Film > La promessa dell'assassino
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Autore: Gondolin    08/07/2011    3 recensioni
{Pairing: Nikolai Luzhin/Kirill}
Dieci brevi capitoli ispirati ad altrettante canzoni per descrivere un rapporto che forse è amore, forse odio o diepndenza reciproca. O forse nemmeno quello.
Forse allora era già troppo tardi, ma certo le mani tatuate di Nikolai avevano un ghiaccio tutto loro, bollente e calmissimo.
Genere: Drammatico, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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A Lady Aika, che si aspettava un aggiornamento... ed eccotene uno doppio! <3

E scusate per l'html, che mi si è immotivatamente rivoltato contro.

Titolo: (I'd Love To Hate You) This is where they're living
(il titolo di questa song fic e della successiva appartengono allo stesso verso di Human Zoo, dei Gotthard. Sono consecutivi, come le fic)
Fandom: La promessa dell'assassino
Rating: Arancione
Personaggi: Nikolai Luzhin/Kirill
Canzone: Gotthard - Human Zoo [testo] [musica]
Genere: Romantico, Introspettivo
Avvertimenti: Slash
Disclaimer: Niente di quanto descritto mi appartiene, non ci guadagno niente e anzi ne perdo in sanità mentale.
Conteggio parole: 328 (OO)
Link alla tabella: I'd Love To Hate You (Set Bemolle) @ settenote [progresso: 4/10]
Prompt MDF @ it100: Scrivere una drabble su un film che abbia su EFP meno di 10 fic - Cavalieri dell'Ordine Consacrato della Ficcyna Splendente
(Ahahahah, meno di dieci? Gente, questo fandom ne ha tre. TRE. E la mia è una delle tre, nonché l'
unica con questo pairing. Applause, please
.)


-Guarda!- esclamò Kirill con un largo gesto delle braccia, come di un sovrano che mostri il proprio regno -Questo è il serraglio di mio padre.- allungò una pacca sul sedere ad una delle ragazze che vagavano per la stanza, ubriache o strafatte. Ma -Tutte pulite- ci tenne a sottolineare.

Look at them wasting away
Walking around like they're hypnotized


Nikolai, al solito, annuiva in silenzio.
-Che c'è, non ti piacciono? Su, sceglitene una!- lo invitò, sempre con gesti esagerati da sultano, prima di sederglisi in grembo.

Look at them all on the inside


-Non ora.- rispose Nikolai, affondando di nuovo lo sguardo nel bicchiere e pensando che avere il respiro di Kirill sul collo ed il suo peso su una coscia non lo aiutavano certo a farsi venir voglia di con una di loro. Non “Ti sono infinitamente grato, ma preferirei rimandare ad un'altra volta”. Solo Nikolai Luzhin si permetteva di parlarle così al figlio del capo.
A Kirill, è vero, piaceva quella sua indole fiera, così diversa da quella degli altri sottoposti striscianti, ma d'altra parte non essere ubbidito lo mandava giù di testa.
-Ti ho detto: sceglietene una.- insistette, alzandosi -Avanti! Se devi lavorare con me devi dimostrarmi di non essere un frocio.-
Un sopracciglio di Nikolai scattò in alto, ma per lo meno evitò di commentare. Se Kirill era così ubriaco da non riconoscere se stesso negli occhi chiarissimi di Nikolai fissi su di lui, tanto peggio.

Look, no bars on the cage
This is where they're living
Same as where they'll die


Nikolai fece cenno di seguirlo alla ragazza bionda che si era appena accasciata sul bracciolo della poltrona accanto a lui. Lei ubbidì, senza nemmeno vederlo. Lui la buttò sul letto, senza nemmeno sentirla. Se con Kirill poteva essere frettoloso, freddo, violento o semplicemente distratto, se poteva mentirgli spudoratamente sul perché era lì con lui in primo luogo... era pur sempre una persona quello che vedeva, che scopava, che abbracciava. Lei no.



Titolo: (I'd Love To Hate You) Same as where they'll die
Rating: Rossso
Canzone: Rose - Anna Tsuchiya [testo] [musica]
Avvertimenti: Slash, Lime het (più o meno)
Conteggio parole: 349 (OO)
Link alla tabella: I'd Love To Hate You (Set Bemolle) @ [info]settenote [progresso: 5/10]
Prompt MDF @ [info]it100: "Nessuno si è mai sentito felice nel presente, a meno che non fosse ubriaco." Schopenhauer - Cianfrusaglie Scapigliate Visionarie dell'Oracolo di Excel


Oh baby, help me from frozen pain
with your smile, your eyes


Gli slap slap ritmici di carne contro carne suonavano vuoti, volgari. Non c'era niente di umano in quello che stavano facendo, e l'unica cosa che distingueva la ragazza da una bambola era il calore che Nikolai sentiva sotto le mani, nella carne morbida e pastosa delle natiche e dei fianchi che aveva afferrato.
Kirill lo guardò fottere da dietro quella poveretta, come se questo costituisse una prova. E provava invece tutto il contrario, ché i loro sguardi non si lasciarono un momento e poco ci mancò che Nikolai non lo chiamasse per nome mentre la penetrava. Ma non era da lui fare certi sciocchi errori.

Nobody can save me


Non era mai stato tanto vicino alle lacrime, in tanti anni. Per quella ragazza, lo sguardo spento che per fortuna in quel momento non vedeva. Ma anche per se stesso. Per il mondo in cui si era immerso, di cui faceva parte, come tutti gli altri, ormai. L'odio, represso, sotterrato, ibernato, perché pericoloso come tutti i sentimenti potenti, si riaffacciò sull'orlo dei suoi pensieri coscienti.
Kirill se ne andò barcollando verso le camere private, e Nikolai non lo seguì subito. Prima lasciò qualche soldo e qualche parola al corpo sfatto che l'aveva appena accolto.

I need your love. I'm broken rose


-Come farei senza di te?- mormorò Kirill, prima di sporgersi oltre la sponda del letto per vomitare. Nikolai gli resse la fronte, cercando di convincersi che la sua sorte non lo riguardasse minimamente. Ancora qualche tempo e sarebbe sparito dalla sua vita, liberandosi finalmente del ruolo di infiltrato e riuscendo magari anche a spedire lo stesso Kirill a marcire in prigione come meritava. Era stato testimone di molti dei suoi misfatti, eppure non riusciva a detestarlo. “Odia il peccato, non il peccatore”, era scritto nella Bibbia. Non che Nikolai fosse mai stato religioso -aveva visto troppa merda per credere nel regno dei cieli- ma gli parve una frase particolarmente azzeccata.
Mentre lui rifletteva, l'altro era si era già addormentato.
-Per quel che vale, Kirill, ti voglio bene.- sussurrò.

  
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