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Autore: Asterion    11/07/2011    3 recensioni
L'alba ormai sorta cominciava ad ammantare con i suoi raggi di perla il paese della Luna , tratteggiando con delicate sfumature gli edifici e le case color ghiaccio del piccolo villaggio. Lo stabilimento del grande kage  brillava  in tutto il suo splendore mentre il paese cominciava lentamente a svegliarsi nella fredda foschia mattutina.
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Era in viaggio da un giorno, ma quelle 24 ore le erano sembrate interminabili. Il clima del paese del fuoco era incredibilmente caldo, quasi afoso per i parametri di una persona che aveva sempre vissuto nel freddo e nel gelo . La notte, contrariamente a quanto si potrebbe ragionevolmente pensare non lasciava che sudore e arsura, sebbene la temperatura fosse solita abbassarsi di qualche grado .

 

La borraccia dell'acqua aveva da poco smesso di riversare le ultime gocce sul terreno e il bagaglio che la giovane trasportava sulle spalle risultava sempre più pesante, man mano che il tempo passava.

 

Dopo pochi minuti Taiyo si fermò presso una radura all'ombra di una grande quercia. Una targhetta di legno mezza consunta appesa alla corteccia indicava con una grande freccia la direzione da seguire per il villaggio della foglia.

La fanciulla gettò spossata lo zaino a terra, provocando un gran polverone e si sedette sull'erba fresca asciugandosi il sudore e tirando indietro quei ciuffi di capelli castani che erano sfuggiti all'acconciatura.

Bene, manca poco”.

 

Il suo sguardo vagò a lungo sull'ambiente circostante: in fondo non era male la terra del fuoco, e comunque le sarebbe dovuta piacere visto che doveva passarci del tempo per la missione.

 

La ninja stava ancora rimuginando sul da farsi quando udì delle urla provenire da dietro di lei. Il suono era ovattato, ma un attento ascoltatore avrebbe potuto dire con precisione da dove provenisse: Foresta della foglia , a nord.

 

Taiyo si alzò dal suo fresco rifugio raccogliendo tutti i suoi bagagli, decisa a scoprire chi stesse strepitando in quel modo.

 

Ricominciò a camminare seguendo l'indicazione sulla targhetta di legno, ma stavolta aumentando l'andatura. Mentre quasi correva sull'erba coperta di fiori viola e gialli, percepì un'aura in avvicinamento che lei ben conosceva e si fermò inspirando l'aria pura trasportata da un leggero venticello. I suoi capelli castani volteggiavano così come i suoi vestiti, una maglietta bianca senza maniche e un paio di pantaloncini rossi pieni di tasche e borse.

 

Salve Taiyo”

 

Una folata di vento improvvisa le rivelò la presenza di un sorridente Kabuto; i capelli argentati raccolti un codino e gli occhiali che nascondevano due occhi dall'espressione ambigua.

 

Umpf! Eccoti, mi stavo giusto dirigendo al villaggio. Allora? Novità?”. La ragazza puntò le sue iridi color ghiaccio su quelle del servo di Orochimaru, che rispose così, socchiudendo gli occhi:

 

Novità sulla tua missione . Il grande Orochimaru vuole che tu ti diriga al tempo di Tengu, non so se ne hai mai sentito parlare. Si trova ad est rispetto al centro del villaggio ed è abbastanza vicino alle dimore del casato Uchiha. E' il luogo dove sono celati i segreti di questo grande clan e dove si dice sia conservato il rotolo di una potente tecnica chiamata “Occhio di Madara”. Non si sa dove sia nascosta né se esista effettivamente perciò il tuo compito è quello di cercarla senza farti scoprire. Intesi?”

 

Il suo sguardo penetrante si fissò su quello di Taiyo. La fanciulla aveva molti dubbi ma non li espresse di fronte al ninja, concludendo con un generico “ Va bene”.

 

Ah un'ultima cosa. Il mio signore desidera incontrarti presto. Fatti viva tra una settimana precisa nel suo covo”

 

Sul volto di Kabuto comparì un sorrisetto divertito e così su quello di Taiyo, che annuì lentamente con il capo.

I due si congedarono e Kabuto sparì lasciando la giovane immersa nei suoi pensieri.

