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Autore: Gra Gra 96    06/07/2011    9 recensioni
Rose e Scorpius si sono fidanzati alla fine del primo anno.
Si sono baciati.
Si amano.
Ma andrà tutto bene tra loro anche durante il secondo anno?
E come andranno le cose a tutti gli altri Grifondoro?
Amori
Amicizie
Litigi
Avventure
Questo è quello di cui parlerà la mia fanfic, ambientata durante il secondo anno di Rose e dei suoi amici.
Un anno all'insegna dell'amore...
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Altro personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Wherever you go, you'll be always Rose... '
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The first act of plan of sabotage!

Il venticinque Dicembre non tardò ad arrivare e quel giorno tutti i Weasley avrebbero pranzato alla Tana, gustando le prelibatezze preparate da Molly.
Rose, eccitata all’idea dei regali, si alzò molto presto e si diresse subito verso il salotto, dove era collocato il grande e colorato albero di Natale di casa Weasley. Scendendo le scale, incrociò suo padre in pigiama, che si stava dirigendo nel medesimo posto.
“Ciao, papà!”, lo salutò la ragazza, ancor assonnata, ma allegra e gioiosa.
“Buongiorno, Rosie”, rispose lui sorridente.
“Come mai sei in piedi a quest’ora infelice del mattino? Che ne hai fatto di quella dormigliona di mia figlia? Quella che si alza solo a mezzogiorno!”, aggiunse, scherzando.
La figlia rise divertita e rispose per giustificare il suo anomalo comportamento: “Oggi non è un giorno come tutti gli altri: è Natale!”.
Ron sembrò pensarci un po’ su, ma alla fine annui convinto. I due poi entrarono insieme in salotto e rimasero meravigliati dalla quantità di regali che accerchiavano l’albero.
“Sono tantissimi!”, esclamò Rose entusiasta.
“Sì, infatti!”, assentì il padre, “E scommetto che ce n’è anche uno per te da arte di…”.
Non riuscì a pronunciare quel nome, ma la figlia capì lo stesso a chi si riferiva.
“Io e…Scorpius non stiamo più insieme, papà!”, spiegò, rabbuiandosi in viso.
Lui sembrò piacevolmente sorpreso da quell’inaspettata novità, ma si affrettò a cambiare la sua espressione e, facendo una dolce carezza alla figlia, le sussurrò: “Mi dispiace, Rose, ma un Malfoy ed una Weasley non potranno mai stare insieme né tantomeno amarsi…”.
E la ragazza da quel giorno iniziò a pensare che fosse davvero così.
Poi, però, cercò di scacciare quei tristi pensieri e si concentrò sulla pila di regali che l’attendeva, pronti ad essere scartati.
Roxanne, conoscendo la sua grande passione per i libri, le aveva regalato “Animali Fantastici, dove trovarli”; sua nonna le aveva spedito il solito maglione rosa con una grande R cucitavi sopra; i suoi genitori le avevano fatto trovare una fantastica nuova tuta da Quidditch. Infine c’era un pacchetto molto piccolo, senza bigliettino, rivestito con una splendida carta verde acqua. Con grande curiosità lo scartò, cercando di non sciuparne il rivestimento, e quale fu la sorpresa nel trovarvi un piccolo anello d’oro con impressa un piccolo delfino!
Rigirandolo in mano, la ragazza notò anche che al suo interno c’era una lettera dipinta a mano: la B.
Il cuore iniziò a batterle forte, immaginando chi fosse l’artefice di quel dolce pensiero.
Delicatamente s’infilò l’anellino nel dito medio della mano destra e in quel preciso istante il delfino si ingrandì, come per magia, rivelandosi uno scrigno.
Rose sussultò a causa di questa improvvisa rivelazione e, volendo evitare domande indiscrete da parte del padre, decise di andare in camera per mettere luce a quel mistero.
“Rose, come mai così di fretta?”, le chiese Hermione, vendendola salire le scale veloce come un fulmine.
“Sono curiosa di provare la nuova tuta da Quidditch!”, mentì abilmente la ragazza.
Poi, raggiunta la camera, vi si chiuse a chiave e rivolse la sua attenzione allo scrigno. Per aprirlo le sarebbe servita una chiave, ma come e soprattutto dove trovarla? Sarebbe stato tutto più semplice se avesse potuto usare la magia: con un “Alohomora” avrebbe risolto la faccenda.
In quel momento nella stanza irruppe suo fratello Hugo che iniziò a saltellare felice, dandole davvero sui nervi.
“La vuoi piantare, Hugo?!”, esclamò scocciata, affrettandosi a nascondere l’anello.
Lui, però, lo scorse e lo strappò di mano alla sorella, osservandolo con molta curiosità.
“Dammelo!”, urlò Rose in preda alla rabbia, avventandosi contro il fratello.
“Mai!”, rispose quest’ultimo, cercando di scansarla.
Tra i due iniziò una lotta all’ultimo sangue per la conquista dell’anello, nessuno dei due aveva intenzione di cedere ed alla fine l’oggetto cadde rovinosamente per terra, rompendosi in mille pezzi. A questo punto Hugo decise che era ora di darsela a gambe per evitare l’ira della sorella che, dopo lo shock iniziale, non tardò ad arrivare.
“Stupido piccolo idiota!”, sbraitò la ragazza dal cui volto iniziarono a scendere copiose lacrime. Blue le aveva fatto un regalo magnifico e suo fratello l’aveva rotto, ne aveva spezzata la magia. Inginocchiatasi sul pavimento, raccolse uno per uno i pezzetti dell’oggetto e le arrivò tra le mani anche un piccolo foglietto di pergamena, legato con un nastro rosso sangue.
Dopotutto qualcosa di positivo era emerso dai cocci dell’anello; Rose era sicura si trattasse di un messaggio da parte del ragazzo dai profondi occhi blu.
E non si sbagliava! Srotolata la pergamena e riposto con cura il nastro in un portagioie, lesse quanto scrittole da Blue:
 
