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Autore: ChibyLilla    15/07/2011    6 recensioni
prima fanfic su Death note, made by Liby_chan e Akatsukina fur immer. // Le vicende di Matt (nuovo studente), Mello e Near in una specie di college, insieme ai professori L, Light ed altri non ben identificati e con un preside...//Abbiamo messo OOc tra gli avvertimenti per sicurezza, ma non siamo sicure che lo sia xd!!!// Pairings (si scriverà così???): MelloxMatt; MelloxNear; MattxNear; LxLight; Varie ed eventuali. Con "ruoli" non ancora definiti.
Genere: Romantico, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: L, Light/Raito, Matt, Mello, Near
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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CHE MI NASCONDI, ELLE?

POV MELLO

Mi sveglio stranamente felice… pieno! Ancora confuso dal sonno, percepisco una sensazione di caldo intorno alla vita e solo aprendo gli occhi mi accorgo di essere tra le braccia di Matt.

Sul letto di Near.

In uno scatto improvviso mi ritraggo, svegliando anche il rosso. Che cazzo ho combinato?

-Buongiorno Mel…-

-Mi chiamo Mello! Per te sono Mello! Insomma, che cosa hai fatto?-

Mi fissa un po’intontito, ancora con la testa sul cuscino.

-Mello… guarda che io non ho fatto proprio nulla. Non da solo almeno-.

Sentenzia, prima di alzarsi e chiudersi in bagno. Mi mordo il labbro, restando fermo nella stessa posizione: ma cavolo, il mio ragazzo è in ospedale e io che faccio? Vado a letto col mio migliore amico? Gran coglione che sono…

-Matt io oggi vado a trovare Near… verrai?- gli urlo da dietro la porta sperando in una risposta negativa.

-Non credo sia il caso- mi risponde aprendo la porta, ancora mezzo nudo.

-Matt, sei un insensibile- ironizzo fingendomi scandalizzato.

-Beh, felice che tu l’abbia presa in questo modo. Ma parliamo di cose serie – deglutisco –che intenzione hai? Gli dirai cosa è successo? O farai finta di nulla?-

Mi trovo immobile di fronte a lui, senza sapere cosa rispondere. Se non lo dicessi sarebbe fare un torto a Matt e dimostrare che quello che è successo per me non ha alcun valore, cosa che in tutta onestà non posso dire che sia… ma se lo dico, cosa dovrà pensare Near? Io sono certo di essere innamorato di lui, con Matt è solo attrazione fisica, ieri è stato un errore.

Mi perdo nei suoi occhi, incapace di ribattere, quando infine è lui a parlare.

-Finché non torna qui hai tutto il tempo di pensarci. Rifletti attentamente, biondo- mi liquida, iniziando a vestirsi.

 

POV LIGHT

Oggi mi sento particolarmente cattivo nei confronti di chiunque mi capiti a tiro. E la colpa è sicuramente di Elle, del suo comportamento assurdo e senza ragione, del fatto che non mi dice cosa trama e dell’astinenza forzata a cui mi sta costringendo. Di questo passo mi toccherà andare a letto con Ryuk!

Mi sono addormentato in ufficio ieri, con la testa tra le cartacce… letteralmente… e per questo stamattina ho un mal di schiena senza precedenti nella mia storia clinica. Uff.

Mi do un contegno fissando la mia immagine sbiadita attraverso il vetro della finestra: sistemo la camicia leggermente sgualcita e passo una mano tra i capelli spettinati. Sono un disastro! Osservandomi realizzo che stamattina sembro quasi Elle.

Il mio sorriso scema quando sento bussare alla porta: cominciamo dal mattino!

-Light, posso entrare?-

-Prego, Mello- Ecco che ricomincia, me lo sento.

-Senti, Light, io lo so che c’è lezione, ma… ecco… io vorrei sapere come sta Near…-

-Bene, dopo chiameremo e chiederemo- mi affretto a rispondere. Assolutamente non uscirà da questa scuola, fosse Ryuk in persona a chiedermelo!

-Beh, si, ma… Matt ci teneva tanto a vederlo!- furbo moccioso…

-Matt? Non mi risulta che sia venuto qui a chiedermelo, Mello caro… comunque ti avverto che stai facendo tardi a lezione-

Sbuffa sonoramente prima di uscire in modo volutamente rumoroso e senza pensare due volte prima di sbattere la porta.

 

POV MELLO

Se pensa che rinuncerò a vedere Near, sbaglia di grosso!

Aspetto che inizino le lezioni chiuso nel bagno: dopo il suono della campanella i collaboratori scolastici, sapendo che sia il preside che il vicepreside sono impegnati, si occupano delle loro faccende e non fanno caso a chi lascia la scuola: del resto, chi mai dovrebbe farlo?

Sorridente della mia vittoria, dopo dieci minuti dall’inizio delle lezioni, esco furtivamente dal cancello ed inizio a camminare. A dieci metri circa dall’ospedale, invio un sms a Matt, spiegando che per qualunque cosa deve nascondere la mia assenza, in qualsiasi modo possibile.