 

*****

 

 

 

Il sole filtrava i suoi caldi raggi attraverso i rami degli alti alberi della foresta di Konoha. L'atmosfera era assai diversa da quella che si poteva respirare nella selva di ghiaccio. Tutto qui trasmetteva calore serenità; Gli alberi non incutevano timore e non sembravano scheletri pronti a ghermire gli incauti visitatori. Il gelo e l'oscurità erano solo un vecchio ricordo, ora era la luminosità del sole ad avere pieno dominio.

 

Taiyo correva tra gli alberi saltando da un ramo all'altro con agilità . Le urla si avvicinavano unite ad un'energia crescente che la ragazza non aveva mai percepito fino ad allora , un chakra di una potenza incredibile e di un'oscurità che metteva i brividi.

 

La giovane osservò scorrere gli alberi davanti a sé fino a quando i rami non rivelarono una radura dove erano presenti tre persone. Uno di questi, un ninja dai capelli biondicci e vestito di una tuta arancione sembrava essere il centro gravitante di quella forza paurosa.

Si, era sicuramente lui, poteva facilmente percepire quel chakra rosso sangue volteggiare intorno a lui e inondargli il corpo.

 

Taiyo si appostò su un ramo di un'enorme quercia collocata proprio sopra di loro . La postazione era perfetta poiché permetteva di udire distintamente le voci dei tre , di vederli chiaramente e di non essere per nulla visibile , visto che l'albero non si affacciava direttamente sulla radura , ma si ergeva all'interno della foresta selvaggia, coperto da altre piante.

 

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!”

 

Nuove urla ruppero il silenzio della selva e Taiyo capì che le sue speculazioni erano fondate: era il ragazzo biondo.

Il chakra di quest'ultimo diventava sempre più oscuro ogni secondo che passava e sembrava assumere la forma...di un'enorme volpe, con tanto di due code .

In più l'aspetto del giovane era mutato considerevolmente: I suoi occhi sembravano quelli di un felino, ma più terrificanti, I suoi denti erano diventati appuntiti e aguzzi come quelli di una fiera e le unghie delle sue mani erano anch'esse lunghe e adunche.

 

Che fosse lo spirito della famosa Kyuubi, potentissimo demone che aveva disseminato terrore nella terra del fuoco sedici anni prima?

 

La giovane stava pensando seriamente a questa ipotesi quando vide il ninja moro dei due presenti avvicinarsi con espressione tranquilla al ragazzo biondo. Dalle sue mani fuoriuscirono delle appendici lignee, simili e dei rami d'albero, che si allungarono e si strinsero intorno al corpo del giovane per immobilizzarlo. A seguito di una furiosa lotta, il ragazzo ritornò al suo aspetto normale cadendo a terra sull'erba, apparentemente svenuto, mentre il chakra terrificante progressivamente spariva.

 

Il ninja che era intervenuto si avvicinò al biondo proferendo:

 

Naruto, devi cercare di controllarti di più quando ti alleni! Così rischi di perdere il controllo della tua mente ”

 

Il giovane rimase a terra sdraiato a fissare le nuvole che si muovevano nel cielo azzurrino, per poi rivolgersi così al ninja in piedi davanti a lui.

 

Maestro Yamato io ci provo, ma è la Volpe che mi dona il suo chakra!”

 

Ma allora... è una forza portante! E per di più di Kyuubi , come avevo pensato ! Taiyo si sporse di più sul ramo per poter udire meglio le loro voci.

 

L'uomo sorrise mettendosi le mani sui fianchi

 

E tu cerca di rifiutare il suo aiuto puntando solo sulle tue capacità !”

 

Non è così semplice!” Il disappunto di Naruto era perfettamente comprensibile dalla smorfia buffa presente sul suo volto . Yamato rise e rispose così:

 

Lo so Naruto, sono qui per aiutarti”

 

Taiyo continuò ad osservare la scena che le si dipanava davanti agli occhi, curiosa di saperne di più.

 

Ad un certo punto le sue iridi color ghiaccio incontrarono seppur per un secondo quelle dell'altro ninja presente, mezzo nascosto dalle fronde dell'albero su cui era seduta . Fu un attimo, una stoccata al cuore. La ragazza sentì il battito cardiaco aumentare e pulsare nelle vene di tutto il suo corpo. Due rigoli di sudore scesero dalla tempia destra, percorrendo la guancia e cadendo in un secondo sulla corteccia del ramo.

