Ed eccoci qua a postare l’ultimo capitolo… non ci posso credere! Comunque, ora vi lascio alla lettura, leggete quello che ho scritto dopo il capitolo!
 
CAPITOLO 3
 
E così un mese passò tra gli sbuffi di Ron quando nominavo Malfoy, l’allegria di Becky e gli strani sorrisi che io e Draco ci scambiavamo. Io e Ron non ci eravamo “ toccati “ (avete capito in che senso) neanche una volta. Quando Ron ci provava io gli rifilavo la prima scusa che mi passava in mente come “ sono stanca “ o “ scusami tesoro ma non mi sento bene “. Per fortuna che non si era accorto di nulla. Mi sentivo un mostro. E sapete perché? Perché il motivo del mio improvviso allontanamento era solo uno. Era inutile che continuavo a ripetermi che era solo l’ansia del matrimonio e che non stavo veramente bene, perché sembrava che anche Becky avesse capito che cosa era successo. Ebbene si, il motivo si chiamava Draco Malfoy. Non riuscivo a non pensare a lui anche quando Ron mi baciava e quando mi incontravo con il biondo mi dimenticavo completamente del mio promesso sposo, tanto ero presa da Lui. Ma io, da stupida, cercavo di non farci caso e continuavo nei preparativi di quel folle matrimonio che oramai mi sembrava insensato solo perché sembrava essere l’unica occasione in cui potevo rivedere il protagonista di tutti i miei pensieri da un mese ad ora. Stupida, stupida e ancora stupida!
 
