Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: Luna95    11/07/2011    10 recensioni
“Lascerete questa vita alle vostre spalle; vale la pena salvarvi?”
Gwen cercò di ignorare la strana sensazione… eppure c’era qualcosa. Lo percepiva sotto la pelle, scorreva nelle vene, la corrodeva dall’interno; era qualcosa d’invisibile, di spaventoso… e lei non poteva fermarlo.
Fu un momento: in un sobbalzo prese il cuore e lo tenne stretto nella sua morsa dolorosa; poco dopo anche i polmoni sembrarono riempirsi di ghiaccio.
Il respiro divenne affannoso, la vista iniziò ad annebbiarsi; con un ultimo spasimo Gwen voltò la testa e si accorse che anche Heather ansimava violentemente, spaventata quanto lei.
Le gambe di Gwen ormai tremavano, le forze le iniziarono a venir meno… le mani di Duncan furono le ultime cose che sentì: il buio dei sensi la inghiottì subito dopo.
[...]
Un segreto, un'illusione, qualche grammo di veleno; la storia è iniziata così...
Genere: Dark, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Gwen, Heather
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Heather si risvegliò all’improvviso e subito annaspò in cerca d’aria; non faticò a immetterla nei polmoni, ancora indolenziti per le convulsioni, quindi inspirò ed espirò dolorosamente un paio di volte, fece ancora dei respiri profondi e si premette una mano sul petto: le faceva un male terribile.

Stava lentamente riappropriandosi del controllo del proprio corpo; percepì un forte dolore ai muscoli e alla gola, tossì e si piegò su se stessa, cercando di non vomitare.

 

Poco dopo si accorse che Alejandro la stava sorreggendo con una profonda preoccupazione e una radiosa felicità negli occhi; non credeva che le due emozioni potessero coesistere, in passato, e le sfuggì una piccola risata, che le scatenò un altro minuto di tosse convulsa.

<< Stai bene, mi amor? >> le domandò con voce apparentemente calma, forse un po’ tremolante per l’emozione. Be’, d’altronde la sua quasi - ragazza era resuscitata davanti ai suoi occhi…

<< Sì. Meglio. >> rispose lei; la voce di Heather sarebbe dovuta essere aspra o gracchiante per le ore passate in silenzio e per il tono seccato che voleva ostentare la ragazza, ma in realtà fu incredibilmente flautata.

 

La testa le pulsava terribilmente, sentiva la gola riarsa e una sensazione terribile le asciugava la bocca: aveva sete, una sete terribile!

Tutto il corpo le doleva, persino le gengive; il torace risentiva dei precedenti spasmi, le gambe non riuscivano a sorreggerla.

Si abbandonò esausta sul petto di Alejandro, la cui preoccupazione non diminuì ma, se possibile, aumentò.

 

Anche Gwen si stava alzando su quel tavolo di metallo, ancora intontita per le ore passate da morta.

Duncan e Trent l’avevano abbracciata stretta, dimenticandosi della rivalità: era viva!

 

I tre ragazzi chiamarono immediatamente delle infermiere che chiamarono a loro volta dei medici e l’espressione nei loro occhi rispecchiava la medesima sorpresa e incredulità: com’era possibile?

<< Gwen, Heather >> esordì dolcemente una donna, facendo allontanare Duncan, Trent e Alejandro con un lieve gesto della mano << sono la dottoressa Cameron. Vorremmo fare delle analisi, se siete d’accordo, e trattarvi con del carbone attivo per eliminare ogni traccia di stricnina. Va bene? >> la voce della donna era amabile e persuasiva, tant’è che le due ragazze si ritrovarono ad annuire senza accorgersene; quella dottoressa ispirava fiducia.

 

<< Riuscite ad alzarvi? No? Aspettate sedute lì, i miei colleghi >> indicò un medico biondo con una cartellina e un massiccio uomo di colore << prenderanno immediatamente delle sedie a rotelle >>.

<< Non è necessario >> disse tranquillamente Alejandro << Posso portare io Heather. Non c’è problema. >> per ribadire il concetto, fece passare le braccia intorno al collo e alle gambe di Heather e la adagiò delicatamente al suo petto; in un’altra situazione la ragazza si sarebbe sicuramente divincolata e gli avrebbe ordinato imperiosamente di metterla giù, ma ora non ne aveva le forze e non era il caso di fare storie, sprecando energie preziose.

 

La donna alzò le sopracciglia, ma non ebbe nulla da obiettare.

<< Va bene, se ce la fai. >> disse, rimettendo in tasca il cercapersone.

<< Vieni, ti mostro una stanza. >> il biondo lo accompagnò per i corridoi dell’ospedale, in silenzio.

 

La dottoressa si rivolse a Gwen << Tu preferisci che ti porti una carrozzina? >> le domandò con tono rassicurante, ma Duncan fu più svelto e la prese in braccio.

<< No. Mi faccia strada, la porto io >>.

Cameron scrollò le spalle << Certamente. >> disse, e gli mostrò il percorso.

 

Trent tornò in dietro fino ad arrivare nella sala d’aspetto, dove trovò i suoi compagni.

<< Sono vive! >> gridò, col cuore colmo di gioia.

Tutti si guardarono, felici, e alcuni scoppiarono in lacrime per la commozione.

<< È un miracolo! >> gridava Bridgette, abbracciando Geoff.

“Sì” pensò Trent, tra sé “è davvero un miracolo.”


Note Autrice
Salve! Avete visto come sono brava? Riesco ad aggiornare regolarmente *-* (ringrazio il mio papi e il suo pc, ovviamente xD altrimenti avrei pubblicato ad agosto).
Ultimamente faccio davvero poco mare D: tutta colpa dell'incombente matrimonio di mio zio, con relativi scleri e giri infiniti per trovare vestito, scarpe, borsa...
So che è un capitolo cortino, ma questi sono capitoli di transizione... siate pazienti, cari, ancora un po' e ci saranno chiarimenti ^^
Ho sparso un po' di indizi qua e là... qualche ipotesi? Sono curiosa di leggere le vostre teorie!
Nei prossimi capitoli sarà ancora più evidente, ma preferisco mettere prima il desclaimer già da prima; i medici che ho citato sono i primi componenti del cast di 'Dr. House' e faranno la loro piccola apparizione in questa fanfiction come mio personale cameo a una serie tv che adoro; i personaggi sono di proprietà di David Shore o di chi detiene i diritti della serie tv 'Dr House'... in ogni caso non sono di mia invenzione.
Già che ci sono, ci tengo a precisare che nemmeno i personaggi di Total Drama mi appartengono ma ovviamene sono di proprietà di chi ne detiene i diritti e io li uso soltanto per mio diletto ^^.
Oddio, le note sono più lunghe del capitolo xD quindi smetto di annoiarvi e vi saluto :D Ciao ciao!
   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Luna95