 

Merda, spero vivamente che non mi abbia scoperto.

 

L'adrenalina stava salendo vistosamente. Doveva stare tranquilla, cazzo. Se l'avessero scoperta sarebbe stata la fine, davvero.

 

Il ninja fortunatamente distolse lo sguardo determinando il sollievo di Taiyo e si avvicinò a Yamato e Naruto. La luce del sole lo rese perfettamente visibile alla giovane che potè scorgerne i tratti fisici.

 

Probabilmente era un jonin come Yamato a giudicare dai vestiti che indossava . Il suo volto era celato da una maschera nera, che lasciava liberi soltanto gli occhi. I capelli folti argentati erano cinti dal coprifronte del villaggio di appartenenza che, con la sua posizione inclinata copriva il suo occhio sinistro.

 

Naruto, direi che oggi possa bastare. Domani riprenderemo l'allenamento.” La sua voce profonda suonò quasi come un ordine perentorio

 

Quel ragazzo mi incuriosisce. Non capisco come possa convivere con una bestia come Kyuubi.

pensò Taiyo osservando il biondo che si alzava da terra con aria annoiata facendo perno sul ginocchio destro.

 

I tre sembravano prepararsi ad andare via quando comparì improvvisamente un ninja al centro della radura. I capelli lunghi fino alle spalle, neri come la pece, si muovevano disordinati seguendo il corso del vento mentre l'uomo si avvicinava con aria affannata al trio.

 

Yamato. Kakashi. La nobile Tsunade mi manda per raccomandarvi una missione urgente

 

Ah, vieni per conto di Nonna Tsunade? ” Naruto, con le braccia dietro la testa, esibiva ora un sorrisetto divertito sul volto.

 

I due ninja lo fulminarono con lo sguardo mentre Kakashi lo biasimava per aver chiamato con quell'appellativo la nobile Quinto Hokage.

 

Taiyo sorrise scuotendo la testa. Questo è proprio scemo .

 

Yamato si fece avanti per poi appoggiare la mano sinistra sul fianco, rivolgendosi così al ninja:

 

Di che si tratta?”

 

Hanno avvistato dei membri di Alba a sud- est da qui. La Kage è preoccupata, sapete tutti bene come sono fatti quei fuorilegge, sono pericolosi! Dovrete dirigervi nel luogo assegnato, alle vecchie terme diroccate, e scoprire cosa stanno tramando!”

 

WOOOOOOW! Finalmente una missione come si deve, avevo giusto voglia di saggiare le mie nuove capacità!”

Naruto mostrò un'espressione soddisfatta scatenando di nuovo occhiatacce in Yamato e Kakashi.

 

Avrete un collaboratore con voi, una certa Chiaki Akasuno. Vi incontrerà in questo stesso luogo tra un'ora e poi vi accompagnerà nel luogo stabilito”. Il ninja socchiuse gli occhi ed osservò con sguardo penetrante i tre che gli stavano davanti, attendendo una loro risposta

 

E a cosa ci serve una collaboratrice?” Il ragazzo biondo assunse un'aria scocciata, incrociando le braccia sul petto.

 

Basta tu!” esclamò Kakashi, sferrandogli un pugno in testa.

 

E' esperta del luogo e vi potrà dare ulteriori informazioni sui vari nascondigli” concluse il ninja , sorridendo della scenetta.

 

Umpf! Maestro Kakashi sei cattivo !”

Naruto si massaggiò la testa assumendo un' espressione imbronciata mentre dal suo occhio destro scendeva una piccola lacrimuccia.

 

Va bene, ci prepariamo subito per la missione ” Proferì Yamato non badando ai lamenti del giovane.

 

L'uomo inviato da Tsunade annuì con il capo, si inchinò e sparì alla vista dei tre in meno di un secondo.

 

Yamato e gli altri due stavano ora confabulando sulla missione ma Taiyo non sentiva più niente, non era più interessata alla loro conversazione. Una semplice, breve parola di quattro lettere, risuonava ora nella sua mente: ALBA

 

Strinse i pugni con rabbia, sentendo che un gran calore pervadeva il suo corpo, occludendo la sua mente da qualsiasi altro pensiero.

 

Rabbia.

