Fanfic su artisti musicali > Queen
Segui la storia  |       
Autore: Portos    11/07/2011    2 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 It's hard life...ad essere ridicolo...


Freddie si stava mangiando le unghie dalla preoccupazione.
John era arrabbiato, con lui e il mattino stesso avrebbero dovuto girare il video.
Poi perché prendersela tanto, per un costume, un po'...carnevalesco?
Roger e Brian sembravano aver accettato tranquillamente i loro ruoli con i costumi (un suicidio stilistico invece!).
Per dispetto il bassista si era chiuso nel suo camerino, senza neppure aver l'intenzione di uscire da lì.
Freddie bussò con le nocche alla porta.
“John tanto lo so che li dentro, esci” disse Freddie.
“Mai e poi mai”
“John sei un uomo di trent'anni e passa non un bambino di cinque anni, esci!”
“Ti ho detto che non esco, lasciami in pace” rispose in tono telegrafico e irritato il bassista.
“Eddai, non fare il bambino, non farti pregare” sospirò il cantante.
Freddie spazientito bussò la porta di nuovo.
“Aprì la porta!”
“No!”
I due litiganti non si erano accorti, che alle loro spalle si erano raccolti una folla di persone che incuriosita, stava assistendo alla scena in stile soap opera tra Freddie e John.
Brian e Roger ebbero anche l'idea di aprire le scommesse, solo per il gusto di farlo (o tramavano vendetta contro il cantante?)
La prima, Freddie avrebbe trascinato di peso, fuori dal camerino John
La seconda, John avrebbe resistito dentro al camerino e Freddie avrebbe lasciato perdere.
“Oddio è solo un costume, non devi fare molto”
“Piuttosto vado con un tutù da ballerina! Mi sento un cretino con quell'affare!” esclamò Deaks tra il furibondo e l'imbarazzo.
“Il posto di ballerina ce l'ha già Rebecca, quindi ti tocca”
“Giammai!”
Freddie mollò un pugno contro la porta e Deaks scattò spaventato.
Qualcuno trattenne il respiro o si fece scappare un esclamazione di stupore, ma il cantante non s'accorse minimamente, troppo preso a cercare di stanare la sua preda.
“Se non esci, sfondo la porta!” lo minacciò Freddie.
“Hai solo da provarci” urlò John allarmato.
“Esci!”
“Io non faccio lo spazza-pavimenti, mi vergogno da morire! Piuttosto faccio la nonna!”
Freddie mugugnò qualcosa di incomprensibile e il gruppo, alle loro spalle (compresi Roger e Brian) lanciò fischi di approvazione e fu solo allora che il cantante s'accorse di loro.
Desiderò sfrondare all'istante nel pavimento.
“Ehm...John esci fuori” sussurrò Freddie, diventando di tutti i colori.
“Perché? Tanto lo sai che non...”
“Esci fuori, ci stavano guardando tutti...”
John aprì la porta.
“Che c'è?”
Freddie indicò dietro alle sue spalle.
John spostò gli occhi verso il gruppetto, poi verso i due colleghi sghignazzanti.
“Complimenti siete degni di una soap opera, voi due” rise Brian.
“Razza di...di spioni patentati! Cosa diavolo pensavate di fare?”
“Oh nulla di che!”
“Tu becchino con i bigodini e tu...giullare da quattro soldi, quando imparerete a fare gli affari vostri?”
“Come ti permetti di insultarmi in quel modo? Stupido gambero europeo”
“Non sono un giullare da quattro soldi, Melina!”
John uscì dal camerino. Con una manica della camicia s'asciugò i lacrimoni che minacciavano di scendergli lungo le guance.
“Hai fatto pure piangere Deaks!”
“Non...non sto pian...piangendo cretini...” balbettò John.
“Scusami John, non credevo di scatenare una simile cagnara” sospirò Freddie, riprendendo a mordersi le unghie, in realtà cercava di resistere alla tentazione di fare una cosa ben poco etica verso un suo collega, a dirla tutta, a guardarlo il povero Deaks era adorabile con quei riccioli spettinati, quegli occhi verdi sgranati.
“Scuse accettate, mi a...auguro che...che non succeda mai...mai più” disse John con voce tremante.
In realtà si stava vergognando da morire e avrebbe preferito essere da tutt'altra parte che stare lì come uno stupido.
“Quindi accetti di farlo?”
“Lo faccio, basta solo che la pianti subito” rispose seccato il bassista.
Freddie lo abbracciò di slancio, senza dare il tempo al bassista di fuggire.
“Lo sapevo, quanto sei carino quando ti arrabbi?”
Roger e Brian si scambiarono un'occhiata incerta, a volte Freddie con i suoi comportamenti riusciva a sconcertare chiunque, c i santi in paradiso.
“Va bene, ho capito, ora lasciami” sussurrò John imbarazzato dall'abbraccio da piovra e soprattutto dalla figura da chiodi che stavano facendo.
Gentilmente, John si scostò dal cantante e fece percorse diversi metri di distanza, per mettersi sicuro.
“Fine dello spettacolo gente” annunciò Roger. E fine delle scommesse, peccato...pensò il batterista con un sospiro. Quanta venialità, eh?
Inutile dire, che le persone presenti fecero un lungo applauso a cantante e bassista, per la scenata da leggenda, svoltasi sotto il loro occhi.


 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Queen / Vai alla pagina dell'autore: Portos