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Autore: ChibyLilla    09/07/2011    8 recensioni
prima fanfic su Death note, made by Liby_chan e Akatsukina fur immer. // Le vicende di Matt (nuovo studente), Mello e Near in una specie di college, insieme ai professori L, Light ed altri non ben identificati e con un preside...//Abbiamo messo OOc tra gli avvertimenti per sicurezza, ma non siamo sicure che lo sia xd!!!// Pairings (si scriverà così???): MelloxMatt; MelloxNear; MattxNear; LxLight; Varie ed eventuali. Con "ruoli" non ancora definiti.
Genere: Romantico, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: L, Light/Raito, Matt, Mello, Near
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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STRANI SENTIMENTI E STRANE REAZIONI...

POV MELLO

L ha chiamato Light e dopo un po’ se ne è andato senza dirmi più nulla.

Osservo impotente il piccolino disteso nel letto: non si muove, non si sveglia, non da cenni di vita.

Stringo la manina pallida di Near, stando attento a non far staccare nessuno dei fili che  ricoprono il suo corpicino martoriato.

Sento le lacrime pizzicarmi gli occhi, osservandolo impotente. Che schifo di situazione!

I dottori hanno parlato con L, a me non vogliono dire nulla.

Sento solo il costante bip del suo cuore, lento e calmo, come lui.

Spero che stia bene.

Davvero.

Distratto dai miei pensieri non mi accorgo che la porta si è aperta.

-Mel…-

Una voce familiare raggiunge le mie orecchie.

Non mi ero neppure reso conto che fossi entrato.

La cosa che mi viene più naturale da far in questo momento è alzarmi e rifugiarmi tra le braccia di Matt, alla ricerca di conforto e di…qualche certezza.

-Dimmi che sta bene…- sibilo.

 

POV MATT

Dovrebbe dirlo lui a me.

Ricambio a fatica il suo abbraccio, rendendomi conto di quanto sia difficile una cosa del genere.

Cavolo dico io, come posso essere l’amico? Come posso restare dietro le quinte, osservandolo mentre si strugge d’amore per qualcuno che non sono io?

La tentazione di baciarlo adesso è forte, ma so che non posso, che non devo fare nulla di simile.

Lo abbraccio forte, lasciando che il mio sguardo cada su Near: ecco, adesso si che sto uno straccio.

Come posso pensare cose del genere? Come posso pensare di prendermi Mello e sottrarlo ad una persona come Near? In fondo io voglio bene anche a lui…e poi proprio adesso è una cosa che non merita!

-Va tutto bene, biondo-.

Mi scosto da lui con freddezza.

-Sono venuto solo per dirti che devi tornare a scuola- aggiungo.

-Chi te lo ha detto? Io da qui non me ne vado, Matt…-

-Mi dispiace, sono le regole. O almeno credo. Comunque lo ha detto Light-.

Infilo una mano tra i capelli, cercando di far scemare l’imbarazzo che mi ha colto senza alcuna ragione. Da quando sono timido di fronte a Mello?

Abbasso lo sguardo inconsapevolmente, mentre lui, tutto abbattuto, se ne torna dall’albino, per potergli fare le ultime coccole.

Sento una morsa stringermi il cuore e mi accorgo che a poco a poco inizia a mancarmi il fiato.

Mello bacia piano l’albino, attento a non spostare nulla di quel che ha addosso, sfiorando appena la sua pelle morbida…

-Torno presto, non ti preoccupare, amore mio-.

Sento il cuore uscirmi dal petto e per poco non piango.

Mi appoggio con la schiena alla parete della stanza, cercando di darmi un contegno ed intanto distolgo lo sguardo.

Sarò anche buonista, ma masochista non ancora!

-V-vado fuori-.

Biascico, richiudendo la porta alle mie spalle.

Mi siedo sulla panchina, aspettando esca ed intanto cerco fare chiarezza dentro di me.

Mi sento uno schifo…non dovrei provare certe cose per qualcuno che è già impegnato…sono entrambi miei amici…

 

POV LIGHT

Sono rimasto fuori al cancello dell’ospedale, in macchina, nell’attesa del ritorno di qualcuno, quantomeno di mio fratello o del mio ragazzo.

Mi rigiro i pollici fissando la scritta che c’è di fronte a me. Non mi sono mai piaciuti gli ospedali. Se posso essere sincero, li odio. È un posto dove va la gente quando sta male, quando sta per morire… mi piace di più pensare alle persone che hanno da divere, che si godono il tempo che resta loro.

Ricordo che qualche giorno fa la collega di filosofia mi parlava del “vivere per la morte”, inevitabilmente mi ero ritrovato a zittirla con un “vivere per la vita”, mentre L mi era sembrato particolarmente affascinato da questa teoria, dal come sapere di dover morire ti possa dare forza. A me mette solo una grande tristezza. Mi fa pensare a tutte le persone che dovrebbero esserci e non ci sono.

