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Autore: JKEdogawa    14/07/2011    1 recensioni
" Erano ormai passati 3 secoli dalla dipartita del Signore Oscuro. Lui non c’entrava niente con quella storia."
Piccolo assaggio di questa storia a quattro mani scritta da me e da Miss_Riddle. Il racconto è ambientato al Post Harry Potter, 3 secoli dopo, appunto. Parla di un suo pro-pro-pro-pro nipote che per Fortuna/Sfortuna si ritrova con lo stesso nome dell'avo.
Nella sua vita già complicata si affacciano un erede che odia i Serpeverde, una superstudiosa Conrvonero e una Tassorosso matta e masochista. Oltre ad un'amorevole e misteriosa famiglia e una sorella maggiore tra il perfetto e il rompiscatole.
Speriamo che vi piaccia e di ricevere recensioni.
Buona lettura.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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E quel giorno arrivò. Tutti agghindati e pronti per partire, Harry e Claire si diressero con la madre Margareth a King's Kross. Il padre era partito un paio di giorni prima per organizzare le lezioni.

La barriera era proprio davanti a lui. Era carico, era pronto, poteva farcela. prese una bella rincosa, chiuse gli occhi sul criceto che aveva come animale e si schiantò contro la parete. Insomma, si schiantò... venne inglobato della colonna stessa ricomparendo davanti ad una locomotiva che fumava e fisciava. Una moltitudine di ragazzi e adulti si dirigeva verso le carozze trainate da essa. Continuò a guardare estasiato quello spettacolo fino a che sua sorella non lo richiamò all'ordine.

- Mi raccomado... non cacciatevi nei guai!- disse la madre mentre salivano sull' Hogwarts Express

- Certo! Mi occuperò io della piccola peste...- disse Claire con un sorrisetto sicuro. Tre secondi sul treno e Harry l'aveva già persa di vista.

"E ora che faccio?" penso preoccupato guardando davanti a se

- Ciao... vieni con me? Sembri simpatico!- gli disse una voce da sopra

- E tu chi sei?- disse il ragazzino volgendo lo sguardo verso l'alto. Una ragazzina della sua età era appesa al soffitto, gli sorrideva con gli occhioni castani e i capelli rossi mossi che le cadevano ai lati della faccia

- Alexiel Collisien, vieni con me?- gli rispose lei

- Lì sopra?-

- No sciocchino, in uno scomparto!-

- Oh... em... va bene...- si pentì di averlo detto

- Arrivo!- Alexiel si buttò sl suo appoggio con una capriola in aria e gli atterò dietro. Lui non vide niente, teneva gli occhi serrati e le mani sulla testa come a protezione.

- Che hai, paura?-

- Non lo fare più!-

- Devi imparare a giocare e a divertirti!-

- Cercare di ammazzarsi non rientra nei mei piani di divertimento!-

- Mister Muso, vieni dai, così cerchiamo uno scomparto!-

- Mi chiamo Harry Jackson!-

- Bene, mi fa piacere... qui è perfetto! Ci si può arrampicare!-

- Sei proprio fissata con l'altezza!-

- Scusa se non sono nata in una famiglia di maghi! Per proteggersi da lui bisogna arrampicarsi!-

- Lui chi?-

- Saetta Kid!-

- Chi?!-

- Il Fulmine bambino che colpisce i calcagni degli sfortunati avventurieri che si imbattono in lui! Uuuuh!-

- Io dico che sei matta... non può esistere niente del gienere, è scentificamente provato!- disse un'altra voce dalla porta dello scomparto- Possiamo venire qui?-

- Più siamo meglio è!- rispose Alexiel ad una ragazza dai capelli biondi e gli occhi celesti dietro agli occhiali rettangolari da studiosa appena entrata nella cabina con appresso un ragazzino depresso dai capelli castano scuri e gli occhi neri che sembravano calamite.

- Io mi chiamo Daiana McKoy!- disse la ragazza bionda

- Io Alexiel Collisien!-

- Piacere, Rick Principe...- sospirò il ragazzo dallo sguardo magnetico studiando le sue scarpe

- Harry Jackson... avete visto una ragazza di capelli circa come i miei e gli occhi viola?-

- No... perché?- chiese Daiana indagatrice

- E' mia sorella maggiore... fa niente... la vedrò a scuola!-

Silenzio. Rick si sedette vicino al finestrino di fronte a Harry e iniziò a contemplare il panorama in modo assente. Daiana si sistemò di fianco a Harry e tirò fuori un grosso tomo chiamato "Hogwarts: tra segreti, leggende e alunni famosi". Alexiel si appese a testa in giù al portapacchi di fronte a Daiana.

- Ricorda molto un Pipistrello!- rise Harry guardando la nuova amica addormentata a testa in giù

- Già...- disse Daiana senza scollare gli occhi dal libro che era intenta a leggere

- Mm... interessante...- sospirò Rick senza distogliere lo sguardo dal finestrino

- Cosa sono questi musi lunghi? E' il nostro primo anno ad Hogwarts, dovreste essere felici...-

- Al settimo cielo...- rispose sarcastico Rick

- Effettivamente imparerò molte cose, come... non ci posso credere!- esclamò Daiana sgranando gli occhi sulla pagina che stava scorrendo del libro e poi spostando repentinamente lo sguardo su Harry. Gli spostò la frangia in un impeto improvviso spaventandolo, poi si calmò e continuò a guardare la sua fronte indagando.