Anche il giorno dell’addio al nubilato arrivò. Noi donne eravamo poche: io, Ginny, Becky, alcune mie colleghe e Luna con cui avevo mantenuto i rapporti dopo la scuola. Avevo invitato Becky perché in un mese eravamo diventate ottime amiche. Ovviamente Ron non aveva invitato Draco al suo addio. Quei due ancora si odiavano come il primo giorno. Anzi, precisiamo, Ron odiava Draco, Draco rimaneva indifferente e non rispondeva alle frecciatine che gli mandava il rosso le poche volte che si incontravano. Devo dire che su questo aspetto Ron era rimasto ancora un bambino (e forse anche sotto altri punti di vista). La festa finì verso le due di notte e dovetti trascinare letteralmente una Becky completamente ubriaca nella camera dell’hotel che dividevamo. Nella camera accanto vi era Draco.
“ Oh, guarda, gli uccellini verdi e gialli…”
“ Si, certo Becky sono molto belli… su, stenditi sul letto…”
“ No, aspetta, guarda lì un unicorno! Che carinoooooo! “ disse sorridendo al tetto. Ma che cosa si era bevuta?!
“ Su, Rebecca, ora dormi…” dissi appoggiandola al letto.
“ Si, però tu prima devi fare una cosa…” disse. Wow, sembrava seria anche se era ubriaca. Doveva dirmi veramente una cosa importante!
“ Dimmi… “
“ Dato che ti ci vuole un bel regalo prima di essere intrappolata da uno stupido anellino d’oro al dito… ora ti metti un bel completino sexy, vai da Draco e ci fai sesso! Dai, ho notato le occhiate che vi lanciate… anzi, sarebbe giusto dire: chi non ha notato le occhiate che vi lanciate? “ iniziò a ridacchiare divertita dalla sua “battuta”.
“ Becky! Ma che cosa vai blaterando?! “ gridai sussurrando. “ Forza, vai a letto e dormi! “
“ Giusto, hai ragione… “ Finalmente si è un po’ ripresa… “ ti sentirai un po’ in imbarazzo se qualcuno vi sente! “ Oh no! Ma si è fissata! Per farla addormentare le do ragione “ Giusto Becky, sono molto timida per quanto riguarda queste cose… dormi ora così vado da Draco, su… “ la faccio stendere sul letto e vado verso il bagno. Ho un mal di testa pazzesco… non sono abituata a tutte quelle luci da discoteca… cerco una pozione o una semplice aspirina per farmela passare ma sembrava che Becky era sprovvista… e poi forse lei neanche sapeva dell’esistenza di una aspirina! Forse potrei provare a chiedere a Draco… mio dio, la compagnia di Becky mi porta a mala strada! Che cosa vado a pensare?! A quest’ora lui starà dormendo, dopotutto sono le due di notte passate… però tentar non nuoce, giusto? Sono stata pur sempre una Grifondoro, dove se ne andato il mio coraggio? Prendo un respiro profondo ed esco silenziosamente dalla camera per andare nella stanza accanto. Bussai leggermente e aspettai, paziente.
…
Ok, starà dormendo. Ma che cosa speravo? Proprio quando sto per entrare in camera mia sento una porta che si apre e una voce che dice il mio nome…
“ Hermione… “ mi girai di scatto
“ Draco! Scusa ti ho svegliato? “
“ No, ero steso sul letto, ma ero sveglio. Vieni, entra… “
Aprì di più la porta, facendomi vedere anche come era “vestito”. Oh cavoli. Grazie Dio per avermi fatto vedere questa visione celestiale però… ora basta! Non credo di poter resistere ancora vedendo Draco Malfoy con addosso solo un paio di boxer neri! Deglutii rumorosamente.
“ Allora, che ci fai qui? “
Niente, volevo solo mettere in pratica il piano di Becky… “ Beh, volevo chiederti se avevi una pozione contro il mal di testa o qualcosa del genere… “ Certo Hermione, brava, prima illudilo e poi…saltagli addosso!
“ Ti sei scatenata eh? Hai bevuto? “ mi disse avviandosi verso il bagno.
“ No, però non sono abituata a tutti quei rumori e a tutte quelle luci perciò… “
“ Mi sorrise dolcemente (oh cazzo, che sorriso!) e mi porse una boccetta contenente un liquido di un rassicurante color oro
“ Ecco a te. Un sorso può bastare. Certo, non sono fornito come l’infermeria di Madama Chips però questo dovrebbe andare bene…. “
“ Grazie mille “ subito dopo aver bevuto un sorso mi sentii meglio. “ Beh, ora vado… “ dissi indicando la porta. Feci per girarmi ma una mano afferrò il mio braccio e mi bloccò facendomi rigirare e facendomi anche sbattere sul petto nudo del biondo. Sentii due braccia calde che mi cingevano la vita e una voce sussurrare “ Non andare… “
Oddio, oddio, oddio.
Non ebbi il coraggio di alzare la testa ed incontrare i suoi occhi perché sennò avrei potuto fare chissà che cosa. Ma la mia coscienza diceva di guardarlo e così  feci. Non potevo fare una cosa più sbagliata. Infatti guardando quei due occhi grigi, uno strano impulso si impossessò di me e…
Lo baciai.
Sì, avete capito bene. Anzi, più precisamente, ci baciammo perché prendemmo l’iniziativa insieme. Quanto mi mancava quel sapore… mi spinse gentilmente sul letto mentre con una mano risaliva la mia coscia dato che indossavo ancora il vestitino della serata. Io affondai dolcemente le dita nei suoi capelli finché una parola, anzi, tre parole mi vennero in mente bloccandomi.
Ron.
Matrimonio.
DOMANI.
“ No! “ mi staccai velocemente dalla sua morsa e, appena fui in piedi, mi sistemai il vestito e i capelli mentre lui mi guardava dispiaciuto. Ti prego, non fare quegli occhi…
“ Non possiamo. Io domani mi sposerò, tu partirai e quando ritornerai andrai a lavorare al Ministero e faremo in modo che questa situazione non si sia MAI creata… chiaro? “ dissi quasi con le lacrime agli occhi. Ansia da matrimonio imminente, ansia da matrimonio imminente… è solo ANSIA.DA.MATRIMONIO.IMMINENTE. Cercai di ripetere quelle parole il più possibile nella mia testa.
…
Perché doveva essere tutto così maledettamente difficile? Lui non proferì parola né cerco di bloccarmi mentre uscivo da quella camera. Quando mi stesi sul letto, sentii un sonoro “Crak”. Ma non era qualcuno che si era materializzato in camera, no. Era il mio cuore che si spezzava.
**
 
