13/07/2011
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La prima volta che l’aveva visto gli aveva chiesto se sapeva di essere morto. Lui aveva semplicemente annuito; non c’era bisogno di spiegarle che non era esattamente un fantasma, che non c’era niente che lo trattenesse Al Di Qua, ma che semplicemente andava a veniva, di tanto in tanto, per vegliare su suo fratello.
Luna era una ragazzina strana, ma era l’unica con cui poteva parlare, l’unica che lo teneva in contatto con il mondo dei vivi; lui si prendeva cura di lei come poteva, sperando che trovasse degli amici, che stesse bene, e la notte, quando lei dormiva profondamente, Regulus le rimboccava le coperte, dandole un bacio sulla guancia.
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