- Che succede?- chiese il ragazzo perplesso

- Sembri tanto Harry Potter!- gli rispose continuando a studiare la su fronte

- Se lo vuoi sapere non ce l'ho, chiaro!- si stizzì Harry appiattendosi la frangia sulla fronte, lei distolse lo sguardo ancora più stizzita di lui

- Mister Simpatia qui non c'è!- ammise orgogliosamente lei.

Un rumore li fece sobbalzare. Alexiel era caduta dalla sua posizione precaria, era stesa a terra ronfante con il libro di Daiana aperto sulla faccia e le gambe sulle ginocchia di Rick, che finalmente si decise a cambiare soggetto da ammirare con aria di sufficenza.

- Presto, aiutiamola... si sarà fatta male!- esclamò preoccupato Harry spostandosi per tirarla su per le braccia

- Subito...- disse con voce inespressiva Rick alzandole le gambe. La posero con delicatezza sui posti liberi e la lasciarono dormire beatamente.

Ancora silenzio, Rick guardava Harry con la solita aria inespressiva, mentre Daiana si era ributtata a capofitto nella lettura del tomo su Hogwarts. Harry iniziò a tamburallare sulla finestra e a fischiettare una vecchia canzoncina scolpitagli in testa (colonna sonora di Harry Potter!XD).

- La smetti! Qualcuno stà cercando di leggere qui!- lo rimproverò Daiana ancora stizzita per la lite sulla cicatrice

- Aiah... sento un'aura alata e nera dentro di te!- ruppe il suo silenzio Rick

- Come!?- chiesero Harry e Daiana in coro

- Sarai un perfetto Corvonero!-

- E come fai a dirlo?- aggiuse sempre più scocciata Daiana

- Ti piace studiare...- Rick si rivolse a Harry- Sento un ruggito possente da dentro di te!-

- Intendi Grifondoro?! Ma ne sei sicuro?- soggiunse perplesso Harry

- Abbastanza... Rosso fuoco come la fiamma della sua follia!- si era spostato su Alexiel che accennava a svegliarsi

- Tassorosso... non avevo dubbi!- disse in tono da maestrina Daiana

- Io cos...? Che ci faccio qui?- si chiese Alexiel appena sveglia quando si accorse che aveva dormito stesa e non appesa

- Sei caduta e ti abbiamo tirato su!- spiegò schietto Harry

- Oh... grazie... ah ah ah... mi sarei voluta vedre!- rise pazzamente la ragazza

Tutti si guardarono perplessi, poi a Harry venne una domanda improvvisa:- Rick, tu in che casa pensi di finire?-

- Apri gli occhi Mister Non_sono_Harry_Potter... ha un serpente che gli stà sulla spalla destra!- esclamò Daiana indicando un musetto con due occhi gialli sulla spalla della casacca di scuola di Rick.

- Lingua biforcuta e sguardo di ghiaccio, inflessibile con i nemici e con chi non è sangue del suo sangue...- sospirò malinconico Rock per niente felice della sua performance

- Non ci credo...- disse Harry

- Lo immaginavo!- esultò Daiana

- Cosa vuole dire il tuo discorso?- domandò perplessa Alexiel

- Che sono Serpeverde...- la voce di Rick era amareggita, come se quella porola non volesse uscire dalla sua gola

- E allora?! E' una stupida casa!- esordì Harry. Tutti lo guardarono perplessi senza capire il perchè della sua frase.

- La casa è tutto! Dove vai è come sei... ma ti devo insegnare tutto?- gli rispose Daiana con tono da maestrina

- Secondo me non è così... le case sembrano fatte apposta per farci andare gli uni contro gli altri... è orribile!-

- Tu sei tutto matto... e mi piace!- esclamò entusiasta Alexiel

- Parla quella...- sbuffò Daiana

- Voi... em... siete di famiglia di sangue?- chiese timidamente e inaspettatamente Rick

- Babbana fino al midollo!- esultò Alexiel

- Dovevo aspettarmela una domanda del genere da un futuro Serpeverde... comunque... mader babbana, padre mago!- rispose Daiana

- Tre secolo di familiari solo maghi...- sospirò Harry

- Secondo la mia famiglia non dovrei parlare con voi...- aggiunse Rick- Ma loro ora non ci sono a controllarmi, quindi...-

- Lasciati andare, Amico! Sei troppo legato alla famiglia... SCATENATI!- la frase di Alexiel lo lasciò sbigottito. Nessuno l'aveva mai chiamato amico, o almeno non in quel tono. Un lieve sorriso iniziò a delinearsi sul suo volto.

- Allora non sei inespressivo... secondo me diventeremo amici... anche se siamo in case diverse!- esultò Harry. A Rick si illuminò il viso.

Rimasero a scherzare per tutto il viaggio, fino a che non arrivarono alla stazione di Hogwarts.

 

 

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