15/07/2011
6 recensioniScriviamoci su!
Ed eccomi qui, all’ apice del mio masochismo. Perché già pensare certe cose è straziante, ma scriverle è anche peggio! Se lo faccio è solo con la speranza che lascino la mia mente, per starsene buoni buoni su questo foglio. Arriviamo al punto. Sono innamorato. Fin qui nulla di strano visto che, prima o poi, arriva il momento in cui trovi quella persona i cui occhi ti ricordano l’azzurro del cielo, i capelli i raggi del sole, il sorriso l’alba di una mattina estiva che ti preannuncia una giornata piena di calore, la cui voce, quando pronuncia il tuo nome, è come la più soave melodia e il cui tocco aiuta ad allontanare le insicurezze. Beh, questi sentimenti possono sembrare all’ordine del giorno per un ragazzo di diciott’anni, ma non per me, Uchiha Sasuke, innamorato di un dobe di nome Uzumaki Naruto.
Ma ho paura. Ho paura di soffrire e per questo lo tratto, come del resto faccio con tutti, con superiorità.
Naruto
Niente presentazione, l’ha detto lui!
~ “Se vuoi capirti meglio o parli con te stesso, oppure scrivi”
“Ma ci vuole la presentazione se scrivo?”
“Ma no! Fai finta di parlare con un vecchio amico!”
E va bene, iniziamo!
Hey mente, come va? A me tutto bene, ma dicono che lì su c’è qualche problemino, ne vuoi parlare?
–In effetti non te lo nego. Sai, hai molti pensieri che si sovrappongono, si arrotolano, si aggrovigliano..Vogliamo sbrogliare questa matassa?-
Sbrogliare? Davvero so il significato di una parola del genere? Sembra Arabo!
–Si che lo sai, baka! La spiegò una volta Sasuke-
Sasuke..
-Partiamo da lì?-
Va bene.
Sasuke Uchiha, 18 anni, frequenta la mia classe. È il primo della classe, il primo ad arrivare, il primo ad andarsene, il primo a rispondere, insomma… il primo! Ed è sempre solo. Anche la prima volta che lo vidi era solo.
~ La classe era piena di bambini ridenti, solo uno se ne stava seduto all’ultimo banco e sembrava non avere alcuna voglia di socializzare. Solo un biondino però, che aveva già fatto amicizia con il resto della classe, si diresse verso di lui per la sua ultima “conquista”. Arrivato davanti al moretto – perché, si, il piccolo aveva i capelli neri con dei riflessi sul blu notte, gli occhi altrettanto scuri e la pelle candida- il biondino sfoderò il migliore dei suoi sorrisi. “Ciao, perché sei qui tutto solo? Io sono Naruto, Uzumaki Naruto, e tu?”
Il moretto colto da una rabbia inspiegabile gridò “Chi ti ha chiesto niente?! Lasciami in pace, io sto bene qui, da solo! Va via!” Detto questo dagli occhi del piccolo Naruto iniziarono a scendere calde lacrime e il moro lo lasciò li, senza battere ciglio. ~
Da quel giorno non ci siamo parlati più. Ogni tanto mi soffermo a guardarlo, quando è perso nei suoi pensieri e guarda fuori dalla finestra ad occhi quasi socchiusi, e penso che vorrei tanto farlo sorridere, perché non l’ho mai visto farlo. Penso gli donerebbe, renderebbe quegli occhi neri luminosi e arrosserebbe quella pelle bianca, tanto da rendere il suo viso ancora più bello… Aspetta, sto dicendo che Sasuke è bello?
–Perché? Non lo è? Ma hai visto il suo fisico?-
Ti ci metti anche tu?
–Scusa! Passiamo alle cose serie. Hai qualche idea dopo questo soliloquio?-
Caaaspita! So anche soliloquio?
–Sempre Sasuke..-
‘tebayo! Si, ho un idea!
Note dell’autore. I personaggi della storia non mi appartengono. (poveri loro se fosse così). La prima frase è tratta dal film “Kill Bill vol.1”. Spero vi piaccia . Ringrazio tantissimo la mia beta Little White Angel che mi ha costretto a pubblicarla e a scrivere in generale, quindi tutta colpa sua se sarà un fiasco.