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Autore: Blue Flower    04/07/2011    1 recensioni
Bianca Cedric è stata trasformata in vampiro dal suo ragazzo, Dan, alla fine del liceo. A quei tempi aveva una grande amica: Ambra. Ma sono passati vent'anni ormai e le due si sono perse di vista in seguito alle diverse scelte di "vita" che hanno fatto. Eppure nessuna delle due riesce a dimenticare quella splendida amicizia che ci fu: i giochi, le risate, le confessioni rimbombano ancora nella mente di ognuna come lontane eco del passato. Sarà forse questo a riavvicinarle o un altro evento ben preciso, paranormale ed inatteso, le costringerà ad unire ancora una volta le loro forze?
Un viaggio attraverso la mente di queste due improbabili eroine e delle persone a loro più care, ci porterà a capire che l'amicizia vera - così come l'amore- dura per sempre.
Genere: Dark, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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4. Cerca Ambra

 

Okay.

Era pronta? No, non era pronta… Dan doveva esser davvero molto arrabbiato con lei, da come aveva risposto al telefono quel pomeriggio.

“Mamma…” disse Sophie tirandole l’orlo della gonna che le arrivava al ginocchio. “Che c’è tesoro?” la bambina sorrise imbarazzata. “Stasera viene anche la cugina-angelo?” o sua figlia leggeva nel pensiero, oppure aveva solo fatto una domanda sbagliata al momento sbagliato. “Già mamma! Quella ragazza è strana ma ha stile da vendere!” continuò Emma.

“Non lo so… Non ha detto né di sì, né di no” risponde alla bambina e alla ragazza.

“Ambra, ma di chi stavano parlando? Chi viene stasera?” a domandarlo era Sarah Parker, una odiosissima compagna di scuola dei tempi del liceo. Aveva sempre disprezzato Bianca per il fatto che stava con Dan, ma alla fine la aveva sempre trovata inferiore a loro.

“Di Bianca, Bianca Cedric…” Sarah sorrise con le sue labbra super-rifatte. Bleah. “Uh, Bianca! E’ dalla fine del liceo che non la vedo… Alcuni insinuavano addirittura che fosse morta, o peggio, che il ragazzo l’avesse lasciata e che vivesse in una casa piena di gatti” disse con quella insopportabile voce da pettegola. “No, in realtà è ancora con Dan, tra un mese si sposano…” “Un po’ tardi per sposarsi, non trovi?” altra frecciatina gelida da parte di Miss-Rifatta. “Beh, nonostante l’età penso che Bianca non perderà mai la sua classe…” sì! Ambra uno, Sarah zero!

“Aspettate… Bianca?” a parlare era Ethan, l’ex quarterback che stava con Sarah, con la quale si era anche sposato, ma che aveva sempre avuto una cotta per Bianca Cedric.

Sì, Ambra lo doveva ammettere: un giorno nella loro classe era peggio di una puntata di Beautiful.

Mentre la discussione tra gli adulti diventava sempre più infuocata, Emma si chiedeva chi fosse questo Dan, che aveva di sicuro fatto impazzire Sarah, un tempo. Insomma, per quanto potesse essere bello un ragazzo non potevi avercela con un’altra ragazza per la bellezza di vent’anni!

Il portone del locale si aprì.

E quello che vide dopo Emma, la fece ricredere. Oh sì- se fosse stata al posto di Sarah- a quei due ragazzi lei non ci avrebbe pensato solo per vent’anni, ma per tutta la vita.

 

“Dovevamo prendere per forza la tua macchina?” domandarono in stereo Jack e Bianca. “Sì!” rispose fiero Dan mentre accarezzava il volante della sua eccentrica ferrari gialla. “Tanto tutti quelli del liceo se la ricorderanno!” Bianca sospirò, dandogli ragione. “Come stiamo?” domandarono i due fratelli scendendo dalla macchina.

La vampira ancora non riusciva a capacitarsi del fatto che fossero così diversi: Jack, con quel suo impeccabile stile army composto da Cheap Mondays, anfibi, camicia e cappotto; e poi Dan, il suo amato Dan, con il suo stile casinista e grunge, quella sera indossava una camicia a scacchi rossa e nera sopra ad una maglia a maniche corte di Abercrombie & Fitch, dei jeans sdruciti e un giacchetto di pelle.

