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Autore: slytherin_emy    17/03/2006    20 recensioni
Questa è una Pansy/Harry, coppia non molto popolare ma che a me piace tantissimo. Ci saranno altre coppie minori come Draco/Ginny e Ron/Hermione..... R&R, please!!
-dedicata a gryffindor_ery-
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Luna Lovegood, Pansy Parkinson, Ron Weasley | Coppie: Draco/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ballo di Natale
Pansy Parkinson, più bella che mai, era in piedi di fronte a lui, che improvvisamente si sentiva il ragazzo più fortunato dell’intero pianeta.
Un vestito senza spalline di uno splendido blu notte fasciava il corpo esile della ragazza, coprendole i piedi con una svasatura molto azzeccata. I capelli corvini, solitamente sciolti sulle spalle e lisci, erano raccolti in uno chignon, dal quale sfuggivano molte ciocche arricciate che la facevano ancora più bella di quanto non fosse. Non era truccata in modo pesante, ovviamente non aveva rinunciato alla matita nera e al fondotinta più chiaro che avesse potuto trovare, ma in quanto a cosmetici Pansy si era fermata lì.
Harry Potter aprì e richiuse la bocca come un pesce. Non riusciva a spiccicare una parola: era troppo intento a mangiarsi la sua dama con gli occhi.
-Non sono in ritardo, hai visto?-sorrise lei, indecisa se imbarazzarsi o compiacersi davanti alla reazione del moretto.
Harry si scosse dai suoi pensieri poco casti ed esclamò con convinzione:
-Pansy, stasera sei proprio splendida!
Lei arrossì furiosamente. Ok, sapeva di essersi conciata bene, ma comunque sentirselo dire da Harry la faceva sentire terribilmente in imbarazzo.
-Grazie…-rispose piano. Lui le sorrise, incantato, e le porse il braccio con un gesto galante.
-Vuole concedermi l’onore di scortarla all’interno della Sala, damigella?-disse in modo buffo.
Lei gli afferrò il braccio, rispondendo:
-Con estremo piacere, messere.
Lui rise e i due, senza staccarsi l’uno dall’altra, si diressero in Sala Grande, decorata in modo sobrio, ma elegante. Ovviamente non mancavano i soliti alberi di Natale, decorati con i soliti addobbi incantati.
Nella Sala li accolse il silenzio, subito seguito da un irritante bisbigliare, ma né Pansy né Harry parvero accorgersene. Il parere degli altri studenti sulla loro entrata non li scalfiva minimamente. Loro due stavano bene così, ed era questo l’importante.
**********
-Gin, guarda, ci sono Harry e la Parkinson!-disse Hermione Granger, un po’ stupita, in direzione di una rossa intenta a flirtare allegramente con il suo ragazzo, il quale aveva guadagnato da poco un sacco di punti agli occhi di Hermione.
Non si aspettava che il biondo la consolasse…così come non si aspettava di veder entrare in Sala Grande Harry e la Parkinson che, sembrava, si tenevano per mano.
No, era Pansy che aveva appoggiato il suo braccio su quello di Harry, si disse la castana osservando meglio la scenetta.
-Blaise!-Draco tirò una gomitata nella schiena dell’amico, intento a chiacchierare con la Lovegood.
-Che c’è?-rispose lui seccato dall’interruzione. Nessuno doveva distrarlo da Luna quella sera. Specialmente non Draco e le sue gomitate.
Blaise Zabini, non appena vide la coppia Potter-Parkinson avvicinarsi al loro gruppetto, sgranò gli occhi, ma si affrettò a farli ritornare di dimensioni normali in fretta.
-Ciao ragazzi! Hermione, Ron arriva fra un minuto, gli è capitato un incidente con una boccetta di inchiostro che, chissà come, gli è arrivata in testa mentre si lamentava di quanto io sia lento…-disse Harry allegramente.
Ginevra gli rivolse un ghigno di approvazione.
Intanto Pansy aveva schioccato un bacetto sulla guancia dei suoi migliori amici, cosa che ormai le sembrava irrinunciabile. Si sentiva più incline alla tenerezza che mai.
Hermione annuì bruscamente, per poi voltarsi verso il tavolo del buffet con aria stanca.
-Hermione…-la chiamò un ragazzo che era appena arrivato di corsa. Aveva i capelli spettinatissimi e lo smoking in disordine.-Non sono in ritardo, vero?-chiese, ansimando.
-No.-rispose la castana, indifferente.-Ti presento Evan Taubenfeld, è un amico loro.-continuò, crudele, mentre indicava Draco e Blaise con un cenno della testa.
Ron intanto fissava il Serpeverde che la sua ragazza gli aveva appena presentato come se non desiderasse altro che picchiarlo a sangue. Il biondo che rispondeva al nome di Evan ebbe addirittura il coraggio di dirgli ‘piacere’. Lo fissò ancora per qualche istante, poi si diresse verso una ragazza poco lontana da loro e le disse con voce rabbiosa:
-Lavanda, eccoti, finalmente!
La sopraccitata Lavanda Brown emise un gridolino, emozionata, e si affrettò a seguire il rosso.