Mi sento un po’ egoista a non rivolgere il mio pensiero a Near. Questo ad essere sincero non riguarda il mio astio personale nei suoi confronti o la stupida gelosia che ho provato vedendo L che lo soccorreva. Molto più semplicemente, non mi piace pensare che le persone che conosco possano non stare bene.

-stanno arrivando- annuncia la voce rilassante di L fuori dal finestrino, poi finalmente il mio ragazzo torna dentro l’auto.

Istintivamente provo ad avvicinare le mie labbra alle sue, ma mi trovo a fissare da vicino il suo zigomo, mentre il suo viso è rivolto dall’altra parte.

-Elle…-

-Light, in qualità di vicepreside, come minimo avresti dovuto interessarti- mi riprende.

E come dargli torto? Ma di certo non posso mettermi a spiegare tutta la situazione…

-sapevo che c’eri tu con loro, ne ho approfittato per… per…-

Il suo sguardo mi fa capire che ho sbagliato e, proprio come i miei alunni quando sono impreparati, abbasso lo sguardo, fissando la punta delle dita ed incapace di ribattere.

Restiamo così silenziosi fino all’arrivo di Matt e Mello.

-Abbracciami L…- gli sussurro un attimo prima che aprano la porta, ma non si smuove.

 

POV MELLO

Sono rimasto per almeno altri venti minuti dentro con Near, pronto ad andarmene, ma fermo sulla porta, sperando di vederlo da un momento all’altro aprire gli occhi e sorridermi.

Ma nulla.

Nulla.

Alla fine, mi sono reso conto di quanto fossero inutili le mie aspettative.

 

Torniamo silenziosamente a scuola e, appena varchiamo la soglia dell’ingresso le nostre strade si dividono.

Corro in presidenza per cercare di ottenere qualcosa: se proprio non posso far nulla, almeno mi vendico!

Light naturalmente non ha voluto ascoltarmi e per quanto lo abbia pregato,  si è rifiutato di mandar via a calci Misa.

Inoltre, siccome Near non può confermarlo, non ci sono testimoni che siano stati Ray e Ide e combinarlo a quel modo, quindi loro restano qui.

E la colpa come sempre è mia, che ho fatto a pezzettini il bigliettino che gli avevano lasciato, in un attimo di follia. Mordo il labbro inferiore ammettendo che come sempre il mio poco autocontrollo crea dei problemi, poi mi decido a sfruttare la cosa.

Esasperato, vado alla ricerca delle persone verso le quali serbo il mio odio più profondo, ormai pronto a farmi giustizia da solo.

Ide è steso nel prato, a leggere.

Certo! Perché la sua più grande preoccupazione è andare bene all’interrogazione.

Soltanto adesso mi accorgo di quanto io sia stato ipocrita a dare importanza a queste cose, quando invece la vita è ben altro.

Come ho fatto ad essere cieco per così tanto tempo?

-Ciao- sentenzio lugubre.

-Piacere di vederti. Sai, ho saputo di Near, mi dispiace davvero…-

Sussurra con voce melliflua, provando ad avvicinarsi a me con occhi da gatto.

Ma con me non attacca.

-Ma che, mi prendi per il culo?-

Urlo, afferrandolo per il bavero della maglietta ed attirandolo a me.

-Tu sei morto! Non ti rendi conto di quello che hai combinato…io ti ammazzo…-

Ansimo pesantemente, cercando di controllarmi.

-Andiamo, noi non potevamo sapere che era tanto checca…- neppure ci prova a negare. Sa che è tutto inutile.

-Come? Non ho sentito?-

Ironizzo, mentre un pugno lo colpisce diritto sul naso.

-Intendo che ce lo ricordavamo un po’ più forte! L’amore lo avrà indebolito…- leggo la paura nei suoi occhi, ma in ogni caso, non rinuncia a fare battute di pessimo gusto.

Brutto porco…

Mi preparo a colpire ancora, quando una mano decisa mi afferra il polso, costringendomi a lasciar morire a mezz’aria il colpo che avevo preparato.

-Mello, torna in camera e per adesso stendiamo un velo sulla faccenda-

È L.

Grugnisco in direzione di Ide, raggiungendo l’edificio di corsa, salendo i gradini a tre a tre, nella speranza di raggiungere al più presto Matt e potermi sfogare con lui.

Eccoci!!!!

Miei dolcissimi e tenerissimi lettori, davvero, mi avete fatta commuovere con le recensioni allo scorso capitolo! ç_ç

Spero che questo capitolo capitolo vi sia piaciuto, ma soprattutto che vi abbia incuriosito! Sappiate che TUTTO ha un suo significato...

E ora apriamo il SONDAGGIO

premesso che sperimenterò tutte le coppie possibili, quale è la vostra preferita? Quale volete vedere compiuta alla fine???

Fosse anche Near x Ryuk... ditemelo!!!

Un bacio alla prossima,

ChibyLilla

  
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