É Konoha, fidatevi! ^^"
 

- Ok, ragazzi. Siete pronti?

- Sì, Konan!

L’Akatsuki al completo era schierata nell’ingresso, pronta per la partenza. Erano tutti visibilmente emozionati, a parte forse Kakuzu. La cosa delle compere non gli andava proprio giù. E per giunta si spendeva per delle futilità… Mandò un pensiero al povero denaro sprecato e si addolcì.

- Oggi è un grande giorno. Avete portato tutto?

- Sì, Konan!

Ognuno di loro portava un bagaglio sulla schiena.

- Allora possiamo partire!

Si levò un urlo di battaglia da tutta l’Aka. Pain se la stava facendo sotto, ma cercava di nasconderlo il più possibile.

Hidan si caricò la falce sulle spalle e fece un passo avanti. Posò la mano sulla maniglia della porta, sospirò profondamente ed aprì la porta.

Il sole del mattino già inoltrato li investì. Uscirono uno per uno, Konan per ultima.

Si incamminarono lungo il sentiero.

Faceva piuttosto caldo, anche perché erano le undici e mezza, in primavera. Solo gli uccellini e le bestie del bosco che si stendeva ai lati del sentiero faceva loro compagnia.

Camminarono per due orette buone, quando arrivarono ad un incrocio.

- Dove si va, Konan? – chiese Deidara.

- A destra, non vedi l’indicazione per Konoha, cretino?

Deidara le lanciò uno sguardo infuocato e fece per metter mano allo zaino, contenente grandi quantità di argilla, ma Sasori lo fermò.

Il gruppo si incamminò, facendo per andare a destra, quando una voce li bloccò.

- Ehi, Tobi ha sete!

Tutta l’attenzione dell’Akatsuki si rivolse a lui senza dir niente, in attesa che colui che portava l’acqua si muovesse.

Restarono tutti immoblili.

Konan guardò i compagni interdetta.

- Forza, chi ha l’acqua?

Nessuno si mosse.

Poi il braccio di Kisame si alzò e puntò il dito contro Zetsu.

- Lui doveva portare il cibo.

- COSA? E perché nessuno me l’ha detto?

L’Aka si girò inorridita verso Zetsu.

- Questo vuol dire che non hai portato né cibo né acqua?!

Konan si diede una manata sulla fronte.

- Ok. Stiamo calmi.

Stettero zitti per alcuni secondi a fissare Zetsu, mentre Tobi continuava a pigolare che voleva acqua.

- PEZZO DI DEFICIENTE, NON HAI PENSATO A MANGIARE?! ERA L’UNICO COMPITO CHE TI ERA STATO AFFIDATO! – esplose Konan furente.

Zetsu la fissò senza parole.

- Forza, andiamo! Ci riforniremo al prossimo villaggio! – gridò imbestialita Konan, dopo aver lanciato un ultimo sguardo furente a Zetsu.

L’Aka si rimise in marcia, Konan in testa. Purtroppo non si accorsero di un piccolo, piccoliiissimo dettaglio.

Con tutta l’agitazione e la fame, i nostri eroi sbagliarono strada.

- Basta, non ce la faccio più! – Kisame stramazzò a terra.

- Anche Tobi è stanco…

Erano tre ore che camminavano.

- Forza! Ehi, guardate là! – Konan stese il braccio in direzione di un villaggio in cima ad una collina. – Quella è Konoha!

L’Aka seguì il braccio di Konan, meravigliata.

- Come fai ad esserne certa? – chiese diffidente Kakuzu.

- Io… - Konan si guardò intorno. – L’ho letto in un libro – lanciò uno sguardo di sfida a Kakuzu.

- Tobi non immaginava così Konoha!

Konan iniziò a sudare freddo.

- No… è proprio quella! ^_^”

- Beh, vi fidate o no? Se lei dice che è Konoha, è Konoha – intervenne Pain.

Konan gli rivolse uno sguardo riconoscente.

- Avanti, in marcia!

L’Akatsuki riprese il cammino, con l’unico conforto dato dalla visione di quel villaggio.

Arrivarono alle porte del villaggio, davanti alle quali sostavano due guardie.

- Ehi, quelli non sembrano ninja… - fece a mezza bocca Pain all’orecchio di Konan.

Lei lo lasciò perdere e si avvicinò alle guardie.

- Ehm, vorremmo entrare a Konoha.

Le guardie si misero sull’attenti e la scrutarono dalla fessura dell’elmo.

Erano vestite di rosso e portavano uno stemma particolare.

- EHI, HAI SENTITO? DOBBIAMO ENTRARE A KONOHA!

Le guardie continuarono a fissarla.

- Spiacente, non so di cosa stiate parlando.

Konan li fissò interdetta. Si voltò un attimo per guardare l’Aka in attesa, poi rivolse di nuovo l’attenzione ai due uomini.

- Konoha. KONOHA. K O N O H A. Il villaggio che hai alle spalle.

- Mi spiace contraddirvi, questa è Camelot.

Konan o.O

- Camelot? Cos’è Camelot?

- Il villaggio che abbiamo alle spalle! – la guardia ridacchiò.

- TI CREDI SPIRITOSO?

- Konnie, c’è qualche problema? – la voce di Pain si alzò dalle sue spalle.

Konan si voltò.

- Problemi? Nooo, è tutto perfetto! ^_^”

Si voltò l’ennesima volta.

- Vuoi scherzare? Questa non è Konoha?

- No.

Le guardie si scambiarono un’occhiata palese e si innervosirono.

- Grandioso! – si voltò a guardare i suoi compagni. – ABBIAMO SBAGLIATO STRADA!


 *Spazio autore*

Ed ecco il testo colorato! Ok, scusateci se ci abbiamo messo così tanto ad aggiornare, ma essendo un account quattro mani ed estate noi due non ci vediamo molto... Perciò aggiornare diventerà ancora più difficile dato che ora cambieremo pure scuola ç.ç
Perdonateci!