto accanto a lei e la svegliò dolcemente. “Serena… svegliati ho portato un amico che ti può aiutare” le ragazze si sorrisero “cerca di non provarci anche con lui’’ aggiunse per sdrammatizzare. Serena sorrise ancora, dolcemente “Ti ho visto nei suoi occhi’’ affermò guardando Damon in profondità “lui ha fatto tutto questo soltanto per proteggerti’’ continuò per poi rivelare ciò che le era successo.
Serena raccontò che quella sera si trovava ad una delle tante feste organizzata da sua madre. “Al momento dell’aggressione ero in bagno, dallo specchio ho notato due uomini attraenti seduti sul bordo dell’idromassaggio; non ho fatto in tempo a domandargli cosa ci facessero lì che subito uno dei due mi ha attaccata con una velocità incredibile…” Serena disse anche che quando il primo vampiro aveva lasciato la stanza, l’altro aveva sospirato un nome: “Elena”.
Le aveva poi accarezzato il viso prima di squarciarsi il polso e farle bere il suo sangue. Un altro sussurro “Mi dispiace’’ era uscito dalle sue labbra prima che Serena cadesse a terra priva di sensi.
Dopo aver raccontato tutto Serena mostrò loro il suo computer che riportava degli articoli di giornale riguardanti altre recenti aggressioni tutte nei pressi di New York; le vittime erano solo donne giovani e lei era l’unica sopravvissuta. Serena fece notare a Damon anche una mappa in cui aveva disegnato dei puntini rossi, unendoli assieme formavano la lettera S. Damon trasalì; adesso ne era sicuro, quello era Stefan che li implorava di aiutarli a salvarlo da quel mostro.





SPAZIO AUTORI:
Questa ff è stata scritta da più persone tra cui io stessa. Le persone che hanno partecipato alla scrittura sono Antonella, Serena, juls93. Ringrazio inoltre per il betaggio e la revisione finale Brown Betty e Gabry
Ringrazio in anticipo chi volesse commentare o leggere la storia nella speranza di sentire i vostri pareri e commenti numerosi, la storia ha soltanto due capitoletti per la fine quindi se avete gradito leggerla o avete dei commenti da fare sappiate che ne sarei grata e che risponderò ad ognuno di voi.
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: _Globulesrouge_