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Autore: Clodie Swan    02/07/2011    5 recensioni
Il sadico Edward torna nel terzo capitolo dalla saga parodica in cui si troverà ad affrontare un rivale in amore che tenterà di rubargli la fidanzata e...la scena. Ma Ed ha i suoi assi nella manica ed è disposto a tutto pur di salvare la sua gustosa Tontabella. Tra eserciti di vampiri in agguato e bisticci d'amore, le risate sono assicurate.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le parodie del sadico Edward'
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Everybody is kung fu fighting


 Alice organizzò un mega festone a casa nostra. A casa nostra? L'ultima festa non era stata esattamente un successo visto che ci era quasi scappato il morto, forse non era il caso ma quella sgallettata non volle sentire ragioni e si mise ad addobbare la sala come una discoteca degli anni Ottanta.
 "Verranno tuti i ragazzi della scuola."cinquettò Alice tutta felice.
 "Faranno gli invitati o gli spuntini?"
Bella come al solito venne alla festa con una faccia da funerale ma si fece coraggio e si preparò a sopportare il chiacchiericcio asfissiante di Jessica per tutta la sera. Il party era venuto su abbastanza bene. Jasper guardava gli invitati leccandosi i baffi sognando di sgranocchiarseli insieme ai salatini. Mi stavo cominciando a divertire quando Alice ebbe una visione raccapricciante. Che tempismo Alice! I neonati marciavano verso Forks puntando diritti contro Bella. E chi sennò? Il potere della sua sfiga non aveva limiti.
Ed io ero l'amore della sua vita che le doveva stare incollato. Zia Steph? Non è che potrei barattarla con un'orticaria?
In pochi minuti radunai la ciurma e ci trovammo a gestire la festa in salotto ed il consiglio di guerra in cucina. Entravamo con lo sguardo angosciato e uscivamo con un sorriso stile durbans per dissimulare il tutto davanti agli ospiti. Che stress! Come ad ogni festa che si rispetti non mancarono gli imbucati. Jacob si presentò con due amici per portare un regalino a Bella. Era un ciondolo di legno, intagliato da lui stesso, a forma di lupo. Ero pronto a scommettere che erano gli stessi che vendevano ai turisti. Ma che centrava lui con la nostra festa di diploma? Lui non andava a scuola in una riserva indiana dove gli insegnavano il tiro con l'arco e ad andare in canoa e altra roba simile?
Mentre Bella parlava con Mastro Geppetto, la visione di Alice si riempì di buchi come un groviera. Che cos'era o meglio chi era che Alice non vedeva? Bingo. I licantropi ci avrebbero aiutato nella battaglia. Anche loro tenevano molto a Bella e poi da quando quei ragazzi scalmanati si erano trasformati in lupi avevano ucciso un solo vampiro...stavano cominciando ad annoiarsi.
Jacob avrebbe avuto di nuovo l'occasione per fare l'eroe. Grrrr ma dopo tutto non avevamo molta scelta. Eravamo quattro gatti a combattere.
E così ci ritrovammo tutti vampiri e licantropi, al nostro campetto nella foresta dove nei bei tempi (ovvero prima che Bella venisse a rompere) giocavamo felicemente a baseball. Guarda caso era lo stesso luogo di sciagure dove avevamo incontrato quei tre maledetti nomadi. E anche stavolta Bella era con noi decisa a fare da arbitro tra noi ed i licantropi in caso ci mettessimo a litigare. Come sarebbe riuscita a fare da paciere tra artigli e zanne non si sa, ma comunque me la portai appresso prima che cominciasse a fare la lagna.
Jacob e il resto del canile decisero di raggiungerci in forma animale tanto per stare sicuri. Cagnacci malfidati. Meno male che la fiducia è tutto tra alleati in battaglia.
Stando alle previsioni di Alice, che OGNI TANTO ci azzeccava, l'esercito di neonati stava per arrivare e dovevamo essere tutti belli allenati. I lupi esultarono fregandosi le zampe tutti contenti. "Botte! Finalmente!"
Il nostro Generale Patton, ovvero Jasper, tutto gasato ci istruì alle tecniche di combattimento contro i neonati. Non bastava toglierli il ciucciotto?
"I neonati sono forti ma senza razionalità. In pratica é come combattere con dei deficienti senza cervello. Emmett tu sei il più simile per imitare un neonato vieni qui che facciamo una dimostrazione." Al posto di Emmett io mi sarei offeso. Jasper si mise a correre a zig zag evitando la presa di Emmett in una scena tipo Beep-Beep e Willy Coyote. Alla fine il vampiro confederato con quattro mosse di karate mise lo scimmione al tappeto. Applausi e fischi come allo stadio. Emmett rientrò nei ranghi rosicando come un matto. Tutti entusiasti, noi vampiri insieme ai licantropi, cominciammo ad allenarci al ritmo di Everybody was kung fu fighting!!! E vai gliela avremmo fatta vedere a quei mocciosi coi canini da latte. I licantropi chiesero di poterci annusare per poterci riconoscere durante la battaglia. Come se ce ne fosse bisogno!
Bastava dare un'occhiata ai vestiti: i neonati erano quelli conciati come barboni, noi quelli con gli abiti firmati Armani e Gucci.
Jacob dopo aver fatto le feste a Bella come un barboncino sollevò la questione: dove avremmo nascosto quella combinaguai durante la battaglia?
 Per coprire l'odore invitante del suo sangue, Jacob risolse tutto strusciandosi in tutta la sua puzza addosso a lei. Bleah! Adesso non l'avrei morsa nemmeno io, manco se mi pagavano. Restava da trovarle un buco in cui infilarla e un volontario per farle da guardia del corpo. Poveretto si sarebbe perso tutto il divertimento della lotta.
 "Amore voglio che resti tu con me." mi chiese Bella. Ecco, ti pareva.
"Bella non posso lasciare la mia famiglia nel momento del bisogno." In verità volemo starmene in santa pace per due ore a ammazzare vampiri neonati senza avercela tra i piedi. "
Se non vuoi farti da parte allora verrò a combattere con te." Si buona idea l'avrei legata ad una canna da pesca e l'avrei usata per attirare i vampirozzi malvagi verso la radura. Ma che stavo dicendo? Dovevo portare quella piantagrane il più lontano possibile e assicurarmi che non facesse casini. Ahimè. "Va bene mi hai convinto. Avvertirò Jasper." Pure disertore mi aveva fatto diventare...Grrrr. Ma se l'avessi mangiata prima dell'arrivo dei neonati così li facevo restare bocca asciutta?
 "Che programmi avete per il week end ragazzi?" ci chiese più tardi Charlie tutto bello pacifico. Mah...niente di che...giusto combattere contro un'orda di vampiri assetati di sangue aiutati da feroci lupi mannari. Cose che uno fa tutti i sabati, in pratica.
"Noi ragazzi andremo in montagna a fare trekking e le ragazze a fare shopping." risposi. Tanto Charlie si beveva tutte le balle del mondo. "Bene." disse gongolante. Meno tempo passavo con sua figlia, più Charlie era felice. Cominciai a capire che presto Bella avrebbe fatto la sua scelta tra me e il cagnaccio pulcioso alias Jacob addominali scolpiti - cocco del suocero. E in quel momento eravamo pari, stando agli indici di gradimento. Dovevo correre ai ripari.
  
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