Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Mrs_PSYCHO    06/07/2011    1 recensioni
Adoro ciò che la Rowling ha scritto e non cambierei la trama o la fine, non del tutto almeno. Il mio intento è quello di non sconvolgere totalmente la trama, ma di tenere il più possibile fede a quello che zia Jojo ha previsto per Harry Potter e i suoi personaggi, perciò non stupitevi se molte parti della ff saranno totalmente o quasi totalmente uguali a quelle già scritte, la differenza starà nel fatto che verranno riprese dal punto di vista di Hermione, perciò quello che troverete di assolutamente
identico sono, ad esempio, alcuni dialoghi.
L’unico cambiamento di trama che mi sono permessa di apportare (e che è lo scopo della mia ff) è l’inserimento di una piccola storia d'amore in più.
Mi ha sempre affascinato pensare a Draco ed Hermione come ad una coppia e ho voluto mettermi alla prova. Ciò che voglio fare in breve è seguire il testo (del sesto libro) della Rowling apportando le modifiche necessarie per vedere la storia Draco/Hermione prendere forma e, chissà, perdurare o finire, nemmeno io lo so…non l’ho ancora finita ;)
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hermione era seduta al lungo tavolo di Grifondoro, Ron stava di fronte a lei e Ginny al suo fianco. Era passata poco più di una settimana dalla loro visita in Notturn Alley. Per qualche giorno non avevano fatto altro che ipotizzare cosa significava quello che avevano visto, poi sia lei che Ron avevano perso un po’ d’interesse in quanto, per quanto si sforzassero, non potevano andare a capo della faccenda senza altri dettagli, Harry invece non aveva fatto che continuare a scervellarsi. Harry. Proprio ad Harry stava pensando Hermione dopo più di un’ora dal suo arrivo ad Hogwarts, dato che del suo migliore amico non c’era traccia da un pezzo. Lei e Ginny continuavano a guardarsi nervosamente tutt’attorno nella speranza di vedere Harry spuntare fuori da un angolo. Hermione cercava di tranquillizzarsi. “Vedrai che ora sbuca fuori. Vedrai che è solo un brutto scherzo” si diceva. Ma dentro di lei sapeva che stava parlando di Harry Potter e la sua opera di autoconvinzione appariva debole anche ai suoi occhi. Ron davanti a lei continuava a mangiare tutto ciò che gli capitava a tiro. « Piantala di mangiare! Il tuo migliore amico è scomparso, idiota » inveì Hermione in direzione del ragazzo. « Hermione, tu lo sai com’è fatto Harry…tra qualche minuto spunterà fuori e…» in quell’esatto momento lo videro da lontano mentre superava velocemente il tavolo di Tassorosso puntando dritto dritto verso di loro. « Che ti avevo detto? » chiese rotoricamente Ron. Hermione gli lanciò un’occhiataccia. Osservò Harry avvicinarsi e la prima cosa che notò fu il sangue che gli copriva la faccia a partire dal naso. « Sei coperto di sangue! » esclamò non appena Harry fu a portata di voce. « Vieni qui… » disse e levando la bacchetta lo ripulì il viso pronunciando « Tergeo ». Harry la ringrazio. Hermione non diede segno di averlo sentito e continuò a fissarlo per un po’ come a chiedere spiegazioni, ma Harry non recepì il messaggio. « Che cosa è successo?! » chiese infine spazientita dando voce anche ai pensieri di Ron e Ginny. « Ve lo spiego dopo » fu la risposta di Harry. Hermione tentò di replicare. « Non ora, Hermione » tagliò corto Harry. Lo guardò scioccata e lui rispose con gli occhi, accennando velocemente a Ginny, Neville, Dean e Seamus lì vicino. Hermione capì e cambiò discorso « Ti sei perso lo Smistamento, comunque » disse. Segui una breve conversazione giusto per distrarre gli altri. Harry domandò qualcosa e lei rispose senza troppa