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Autore: luna nueva 96    16/07/2011    3 recensioni
La Yamanaka andò ad aprire con meditata lentezza maledicendo chiunque fosse dietro quella porta d’ebano che la separava dal suo prossimo interlocutore, ma fu costretta, però, a bloccare tutte le maledizioni (che intanto avevano formato un bel pacchetto),perché sulla porta c’era Sakura. Sakura che.. piangeva?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Serata tranquilla per Ino Yamanaka: film strappalacrime e tanto tanto gelato. Un classico al femminile, come lo avrebbe definito Shikamaru. Controllò che fosse tutto a posto, e infilò il dvd nell’apposito lettore; guardò l’orologio che segnava le 20:18, e pensò che, pur essendo ancora presto, se la Dea Bendata fosse stata dalla sua parte, forse sarebbe riuscita a vedere quel film in santa pace e senza interruzioni. Cosa però, a Konoha praticamente impossibile, dato che, nemmeno aveva finito di formulare quel pensiero, che subito avevano suonato al campanello di casa.
La Yamanaka andò ad aprire con meditata lentezza maledicendo chiunque fosse dietro quella porta d’ebano che la separava dal suo prossimo interlocutore, ma fu costretta, però, a bloccare tutte le maledizioni (che intanto avevano formato un bel pacchetto),perché sulla porta c’era Sakura. Sakura che.. piangeva?

- S-Sakura..- disse lievemente. Tuttavia non potè dire altro perché l’amica si fiondò dentro casa sua, avendo tutta l’aria di rimanerci. Forse era meglio rimandare la visione del film a un’altra volta.
Appena la rosa si fu seduta sul divano, provò un vano tentativo di asciugarsi quelle lacrime che continuavano a venire giù imperterrite. Secondo i “calcoli” di Ino, poteva esserci un unico motivo al mondo per cui Sakura piangeva in una maniera tale, e quel motivo aveva nome e cognome.
La Yamanaka sospirò per poi gettarsi a penso morto sul divano.
-Allora? Cos’ha combinato questa volta Sasuke?-  
Sakura ebbe l’impulso improvviso di chiederle come avesse fatto ad indovinare, ma si trattenne dal farlo per passare subito alla questione. -Gli ho detto di amarlo.. di nuovo -
- e?-  
-e.. niente. Era evidentemente in difficoltà, è rimasto indifferente, probabilmente stava cercando le parole adatte per dirmi che lui non prova la stessa cosa!- La sua frase era diventata un sussurro man mano che finiva, per poi essere sostituita da altre lacrime.

Ino, prendendo un bel respiro, fece la prima cosa che potesse fare in quel momento, e cioè porgerle un fazzoletto;in seguito iniziò a meditare sul serio su quanto accaduto.
Sapeva quanto per Sakura fossero importanti quelle lacrime e quanto fosse importante quell’umiliazione davanti a lei; primo perché Sakura si era ripromessa a se stessa di non piangere più per delle sciocchezze, ma quanto pare l’argomento Uchiha non poteva essere considerato tale per lei, secondo perché era venuta a sfogarsi proprio con lei, che un tempo (per fortuna lontano) era stata la sua “rivale in amore”. Beh, amore è una parola grossa! Aveva sempre saputo di non essere davvero mai stata innamorata di Sasuke, semplicemente perché era impossibile innamorarsi di una persona che non si conosceva affatto.
Per Sakura il discorso era totalmente diverso: lei aveva conosciuto Sasuke, lei aveva cercato Sasuke, lei aveva pianto Sasuke, lei aveva amato Sasuke.. lei continuava ad amarlo tutt’ora.
E nonostante la perseverante indifferenza da parte di lui, nonostante il reputarla continuamente una noiosa, nonostante l’averla liquidata  davanti la sua prima dichiarazione con un semplice “grazie”, lei aveva continuato a soffrire in silenzio e sperare che un giorno le cose potessero cambiare, continuando a vivere nella sua testa la sua personale favola con tanto di principe azzurro. Ino scosse la testa leggermente, non accettando il comportamento dell’amica; a questo proposito,c’era una sola cosa che poteva chiederle.