Cara Rosie,
se stai leggendo questo messaggio, vuol dire che sei la ragazza intelligente che credevo, essendo riuscita a capire che l’anello faceva solo da contenitore a questa pergamena.
 
La dodicenne arrossì un po’ leggendo queste parole, visto che, in effetti, non avrebbe mai immaginato che quello fosse l’unico modo per arrivare al messaggio. Di questo, purtroppo, doveva essere grata a quella peste di dieci anni.
 
Quello di cui volevo parlarti è la mia improvvisa scomparsa. Mi dispiace molto di non essere riuscito a salutarti prima della mia partenza, ma è stato inevitabile a causa di qualcosa di cui ti parlerò meglio durante il nostro prossimo incontro.
 
Eh sì, Rose aveva sofferto tanto quando non l’aveva più trovato nella Foresta Proibita. Era consolante sapere che non era partito senza salutarla di sua spontanea volontà.
 
Per ora sappi solo che, nonostante ci conosciamo da pochissimo tempo, ti voglio bene e ti considero una vera amica.
 
Le voleva bene e la considerava una vera amica! Per ora questo le sarebbe bastato, anche se lei provava qualcosa di più grande dell’amicizia nei suoi confronti.
 
Ti faccio una promessa, Rosie, ci rivedremo! Non so quando né dove, ma so che accadrà e di sicuro prima della fine della scuola. Allora forse ti racconterò qualcosa di molto importante su di me che potrebbe condizionare anche la tua vita, se lo volessi.
 
Si sarebbero rivisti! Già solo questa certezza la faceva stare meglio. Sentiva di essersi tolta un grosso peso dal cuore, ovvero la prospettiva di non specchiarsi mai più in quegli stupendo occhi blu…
Ora, però, iniziava anche ad incuriosirsi riguardo alle cose che, forse, le avrebbe detto durante il loro prossimo incontro. Cosa le nascondeva Blue?
 
Quindi per ora non mi resta che dirti: arrivederci stellina!
Con affetto
Blue
 
Stellina! L’aveva chiamata stellina! Quel ragazzo si stava dimostrando sempre più dolce, al contrario di qualcuno di sua conoscenza che stava sempre più dimostrando di appartenere alla sua Casa. Un Serpeverde spregevole fino al midollo!
 
