POV MELLO
Piuttosto
che parlare, diciamo pure che urlo. Sbatto con forza la porta della
camera
dietro le mie spalle e subito raggiungo le scale per andare sul letto
di Matt.
Salgo solo i primi due gradini e mi ritrovo a fissare il suo viso
rilassato a
pochi centimetri da me. Probabilmente dorme: ha gli occhi chiusi e le
cuffiette
nelle orecchie con il volume talmente alto che riesco a sentire anche
io “Over
you”… la mia canzone preferita!
E
che a ben pensarci a lui non è che piaccia molto…
ma direi proprio che ora non
ho il tempo di pensarci!
Lo
scuoto piano con una mano sulla spalla, poi gli sfilo le cuffiette e
spengo
l’i-pod.
-Matt,
ti va di parlare?-
-Ad
essere sincero no- mugugna, girandosi dall’altro lato del
letto e nel movimento
per poco non mi butta giù!
Beh,
non posso certo costringerlo…
…O
forse si?
-Bene
Matt, allora ascolterai, perché io ho ASSOLUTAMENTE BISOGNO
di qualcuno con cui
sfogarmi-.
Inizio
a parlare a raffica di tutto quello che mi passa per la testa, di
quanto mi
manchi Near, ma soprattutto di quanto ho bisogno di vendicare quello
che è
successo, non tanto per Near in sé, ma perché
hanno osato toccare qualcosa che
era mio. Soltanto mio.
Mi
siedo sul letto di candeggina, in modo da poter guardare Matt mentre
gli parlo
e gli spiego che prima o poi avrò la mia vendetta.
-La
verità è che per quanto io non voglia ammetterlo,
Near mi manca. È la ragione
della mia vita-.
-NON
VUOI AMMETTERLO???- Matt urla, alzandosi finalmente dal letto e
raggiungendomi
con due ampie falcate –Mello, tu forse non ti rendi conto che
lo stai
ripentendo in continuazione! Non ti sopporto più, possibile
che tu non sappia
fare altro che parlare? Se davvero vuoi avere la tua vendetta
prenditela pure,
ma lascia fuori me!-
Ha
le lacrime agli occhi e parla a qualche millimetro dalle mie labbra:
sento il
profumo del gel per capelli riempirmi e i suoi occhi grandi puntati su
di me
sembrano voler inquisire la mia anima.
-Che
vuoi dire, Matt? Scusa ma non ti capisco proprio!- se vuole litigare,
ha scelto
il momento giusto.
Si
inginocchia di fronte a me, poggiando i gomiti sulle mie gambe aperte
per
sporgersi un po’ in avanti e riprende ad accusarmi.
Inspiegabilmente,
mi sporgo un po’ anche io, catturando le sue labbra in un
bacio peccaminoso, al
quale, prevedibilmente risponde con una passione sconsiderata.
Eppure
tutto non dura che qualche istante.
-Mello…
perché mi fai questo?- biascica, ormai in lacrime.
-Matt…
scusa, era la vicinanza… io… mi manca Near-.
Lo
sento tremare ancora troppo vicino a me, prima che possa spingermi ed
allontanarsi.
-Matt-
gli afferro il polso con una mano, impedendogli di lasciarmi solo.
È il mio
migliore amico, questa faccenda chiarita. Ora e subito. Anche per Near.
-Matt,
non avrei dovuto-
-No,
proprio non avresti dovuto…-
Lo
attiro a me, abbracciandolo forte –Sei il mio migliore
amico…-
-Io
sono sempre l’amico- lo sento marcare con una certa enfasi la
frase. E pensare
che fino a qualche mese fa era tanto reticente anche solo a guardarmi
in
faccia…
-Matt
scusa…-
-Near
è anche amico mio…- lo sento vibrare sotto il mio
abbraccio, prima di
ritrovarmi la sua lingua affondata nella mia gola. Sarà la
tensione, sarà che
sono preoccupato, dispiaciuto… ma inconsapevolmente ricambio
il bacio.
Inconsapevolmente, si, perché ammettere che questa
sensazione mi piace,
significherebbe ammettere di tradire Near. E non posso permettermelo di
nuovo.
-Mello…-
mugola.
POV
LIGHT
-Elle,
tu che ne pensi? Dovrei ascoltare le educate richieste di Mello, nei
confronti
di Misa e degli altri due ragazzi?-
Sento
il mio ragazzo ridere rumorosamente, mentre si sistema meglio sul
divanetto
dell’ufficio.
-Andiamo
Light, Misa è ben protetta, non la puoi neppure
guardare…e i due ragazzi… non
puoi buttarli fuori da un giorno all’altro. Ci vuole un
processo, ci vogliono
prove; la questione si dovrebbe rimandare a quando Near
starà bene e potrà
almeno confermare che Mello non è impazzito! Chi vuoi che
gli creda in questo
momento?-
Annuisco
compiaciuto della lungimiranza di Elle e vado a sedermi accanto a lui.
-Amore,
di un po’, ti va di…-
-Sono
stanco Light- sentenzia, sbadigliando rumorosamente, anche se, lo
ammetto, mi
sembra fin troppo forzato.
-Non
voglio indagare sulle ragioni che ti allontanano da me. Ma di certo non
te ne
puoi stare qui, senza alcuna ragione, a distrarmi dal mio incarico, ad
interrompere il mio iter lavorativo…- mi lagno teatralmente,
con una mano sulla
fronte e l’altra che si agita in segno declamatorio. Elle
sorride, un sorriso
davvero stanco, rispetto a prima anche se cerca di mascherarlo ed io mi
ritrovo
a mettergli una mano tra le gambe, sperando in questo modo di
risvegliare i
suoi istinti. Sinceramente resto un po’ sconcertato dal fatto
che, non solo
sembra non reagire affatto, ma non sembra neppure dispiacersene!
