Videogiochi > Professor Layton
Ricorda la storia  |      
Autore: crimsontriforce    08/07/2011    4 recensioni
Notte prima degli esami per un Luke diciottenne, cui ripassare non serve più, ma un cambio di prospettiva forse...
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Terza sfida al MDF di it100, a tema “Notte prima degli esami” (di maturità o equivalente estero) + “Matematica”.
Non ho ancora giocato a PL3, ma ho sbirciato sulla Wikia a rischio di morte per spoiler... e mi pare che di Luke adolescente-adulto non si sappia nulla. Tenendomi molto sul vago, quindi, e immaginando che l'amicizia col Professore continui, seppur a maglie lievemente allentate per via del carico di studio...







Solo tre pagine piene di enigmi


“Professore? Non doveva...”
“Sciocchezze. Se un gentiluomo non può nemmeno aiutare un suo pari in difficoltà...”
“Non so che dire. Grazie.”
“In onore dei vecchi tempi.”
“E di quelli non troppo vecchi”, fece eco Luke, lasciando entrare il suo mentore e amico e affrettandosi a ritagliargli un angolo di spazio nella stanza affollata di libri, matite e appunti. L'ordine che gli era congeniale sarebbe tornato a fine esami, nei suoi spazi come nella sua testa. Si sentiva prigioniero in una bolla che sarebbe scoppiata solo l'indomani e da solo, nel silenzio religioso di camera sua, aveva continuato a sbattere contro i suoi bordi evanescenti.

Layton si accomodò alla scrivania, sfogliando un quaderno costellato di formule. “Tè?”, chiese il ragazzo, domanda retorica considerati il soggetto e il bollitore già riempito e acceso. “Mi sa che per me è meglio una camomilla, oggi”, borbottò al primo gorgolio dell'acqua.
“Non sono in ansia per l'esame.” Incrociò le braccia. “Davvero. Ma, onestamente, non so più cosa ripassare.”
Layton gli sorrise complice. Sapevano entrambi come sarebbe finita e la recitarono con la solennità di un rito: “Ragazzo mio, questo mi ricorda un enigma...”

La sera sfumò in notte, portando via con sé il peso di quegli infiniti giorni di attesa. Il pensiero riprese a volare dritto, attraverso gli anelli di questo o quell'indovinello, e poco si sorprese di come le disequazioni si potessero applicare ai peli di gatto, o la trigonometria al posizionamento di coni stradali (pur sempre forme geometriche, in fondo?). Restava uno stato sospeso, irreale ma aperto al mondo, che tornava a ordinarsi nelle infinite forme splendide e giocose dell'infanzia. Tutto era logico e tutto semplice.

La notte prima degli esami, Luke Triton si addormentò contando pecore traghettate da una parte all'altra di un fiume, per lasciare sempre lupo e cavoli sulla stessa sponda.













(non mi vedo davvero Luke adolescente a perdere il gusto degli enigmi finché Layton non glielo fa riscoprire – la fissa gli si è incisa a forza nel DNA, tipo – ma un minimo di strizza da esami capita a tutti, checché ne dica lui. Uno scombussolamento temporaneo, ecco. Le tre pagine del titolo sono la lunghezza del testo d'esame di matematica, a quanto mi pare di aver capito da mock exam trovati online)
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Professor Layton / Vai alla pagina dell'autore: crimsontriforce