Hermione si guardò la punta delle scarpe, sentendosi incline alle lacrime, ma le tornarono in mente le parole sull’orgoglio che Malfoy aveva pronunciato poco prima e si trattenne.
La voce del loro preside la distrasse per qualche attimo dal pensiero di Ron e Lavanda.
-Miei cari studenti, dopo una piacevole ora trascorsa in chiacchiere, è con immenso piacere che do il via alle danze! Buon Natale a tutti voi!-disse gioioso.
-Ma è il 24 dicembre, non il 25…glielo dite voi a Silly che è un po’ in anticipo?-commentò Evan, guadagnandosi un’occhiataccia da Ron.
-Le coppie prendano posto nella pista da Ballo!-aggiunse Silente.
-Harry, dai, dobbiamo andare!-Pansy richiamò l’attenzione del moretto e i due, seguiti da molte altre coppie, tra cui Draco e Ginevra, Ronald ed Hermione e Blaise e Luna, presero posto al centro della Sala.
Ad Harry tornò in mente quando gli era toccato ballare con Calì Patil…rabbrividì solo al pensiero. Ma era successo due anni prima, e due anni prima chi si sarebbe mai aspettato che lui si sarebbe ritrovato lì con Pansy Parkinson?
Le cinse la vita con il braccio e con l’altro le afferrò la mano, mentre lei lo stringeva dalla spalla sinistra. I due si scambiarono un sorriso quando Ron, impacciato come al solito, inciampò in una sedia e finì lungo disteso sul pavimento.
-Cominciate…a danzare!-esclamò Silente. Non appena terminò la frase una melodia lenta risuonò nell’aria e tutte le coppie cominciarono a muoversi.
Harry scoprì che ballare non era poi così male, o perlomeno non lo era se la sua dama era Pansy…
**********
-Gin…-sussurrò Draco Malfoy nell’orecchio della rossa stretta a lui.
Ormai era un’oretta che ballavano, ma a nessuno dei due dispiacevano i lenti: erano un’occasione in più per stare insieme e Draco non la voleva sprecare. Negli ultimi tempi, da quando Weasley e la Granger avevano rotto, la sua Gin veniva sempre controllata dal fratello, che a volte la minacciava di scrivere alla madre. A Draco non sarebbe dispiaciuto poi tanto che venisse a sapere che loro due stavano insieme, ma Ginevra non era dello stesso parere. Diceva sempre ‘non così’, perché voleva prima parlare a quattr’occhi con sua madre, certa che lei l’avrebbe capita.
Lui non ne era poi tanto certo, ma si fidava di lei e pensava che doveva pur esistere un motivo se la famiglia Weasley era l’unica Purosangue ancora unita e felice.
-Sì?-Ginevra alzò lo sguardo, incontrando quello di Draco.
Quest’estate diventerai un Mangiamorte, figlio mio…spero onorerai il nome che porti.
-Draco…?-chiese nuovamente lei, con una punta di preoccupazione nella voce.
E se non volessi?
-Draco, cos’hai? Smettila di guardarmi così, mi fai venire i brividi!
Vorrai, Draco, stanne certo…se tu tieni almeno un po’ a tua madre sarai uno dei nostri…
-Mi dici che ti succede???
-Scusa, Gin…ero soprappensiero…
-Tu non puoi essere soprappensiero quando stai con me! Il mio orgoglio ne risentirebbe!-scherzò lei, cercando di dimenticarsi l’espressione che poco prima era sul viso del suo ragazzo.
-Perché, tu hai un orgoglio? Credevo l’avessi perso dopo che sei scappata via con me al campeggio, quest’estate…
Quest’estate diventerai un Mangiamorte…
-Quella era la capacità di vergognarmi.
Vorrai, Draco, stanne certo…
Il biondo scosse la testa, come per scacciare i pensieri. Poi appoggiò il mento sulla testa morbida di Ginevra e chiuse gli occhi, cercando di concentrarsi solo ed esclusivamente su di lei.
Quest’estate diventerai un Mangiamorte…
**********
Ron non poteva crederci. Dopo il primo ballo, nel quale si era tenuta lontana da lui il più possibile, Hermione era schizzata fuori dalla pista per raggiungere Evan.
Così adesso lui si ritrovava ad ascoltare i lunghi deliri di Lavanda Brown sugli smalti fosforescenti e sui rossetti che si sbavano dopo dieci secondi.
Pestò un piede a Lavanda, ma lei parve non accorgersene e continuò il suo monologo.
Da sopra alle sue spalle vedeva la sua sorellina avvinghiata a quel poco di buono di Malfoy e un po’ più a destra Harry e la Parkinson che si sorridevano in un modo che gli ricordava il suo primo appuntamento con Hermione.
Hermione, Hermione, Hermione, soltanto a lei riusciva a pensare???
Lei che era in un angolo della sala con quel Serpeverde che le sorrideva, che la abbracciava, che la baciava…
Che la baciava?????
La collera s’impadronì di lui assieme al desiderio di vendetta. Senza troppi preamboli si chinò a baciare Lavanda Brown, così interrompendo lo sproloquio sul fard.
