Libri > Il meraviglioso mago di Oz
Ricorda la storia  |      
Autore: Feel Good Inc    02/07/2011    1 recensioni
Si chiese se le sembrasse molto stupido ciò che vedeva.
« Mi hai detto che ti ricordava il tuo Kansas e il tuo Zio Henry e la tua Zia Emma » le rispose infine, imbronciato, guardando con ostilità il disco bianco che si ostinava a sfuggirgli di mano da quelle che sembravano ore intere.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dorothy Gale, Spaventapasseri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Follow the yellow brick road'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Espediente

~ you could stay.

 

 

 

 

 

 

 

 

{ A dreamer is one who can only find his way by moonlight, }

 

 

 

Lo sfidava. Se ne stava lì, placido, con l’evidente consapevolezza di essergli superiore; lo faceva infuriare – e non ricordava di essersi mai sentito così da quando Dorothy lo aveva tirato fuori dalla sua prigione di grano. Prima, sì, c’erano stati i corvi, con i loro commenti crudeli, a fargli male. Ma da molti giorni, tanti quanti ne erano trascorsi sulla strada di mattoni gialli, nessuna sensazione era stata più forte dell’entusiasmo e della speranza che animava i suoi passi sgangherati. Fino a quando il disco bianco non aveva iniziato a sfidarlo.

Giaceva lì in terra, sospeso nella superficie trasparente che cedeva a ogni suo attacco, ma che teneva le sue dita costantemente lontane dall’obiettivo. E lui, testardo, continuava ad affondare i guanti imbottiti: sentiva che la paglia diventava fredda, molle – anche se non avrebbe saputo dire con quale senso potesse intuire un tale cambiamento – ma non poteva permettersi di lasciar vincere il disco bianco. Sembrava una cosa così semplice. Possibile che ci volesse un cervello anche per questo? Doveva proprio rinunciare a veder sorridere Dorothy?

« Spaventapasseri... Che stai facendo? »

Sussultò, raddrizzandosi su una schiena priva di alcun sostegno, le mani impagliate ancora immerse nella pozza d’acqua. Dorothy era in piedi al suo fianco, assonnata. Si chiese se le sembrasse molto stupido ciò che vedeva.

« Mi hai detto che ti ricordava il tuo Kansas e il tuo Zio Henry e la tua Zia Emma » le rispose infine, imbronciato, guardando con ostilità il disco bianco che si ostinava a sfuggirgli di mano da quelle che sembravano ore intere. « Così mi sono detto che, se lo avessi sempre con te, non avresti bisogno di tornare indietro. Potresti restare per sempre qui. »

Dorothy non gli rispose. Sì, certamente doveva sembrarle una cosa molto stupida. Ma in fondo lui era solo uno Spaventapasseri. E non era così facile pescare la luna in una pozzanghera, quando le tue mani erano fatte solo di paglia.

Passò dell’altro tempo prima che la ragazzina gli si accucciasse accanto, traendo dolcemente a sé i suoi guanti bagnati. Solo allora lui smise di fissare quel cerchio bianco che a Dorothy piaceva tanto, e puntò gli occhi dipinti su di lei, e si sentì subito meno arrabbiato nel vedere che sorrideva.

« È il pensiero più carino che abbiano mai avuto per me. »

Forse non le importava, dopotutto, che fosse così stupido.

Attese che si riaddormentasse al suo fianco, e la strinse con tutto l’affetto che la sua forma cenciosa e arruffata potesse contenere; ma quando tornò ad abbassare lo sguardo sul riflesso della luna nella pozzanghera non poté non incupirsi di nuovo. Avrebbe dovuto capirlo subito, che così non poteva funzionare. Avrebbe dovuto trovare un altro modo per tenere Dorothy con sé.

 

 

 

{ and his punishment is that he sees the dawn before the rest of the world. }

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Anche per questa dovete ringraziare – o maledire? – mio fratello. È successo altre volte che abbiamo guardato insieme Il Mago di Oz e The Wiz, ma prima di ieri l’intenzione di farlo non era mai partita da lui. Mi ha lasciata, come dire?, piacevolmente sorpresa. E poiché da tempo mi aveva dato un’idea su uno Spaventapasseri che cercava di pescare la luna per donarla a Dorothy, beh, tutto è venuto da sé.

A me per prima lo Spaventapasseri di questa flash sembra un po’ troppo malinconico, quasi OOC. Ma penso anche che non avrebbe potuto essere diversamente. Dopotutto ha appena capito che una parte di lui non vuole andare dal Mago, e far sì che Dorothy torni a casa.

... Dio, ogni volta che guardo un film su Oz mi torna in mente quanto questi due sono canon. Devo smetterla di guardare film su Oz.

Il sottotitolo è una battuta del Cappellaio Matto in Alice in Wonderland. La citazione divisa in incipit e chiusura è di Oscar Wilde.

Ma voi ancora mi sopportate? God bless you :*

Aya ~

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il meraviglioso mago di Oz / Vai alla pagina dell'autore: Feel Good Inc