Sonno.
Tua figlia dorme.
Le sfiori una guancia con cautela. Non vuoi disturbarla, non ora che sembra tanto tranquilla.
Sembra ancora una bambina: gli stessi capelli rosa, la stessa posizione nel dormire.
Le sorridi, non vista, e le rimbocchi le coperte. Senti l’impulso di trattenerla lì con te, di non permetterle di lasciare di nuovo la tua casa.
Fa freddo là fuori, e vorresti proteggerla da quello che verrà. Sai che è troppo testarda per permetterti di farlo – Ted dice che ha preso da te.
Chiudi cautamente la porta della sua stanza, guardandola un’ultima volta, ed augurandoti che qualcuno ascolti la preghiera che sussurri per lei.
Ed eccomi di nuovo. Essendomi messa quasi in pari con tutto quello che avevo lasciato in sospeso, ho deciso di riprendere le fila anche delle mie fanfiction.
Ringrazio tantissimo coloro che leggeranno anche questa drabble. Pubblicherò la prossima domani e, per cercare di farmi perdonare della lunga assenza, oggi pomeriggio pubblicherò anche qualcos’altro.
Grazie, e a presto <3