 

Una rabbia sfrenata si stava pian piano impadronendo della sua anima, ma doveva trattenersi. Oh si, doveva frenare quella forza incandescente che ribolliva in lei se non voleva rovinare tutto.

 

Lei sarebbe andata, di questo ne era certa.

Doveva incontrare quei maledetti bastardi e fargliela pagare per quello che le avevano fatto, fargli assaggiare il sapore del loro stesso sangue.

A Orochimaru e alla sua tecnica avrebbe pensato dopo, c'era tempo in abbondanza.

 

Fra un'ora eh? Ci sarò Sorrise, mentre i raggi dell'astro lucente illuminavano i suoi occhi freddi come il ghiaccio

 

*****

 

Il caldo sole del pomeriggio cominciava ad intiepidire l'aria che circondava la foresta della foglia. Erano appena le quattro di pomeriggio e l'ora stabilita era molto vicina.

Questione di pochi minuti.

 

Taiyo nel frattempo era scesa dalla grande quercia e ora si nascondeva dietro una fila di siepi nei meandri della selva. Il silenzio regnava sovrano quando la giovane vide in lontananza una figura femminile avvicinarsi sempre più alla radura . Dalla sua agilità si poteva chiaramente dedurre che fosse un ninja; i capelli biondi lunghi fino alle spalle si muovevano rapidi nell'aria , confondendosi in ciocche disordinate ,mentre l'uniforme da chuunin volteggiava nel vento.

Taiyo sorrise, avvicinandosi accucciata a passi felpati al limitare dello spazio erboso.

 

Eccola, deve essere Chiaki.

 

E in effetti la giovane aveva ragione: La ninja bionda si fermò al centro dello spiazzo, incrociando le braccia sul petto, con l'evidente atteggiamento di chi aspetta qualcuno.

 

Ciò che successe di lì a poco ha dell'incredibile :

 

Taiyo si alzò improvvisamente e iniziò a correre più rapida di un fulmine verso la ninja. I suoi movimenti erano a malapena percepibili, data la sua destrezza.

Ella sorprese Chiaki alle spalle, serrò con il braccio sinistro il corpo della giovane alla base della vita , mentre con un gesto rapido allungò la mano destra posizionandola sopra la sua bocca per evitare eventuali gridi che potessero attirare l'attenzione.

 

Chiaki si divincolò, tentò in tutti i modi di fermare quell' aggressore muovendo spasmodicamente le braccia e le gambe, ma non riuscì a liberarsi dalla sua stretta, simile a quella di un serpente che sta per inghiottire una preda ambita.

 

Taiyo nel frattempo spostò la mano sinistra per poter estrarre un kunai dalla borsa attaccata al suo fianco mentre con il braccio destro cercava di bloccare i movimenti della bionda.

Dopodichè con un gesto fulmineo piantò il kunai nel collo di Chiaki, facendo sprizzare il sangue rosso sugli indumenti della ninja e sulle sue braccia.

Grande cura fu impiegata da Taiyo nel far sì che il liquido porpora non la macchiasse, rivelando il suo assassinio.

 

A seguito di ciò la giovane afferrò il corpo esanime della fanciulla e lo nascose subito dopo dietro una siepe all'interno della foresta e poi, dopo essersi controllata a dovere gli indumenti, si fermò nel centro della radura , attendendo con fare tranquillo i suoi collaboratori.

 

Ebbene sì, aveva ucciso a sangue freddo una persona. Ma ormai non le faceva più granchè effetto , era diventata davvero cattiva.

 

Dopo pochi minuti la giovane vide avvicinarsi un gruppetto di persone: riconobbe Yamato, Kakashi e Naruto. Insieme a loro vi erano anche una ragazza carina dai capelli rosa vestita con una giubba rossa e una gonna corta rosa chiaro e un ragazzo magro con i capelli neri corti, che indossava una tuta nera aderente che lasciava scoperto il ventre.

 

Taiyo si fece avanti, sorridente

 

Salve, sono Chiaki. Chiaki Akasuno.”

 

 

Angolo Autrice: Salve a tutti! Ecco qua un altro capitolo della storia, spero vi piaccia! Grazie mille a chi recensisce/ segue/ ecc... Fatemi sapere cosa ne pensate :)

A presto, ciao ciao! KISS

 

  
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