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Autore: Franky93    16/07/2011    4 recensioni
Alex è un semplice ragazzo di 15 anni, con la passione per i Pokémon fin da quando era piccolo. Un bel giorno, riceve dal Professor Elm il compito di completare il Pokédex e, insieme al suo Starter, partirà per Johto non solo con lo scopo di aiutare il Prof., ma anche per poter diventare uno dei migliori Allenatori della Regione. Riuscirà questo giovane a perseguire il suo obiettivo fino alla fine? [Basata sulla trama di Heart Gold e Soul Silver; Personaggi originali]
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Cap.7:
Pozzi e ladri

Questa volta per i quattro Allenatori non fu tanto difficile raggiungere il Pozzo, dato che della “guardia” di prima non c’era alcuna traccia, e questo voleva dire “via libera” per loro. Una volta calatisi dentro il Pozzo, poco illuminato e dall’odore umidiccio, Alex e gli altri cominciarono la ricerca di Franz, ma non appena raggiunsero una della gallerie del Pozzo, vennero accolti da uno scenario a dir poco atroce: un sacco di uomini vestiti di nero, certamente membri del Team Rocket, che stavano tagliando la coda ad un gruppo di Slowpoke.

-Cielo… tutto ciò è davvero tremendo.- disse Dylan.

-Questi tizi non sembrano avere alcun riguardo.- aggiunse Fran.

-Non possiamo stare a guardare, andiamo!- esclamò invece Alex, buttandosi in prima linea -Ehi, voi! Perché non ve la prendete con qualcuno che sa difendersi, eh?- aggiunse, rivelandosi ai Rocket.

-E quel ragazzino da dove salta fuori?- disse uno dei ladri.

-Non lo so e non lo voglio sapere, ma se resta in vita potrebbe essere un testimone molto scomodo.- disse un altro.

-E allora che aspettiamo? Addosso!-concluse un terzo.

E senza pensarci due volte, i criminali si lanciarono contro Alex, che però venne raggiunto dai suoi tre amici e mandò subito in campo Cyndaquil, poi seguito a ruota da Sandshrew, Mareep e Growlithe, i quali si occuparono così di uno sgherro dei Rocket a testa, mettendoli K.O. in un sol colpo, liberando nel frattempo anche gli Slowpoke rapiti.

-Molto bene, e con questo abbiamo finito.- esclamò Matt, liberando anche l’ultimo Slowpoke e vedendolo andare via tranquillamente.

-Allora non ci rimane che interrogare uno di questi.- aggiunse Dylan, agguantando un Rocket a caso -Avanti, parla. Perché stavate tagliando le code a quei poveri Slowpoke? E per conto di chi?-

-S-Stavamo tagliando le code di quegli esseri inutili per venderle al mercato nero, ovvio.- spiegò egli -E l’abbiamo fatto per volontà del nostro grande Boss… il grande Giovanni…- aggiunse, per poi lasciarsi sfuggire una risata -Finché ci sarà il Boss, la nostra banda potrà seminare il terrore ovunque…-

-Non se ci saremo noi ad impedirlo.- proferì invece Dylan, gettando a terra l’uomo, ormai esausto -Andiamo, ragazzi, scommetto che abbiamo ancora un po’ di questi pagliacci da sistemare per bene.-

-Vista la grandezza di questo Pozzo, è probabile.- disse Matt.

-Allora proseguiamo e facciamoli neri.- concluse Alex, per poi notare qualcosa di strano in Cyndaquil -Ehi, amico, tutto bene?-

Il piccolo Pokémon di fuoco non rispose, ma al contrario incominciò ad illuminarsi, sotto gli occhi di tutti, di una strana luce bianca, la quale una volta sparita lasciò il posto ad un Pokémon molto diverso da Cyndaquil, dalla fisionomia molto più lunga e le fiamme disposte in modo diverso sul corpo, questa volta sul bacino e sulla fronte, ma non fu il solo, perché infatti anche Sandshrew si illuminò di quel bagliore bianco, per poi far apparire una creatura simile a lui, ma ricoperta di spine marroni sulle schiena e con due artigli per zampa.

-Wow… incredibile!- commentò Alex, stupito dall’evento.

-Ma che cosa gli è successo?- domandò Matt -Non sarà mica accaduto ciò che penso sia accaduto?-

-Si, Matt, i vostri Pokémon si sono evoluti.- rispose Dylan -Ora avete davanti a voi Quilava e Sandslash-

-Fantastico!- esclamò Alex, per poi dare un’occhiata al Pokedex, analizzando sia il suo Pokémon che quello di Matt -Così ho altre pagine per la mia collezione, eh eh eh.- aggiunse sorridendo.

-Ora però non possiamo perderci in chiacchiere, abbiamo una missione da compiere.- esclamò Fran, interrompendo i tre.

