01/07/2011
1 recensioni
Salveee ;) ecco a voi un nuovo
capitolo fresco fresco.
Fatemi sapere cosa ne pensate!!
Bacionii :**** ;D
Vi starete chiedendo dove ero diretta????
Chicago, è la mia destinazione, sempre se non avrei perso l’aereo!
Stavo per abbandonare tutto e tutti per provare a rifarmi una vita! Una NUOVA vita.
Avevo abbandonato la scuola, gli “amici”, tutto, anche i miei questa volta non mi avrebbero seguito, erano troppo delusi da me, non mi guardavano più con gli stessi occhi e con lo stesso amore di quando ero piccola!
Non avevo detto niente nemmeno alla mia migliore amica, non volevo pensare alla sua reazione, mi avrebbe portato a pensare e a rimanere solo per lei. Ma avevo bisogno di cambiare aria per un po’ di tempo, sarei tornata dopo un po’ , almeno penso!
Avevo bisogno di passare del tempo con mio cugino, sarei riuscita a cambiare con lui, lo sapevo!
Zayn, per me era solo ZAZY, il fratello che non avevo mai avuto,(anche se in realtà avevo due fratelli e una sorella che avevano tagliato tutti i rapporti da quando avevo cambiato modo di vivere, erano tutto per me,mi facevano sentire a casa, ma ero DIVERSA) un amico, una spalla su cui piangere, la persona con cui sarei stata me stessa senza mentire, non riuscivo, non con lui! Ha sempre cercato di aprirmi gli occhi, ma gliel’ho sempre negato, mi avrebbe accolto tra le sue braccia adesso che ne sentivo davvero il bisogno???? Oppure mi avrebbe chiuso anche lui la porta in faccia????
Se mi avessero dato la possibilità di rinascere, avrei subito risposto di SI! Ma a condizione che questa volta niente e nessuno avrebbe cercato di cambiarmi!
Lacrime iniziano a scendere lente sulle mie guancie, faceva troppo male. Lui. Il mio Lui. La persona che più amavo al mondo, La persona per cui sono cambiata, La persona che mi ispirava fiducia, La persona che mi rendeva felice… Aveva cercato di violentarmi nella mia camera, sul mio corpo ne portavo ancora le ferite, graffi, lividi, sarei riuscita a ricostruire con quelle ferite, tutto ciò che avrebbe voluto farmi! Era successo da 7 mesi oramai, ma IO non ero più la stessa, non riuscivo a riprendermi, mi ero chiusa in me stessa, non parlavo con nessuno, non mangiavo, non stavo mai in casa, rivedevo lui in ogni angolo, ma quando rientravo, entravo in una casa che improvvisamente non era più quello che era sempre stata per colpa sua, a causa sua. Avevo paura di lui, delle persone che avevo intorno. Se qualcuno involontariamente mi sfiorava, avevo attacchi di panico. I miei avevano provato di tutto, anche psicologi, e la loro conclusione era che avevo subito uno shock troppo grande, ma niente, neanche loro avevano trovato una cura! Sarei riuscita a trovarla io????
Ero arrivata all’aeroporto, scendo dalla macchina, e saluto i miei con un semplice ciao senza degnarli di uno sguardo. Dopo neanche tre passi mi sento chiamare da mia mamma, mi volto e la vedo correre verso di me! Mi abbraccia più forte che può, e mi libero in un pianto, forse era quell’abbraccio che mi serviva da mesi e che non vedevo arrivare mai per quello che ero diventata.
<< scusa, lo so che non basta, ma scusa >> le dico piangendo.
<< piccola basta piangere, è stato un periodo difficile per tutti, ma soprattutto per te, e riuscirai a venirne fuori, io so che dentro al tuo cuoricino troverai la forza, l’amore e la volontà di farlo. >> mi risponde guardandomi negli occhi
<< vi ho deluso, e papà… .>>
<< con papà parlerò io, non ti devi preoccupare per noi, riuscirò a farlo ragionare, pensa solo a ritornare la JENNY di prima >>
<< grazie mamma >> le dico mentre la stringo forte a me.
<< ssh, tranquilla piccola mia, dai forza,mi raccomando, supera tutte le tue paure e torna la mia piccola jenny pazzerella, noi verremo a trovarti tra un po’ di tempo, e chiama ogni tanto, quando te la senti… >>
<< ULTIMA CHIAMATA PER IL VOLO KL 1607 >> si sente dall’altoparlante.
<< …dai piccola, è il tuo volo, ti voglio bene >> mi dice mamma
<< ANCH’IO MAMMA, DAVVERO >> la stringo a me un’ultima volta, e vado via.
Salgo sull’aereo,prendo posto, e penso alla frase che avevo tanto tempo in uno dei tanti libri che amavo leggere:
“Se sei stanco e la strada ti sembra lunga,
se ti accorgi che hai sbagliato strada,
... non lasciarti portare dai giorni e dai tempi,
RICOMINCIA
Perché l'albero germoglia di nuovo dimenticando l'inverno,
il ramo fiorisce senza domandare perché,
e l'uccello fa il suo nido senza pensare all'autunno,
perché la vita è speranza e sempre ricomincia.”