**********
-Luna, secondo te è più ubriaca la McGranitt o la Cooman?
-La Cooman, ovviamente!-rispose lei come se fosse una cosa chiara come il sole.
Blaise la guardò negli occhi e la strinse di più a sé, guadagnandosi un’occhiataccia da parte di Daphne, che non gli toglieva gli occhi di dosso nemmeno per un attimo.
Ormai si era deciso a rompere con lei da una settimana, ma non riusciva mai a trovare le parole giuste per dirglielo…o meglio, per dirglielo senza che lei lo ammazzasse. O allagasse la scuola con le sue lacrime.
-Blaise…usciamo di qui? Sta cominciando a girarmi la testa per tutte queste piroette…-piagnucolò lei scherzosamente.
-Ma certo!-rispose lui, sollevato. Almeno non avrebbe visto Daphne per un po’.
I due uscirono dalla Sala Grande e, senza rendersene conto, si ritrovarono davanti al portone della scuola, spalancato, che offriva una vista incantevole: il parco di Hogwarts al chiaro di luna e coperto di neve. Luna prese Blaise per mano e, prima che il ragazzo potesse stupirsi dell’audacia della bionda, lei lo stava già portando fuori, in mezzo alla neve che continuava a cadere, ricoprendo il terreno con morbidi fiocchi bianchi.
Il ragazzo volse la testa al cielo, osservando la neve scendere dolcemente.
Quando si voltò verso Luna la vide sorridere come non aveva mai fatto, mentre tra i suoi capelli si intrappolavano alcuni dei tanti fiocchi candidi. Era bellissima, e lui lo sapeva. Se ne rendeva pienamente conto. Ma non si rese conto delle parole che pronunciò fino a quando non le ebbe già dette.
-Luna, io ti amo.
**********
Harry Potter. Era Harry Potter.
Non riusciva ancora a capacitarsi del fatto che lui la attraesse. E questa era solamente la punta dell’iceberg, perché lui le stava anche simpatico, sapeva farla ridere, sapeva farla emozionare per un semplice gesto come un abbraccio. E lei era lì, seduta ad un tavolino, al suo fianco.
Pansy Parkinson seduta al fianco di Harry Potter.
Aveva un qualcosa di assurdo quella faccenda. La cosa più assurda fu che dopo ad un drink, bevuto col sorriso sulle labbra, loro due stavano tornando a ballare.
Era un lento, una canzone malinconica troppo sdolcinata per i loro gusti. Eppure lì per lì le piaceva.
Si sentiva al sicuro tra le braccia di lui, si sentiva bene mentre ballavano abbracciati. Chissà come ci erano finiti, ad abbracciarsi.
Alzò un poco la testa per incontrare il suo sguardo, e si perse in quel verde smeraldo che aveva tanto odiato.
Lui le diede un piccolo bacio sulla fronte. Aveva le labbra morbide.
Pansy Parkinson si alzò sulle punte dei piedi e baciò Harry Potter, senza pensare alla folla di persone che avevano intorno. A quello ci avrebbe pensato dopo.
Anche lui sembrò pensarla così, perché le prese il viso tra le sue mani con dolcezza infinita, proprio mentre ad Hermione Jane Granger cadde un bicchiere di cristallo dalla sorpresa.
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Ciao a tutti!!!!! Scusate il ritardo, ma ero presa dai preparativi per la partenza... anzi, vi informò già che la prossima settimana non potrò postare, dato che sarò in settimana bianca con la scuola. Ringraziamenti:
Lanya, che dovrà aspettare ancora il prossimo capitolo...è vero che Billie stava meglio nero! Ma le bestemmie tienitele per te...porco Billie... ^^
desdeus, col quale concordo per Ron...!
devids, uno dei pochi che sa ancora apprezzare musica decente,
Maky91, che spero di non deludere con la parte Blaise/Luna di questo capitolo e con cui mi scuso x il ritardo....
SummerMalfoy86920, W SERPEVERDEEEEEEEE!
AlyssFleur12, prima o poi riuscirò a leggere le tue fic....
Pikky91, vedi desdeus...^^
kristin, troppo forte...dobbiamo formare un gruppo Anti-Cho!
linkin park, che fa sempre bei complimenti,
terry, che informo del fatto che farò altre dolls non appena potrò...si vedrà!
marit_light92, anche tu d'accordo con desdeus, Maky91, Pikky91 e kristin per Ron...
Weasleygirl, ho letto il tuo quarto capitolo della tua fic a cui faccio pubblicità, è una George/Pansy ed è bellissima!
Franceskina, che capisco benissimo, dato che anche io sono impegnatissima con la scuola...e chi non vorrebbe essere al posto di Luna?

Inoltre dedico questo capitolo a Steppe e a Clear, che a scuola mi fanno sempre sentire bene, anche quando quella p*****a della prof Calvinno mi insulta gratuitamente....e anche quando le urlo contro, come oggi....che giornataccia! ç_ç
Ci sentiamo tra due settimane....CIAOOOOOOOO! ^^


  
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