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Autore: Valar Morghulis    10/07/2011    4 recensioni
Attenzione: storia di mia pura invenzione che ha come protagonista un personaggio di Naruto.
La storia del passato di Madara Uchiha. Come è nato, come ha passato la sua infanzia...
Tutto questo per capire come è diventato l'uomo spietato che ha ucciso suo fratello, l'uomo spietato che ha scatenato la quarta grande guerra ninja.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Tobi
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Prima dell'inizio
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Uchiha Madara'
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the story
1° Capitolo


<< Tu sei pazza! Non puoi dire sul serio! >> esclamò la ragazzina più giovane.
Sul viso erano presenti una marea di emozioni. La rabbia si mescolava alla paura e all'incredulità.
Scosse la testa e i corti capelli corvini ondeggiarono, assecondando il movimento.
Quella che sembrava essere la più grande sospirò e si lasciò cadere sul tatami, posto al centro della camera, raccogliendo le ginocchia al petto e cingendole con le braccia magre.
<< Io sono davvero innamorata >> sussurrò giocarellando con un ciocca dei lunghi capelli blu.
<< E' un Uchiha! Ti sei presa una cotta per un Uchiha! >> sbottò irata la minore inginocchiandosi accanto alla sorella.
<< Non è solo una cotta! Lo amo sul serio! Sai come sono fatta nee-chan! >> si difese con vigore l'altra guardando negli occhi la sorellina.
<< Lo so, Misaki, lo so! >> acconsentì quella accarezzando i capelli della sua sorellona << E di quello che non mi fido! Hai sentito di come parlano le persone degli Uchiha! >>
<< Akuma è diverso! Devi credermi Ayano! >> dichiarò Misaki scattando in piedi e facendo frusciare il suo kimono di seta bianca.
 << Akuma? Che nome rassicurante! >> scherzò Ayano alzando gli occhi perlacei al cielo.
<< Uff... Solo perché di nome fa Diavolo non vuol dire che sia cattivo! >> disse con tono petulante Misaki dando le spalle alla sorella.
<< No! Sono sicura che è uno zuccherino! >> ridacchiò la giovane sistemando le pieghe che si erano formate sul suo kimono rosa.
<< Esatto! E' davvero dolce con me! >> confermò Misaki felice che la sua piccolina avesse perso l'aria arrabbiata.
<< Questo non cancella il fatto che tu sia una Hyuuga, mentre lui è un Uchiha! >> riprese Ayano alzandosi a sua volta e ponendosi davanti a Misaki.
<< Come se a me possa importare il cognome che ho io o che ha lui! Lo amo e ciò e tutto quello che mi serve sapere! >> esclamò decisa la Hyuuga maggiore.
<< A te potrà non interessare, ma nostro padre ti ammazzerà se lo viene a sapere! >> esclamò preoccupata la ragazzina.
<< Per questo ti chiedo aiuto Ayano! >> implorò Misaki con gli occhi tristi.
<< A-aiuto? E che dovrei fare? >> domandò incerta la piccola mora arretrando instintivamente.
<< Oggi dovrei rivederlo... >> sussurrò la blu abbassando lo sguardo e lasciando che i capelli le coprissero il volto.
<< Oggi?! Oggi c'è la riunione del clan! Se ti assenti ancora una volta nostro padre si arrabbierà sul serio! >> urlò irritata Ayano.
<< Lo so, lo so! Per questo mi serve il tuo aiuto! >> soffiò la più grande con sguardo implorante.
<< E per lui che hai saltato le riunioni precedenti, vero? Tu stai impazzendo Misaki! Per un Uchiha poi! >> strillò inviperita Ayano scrollando la sorella maggiore.
<< Non gridare, ci sentiranno! >> la rimproverò Misaki liberandosi dalla presa della più piccola.