                                                                                ***
L’orologio scoccò le dodici, orario in cui la famiglia Weasley sarebbe dovuta essere già alla Tana, seduta a tavola e pronta a farsi deliziare il palato dalle pietanze di nonna Molly.
D’altronde non erano mai stati puntuali e ogni anno facevano sempre la figura dei ritardatari davanti a tutti i parenti.
“Quest’anno andrà diversamente!”, aveva stabilito Hermione, stanca di doversi vergognare davanti a quella precisina con la puzza sotto il naso di Flebo. Sì, proprio Flebo, come avevano ricominciato a chiamarla da un po’ Ginny ed Hermione a causa dei suoi modi di fare insopportabili che sembrava aver tramandato anche alla figlia maggiore, Victoire.
Lily Luna iniziava a ringhiare solo all’udire quel nome, appartenente a colei che mirava a rubarle il suo lui ideale. La prima fase del loro piano di sabotaggio sarebbe avvenuta proprio quel giorno e Rose sperava che tutto andasse nel migliore dei modi, anche se non ne era proprio certa…
“Rose, esci da questo stupido bagno! Dobbiamo andare o nonna Molly ci crucierà tutti!”, esclamò Ron, seriamente preoccupato da quella prospettiva.
“Okay, papà, ma sta tranquillo che la nonna non è tipo da compiere incantesimi del genere!”, lo tranquillizzò la figlia, uscendo dalla stanza.
Il padre non sembrò molto convinto da quell’affermazione.
“Ti ricordo che la nonna ha ucciso Bellatrix Lestrange!”, puntualizzò, dirigendosi verso il salotto, dove si trovava il camino con il quale avrebbero raggiunto la Tana.
Ed uno ad uno vi entrarono, teletrasportandosi nel luogo stabilito.
“Ciao a tutti”, disse Rose facendo il suo ingresso nella sala da pranzo, già apparecchiata, dove erano seduti tutti i Weasley meno loro quattro.
“Scusate per il ritardo!”, aggiunse Hermione imbarazzata, sedendosi nel posto stabilito da Molly, ovvero accanto alla sua migliore amica, nonché cognata, Ginny.
Gli altri risposero in coro che la cosa importante era che fossero finalmente arrivati.
“Figurati che io sono qua da due ore; ci tengo alla puntualità!”, le comunicò Fleur, mandandola in bestia.
“Sta calma, Hermione!”, le sussurrò Ginny, stringendole la mano. Anche lei avrebbe tanto lanciato una delle sue fatture Orcovolanti a quell’antipatica della cognata francese!
Dopo di che Molly iniziò a servire degli ottimo antipasti e Victoire e Teddy decisero che era il momento di fare il loro annuncio ufficiale. Lily Luna gettò una fugace occhiata a Rose, che la rassicurò con lo sguardo.
“Io e Teddy vogliamo comunicarvi la nostra decisione di sposarci quest’estate!”, disse la diciottenne con tono formale e compiaciuto. Il ventenne le sorrise, ma non appariva soddisfatto quanto lei. Buon segno!
Tutti i parenti applaudirono e anche le due cugine finsero di farlo per non dare nell’occhio, ma il momento era arrivato. Il piano per fare litigare i due fidanzati aveva ora inizio!
“Ehi, Vic, ovviamente indosserai il vestito di zia Ninfadora, vero?”, chiese Lily, ben sapendo che la cugina non avrebbe mai accettato di mettere un vestito così poco raffinato ed elegante.
“Certamente, Teddy ci tiene tanto!”, rispose la ragazza, spiazzando la cuginetta che, però, dopo un attimo di esitazione, tornò alla carica.
“Chi saranno le tue damigelle?”, fu la domanda seguente. Teddy le era molto affezionato, ma a Victoire non faceva molta simpatia, quindi era curiosa della risposta che avrebbe ricevuto.
“Stavo pensando di scegliere le Weasley più piccole, ovvero tu, Rose e le gemelle Molly e Lucy. Indosserete un abitino rosa, meraviglioso, proprio come delle principesse!”, spiegò mentre Molly serviva la seconda portata.
Lily stava proprio perdendo la pazienza dopo questi continui fallimenti, così Rose decise di intervenire.
“E dove si terrà la cerimonia? In Francia?”, era la loro ultima spiaggia. L’ultima occasione per farli litigare senza dare nell’occhio.
L’altra rispose serenamente: “No, di certo! Si svolgerà in Inghilterra!”.
A questo punto la ragazzina di dieci anni non resistette e fece esplodere il bicchiere della diciottenne dalla rabbia. Quella saltò in aria, ma fortunatamente nessuno intuì chi fosse l’artefice di quella magia. Nessuno tranne Ginny, che guardò la figlia con uno sguardo di chi la sapeva lunga e le sussurrò che più tardi avrebbero fatto due chiacchiere.
Rose sospirò, infelice per la mal riuscita del piano. Sperava che la seconda parte sarebbe andata meglio, ma aveva il leggero sospetto che prima di essa Lily non sarebbe stata con le mani in mano.
Perché sua cugina non si arrendeva mai e continuava a lottare per raggiungere i propri obbiettivi. Inoltre era terribilmente vendicativa… Guai a farla arrabbiare!
Se ne sarebbero viste davvero delle belle nei mesi successivi!



SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, miei adorati lettori che aumentate sempre più! *_*
Spero che il nuovo capitolo vi sia piaciuto! ^^
Il dolce regalo di Blue si è rivelato contenere una lettera piena di molte novità misteriose sulle quali si farà luce nei prossimi capitoli.
Avete qualche idea in proposito? Sospettate qualcosa?
Mi piace vedervi impazzire dalla curiosità! (sono sadica, lo so! xD)
Il piano di Lily e Rose è fallito miseramente a causa di una Victoire troppo furba, ma le due si rifaranno nel secondo atto?
Ora vorrei ringraziare tutte le adorabili persone che recensiscono ogni capitolo, ovvero:
Terry99, Alyssia98, Ale Potter, Svampi, BethPotter, Kathe Pierce, Arix254 e Claire Pink.
Non sapete quanto mi fanno piacere le vostre recensioni! *_*
Inoltre grazie a chi ha messo la storia tra le seguite,ricordate o preferite!
Baci ♥
La vostra Gra Gra 96

 
  
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