Lo osservò attentamente e lo comparò ai tempi del liceo.

Aveva cambiato il taglio dei capelli che adesso erano un po’ più corti e più sparati. Forse, dopo la fine di scuola aveva anche avuto un po’ di tempo per dedicarsi ai pesi e agli addominali…

“Ragazzi, quello è il locale…” indicò Bianca. “Tu sei pronta?” le domandò dolcemente Dan. “Io sono morta pronta” risero e varcarono la soglia.

C’erano tutti.

Appena entrò, Bianca la vide ed i suoi occhi azzurri si fecero enormi. “Beth!” sembrava una bambina che aveva appena visto un giocattolo nuovo di zecca. Le saltò al collo e la sua miglior amica ricambiò l’abbraccio. “Ehi! Non ci vediamo solo dalla settimana scorsa…” “Lo so, ma ho tantissime cose da raccontarti e non ti ho mai chiamata perché avevo paura di disturbarti a lavoro!” “Tsh, figurati. Ogni tanto incontro anche Dan e Jack… Hanno indossato i miei vestiti un paio di volte” disse sorridendo. “Indovina? Mi hanno presa! Mi hanno offerto un posto in una rivista e un contratto per un libro!” ora tutte e due sembravano eccitate. “Oddio, è fantastico!” “Lo so! Alla fine ho fatto bene ad aspettare…” “Sì, ma mi racconterai i dettagli dopo, perché se non te ne fossi accorta abbiamo l’intera classe del liceo intorno” le sussurrò Beth all’orecchio. “Giusto…” si girò e salutò. “Ciao ragazzi!” doveva ammettere che - tranne lei, Jack, Dan e Beth- erano tutti invecchiati in una maniera assurda. Riconobbe l’aitante quarterback che adesso aveva perso quasi tutti i capelli ed aveva un bel panciotto alla Homer Simpson, Sarah Parker che si era fatta come minimo dieci plastiche e che ribolliva ancora di invidia.

“Ciao Bianca” disse quest’ultima inviperita. “Ciao Sarah. Che piacere vederti!” esclamò la ragazza abbracciandola. “Ma come sei bella… Fatti vedere!” sibilò Sarah mentre la scrutava. “Da quale estetista vai?” frecciatina. “No, lei non ne ha bisogno…” arrivarono in difesa di Bianca Dan e Beth. “E tu, Dan? Hai tagliato un po’ i capelli?” disse subito quella stupida con voce provocante. “Lieto che l’abbia notato, ora se non ti dispiace vado a prendere da bere per me e Bianca” sibilò il vampiro freddo come un pezzo di ghiaccio.

Sarah prese per il braccio il suo “quarterback” che era ancora imbambolato e andò da un’altra parte.

“Che accoglienza schifosa… Scusa Bianca, sai com’è fatta Sarah” una donna con dei pantaloni neri e una camicia bianca, molto seriosa le si parò davanti.

Oddio… chi è lei?! Pensò la vampira allarmata. “Già Valentina… Sarah non è mai stata molto simpatica” osservò Jack venendo in soccorso di Bianca. Valentina? Valentina Webster? Impossibile! Al liceo era una hippie con i dred e adesso… una serissima donna con occhiali e un taglio corto e ordinato?! “Jack! Tu, Bianca e Dan non siete cambiati di una virgola… Ve li portate davvero bene gli anni!” “Grazie mille, Valentina… Tu invece non eri una hippie?” lei fece un cenno con la mano. “Ah, sciocchezze della giovinezza… Sono maturata, come tutti in questo posto” in quel momento tornò Dan con due bicchieri in mano: “Martini per Bianca… e Bourbon per me!”.

Già, il suo intramontabile Bourbon. La vampira bevve un sorso di alcol e poi sentì il bisogno di abbracciare almeno per un attimo Dan. Lui le sussurrò una frase: “Devi cercare Ambra…” lei lo guardò. Due paia di occhi azzurri si incrociarono e in meno di una frazione di secondo si capirono.

Cerca Ambra.  

  
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