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Autore: Cherry Uchiha Li    11/07/2011    2 recensioni
Stava piovendo.
Non pioveva così da quel giorno, bruttissimo giorno che non andrà via facilmente dalla mia mente.
{. . .}
Mi avvicinai a lui per paura che potesse romperla. Lui mi mise una mano in faccia e continuò a scattare foto.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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“Ti vanno dei popcorn?” – mi chiese Naruto col suo solito sorriso. Annuii e lui si alzò dal divano e si diresse verso la cucina. Mi girai e lo guardai intento a fare quei popcorn e a prendere una Coca Cola e dei bicchieri.
Suonò improvvisamente il telefono. Lo presi dalla borsa e aprii il messaggio. E’ lo stesso numero dell’altra volta. Chi poteva essere?
Aprii il messaggio.
“Attendere prego.” Usciva sulla schermata. Accidenti! Mai che una volta questo telefono andasse veloce. Lento come una lumaca. Gli diedi un colpetto e il messaggio si aprì.
“Devo vederti.” Cosa? Neanche lo conosco e vuole vedermi? No, mai e poi mai lo vedrò.
Schiacciai il tasto per scendere e lessi ora e luogo. Voleva vedermi ora.
Naruto ritornò e accese la tv inserendo il film nel lettore dvd. Si sedette accanto a me e mi diede un bacio sulle labbra. Semplice ma delicato.
Decisi di non pensare al messaggio di poco fa e rimasi con Naruto.
Il film iniziò e tutto passò così velocemente tra baci, carezze e popcorn. Ero felice di essere rimasta lì però, c’era una sensazione che mi faceva sentire a disagio. Volevo andare. Volevo andare da quella persona. Sapere chi era, cosa voleva da me.
Erano le 22.25. L’orario era passato da un’ora ormai. Mi volsi a guardare la finestra.
“Piove.”
“Eh già piove. Meglio se vai ora, prima che aumenti.” – ci alzammo insieme. Lo salutai e me ne andai sotto l’ombrello che Naruto mi aveva dato.
L’ombrello era trasparente e da esso potevo notare le goccioline scontrarsi contro di esso e scivolare lentamente cadendo. Le mie scarpe colpivano l’acqua che copriva l’asfalto e che a sua volta schizzava bagnandomi.
Camminai ancora per un po’ e arrivai nel luogo dell’incontro.
“Perché sono qui?” – pensai. I miei piedi istintivamente hanno percorso questa strada. Ormai l’orario dell’incontro era passato da un bel po’. Lui non poteva essere ancora lì.
Camminai nel parco a passo lento guardandomi intorno. Non c’era nessuno.
“Beh logico Sakura sono le 23.00 passate!”
Continuai a camminare guardandomi le scarpe, più bagnate di prima. Alzai lo sguardo.
“Non è possibile.”
Vidi una figura in piedi. Era bagnato. Possibile che era rimasto lì fino ad ora?
Mi avvicinai ancora cercando di guardarlo in faccia, ma era troppo buio per capire chi fosse.
“Hei…”
Una voce. Una voce così profonda mi fece gelare il sangue.
“Non può essere.”
“Invece si.”
Mi avvicinai e lo riparai dalla pioggia. I suoi occhi scuri mi intrappolarono, di nuovo, come ogni volta. Non poteva essere lui. No. Lui, mi ha sempre amata? E perché, perché…
“So cosa stai pensando.” – sorrise
“Perché…” – abbassai lo sguardo – “Perché solo ora? Dopo tutto questo tempo…” – Sasuke mi interruppe con un bacio sulle labbra. L’ombrello mi scivolo di mano e cadde a terra, sull’asfalto bagnato. Mi strinsi a lui cercando che quel momento non finisse mai.
La sua lingua cercava la mia. Io mi staccai e lui si arrabbiò. Mi fissò allungo con quell’espressione.
Abbassai lo sguardo e arrossii –“Io non so baciare..”
Lo sentii ridere allora alzai il volto di scatto e gli diedi un pugno sul petto.
La pioggia continuava a scendere forte, sempre più forte su di noi.
“Ci conviene ripararci sotto quel gazebo.”
Prese l’ombrello e strinse forte la mia mano. Quel gesto mi fece così felice.
Si sedette sul tavolino. Proprio come all’ora.
“Ti ricordi?” – gli chiesi. “E’ qui che ci siamo visti la prima volta.” – mi avvicinai e lui mi strinse forte a se.
“Come sei sdolcinata Sakura.” – disse. Io sbuffai infastidita, ma sapevo che lo faceva apposta. Questo era il suo modo di fare. Questo era Sasuke Uchiha.
Sorrisi.
Le sue labbra sfiorarono le mie. Si appoggiarono su di esse. Le leccava, le mordeva, le torturava e ad ogni suo gesto io rabbrividivo. Era così bello stare con lui. Avevo dimenticato tutto, la pioggia che c’era li fuori, Naruto…
Mi staccai all’improvviso. “Che ti prende adesso?”
“No. Non posso farlo. Mi dispiace.”
Corsi via. Corsi veloce cercando di allontanarmi da lui. Scivolai e caddi a terra.
“Sakura” – una voce affannosa sentii alle mie spalle. In lacrime mi girai.
Era lui. Perché mi aveva rincorsa? Non doveva andare a finire così. Doveva lasciarmi andare, invece è qui.
“Perché?” – una lacrima cadde sul mio ginocchio ferito. Sasuke mi prese in braccio e mi portò a casa sua.
Aprii la porta, salì le scale e mi appoggiò sul suo letto.
Eravamo bagnati. Delle gocce cadevano dai capelli dell’Uchiha bagnandomi. Dopo avermi appoggiata sul letto mi baciò il ginocchio, lo leccò, ed io, ero lì , piena di voglia.
Una voglia matta di lui.



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Ecco il settimo capitolo! E si sempre pioggia °^° Non ci posso fare niente ç__ç
Accidenti! Volevo fare una Sakura che non si faceva conquistare facilmente e non ce l'ho fatta O_O non so perch+
Che deficiente che sono D: *si dispera*
  
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