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Autore: MiaStonk    05/07/2011    17 recensioni
Se con 'Corner of your Heart' vi avevo incuriosito, se adoravate il rapporto che legava James a Lisa e se avreste voluto sapere di più sull'amicizia di Rose, Albus e Scorpius... è qui che dovete fermarvi.
Dal quinto capitolo:'Quella fu una lunga notte, una notte fatta di segreti, passioni e amore. Di rimpianti, di ripicche e dolore. Una notte che forse avrebbe cambiato irrimediabilmente la vita di sei ragazzi. Fu così che le prime luci dell’alba arrivarono come un sollievo per molti di loro.
I tenui raggi del sole accarezzarono tre letti quella mattina. Illuminarono lenzuola in cui si erano consumati taciti peccati e sentimenti sopiti. Rischiararono il volto pallido di una ragazza dai lunghi capelli biondi e il volto arrossato, accanto a qualcuno i cui occhi verdi brillavano nella semi oscurità della stanza.
Incontrarono due corpi abbracciati, che dividevano un unico guanciale su cui si univano ciocche rosse a ciuffi biondi, chiari come i raggi di una luna che aveva appena lasciato il posto al suo rivale.
Scoprirono mani intrecciate e corpi semi nudi di due ragazzi che troppi anni prima avevano condiviso un sentimento che i loro cuori non riuscivano ad accantonare.
Quella fu una lunga notte e il giorno che ne seguì sarebbe stato probabilmente, ancora più lungo.'
Partecipa al contest 'Long fiction battle-sfida all'ultimo capitolo' di Marisol
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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                                                                                                ep



 “Dean non correre, ti farai male!”

 

Angelica sospirò, accasciandosi sulla poltrona e accettando la tazza di the che Lisa stava offrendole. Continuò a guardare, con occhio vigile, il bambino dai dorati capelli e gli occhi di quel verde meraviglioso. Occhi che gli davano un’aria innocente, quando era in realtà tutto l’opposto.

 

“Rilassati, è con James”

 

“E’ proprio questo che mi preoccupa. Il tuo fidanzato è uno sconsiderato, l’altro giorno l’ha portato in giro sulla scopa, capisci? Sulla scopa!”

 

Lisa si scostò, coprendosi un orecchio con la mano, proteggendosi dall’urlo isterico della sua migliore amica. Non poté evitare però, che un sorriso le increspasse le labbra, ben attenta a nasconderlo alla vista di Angelica. Allungò un’altra tazza di the a Sam, che le sorrise per poi risedersi accanto a suo marito.

 

“La mia nargillina, puffolina, acromantulina, snasina… “

 

“Fred piantala di vezzeggiarla a questo modo”

 

“Ma amore è impossibile non farlo! Guarda che guanciotte e che nasino e che…”

 

“Ho capito, ho capito”

 

Sam finse un tono esasperato, riposando gli occhi su Fred che cullava dolcemente la loro piccola di appena quattro mesi. Sorrise, beandosi di quell’immagine che riusciva a scaldarle il cuore, e appoggiò la testa sulla spalla di suo marito, posandogli un lieve bacio sulla guancia.

 

“Fate largoooo, arriva il nuovo cacciatore di Grifondoro!”

 

“Shi, io prento la pluffa, mamma!”

 

Angelica lanciò un’occhiataccia al giovane Potter, intimandogli di togliersi dalle spalle suo figlio. James deglutì, posando il piccolo Dean tra le braccia della mamma, non prima di avergli scompigliato i capelli nel solito gesto affettuoso.

 

“Mammina io vado ad Hogw…hog”

 

“E’ un po’ presto per andare ad Hogwarts, tesoro”

 

“Ma zio James ha detto che posso”

 

Lo zio in questione si accasciò sul divano su cui Lisa era seduta, nascondendo il viso dietro la sua schiena, sperando di evitarsi l’ennesimo rimprovero da parte di una mamma fin troppo apprensiva e decisamente terrificante, a suo dire.

 

“Rose smettila di ridere!”

 

“Non… non ci riesco… eri troppo, tu eri…”

 

Nel salotto di Grimmuld, piombarono una Rose in preda ad un attacco di ridarella acuto e uno Scorpius seccato, che si accasciò subito sulla poltrona vicino a Fred, continuando a lanciare occhiatacce omicide in direzione della sua amata fidanzata.

 

“Ennesimo episodi di Scorpius nel mondo babbano?”