Se mi scoprono lo uccido!

…Dopotutto ora siamo complici.

Entro spedito nell’ospedale e solo ora mi rendo conto che non ho la minima idea di dove sia la camera di Near!

Inizio a camminare per i corridoi un po’ imbarazzato: non posso nemmeno chiedere in giro perché non ho il permesso di Light e non posso correre il rischio che mi veda qualcuno, infatti quel qualcuno potrebbe dirglielo se chiamasse per avere notizie del suo alunno. Inizio a rigirarmi una ciocca di capelli tra le dita delle mani, cercando di sbirciare dentro le camere.

Iniziamo a fare mente locale, Mello, cerchiamo almeno di ricordare quale era il piano… Salgo distrattamente le scale, certo che il primo non sia quello giusto e scarto a priori il piano di pediatria.

Dove sarà mai?

Camminano per il corridoio del terzo piano, scorgo da lontano una figura che mi sembra familiare.

-Elle!-

-Ciao Mello, cosa ci fai qui?-

-Professore, potrei farle la stessa domanda in effetti!-

Si gratta la testa imbarazzato, senza rispondere.

-Prof, devo essere geloso di lei e Near?- sorride rilassato dalla mia battuta, poi si affretta a salutarmi.

-Vabbè, prof almeno posso sapere dov’è la stanza del mio ragazzo?- marco volutamente l’aggettivo mio, ma lui sembra non farci neppure caso e mi risponde piuttosto sbrigativamente.

-5 piano stanza 3-.

Poi ognuno riprende per la sua strada.

 

POV LIGHT

Siccome io sono una persona mal pensante, passata l’ora di lezione che avevo, mi sono sbrigato ad ultimare i miei incarichi di vicepreside, poi sono andato a casa di Elle. Prevedibilmente non c’era e ho notato con estrema rabbia che le chiavi di riserva non erano più sotto il vaso all’ingresso. Sono rimasto ad aspettarlo sui gradini di casa sua per più  di due ore. Più di una volta sono stato tentato dal prendere il cellulare per chiedergli che fine avesse fatto, poi ho pensato che prima o poi dovrà tornare.

Bene.

Mi troverà qui ad aspettarlo.

Perso nei miei pensieri, fisso distrattamente una grande auto nera fermarsi a poca distanza dal cancello. Dentro ci sono Elle ed una bellissima donna bionda. Sento il mio corpo andare a fuoco a questa vista e scatto in piedi con i pugni chiusi. È in questo modo che mi vede quando finalmente arriva di fronte alle scale di casa sua.

-Light?- mi chiede leggermente intontito.

-Elle, di grazia, chi era quella donna?- non mi risponde, limitandosi a salire le scale con passo stranamente incerto e poi fruga in tasca alla ricerca delle chiavi.

-Elle, dimmi se hai una relazione con qualcuno- ho diritto ad una risposta.

-No, Light- sbuffa seccato senza neppure guardarmi in faccia.

-Allora devi dirmi chi era- mi arrabbio, costringendolo con una mano a girarsi e guardarmi in faccia.

-Dimmi dove sei stato, dimmi perché non mi vuoi più vicino e poi ti ritrovo a tornare a casa con una ragazza. Dimmi perché hai tolto le chiavi di casa tua dal posto che conoscevo io e perché mi lasci in bianco tutte le sere…- sono ai margini di una crisi nervosa.

-Light, ho tolto le chiavi perché non trovo più le mie e le sto usando- mi risponde mostrando quelle che ha in mano, senza soffermarsi sulle altre domande –E quella persona è un’amica di vecchia data-.

Mi invita ad entrare, scusandosi per il disordine della casa e senza neppure premurarsi che davvero lo stia seguendo, va a sedersi sulla poltrona, con la testa tra le mani.

-Elle, credo sia arrivato il momento di parlare-

-Light, ti sbagli. Non è proprio il momento- si limita a rispondere, alzandosi e andando in cucina a bere.

-Elle…-

Non ho il tempo di finire la frase, che me lo ritrovo svenuto tra le braccia.

CIAOOOOOOO!!!

Vi informo che avevo deciso di pubblicare un capitolo a settimana (mi sono anche resa conto che prima aggiornavamo 2 volte a settimana. Merlino, quanto tempo che avevamo!!!).

Dicevo, un capitolo a settimana, significa aspettare 7 giorni, cosa che non riesco a fare -.-"

Diciamo quindi che in media, almeno un capitolo a settimana lo posterò sempre, ma potrei anche essere più rapida, come oggi.

Fatta questa premessa, MA IO VI ADORO!!!

Grazie per le bellissime recensioni e grazie soprattutto perchè seguite questa rompiscatole, folle che vuole per forza infastidire 4 poveri protagonisti ^^'

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, che vi abbia interessato... insomma, spero di non avervi delusi!

Kisses, alla prossima

ChibyLilla

  
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