Giulia e Joe, che mano per la mano, cosparsi di polvere di fata, si dirigevano verso la prima stella a destra, per poi continuare dritto fino al mattino, ma purtroppo, anche Giulia sapeva che per quanto fosse bello, era tutto solo un sogno, e che Joe dormiva nella stanza di fianco alla sua, ignaro del fatto che una ragazza lo stesse sognando, ma sopratutto ignaro del fatto che quella ragazza fosse proprio Giulia, quella ragazza che gli aveva cantato una canzone che lo riportò indietro negli anni...

***

"Nick! Ciao come stai? Mamma mi ha detto che sei stato davvero molto bravo, hai fatto tutto quello che ti dicevano i medici, e hai avuto coraggio"

"Lo so Joe, ma cosa vuoi che ci faccia, ormai il diabete c'e l'ho non posso farci niente…." disse Nick, continuando a guardare fuori dalla finestra. Dopo qualche secondo o forse minuto, ma d'altronde per Joe sembrava essere passata una vita, Nick sempre fissando la finestra, disse con gli occhi lucidi "Ho paura Joe, ho una fottuta paura di morire" Joe sconvolto non tanto dal fatto che suo fratello avesse appenda detto quella che credeva essere la sua prima parolaccia, ma dal fatto che in realtà avesse paura. Sì quel ragazzino con gli occhi color cioccolato, e i capelli folti di castani boccoli, aveva appena confessato di avere paura, e a Joe che si era ripromesso di essere forte per lui, crollò il mondo addosso, scoppiò a piangere, come a voler confessare la sua fragilità, e bofonchiando qualcosa che a Nick parvero davvero scuse, sì aveva capito bene, Joe si stava scusando, si scusava di essere impotente davanti a quella malattia, si scusava di non aver potuto fare niente, di non essere riuscito a proteggerlo, di non averlo consolato come voleva, si scusava di non essere riuscito ad essere forte anche per lui. E Nick che ascoltò le scuse di Joe in lacrime, l'unica cosa che riuscì a fare fu quella di prendergli la mano, e cantargli una canzone:

"When the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see
no, i won't be afraid
no, i won't be afraid
just as long as you stand
stand by me
so darling, darling,
stand by me,
oh, stand by me
oh, stand,
stand by me
stand by me
if the sky that we look upon
should tumble and fall
or the mountains should crumble in the sea
i won't cry, i won't cry,
no, i won't shed a tear
just as long as you stand
stand by me"

Joe, si alzò in piedi e strinse ancora di più la mano fredda di Nick "Ce la faremo, vedrai, insieme ci riusciremo"

***

Joe si svegliò nel cuore della notte, nel suo letto, con un terribile mal di testa, si rese subito conto di un piccolo dettaglio, nel suo stomaco le farfalle volavano, era strano non aveva mai avuto sensazioni così, ne per Camilla, ne per Taylor, ne per Amanda, ne per Demi, e tantomeno per Ashley. Si era innamorato di loro ma quella sensazione che aveva provato per Giulia non erano comparabili, per una volta nella vita si era sentito veramente amato, insomma lei si era davvero presa cura di lui, gli ricordava tanto la sua mamma, che quando stava male lo coccolava, e quella canzone…. 

Bhè che dire, era la canzone che Joe volava sentire, quella che gli cantava la sua mamma quando lei doveva partire, era la canzone che gli cantò suo nonno poco prima di morire, ma sopratutto era la canzone che un Nick quattordicenne aveva cantato a suo fratello maggiore nel momento più difficile della sua vita, quando questo era sdraiato su un letto d'ospedale che combatteva tra la vita e la morte, e forse in quel momento quella canzone era l'unica che gli potesse dare un minimo di conforto, proprio perché Nick con quella canzone voleva chiedergli di stargli vicino in quel momento difficile.

E lei l'aveva cantata, con la maggiore naturalezza che esiste in questo mondo, lei gliela aveva cantata, con l sua voce dolce, che lo accompagnò in un bellissimo sogno dove ovviamente lei era presente….

Ma in quella villetta, non era solo Joe quello che sognava Giulia…. Nick e Kevin nei rispettivi letti sognavano quella ragazza che era piombata nelle loro vita con il sarcasmo e un sorriso smagliate quel sorriso che avrebbero sognato, quel sorriso che gli aveva fatto battere il cuore 20 battiti più velocemente, quel sorriso che ne erano sicuri, nessuno dei 3 fratelli avrebbe mai dimenticato.

E mentre ben 3 uomini la sognavano Giulia come sempre sognava il suo Peter, che sì quella notte aveva preso un po le somiglianze di Joe, ma rimaneva pur sempre Peter.

***

Fine di questo capitolo schifoso…. Niente ispirazione…. u.u 

Scusate tanto il ritardo….. Ma anche questo capitolo è giunto alla fine, bene, adesso per una settimana vi inonderò di Ep. perché purtroppo sabato devo partire e quindi non potrò più postare per un pochino, e poi partirò alla volta degli States…….

Hope i'll see them……

With love… G.