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Attenzione : all’inizio di questo capitolo c’è un cambiamento di
narratore! ( prima parla Orlando e poi Lily…) Buona lettura! ^__-
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Chapter 7 – Sorprese… –
Per tutto il viaggio
in macchina verso il mio appartamento non feci che pensare a lei.
“Sembrava
davvero sorpresa quando mi ha visto lì” riflettei, mentre svoltavo a sinistra.
Dopo la serata
al karaoke dovevo ricambiare in qualche modo l’invito di un’amica… eppure suonava
strana quella parola se rivolta a lei… c’eravamo conosciuti in modo così
strano…
“ se non fosse
stato per Sidi …non l’avrei mai incontrata!” mi ritrovai a pensare.
Parcheggiai
sotto un elegante palazzo vicino al St. James’s park, scesi dall’auto e presi
dalla tasca del cappotto le chiavi dell’appartamento.
Mentre aprivo la
porta principale del condominio, feci attenzione a non rovinare maldestramente
la rosa bianca che avevo comprato per regalarla a Lily quella sera, un omaggio
per festeggiare l’uscita del libro.
Avevo prenotato
in un grazioso ristorante appena fuori Londra…ero sicuro che le sarebbe
piaciuto.
Salii le scale
che portavano all’interno 4b: il mio appartamento.
“
Mi devo preparare in fretta” considerai
il tempo che avevo a disposizione guardando di sfuggita l’orologio, “ devo fare
ancora due o tre telefonate, prima di uscire” annotai mentalmente.
Arrivai
davanti alla porta di legno blindata dell’ appartamento… c’era qualcosa di
strano nell’aria… sembrava un profumo da donna. “ Probabilmente deve essere la
compagna di qualche inquilino!” conclusi in fretta, forse un po’ troppo in
fretta…
Nell’istante
in cui aprii la porta, – non feci neanche in tempo ad accendere la luce –
sentii qualcuno saltarmi addosso e abbracciarmi…
«
Amore mio… »
“
Oh mio dio… Kate!” pensai con una nota di panico misto a sorpresa “ Allora era
suo il profumo!!” … non mi sembrava affatto che nell’ultima telefonata mi
avesse detto che sarebbe tornata … o almeno così ricordavo!
«
C-
ciao… che ci fai qui? » cercai di nascondere l’impaccio in cui mi
trovavo.
«
Come non ti ricordi? » disse in tono dispiaciuto, «
ti ho detto che sarei tornata oggi, l’ultima volta che mi hai chiamata! »
Mi
era completamente passato di testa… « Come potrei dimenticarmi… »
mentii spudoratamente, voltandomi per cercare l’interruttore della luce.
«
Oooh! »esclamò
sorpresa.
«
Che … »
«
Come sei carino…mi hai portato una rosa…allora è vero che non ti eri
dimenticato! »
strepitò felice stampandomi un bacio appassionato sulle labbra per poi prendere
la rosa di…
“
c***o! Come faccio stasera con Lily, devo avvertirla!” pensai
in fretta.
«
grazie tesoruccio mio… » sussurrò abbracciandomi
«
Di niente Kate! »
dissi cercando di riprendermi dalla sorpresa e restituendogli l’abbraccio. Era
così tanto tempo che non la vedevo… eppure qualcosa era cambiato tra noi già da
diverso tempo: litigavamo più spesso,soprattutto per argomenti che riguardavano
il lavoro, e nei momenti di tranquillità come questi…beh, non lo sapevo neanche
io cosa provavo veramente per lei, sicuramente le volevo bene…forse era questo
il punto.
Kate si diresse
verso la cucina. Sentii l’acqua scorrere e riempire qualcosa, probabilmente un
vaso. Infatti la vidi tornare in soggiorno con in mano l’anfora di vetro che mi
aveva regalato mia sorella Sam per Natale.
Nel frattempo
avevo tolto la giacca e mi ero seduto sulla poltrona di velluto blu.
« Sono stanchissima… il
viaggio in aereo è stato allucinante! » mi raccontò sedendosi vicino a me, sul
bracciolo della poltrona,« vado a farmi una doccia e poi usciamo ok? Ho
prenotato io il ristorante… » disse tirandosi indietro i capelli biondi.