Ayano iniziò a camminare su e giù per la stanza cercando di placare almeno un po' la rabbia che provava. Proprio non riusciva a capire l' enorma stupidità della sua nee-san. Eppure aveva sempre pensato che tra le due Misaki fosse la più intelligente, la più matura. Invece ora si ritrovava a essere quella che cercava di riportare sulla retta via l' altra e non aveva la più pallida idea di come fare.
Sospirando si fermò, poggiò le palme delle mani sul comodino di legno di ciliegio ammirando la sua immagine riflessa nel grande specchio con la cornice dorata appeso al muro. I capelli che le arrivavano un po' più sopra delle spalle erano neri, ma acquisivano dei riflessi blu se esposti alla luce, il viso era magro e aveva una carnagione pallida con delle sfumature rosee appena accennate, gli occhi grandi e color perla, colore tipico di chi possedeva il Byakugan. Tutto sommato si poteva dire che era carina.
Con la coda dell' occhio Ayano scorse sua sorella.
Misaki Hyuuga era la ragazza più bella del clan, senza dubbio. Lunghi capelli di un blu intenso incorniciavano il viso sottile e roseo, gli occhi a nocciola erano lilla invece che bianchi. Certo un lilla molto tenue, ma pur sempre lilla.
L' espressione mai cattiva, sempre dolce e comprensiva anche da arrabbiata. Il corpo perfetto fasciato da un lungo kimono che faceva esaltare il fisico ben messo.
Non che Misaki pensasse molto ai ragazzi, anzi il suo primo pensiero era quello di far felice il padre, la madre e la sorella minore. Fino ad allora, certo.
Ayano sospirò nuovamente e si girò, certa di aver riacquistato la calma.
<< Misaki, io ti aiuterò a incontrare... Akuma, giusto? >> disse avvicinandosi alla sorella.
<< D-davvero? Grazie Ayano-chan! >> esultò felice, con gli occhi che le si accendevano entusiasti.
<< Aspetta, aspetta! C'è una condizione! >> impose la minore alzando le mani in segno di divieto.
<< Oh... e quale sarebbe? >> domandò Misaki tornando guardigna.
<< Ti accompagnerò al luogo dell'incontro >> annunciò con un tono improtestabile.
<< Non puoi! La riunione è tra un quarto d'ora! L'appuntamento è tra cinque, dieci minuti! >> proferì la più grande in preda al panico.
<< Inventerò una qualche scusa che mi consenta di arrivare in ritardo all'assemblea! >> disse calma Ayano.
<< M-ma... oh, d'accordo! Vieni pure, ma cerca di non metterti nei guai >> la supplicò Misaki guardandola angosciata.
<< Certo, certo... torno subito, vado a parlare con nostro padre! >> disse e uscì dalla stanza prima che la maggiore potesse replicare.
Sconfitta, Misaki si accasciò sul tatami. Era sicura che avrebbe messo nei guai la sua piccola nee-chan ma non riusciva proprio a dirle di no.
Si sporse verso il piccolo comodino posto alla sinistra del suo tatami e aprì un cassetto. Rovistando tra le cianfrusaglie trovò quel che cercava: una piccola foto un po' rovinata.
Mentre la guardava sul viso di Misaki si dipinse un piccolo sorriso, ritratta in quel pezzo di carta c'era la persona che da qualche mese occupava la sua mente: Akuma.
Era devvero un bell' uomo. Non era per quello che si era innamorato di lui, ovviamente, ma non poteva non ammetterlo.
Akuma l'aveva conquistata con i suoi modi gentili, dolci.
Gli Uchiha venivano definiti demoni senza cuore, ma l'unico Uchiha che Misaki aveva conosciuto - Akuma appunto - aveva dimostrato più umanità di tanti Hyuuga del suo clan.
" Forse se Ayano conosce Akuma cambierà idea su di lui! " pensò ottimista Misaki, alzandosi e stringendo forte al cuore la foto.
Poi però Misaki si rabbuiò, la sorella stava ritardando molto. Si ritrovò a chiedersi se Ayano le avesse mentito e non fosse andata a raccontare la verità al padre. La giovane rabbrividì nell'immaginarsi l'ira dell' uomo e scacciò quell' assurda idea dalla mente. Sua sorella non avrebbe osato farlo, si vergognò di averci anche solo pensato.