-Si, giusto…- si ricordò il moro.

-Rimettiamoci subito all’opera.- aggiunse Matt.

-Concordo.- concluse Dylan.

E ripreso il loro cammino nel Pozzo, i ragazzi furono attaccati nuovamente da alcuni adepti del Team Rocket, ma grazie ai loro Pokémon, la strada era spianata e libera dagli ostacoli. Una volta arrivati nelle profondità del Pozzo, però, i nostri amici videro Franz legato come un salame ad una roccia, impossibilitato a muoversi, e insieme a lui un uomo dai capelli e gli occhi verdi, che a giudicare dal suo sguardo e dalla divisa che portava sembrava uno dei membri più importanti del Team Rocket.

-Guarda, guarda, che cosa abbiamo qui?- esordì -Un piccolo gruppo di ficcanaso venuti a romperci le uova nel paniere, come se non bastasse questo vecchietto.- aggiunse, avvicinandosi adirato ai quattro Allenatori e mostrando uno sguardo furioso -In ogni caso, qualsiasi vostro tentativo di fermarci finisce qui.-

-E questo chi lo dice?- replicò Alex.

-Lo dico io, ovviamente.- rispose l’uomo, per poi mettersi di spalle e indicarsi col pollice destro -Il qui presente Milas, uno dei potenti Quattro Generali del Team Rocket.- aggiunse, presentandosi e rimanendo in quella posa, come per far capire che è lui il migliore.

-I Quattro Generali, eh?- intervenne Dylan -Suonerebbe bene se aveste membri più forti di quegli inetti che abbiamo sconfitto-

-Ti consiglio di frenare la lingua, ragazzino.- replicò il Generale, prendendo una Poké Ball dalla sua cintura -A differenza delle Reclute, noi Generali siamo molto più forti e pericolosi.-

-Questo lo vedremo…- sentenziò l’argenteo, per poi voltarsi verso il suo Growlithe e fargli cenno di scendere in campo, cosa che il Pokémon cagnolino fece con molto piacere.

-Ti farò pentire di aver sfidato colui che è considerato come il più temibile e crudele del Team Rocket…- sentenziò con tono minaccioso il Generale -Avanti, Zubat, vai e combatti!- disse poi, lanciando la sfera e facendovi uscire il suo Pokémon.

-Se vuoi, possiamo fare cosi: se vinco io, lasci libero l’artigiano e te ne vai via da qui insieme ai tuoi sottoposti.- propose Dylan.

-A me sta bene, ma se perdi sarete tu e i tuoi amici a farlo.-

-Meglio se ti concentri sulla lotta, adesso…- disse il ragazzo, cominciando a dare l’ordine a Growlithe -Ok, Growlithe, per iniziare bene, corri verso Zubat e attaccalo con Braciere!- aggiunse, per poi vedere il suo amico a quattro zampe mandare a segno la sua mossa e bruciacchiare un po’ il Pokèmon avversario.

-Però, ha iniziato bene.- commentò Fran

-Grr… Zubat, reagisci usando Supersuono!- replicò Milas, guardando soddisfatto il pipistrello mentre emetteva alcune onde soniche verso Growlithe, il quale ne uscì stordito e cominciò a barcollare per il campo senza ritegno.

-Oh, no… questa non ci voleva.- disse Dylan -Così Growlithe non potrà combattere se si trova in queste condizioni!-

-E questo vantaggio che va sfruttato bene… Zubat, vai e usa Sanguisuga su quel botolo!- ribatté invece Milas, mentre il suo Pokémon procedeva a mordere e risucchiare un po’ di energia di Growlithe, ristabilendosi durante il processo.

-Questo è davvero un colpo basso…- disse Dylan.

-Pensala come vuoi, ma per il Team Rocket tutto è permesso.-

-In che senso?-

-Nel senso che posso permettermi qualunque cosa!-

E a riprova di questo, il Generale prese dalla cintura una seconda Poké Ball e la lanciò in campo, facendo uscire fuori un Koffing, fresco di forze e pronto alla lotta.

-Ehi, cosi non vale.- protestò Alex -Questo non è un 2 contro 2, sei veramente sleale e scorretto!-

-Che ti aspettavi, ragazzino? L’avevo detto che per noi del Team Rocket è tutto permesso, e dato che siamo ladri, non abbiamo ciò che voi chiamate “morale” o “coscienza”.- rispose, per poi concentrarsi nuovamente su Dylan -Ma tornando a noi… Koffing, usa Muro di Fumo! E tu, Zubat, attacca ancora con Sanguisuga!-

-Non te lo permetterò! Growlithe, qualunque cosa accada, non abbassare la guardia per nessun motivo!-

Sentendo la voce del suo Allenatore, Growlithe si riprese da suo stato di confusione e rimase fermo in posizione di attacco, mentre il Pokémon Velenuvola dell’avversario procedeva a circondarlo di una cortina di fumo da ogni parte. Ora ciò che doveva fare era aspettare al varco Zubat e tentare di attaccarlo, ma tale tattica fu inutile, dato che il pipistrello lo attaccò di sorpresa alle spalle e gli risucchiò nuovamente le forze, per poi prenderlo al volo e lanciarlo fuori dalla cortina fumogena, proprio in direzione di Koffing.