attenzione. Notò però il suo migliore amico guardare verso il tavolo dei Serpeverde. Seguì lo sguardo del ragazzo. La prima persona che individuò fu Malfoy. Attorno a lui stavano Pansy Parkinson, Vincent Tiger, Gregory Goyle e Blaise Zabini. Hermione notò che tutti parlavano animatamente tra loro, chi più chi meno. L’unico che se ne stava in silenzio era proprio Malfoy. Fissava il piatto vuoto con sguardo corrucciato, sembrava stesse riflettendo intensamente su qualcosa al quale non riusciva a trovare risposta. Le ricordava la faccia di Ron davanti ai compiti di Trasfigurazione. Sorrise allo stupido pensiero e in quel momento si rese conto che Malfoy aveva alzato gli occhi e l’aveva vista sorridere guardandolo. Un brivido le percorse la schiena ricordando il momento in cui a Notturn Alley aveva creduto che gli occhi color ghiaccio si fossero posati su di lei. Le labbra del ragazzo si mossero disgustate. Hermione non sentì quello che disse ma riuscì ad immaginarlo senza difficoltà. Distolse lo sguardo amareggiata e imbarazzata. « Allora, che cosa voleva il professor Lumacorno? » chiese rivolta ad Harry, più per distrarsi dai suoi pensieri che per vero interesse. « Sapere cos’è successo veramente al Ministero » rispose Harry. « Come tutti gli altri » sbuffò Hermione. « La gente ci ha fatto un interrogatorio, sul treno, eh, Ron? ». « Già » confermò Ron. « Volevano tutti sapere se sei davvero il prescelto… » « Si è parlato molto di questo argomento anche tra i fantasmi » li interruppe Nick-Quasi-Senza-Testa. Ma dopo pochi istanti fu interrotto a sua volta da Silente che, alzatosi, aveva cominciato la sua tradizionale Buonanotte di inizio anno. La prima cosa che Hermione vide fu la mano quasi carbonizzata del Preside. Ma fu egli stesso a tranquillizzare tutti gli studenti che, come lei, avevano notato la stessa cosa, mormorando « Niente di cui preoccuparsi » e, dopo di ciò, cominciò con i soliti avvisi. Si perse un pezzo mentre Harry spiegava loro che Silente era già conciato così almeno da quando Harry l’aveva incontrato in estate. Si riallacciò al discorso del professore solo quando realizzò di averlo appena sentito proclamare il nuovo professore di pozioni… « Pozioni? » esclamò in coro con Ron. Quando poi annunciò che la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure era stata assegnata a Piton tutti cominciarono a borbottare tra loro. Il tavolo dei Serpeverde esplose in un applauso e meccanicamente Hermione posò lo sguardo su Malfoy. Ancora una volta era l’unico a starsene per le sue. Non applaudiva, continuava a fissare lo stesso punto con sguardo assente. Un comportamento strano, anche per lui. Distolse lo sguardo. Non appena il Preside finì la Buonanotte, tuttavia, Hermione scattò in aventi, dimenticando tutto ciò che le affollava la testa e raggiungendo il portone della Sala Grande per guidare quelli del primo anno ai dormitori. Ron non la seguì, ma poco importava. Conquistò la postazione a fatica, raggruppandosi attorno i nuovi arrivati che la sballottavano da una parte all’altra cercando di schivare gli studenti più grandi. Finì inevitabilmente addosso a qualcuno, come si aspettava sarebbe successo. Sì voltò per chiedere scusa, ma si ritrovò a fissare i furenti occhi di Draco Malfoy. « Non mi toccare Mezzosangue » sibilò e se ne andò senza lasciarle il tempo di ribattere. Hermione lo guardò per qualche secondo mentre percorreva veloce e leggero il corridoio. Hermione non poté fare a meno di notare che nessun ragazzo del primo anno lo stava seguendo. (Capitolo “Il Trionfo di Piton”; pagine 153 e seguenti)
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Mrs_PSYCHO