 

Fred si beccò un calcio dal diretto interessato e un cenno di assenso da parte di sua cugina, che subito si apprestò a prendere la piccola Weasley tra le braccia, continuando tuttavia a ridere e rispondere alla curiosità di tutti.

 

“Questa volta ha avuto uno scontro con le porte della Metro”

 

E stavolta nessuna occhiata assassina impedì a tutti di scoppiare in una fragorosa risata, suscitando il fastidio del povero malcapitato che ancora rimuginava sulla figuraccia appena fatta, maledicendo quegli strani treni babbani.

 

James intanto si avvicinò a Lisa, scostandole i capelli dal collo e posandole un bacio sulla pelle nuda, prima di sussurrarle qualcosa all’orecchio.

 

“Vieni un attimo con me?”

 

La ragazza annuì, rialzandosi e congedandosi dagli altri per qualche minuto. James le prese la mano, aprendo la porta sul retro e conducendola sino al giardino. Si fermò nei pressi della vecchia quercia che, tante volte, aveva fatto loro da riparo nelle calde giornate assolate. E che fu testimone della dichiarazione di una bimbetta al ragazzino che amava.

 

“Perché mi hai portata qui?”

 

James poggiò la schiena al tronco dell’albero, perdendosi a guardare un punto imprecisato del cortile. Le parlò, continuando a stringerle la mano.

 

“Sono cambiate tante cose da quando sedevamo qui sotto, o dondolavamo su questa vecchia altalena”

 

Mosse le corde, lasciando che questa si muovesse alla leggera brezza primaverile. Lisa gli si avvicinò, posandogli una mano sul petto e fissandolo con sguardo sereno, ma malinconico.

 

“Molte, ma alcune in meglio. Siamo cresciuti James, siamo maturati… nel mio caso, almeno”

 

Rise, alla smorfia seccata che comparve sul volto del giovane. Gli scompigliò i capelli, già indomabili, e sfiorò le sue labbra in un bacio appena accennato. James l’attirò a sé, stringendola tra le sue braccia e impossessandosi della sua bocca, chiedendo di più.

 

Tante cose erano mutate in quei tre anni, alcune guadagnate, altre perse. Il ricordo di Dean faceva ancora male, ma quel peso era riuscito ad alleggerirsi ogni giorno di più. Gli mancava, ma bastava perdersi negli occhi verdi di suo figlio per ritrovarlo, anche solo in parte. La sua morte lo aveva avvicinato ad Angelica, e gli aveva fatto capire che la vita era troppo breve per sprecarla in rimpianti e ripensamenti. Soprattutto aveva compreso di dover afferrare ogni attimo e renderlo meraviglioso.

 

Allontanò la sua bocca da quella di Lisa, poggiando la fronte contro la sua e respirando ancora il suo profumo, inebriandosi di quell’odore che avrebbe voluto percepire per il resto della sua vita. Fu in quel momento che lo decise, seppur nei mesi addietro ci aveva già pensato diverse volte.

 

E glielo chiese, in un sussurro appena udibile, quasi temesse che qualcun altro potesse intromettersi tra loro.

 

“Sposami”

 

Aveva sorriso lei, soffiando un si sulle sue labbra, prima di imprigionarle nell’ennesimo bacio, nell’ennesima promessa d’amore.

 

 

E’ ridicolo ingannare noi stessi per anni, senza capire che la verità è proprio sotto i nostri occhi. Ancora più assurdo è rendersi conto di quanto importante sia ogni singolo istante di vita, solo dopo aver perso qualcuno. Ma siamo esseri umani, difettosi e tremendamente testardi. E’ questo che ci accomuna l’uno all’altro, questo e l’amore.

 

L’amore che ha tante facce, ognuna a suo modo meravigliosa. L’amore per la persona che ci è stata accanto per tutta una vita, l’amore verso i propri figli, l’amore verso un amico e quello per coloro che non sono più al nostro fianco, ma che hanno condizionato la nostra vita a tal punto, da sentirli sempre vicino a noi; come una presenza costante e irrinunciabile.

 

Dean era questo, e ancora viveva lui, dentro ognuno di loro, rendendo quelle vite pregne di speranza e amore.

 

 

 

 

Anche questa storia è giunta alla sua fine. Me depressa! :’(

Ringrazio coloro che l’hanno seguita, preferita, ricordata e soprattutto recensita.

La dedico a voi, perché senza le vostre opinioni, i vostri incoraggiamenti, non sarei arrivata fin qui.

A presto, vi abbraccio tutte! <3

 

 

 

   
 
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