-Sakura.. perché?-  
-Perché cosa?-  disse lei stralunata
-Perché ti ostini a stargli vicino, a correre da lui appena ha bisogno, a dichiarargli apertamente il tuo cuore quando sai che lui non prova lo stesso..?-  Sakura si era sentita sbattere in faccia tutta quelle verità che aveva cercato di evitare per anni in un momento solo e proprio dalla sua migliore amica.
E si rese conto che, in fondo, la risposta poteva essere identica per tutte e tre -Io lo amo- .
Tre semplicissime parole, ma dette con un’intensità tale che nessuno mai avrebbe potuto dubitare di quel sentimento.

Ino si sentì in quel momento in confronto di Sakura piccola piccola, e non riuscì a capire come una persona fosse capace di dare così tanto amore da annullare se stessa pur di vedere anche solo un briciolo di felicità nella persona amata.
Sakura era una donna, era donna perché amava più di se stessa, mentre lei non lo era ancora. Quando avrebbe potuto definirsi tale? Il paragone con Sakura era sempre stato naturale e semplice farlo, forse perché aveva sempre visto un certo distacco tra loro, proprio dovuto a questa “marcia”che Sakura aveva in più: quella di essere innamorati.
 Si chiese quando Sasuke si sarebbe reso conto che quella ragazzina dai capelli rosa era in grado di offrirgli così tanto amore che avrebbe potuto riempire quell’abisso che avevano formato nel suo cuore una serie di eventi, uno più tragico dell’altro.

 -Mi dispiace che si andata a finire così-  disse la Yamanaka.
-Già.. dispiace anche a me-  disse lei asciugandosi le lacrime, che però sapeva, non sarebbero state di certo le ultime. Ma da quando l’amore faceva così male?
Prese le mani di Sakura tra le sue, con fare materno. -Ti va di vedere un film? E già nel lettore!- . Lei annuì.
A Sakura non servivano consigli per il momento, non serviva un dannato modo per riuscire ad andare avanti e sopravvivere in quel cazzo di mondo, questo sarebbe venuto dopo!, adesso le serviva solo un po’ di compagnia e magari,perché no, un po’ do distrazione l’avrebbe giovata. Certo,forse la scelta del film non era proprio la più idonea, dato che si trattava pur sempre di un “romantico/malinconico”, ma era sempre meglio di niente, no? Forse i suoi piani per quella serata non erano del tutto rovinati..


 
Più o meno a metà del film, l’ennesimo campanello fece sobbalzare le due ragazze. Sakura fece per alzarsi, ma Ino la fermò:aveva uno strano presentimento in corpo.
Questa volta, prima di aprire la porta a chiunque, controllò dalla finestra chi fosse colui o colei che aveva bussato alla porta della sua casa .
Alla sua vista, il cuore le balzò in petto, e si voltò subito verso l’amica.
-Sakura.. è lui-.
Questa strabuzzò gli occhi e voltò lo sguardo da tutt’altra direzione, chiaro segno di una persona che non vuole essere trovata in un momento del genere;avendo capitolo la situazione Ino raggiunse la porta, sperando che l’Uchiha, per via del freddo o per la lunga attesa, se ne fosse già andato,in modo da risparmiarsi la solita scenetta. E  invece eccolo lì, bello e impassibile come sempre.

-Dov’è?-  chiese con il solito fare scorbutico.
-Oh, buonasera anche a te Sasuke!-  lo apostrofò la bionda.
Il moro non fece una piega, ripetendo il “dov’è”, questa volta con più enfasi; ma Ino non era una che si faceva ingannare facilmente, sapeva che era tutta apparenza e che l’Uchiha in realtà in quel momento era più fragile di quello che voleva mostrare o che mostrerà mai.
-Di chi stai parando Sasuke?-  
-di Sakura, naturalmente-
 -uhm.. no, non è passata di qua, prova da Naruto-  disse chiudendo la porta, che però venne prontamente bloccata dall’Uchiha.
-Ino-  disse guardandola direttamente negli occhi -ho bisogno di vederla, adesso-  disse con fermezza.
La bionda rabbrividì, e allora capì che in un gioco in cui si scontravano due leggende come Sasuke e Sakura, non c’era assolutamente posto per lei.. avrebbe dovuto permettere loro di parlare fin dall’inizio.
Si scostò ancora in uno stato di trans, permettendo così il passaggio dell’Uchiha, che si diresse subito verso il salotto; naturalmente, pochi secondi dopo, le arrivò alle orecchie anche il verso di sorpresa della rosa.  Se non avrebbe potuto fare parte della conversazione, l’avrebbe comunque osservata da lontano. Uno scontro tra due titani del genere non se lo sarebbe mai perso.