E il grande giorno era arrivato. Cercavo di non pensare a quello che era successo la notte prima con Draco mentre mi specchiavo di fronte ad una Molly Weasley con gli occhi lucidi e una Ginny Weasley-Potter euforica che non smetteva di farmi complimenti. Indossavo il vestito che avevo provato di fronte a Draco, dei tacchi bianchi che si intravedevano un po’ da sotto il lungo strascico e i miei capelli erano legati in uno chignon con qualche ciuffo che cadeva ai lati del viso. Non sapevo che cosa fare ai capelli, perciò avevo scelto la stessa acconciatura del Ballo del Ceppo dato che mi era piaciuta moltissimo allora. E dovevo dire che non mi stava male neanche in quel momento, anche se ero “invecchiata” di un bel po’ di anni. Respirai profondamente prima di prendere a braccetto mio padre per andare in chiesa. Appena arrivata lasciai la bacchetta a Becky e mi preparai ad affrontare la navata. Prima diedi uno sguardo veloce all’interno della chiesa: era gremita di gente, vi erano parenti miei e fi Ron, amici, compagni di Hogwarts, Becky che mi sorrideva (e quando mai quella non aveva il sorriso sulle labbra?!) e mi faceva l’occhiolino, poi Harry vicino all’altare e Ginny accanto a me, pronta a precedermi prima di iniziare la “camminata”. E poi, appoggiato su una colonna in un angolo, Lui. Draco mi guardava in modo strana, senza mai distogliere lo sguardo. Alla fine dovetti farlo io. Sentii qualcuno picchiettarmi su una spalla e mi girai per vedere una Ginny sorridente che mi diceva “ è il momento! “ Oddio. E così mi sposavo. Non mi sembrava vero… appena sentii la famosa musica iniziale mi irrigidii sul posto ed aspettai che Gin facesse 5 passi prima di iniziare a camminare anche io accanto a mio padre. Lanciai una veloce occhiata a Draco, che era fermo nella stessa posizione, gli occhi puntati su di me. Becky fece un leggero movimento con la sua bacchetta. Alla fine mi aveva convinta a fare qualche magia al vestito. Appena feci i primi passi le rosellina, tramutati in piccoli boccioli, sbocciarono lentamente finché non si aprirono completamente appena fui accanto a Ron. Lui mi sorrise ed io feci lo stesso, solo meno apertamente. Il pastore iniziò la cerimonia subito.
“ Siamo qui riuniti per celebrare… “ non lo ascoltai più di tanto. Lo so che era il mio matrimonio, ma perché tutta quella solfa e poi alla fine la parte essenziale è solo quella delle promesse che dura al massimo dieci minuti?! Il mio sguardo vagò sulla chiesa fino a poggiarsi su di Lui. Nella posizione in cui era messo, lo potevo guardare benissimo senza farmi notare perché sembrava che guardassi Ron (che l’avesse fatto apposta?). Rimanemmo così, a guardarci quasi senza nessuna emozione anche se, dentro di me, un mare di sensazioni di facevano sentire. Restai così finché qualcuno non mi chiamò sussurrando facendomi distogliere lo sguardo. “ Hermione! Hermione! “ era Harry. Lo guardai interrogativa. Che stava succedendo? Notando il mio sguardo un po’ spaesato aggiunse subito “ è il momento della promessa! “ Oddio, ma come ho fatto a dimenticarmi della promessa durante il mio matrimonio?!
“ Vuoi tu, Ronald Bilius Weasley, prendere come tua legittima sposa la qui presente Hermione Jean Granger per amarla, onorarla, rispettarla nella buona e nella cattiva sorte, in salute e malattia, finché morte non vi separi? “
“ Si lo voglio. “ disse deciso Ronald.
“ E vuoi tu Hermione Jean Granger prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Ronald Bilius Weasley per amarlo, onorarlo, rispettarlo nella buona e nella cattiva sorte, in salute e malattia finché morte non vi separi? “
Passarono mooolti secondi in silenzio. Ron mi guardò storto, ma cercò di incitarmi con un sorriso tirato. Annuii lentamente capendo che era l’unica cosa da fare. Mi dovevo rassegnare alla dura realtà e non potevo fare quella pazzia priva di fondamento e, soprattutto, prima di senso. Mentre pensavo a quello, sentii dei passi affrettati e la porta della chiesa aprirsi e poi richiudersi. Con la coda dell’occhio vidi una chioma bionda (NdMione come piace a te chiamarla, vero Noemma, eh? xDD ) uscire velocemente. Poi sentii la voce del pastore dirmi
“ Lo deve dire ad alta voce, cara… “ disse sorridendomi dolcemente.
“ Ha ragione. “ risposi tristemente. Accanto a me Ron fece un sospiro di sollievo. Dopo alcuni attimi risposi.
…
“ No. “
Mi girai e mi misi a correre (per quello che mi permettevano le scarpe e il vestito lungo) verso Becky per prendere la bacchetta. Poi con un colpo di Diffindo tagliai lo strascico e la parte inferiore del vestito facendolo diventare più corto per essere più rapida nei movimenti. Poi trasformai quelle specie di trappole per i piedi che chiamano scarpe in comode converse bianche e feci volare via le roselline dai capelli cosicché questi ultimi si sciogliessero. Lanciai il bouquet in aria e arrivò ad una Becky felicissima che mi disse
“ Lo stenderai Draco con quel vestitino! “ mi disse ammiccando all’abito da sposa che avevo accorciato forse un po’ troppo. Ad un tratto Rebecca si girò di colpo lanciando un gridolino quando vide il quasi-sposo steso a terra, pallido come un cencio e quasi morto per lo shock. “ Oh, cappero! “ disse accorrendo verso Ron.
Sentii dei mormorii dietro di me ma non ci feci caso e mi avviai verso la macchina che avevamo prenotato per le nozze come fanno i babbani nei loro matrimoni e salendoci dissi all’autista di andare all’hotel dove alloggiava Draco. Lui mi disse
“ Fuga d’amore dell’ultimo minuto, eh? “ annui distratta facendoli segno di accelerare ma lui continuò a parlare come se non avesse visto il mio gesto “ Chi è, il cugino? Lo forse il migliore amico del marito? “
“ No, è il migliore nemico nonché nostro agente matrimoniale! “ dissi infastidita dalla domanda. Lui rimase sorpreso all’inizio ma poi iniziò finalmente ad accelerare. Lo bloccai di colpo.
“ Ma che sto facendo ancora qui?! “
“ Beh, se non lo sa lei… “
“ Sono una stupida! Posso smaterializzarmi e non l’ho fatto subito! E poi dicevano che ero la ragazza più brillante di Hogwarts! “ esclamai. Uscii velocemente dalla macchina e mi smaterializzai nella camera di Draco. Lo vidi che cercava infuriato di far entrare tutti gli indumenti nella valigia con un incantesimo di rimpicciolimento. Si bloccò di colpo quando mi vide. Presi un respiro profondo e iniziai a parlare.
“ Beh, sarai sorpreso di vedermi qui, immagino… “
“ Immagini bene! Non dovresti essere con Lenticchia a tagliare la torta? “ disse gelido “ non dovresti essere con ‘’l’uomo della tua vita’ ? “ disse ridendo amaramente.
“ Beh, sono già davanti all’uomo della mia vita… “
“ Ma che cosa…?! “ era sbigottito
“ Se fossi rimasto un altro po’ invece di scappare subito via avresti potuto vedere e sentire qual è stata la mia risposta alla promessa… “ risposi sorridendo.
Non diceva una parola. Poi, tutto ad un tratto, si avventò sulle mie labbra con foga. Gli sussurrai maliziosa all’orecchio
“ Inauguriamo il letto dell’hotel? “
“ Con molto piacere…”
 