-Light,
scusa, te lo ho detto che non è il momento. Piuttosto avrei
bisogno di
chiederti un favore-.
Anche?
Ma perché mi tratta così male? Che ho fatto per
meritare un fidanzato così
insensibile?
-Ma
certo, dimmi pure- mi sbrigo a rispondere, distogliendo lo sguardo dal
suo e
dirigendomi con una certa fermezza dietro la scrivania.
Anche
lui si siede più composto, poi si limita a chiedermi un
permesso per domani.
-Scusami
e per cosa?-
-Sono
impegnato Light. Non lo sto chiedendo al mio fidanzato, ma al
vicepreside della
scuola in cui insegno e mi tocca farlo perché Ryuk aveva di
meglio da fare che
sbrigare pratiche amministrative.
-Il
vicepreside ti da il permesso, troverò dopo un supplente, ma
il tuo ragazzo ti
chiede di uscire domani. Cosa rispondi?-
-Light,
sei un bambino a volte…- si limita rispondere, prima di
alzarsi ed avviarsi
alla porta.
-Grazie-
è tutto quello che gli sento dire prima di chiudersi la
porta alle spalle.
Grazie?
È tutto ciò che hai da dirmi? Batto un pugno sul
tavolo, rovesciando una pila
di foglietti su quelli che avevo di fronte e maledicendomi
perché adesso mi
toccherà sistemare tutto.
POV
MATT
Abbraccio
forte quel corpo che da tanto sognavo e lo spingo sul letto, sedendomi
a
cavalcioni su di lui.
-Ti
voglio Mello- si, perché adesso non c’è
Near, ci siamo solo lui ed io e lui mi
vuole almeno quanto io voglio lui. Non vedo perché non
dovremmo…
Con
una certa esperienza ribalta la situazione, lasciandomi cadere sotto il
suo
peso.
-Siamo
sicuri di quello che sta succedendo?- gli chiedo infine.
-Io
amo Near- il mio cuore perde un battito, ma non ho il tempo di
ribattere:
Mello, a cavalcioni sopra di me, inizia a baciarmi sensualmente, mentre
con le
mani tenta di far scendere la zip dei jeans.
-è
la mia vita- lo sento mugugnare, prima che le sue labbra si spostino,
scendendo
lungo il collo.
-Siamo
fatti per stare insieme- ripete ancora. Sento la rabbia crescere dentro
di me.
Ha intenzione di fare questo con me, pensando ad un’altra
persona? Ed io ho
davvero intenzione di permetterglielo?
Poggio
le mani contro il suo petto, ma il calore che sento provenire sotto la
maglietta mi impedisce di allontanarlo da me: è quello che
più desidero adesso…
averlo vicino, sentirlo mio… sentirmi suo.
-Mel…-
mi sfila anche la maglia, naturalmente senza incontrare alcun ostacolo
da parte
mia.
POV
LIGHT
Resto
in ufficio tutta la notte: oggi non ho alcuna voglia di tornare solo a
casa, di
trovarmi di fronte a quattro mura vuote, senza nessuno a farmi
compagnia.
Mi
fermo qualche secondo di troppo ad osservare la foto di fronte a me,
sempre
lei. Non capisco perché mai continuo a tenercela…
insomma, più la guardo e più
è naturale il confronto tra un prima felice ed un dopo per
il quale non vedo
gioia. Non capisco cosa passi per la testa del mio ragazzo in questo
momento,
ma una cosa è assolutamente certa, non resterò a
guardare mentre mi sfugge
dalle mani, troverò qualcosa da fare e lo farò
alla svelta, in modo tale da
salvare quello che ancora c’è di salvabile.
Tra
i fogli che ho davanti mi capita di vedere il mio orario di domani: ho
solo la
terza ora. Bene!
Elle
invece ha sei ore. Uff. cerco di incastrare gli orari al meglio,
impiegando il
minor tempo possibile ed assicurandomi che siano le classi a pagare le
conseguenze della sua assenza. La terza ha due ore di italiano? Bene,
allora
italiano si farà anche la successiva. In quarta invece hanno
educazione fisica:
metterò loro la sostituzione di filosofia.
Adesso
posso iniziare a compilare le cartacce che riguardano Near.
Ma ciao!!!!
Vi sono mancata miei cari??? Non potete immaginare la mia gioia ogni volta che leggo le cose dolci che avete da dirmi! davvero, siete adorabili... ed oggi sono particolarmente felice perchè per la prima volta dall'inizio dell'estate vedo il mare, quindi... GIOIA E TRIPUDIO!!!
Anche se immagino che la maggior parte di voi, soprattutto gli MxN forever vorranno uccidervi: per qualsiasi lamentela... non vi dico il mio indirizzo XDXD
Scherzo, in realtà come avevo detto, questa MxM era inevitabile... certo, il comportamento dei due M è abbastanza disdicevole, considerate le circostanze, ma insomma... al cuor non si comanda!
Per i fan delle LxL... vi ho incuriositi almeno un po'??? è quello che mi auguro, perchè le scene che riguardano loro due mi sono costate taaanto impegno celebrale, molto più di quello che il risultato lascia intravedere, ve lo garantisco.
Un bacio alla prossima!
ChibyLilla