« Va bene! Finisco di
fare alcune telefonate e poi mi preparo. » le diedi un bacio sulla guancia.
Pochi minuti
dopo il rumore dell’acqua della doccia riempì il silenzio di casa.
Sidi trotterellò
verso di me cercando la mia attenzione. La accarezzai energicamente.
Presi il
cellulare e scrissi un messaggio carico di scuse per Lily, dicendogli che non
sarei potuto venire all’appuntamento quella sera. Lo inviai a malincuore
rimproverando me stesso…mi sarei dovuto ricordare del ritorno di Kate.
***
Ero felice. Il
primo giorno di vendita del romanzo aveva superato le aspettative e Mr Wright
era al settimo cielo.
A questo si era
aggiunta la bella sorpresa che mi aveva fatto Orlando… mi aveva lasciato senza
parole, specialmente il suo particolara invito a cena.
Dovevo solo
mettermi qualcosa di decente addosso,visto che aveva accennato ad un
ristorante, e poi lanciarmi di corsa al parco: ero in un ritardo pazzesco!
Tornai a casa
non appena riuscii a liberarmi dalle grinfie della mia manager, la quale si era
dilungata in un elenco senza fine degli appuntamenti che mi aveva minuziosamente
programmato per tutta la settimana seguente.
Feci una doccia
veloce e mentre gironzolavo nervosa per la camera davanti all’armadio aperto
pensando a cosa mettermi, squillò il telefonino: doveva essere Josephine con
qualche altro impegno da segnalarmi urgentemente.
Aprii l’sms , ma
con mia grande sorpresa lessi “ Orlando” sul display.
“ cos’è successo
?” pensai un po’ allarmata.
Scusami tanto Lily ma
dobbiamo rimandare la nostra cena, è sorto un problema improvviso in famiglia…
mi dispiace tantissimo, sai che ci tenevo! Perdonami. Ciao scrittrice!
Lo rilessi due
volte buone… cavoli come mi dispiaceva!
Scrissi il
messaggio di risposta cercando di apparire meno afflitta possibile, d’altronde
non era colpa sua!
Non c’è problema, sarà
per la prossima volta! Spero che non
sia niente di grave…
Ti ringrazio lo stesso
per il pensiero. Ciao attore!
Sospirai mentre
premevo il tasto d’invio.
“ Accidenti,
ormai ci avevo fatto l’idea…” dissi fra
me e me .
Rassegnata al fatto
che quella sera non sarei uscita, mi infilai il pigiama, accesi lo stereo e
iniziai a leggere “Sogno di una notte di mezz’estate” di Shakespeare, sdraiata
sul divano.
Era la lettura
che preferivo quando c’era qualcosa che mi metteva giù di morale… e quello era
il momento adatto.
Intanto Charlie
sonnecchiava disteso su di un morbido cuscino verde davanti al focolare, che
scoppiettava allegro mandando un tiepido calore.
Non riuscivo
neanche a concentrarmi su ciò che leggevo… continuavo a pensare a Orlando e una
strana morsa mi attanagliava lo stomaco. Pensavo a come avrebbe potuto essere
quella serata…al fatto che sarei stata in sua compagnia tutto il tempo…avremmo
parlato come al solito , scherzato, riso.
L’immagine del
suo sorriso tornava a farmi visita spesso da qualche giorno e dovevo ammettere
che riusciva a mettermi sempre di buon umore…accidenti dovevo smetterla di
pensare a lui sembrava quasi che me ne fossi innam…
« no, non può essere… lo
conosco da così poco tempo e poi … lui ha Kate e la ama. »
riflettei a voce alta.
No non potevo
aver perso la testa per lui… non dovevo!
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Ciao a tutti!!!
Sono proprio contenta che il cap 6 vi sia
piaciuto!! Ringrazio tutti coloro che leggono la ff e Niniel,Paddina,Carluz,
Fr@, Uriko , Ely 91,
Amadrieclya, Orsettalavatrice,Assya,Lally e Desy che la recensisconoo!! ^__- ( mamma quanti siete!! Grazieee!!)
Allora … fatemi sapere come al solito cosa
ve ne pare del Chap. !! GRAZIEEE!!
Un bacio
. ٍ
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