Don’t ever say goodbye.
VIII
Era stato un sogno. Gli
abbracci… i loro visi… la felicità… solo un sogno.
Le lacrime iniziarono a sgorgare
più in fretta ed io mi coprii gli occhi.
Lily, che mi aveva
osservato a lungo, si fiondò in corridoio.
“Papààà,
vieni! Teddy piange!!”.
Lo zio comparve subito sull’uscio. Si avvicinò velocemente al mio
letto e si sedette, stringendomi a sé e carezzandomi i capelli.
“Va tutto bene”,
sussurrò.
“Li ho sognati… Ho visto
la mamma e il papà”.
Lui non disse altro,
continuò a passare le sue dita tra i miei capelli, fino a che quelli, da un
verde acido, non si accesero di rosa… un rosa cicca… quel rosa che avevo visto
in sogno.
115 parole
FINE