All'improvviso sentì dei passi in avvicinamento, velocemente Misaki depositò un lieve bacio sul ritratto dell' uomo che amava, poi depose la foto da dove l' aveva tirata fuori.
<< Nee-san! Via libera, possiamo andare! >> affermò Ayano esultante dopo aver accuratamente chiuso la porta dietro di sè.
<< D-davvero? Fantastico! Arigatoo nee-chan! >> cinguettò entusiasta Misaki abbracciando con trasporto la sorella minore che ricambiò lieta la stretta.
Le due ragazze rimasero così per un po' di tempo, poi decisero di darsi da fare.
Scivolarono silanziose dalla finestra - rigraziando i Kami che la camera di Misaki era situata al primo piano - e iniziarono a correre più veloci che poterono nonostante il fastidioso kimono.
<< Ayano, come hai fatto a convincere nostro padre? >> domandò curiosa la maggiore mentre con una mano cercava di trattenere i lunghi capelli che, durante la corsa, le frustavano il viso.
<< Perché io, anche se ho solo sedici anni, sono una brava attrice al tuo contrario che a vent'anni fai davvero schifo! >> disse vantandosi la minore con un sorrisetto insolente.
<< Comunque... dov'è il luogo dell' incontro? >> domando poi Ayano guardandosi intorno e non vedendo altro che alberi. La sua nee-san non voleva davvero incontrare l'uomo che amava in un bosco, no? Senza contare che a quell'ora di sera sembrava ancora più tetro, a causa di tutte le ombre sconosciute.
<< Nella radura della cascata! >> esclamò decisa Misaki. Nella sua voce si sentiva chiaramente una forte emozione.
Ayano mostrò un chiaro moto di sorpresa. Era da tanto tempo che non andava in quel luogo, l' ultima volta risaliva a sei anni fà. Da piccole, infatti, le due sorelle andavano sempre lì a giocare.
Corsero per un po' nel silenzio più assoluto fino ad arrivare al punto dove sarebbe avvenuto l'incontro.
Al chiaro di luna la radura era uno spettacolo mozzafiato.
L'acqua della cascata era divenuta argentea e scorreva placida dando un sottofondo piacevole a quella meraviglia, il prato illuminato dai raggi lunari mostrava dei fazzoletti di fiori selvatici sull'immensa distesa d'erba.
Ayano sorrise estasiata davanti a quella meraviglia avanzando con passo sicuro e guardandosi attorno piacevolmente stupita.
Misaki attivò impaziente il Byakugan e scrutò attentamente ogni ombra.
Dopo un'attenta visione disattivò la sua innata rivelando uno sguardo chiaramente deluso e ferito. Ayano le si avvicinò abbracciandola e accarezzandole i capelli con fare rassicurante.
<< Misaki >> un sussurro lieve, quasi inudibile.
Le due sorelle si girarono di scatto, sorprese e impaurite.


Angolo autrice:
Ecco il nuovo e primo capitolo! Ho aggiornato davvero presto, eh?
Ringrazio chi ha solo letto e chi ha recensito il prologo, un grazie speciale a Hikari93 che ha messo la storia tra le seguite! 

E' di sicuro il capitolo più lungo che ho scritto, non c'è confronto con quelli dell'altra storia U_U
Madara: Può essere lungo quanto vuoi, ma se non piace è solo spazzatura U_U
Confortante come sempre, eh? Non sei contento di leggere la protagonista di questo capitolo?
Madara: Certo! M- "$%&/(()=@! T_T
Non fare spoiler! Beh, spero che il capitolo sia piaciuto!
Madara: Per favore lasciate una piccola recensione, anche solo per dire che tutto ciò vi fa schifo! Se no questa chi la sopporta?!
Fanculo Maddy! Che pazienza sopportare il proprio personaggio preferito @_@

Baci
Angel_Madara12
  
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