 
In un attimo la figura di Sasuke era apparsa nel salotto di casa Yamanaka in tutto il suo splendore; patetico dirlo, ma non poteva negare di essere rimasta alcuni secondi a contemplarlo in tutto se stesso.
Solo dopo aveva realizzato la cosa, e gli aveva sbattuto in faccia un “che ci fai qui”, che aveva sicuramente svegliato tutto il vicinato. Il moro però, da suo solito, era rimasto impassibile, atteggiamento che le faceva saltare i nervi. Tuttavia, potè notare uno strano comportamento da parte sua: aveva le mani leggermente tremanti e non faceva altro che torturarsele tra loro, chiaro atteggiamento di una persona agitata per qualcosa. L’Uchiha si appoggiò con la schiena allo stipite della porta.

-Perché sei andata via prima?- .
La ragazza rimase qualche secondo interdetta, per poi dire con strategica calma. -Non avevo niente da fare lì- .
Il moro si staccò da quella postazione e si sedette vicino a lei, con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e la sua classica posa da tenebroso, ovvero le mani incrociate davanti alla bocca. Stava pensando.. ma pensando a cosa? A come spezzarle in cuore nel più repentino dei modi?
-Non è facile per me-  sbottò d’un tratto. Sakura non rispose, si limitò a lanciargli un’occhiata interrogativa. -Non è facile per me.. tutto questo. Sono tornato a Konoha da poco tempo, ho chiuso tutti i legami malvagi col mio passato, ho finalmente preso coscienza che mio fratello mi amava davvero.. non è facile Sakura- disse con lo sguardo perso nel vuoto.

-Si, lo so.. non è facile. è per questo che io e Naruto ci siamo sempre quando hai bisogno di noi o quando ti vediamo barcollare-
  -Si.. voi siete forse gli unici raggi di sole di questi ultimi anni-  disse, e per un momento, uno solo, Sakura potè giurare di aver visto un sorriso sorgere sulle sue labbra, un sorriso amaro, ma pur sempre un sorriso.
-E poi c’è un’altra cosa che mi tormenta il cervello da un po’ di tempo e da cui non riesco a uscirne -continuò poi-.. e oggi, quando mi hai detto quelle cose, è venuta fuori completamente e in un colpo solo come un fiume un piena!- .
In quella stanza stavano accadendo alcune cose abbastanza strane: la prima era che Sasuke stava facendo il discorso più lungo della sua vita e lo stava facendo a lei, la seconda era che, per la prima volta in vita sua, Sakura non riusciva a capire il senso delle sue parole.

-Sasuke.. per favore, vai più piano. Non ti seguo- .
L’Uchiha si passò una mano tra i folti capelli neri e chiuse gli occhi. -Sakura-  disse sempre in quella posizione, come se vergognasse di quello che avrebbe affermato entro pochi secondi  -credo di essermi innamorato di te- .

Silenzio.
Solo e unicamente silenzio dall’altra parte.
Sakura non sentiva più niente, se non avesse saputo che era impossibile, avrebbe giurato che anche il suo cuore si fosse fermato.

-Ed è una cosa brutta?-  gli chiese debolmente. Con un Uchiha non si poteva mai sapere.
-Non voglio che lo sia.. - disse lui in un sussurro-dipende tutto da te- .
Queste cose andavano ben oltre ciò che il suo orgoglio poteva sopportare, ma di certo ciò che poteva sopportare benissimo, fu il bacio che venne dopo… dolce, appassionato fuoco puro. Solo lui e la sua Sakura. Quando si staccarono Sakura col fiatone disse.
-Credo che.. Ino ci perdonerà se.. usiamo la sua stanza per questa notte-

 
Dall’alto delle scale,Ino aveva sentito e, per quanto possibile era vedere da lassù, aveva visto tutto, e pensò che nessun film strappalacrime valeva come quello. L’unica speranza che riponeva in quella sera, era che quei due non apportassero troppi danni alla sua camera.  


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Cari lettori e lettrici, oggi sono qui per RI-pubblicare una mia one-short sasusaku. Rileggendola, infatti, ho potuto notare diversi errori, e mi sono chiesta "Ma come ho fatto a scrivere qualcosa di così scorretto?" Tuttavia la trama continuava a piacermi, così ho aggiustato quello che c'era da aggiustare e la ripropongo al popolo di EFP
Spero che le fan sasusaku apprezzeranno u_u
Baci 
  
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