 
FINE! =)
 
 
 
 
Wow, non ci credo, ho finito la mia prima long-fic sulla coppia Draco/Hermione… capperi! Beh ovviamente ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia nelle preferite, seguite e anche ricordate, ma soprattutto quelli che hanno recensito! Guardate che è grazie a voi che ho continuato con piacere a pubblicare questi pochi capitoli!! Quindi un ringraziamento a:

cassylucy
hermione59
dramione97 (ho già recensito la tua nuova storia! xD )
Noemma (come farei senza di te? xD )
laura malfoy (la mia gemella/sorellona! xD )
 
Beh, non so che altro dire! Se volete degli extra (Un POV. Draco o Ron o anche Becky o una piccola aggiunta su quello che succede dopo in chiesa o cose del genere) dovete solo chiedere e io vedrò se ho abbastanza idee da scrivere un capitolo! Quindi, se volete, sotto con le richieste! xD (Scusate se il capitolo è lungo, ma sennò dovevo tagliarlo e non mi andava di farlo! xD )
Adios Amigos! (prendiamo esempio da Draco! xD )
Mione! =)
P.S. Scusate per la cosa che Hermione non ascolta minimamente la cerimonia del suo matrimonio, ma anche secondo me è una cosa inutile! Le promesse sono le cose importanti! xD con questa cosa non voglio scombussolare i pensieri di nessuno, sia chiaro! xD
P.P.S. Mi scuso in anticipo se manca qualcosa nella promessa di matrimonio, ma non sono pratica di queste cose! xD
P.P.P.S. Se siete degli scrittori di Dramioni, fatevi avanti ( xD ), perché ho un bisogno disperato di leggerne una! Che sia completa o ancora in corso, one-shot o long-fic, what if o AU… Basta che sia una Dramione! xD