Fanfic su attori > Cast Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Hey_Ashes    09/07/2011    3 recensioni
Tom e Daniel. Prima amici, poi rivali, in seguito amanti ed infine compagni. La famiglia Felton/Radcliffe è inoltre tenuta salda dal piccolo Will. Ma la vita di famiglia non è sempre rose e fiori...
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Daniel Radcliffe, Nuovo personaggio, Tom Felton
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Disclaimer: Tom e Daniel (Ahimè) non mi appartengono, e ciò che segue è solo frutto della mia immaginazione, assieme al piccolo Will.
Con ciò che scrivo non voglio alludere nè al reale orientamento sessuale dei personaggi nè in alcun altro modo alle loro vite.
Niente di ciò che segue è scritto a scopo di lucro ma per puro piacere personale.

"I've NEVER felt this way before."

Mi capita di pensarci, a volte.
No, in realtà mi capita spesso.
Soprattutto di notte, come adesso, quando mi sveglio dal sonno pesante che mi avvolge ogni volta che diventiamo una cosa sola.
Succede spesso.
Osservarlo illuminato dalla tenue luce della luna mi dà i brividi, così come me li ha dati quella notte. Nessuno deve saperlo, però: Io sono Tom Felton, l'angelo dannato del cast di Harry Potter. Non vado in brodo di giuggiole per un ragazzo. O quantomeno, nessuno deve immaginarlo.
Apparte lui.
Le riprese erano finite da poco, quella sera. Ci siamo incontrati ad una festa organizzata da una comparsa. La casa era enorme, quasi dispersiva: non ci voleva niente a perdere di vista le persone che erano con te.
Era lì, appoggiato ad una colonna, sembrava annoiarsi.
Era l'occasione perfetta per parlargli, anche se non avevo la minima intenzione di dirgli realmente quello che pensavo.
Volevo giusto togliermi lo sfizio di guardarlo negli occhi.
Ricordo ancora la smorfia che fece quando mi vide avvicinarmi a lui: si aspettava qualche presa per il culo, o qualcosa del genere. Negli ultimi anni la nostra amicizia aveva perso smalto, anche per colpa della mia relazione con Emma, prima che scoprissi la mia bisessualità. Non la prese molto bene, e solo ora ne comprendo il motivo.
Sono stato meno stronzo del solito, quella volta. Non volevo esserlo, sì, ma avevo imparato ad esserlo per nascondere il dolore che i suoi silenzi mi provocavano.
Parlammo. Parlammo tanto, troppo.
Poi furono baci. Furono carezze, sussurri senza poi troppo senso e senza pretesa d'averne dopo tutto il parlare che li aveva preceduti. Fu dolcezza, desiderio, a tratti irruenza.
Furono gemiti, fu sesso. Sudore e lenzuola, in una delle molteplici camere da letto della grande casa. C'era il sangue delle labbra morse nel tentativo di non urlare, e c'era la sua voce dolce, timida, spezzata dai sospiri che il mio corpo gli provocava.
Ci ho provato a stargli lontano dopo quella sera, giuro. Volevo convincermi che non fosse stato niente, che fosse stato solo un capriccio dettato dall'astinenza.
Faceva male però. Non avrei mai pensato, ma quel sentirmi dentro di lui mi ha legato a Dan in un modo quasi indissolubile, più di quanto lo fossimo stati anche all'apice della nostra amicizia. Ho impiegato giorni, forse mesi per ammettere di essermi sfortunatamente innamorato.
Ora sono qui, con le lenzuola rosse del nostro letto che sembrano volermi soffocare, se lo guardo: mi toglie il respiro.
Passo le dita tra i suoi capelli neri, per poi percorrere con la punta dell'indice la sua spina dorsale, assaporando la morbidezza di quella pelle quasi perlacea. Non l'ho mai odiato per essersi incazzato per il mio fidanzamento con la Watson. Dentro di me, ho sempre saputo di essere simile a lui. Molto, molto simile. Avrei reagito allo stesso modo, credo.
Il delicato fruscio della porta che si socchiude mi distoglie dalle mie riflessioni e il viso dolce di mio figlio fa capolino dalla penombra liquida che inonda la stanza.
Mi tiro su a sedere sul letto, indirizzandogli un sorriso dolce che non regalo a nessuno se non a lui ed al padre -Amore, cosa ci fai alzato a quest'ora? - Sussurro per non disturbare il mio compagno che dorme beatamente al mio fianco - E' tardissimo.-
-Non riesco a dormire - La sua voce cristallina invade la stanza
Mi porto il dito indice alle labbra, sibilando appena per indicargli di abbassare il tono - Papà sta riposando, Will. Abbassa la voce.
Si porta le mani alla bocca con un'espressione mortificata che non può non strapparmi un sorriso -Scusa papà.-
Picchietto sul materasso, spostandomi per lasciargli lo spazio necessario -Dai, vieni qui.-
Lo osservo raggomitolarsi contro il mio petto, dopo aver impiegato non poche energie per arrampicarsi sul nostro letto dallo scheletro in ferro battuto, per lui alto in modo non indifferente.
-Cosa c'è che non va, piccolo Terremoto? - Domando giocherellando coi suoi capelli mentre sposto il mio peso sul gomito destro poggiando la testa sulla mano
Lui si stringe nelle spalle, con la normale naturalezza che caratterizza e rende ovattato tutto ciò che proviene dal mondo dei piccoli, per me soltanto un ricordo nebbioso - Non riesco a dormire, tutto qui. -
-E credi che stare qui appallottolato addosso a me ti farà sentire meglio? - Ridacchio
-Si papà, sei una persona noiosa. - Sussurra con fare cospiratore per poi trascinarmi in una sommessa risata: da me ha sicuramente ereditato il senso dell'umorismo pungente, tipico dei Felton. Non per niente, è il mio cognome che porta.

Beeeeeeeene, eccomi qui con la prima Tom/Daniel!
Questo è il primo capitolo, l'ho concepito secoli fa e non avevo mai avuto il coraggio di pubblicare. Quindi siate clementi, vi prego! xD
Grazie a chi legge e a chi recensisce ** Un bacione, Sketch

**Continua**
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Hey_Ashes