Illa est lucem
Camminate
fianco a
fianco, le mani vicine che quasi si sfiorano.
Oh, tu lo vorresti, ameresti il
pensiero di afferrarle le dita e baciarne le punte una a una;
crolleresti
all’idea di poterla stringere tra le braccia,
come fosse l’unica cosa che ti
tiene in vita.
Ma resti fermo; hai paura: il terrore di farle male,
di
vederla scomparire
dalla tua esistenza
ti blocca.
Temi che sfiorandola la soffocheresti,
come un soffio troppo forte
che spegne la delicata fiamma di una candela.
E non deve, non può,dissolversi.
Hai bisogno di lei, lei
che è luce, la tua
fulgida unica
luce.
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