-Molto bene, e adesso, Koffing, colpisci il botolo con Azione!-

-Presto, Growlithe, intercettalo e usa Morso!-

E senza farselo dire due volte, il Pokémon Cagnolino aprì il muso e morse con ferocia Koffing, causandogli un po’ di danni e facendolo indietreggiare, però era troppo presto per cantare vittoria, dato che sia Koffing che Zubat stavano ritornando alla carica.

-Però, non demordono…- sentenziò Dylan, per poi abbozzare un sorriso soddisfatto sul suo volto -Avanti, Growlithe, usa Braciere!.-

-E pensi che quelle fiammelle bastino a fermare due Pokémon? Se è cosi, allora mi sa che la tua strategia è piuttosto carente!-

-Ma il Braciere non è indirizzato a tutti e due.-

-Cosa? E a chi allora?- il Generale pareva piuttosto confuso.

-Ora lo vedrai… Growlithe, evita il loro attacco frontale e poi usa Braciere contro Zubat!- disse l’argentato.

Seguendo alla lettera l’ordine dell’Allenatore, Growlithe si spostò alla destra e dei due avversari e colpì Zubat con la sua mossa, mandandolo a terra pieno di ustioni. Ora in campo non rimaneva che Koffing, e Milas, adirato come non mai, gli fece segno di tentare un altro attacco frontale con Azione, ma…

-Anche se Zubat è KO, mi rimane ancora Koffing, e visto che il tuo piccolo botolo sembra quasi al limite, mi basterà un solo attacco per mandarlo al tappeto.-

-Questo lo pensi tu… Growlithe, caricalo e poi usa ancora Braciere!-

E facendo un ultimo sforzo, il Pokémon di Dylan corse senza sosta verso l’avversario, per poi arrivargli vicino e lanciargli la fiammata che era solita della mossa Braciere. Non potendo resistere alla potenza delle fiamme, il Pokémon Velenuvola fece un piccolo scoppio e si ritrovò a terra esanime.

-Grr... dannazione!- sbottò Milas gettando il suo cappello a terra, richiamando poi i suoi Pokémon -Ok, avete vinto… ma non illudetevi, perché molto presto faremo ritornare il nostro capo, e quando accadrà, per voi sarà la fine…-

E detto questo, il Generale Rocket alzò i tacchi e se ne andò via, per poi sparire completamente dalla vista dei ragazzi, i quali non fecero molto caso alle minacce dette poco prima e pensarono invece a liberare Franz e riportarlo a casa.

-I miei complimenti, ragazzi.- esclamò l’artigiano -Siete stati davvero dei fenomeni a scacciare quei furfanti.-

-Non serve che ci ringrazi, signore- disse Alex -Gran parte del merito va soprattutto a Dylan, è lui che alla fine ha sconfitto Milas.-

-Già, sei stato un vero portento, e mi è piaciuto come hai portato il tuo Growlithe alla vittoria.- aggiunse Fran.

-Oh… grazie…- fu l’unica cosa che riuscì a dire l’eroe del giorno, arrossendo visibilmente per i complimenti della ragazza.

-Tornando a noi, ragazzi.- riprese il discorso Franz -Eravate venuti da me per delle Ball, giusto?- aggiunse, per poi portare una mano in avanti -In tal caso, datemi le Ghicocche che avete con voi, cosi potrò lavorarle e farne delle Sfere di prima qualità!-

-Nessun problema, eccole qui.- disse Alex, dando le sue Ghicocche all’artigiano -Pensa che le occorrerà molto tempo?- domandò poi.

-Stai parlando con il miglior artigiano ed esperto di Ball del mondo, giovanotto; e da bravo esperto quale sono, penso di farcela per almeno un paio d’ore, se non di più.- spiegò il vecchio, cominciando a prendere i suoi attrezzi -Nel frattempo, perché non fai una visita alla Palestra qui vicino? Ora dovrebbe essere accessibile.-

-Si, è un’ottima idea, la ringrazio.- rispose Alex, per poi avviarsi verso la porta della casa di Franz -Andiamo, ragazzi, ci aspetta un’altra Palestra da visitare!-

E lasciata la casa dell’artigiano, i nostri amici si recarono tranquillamente davanti alla Palestra della città, ma prima di entrarvi, Alex guardo bene l’insegna vicino alla struttura, notando la descrizione del Capopalestra e i Pokémon che utilizza.

-Quindi questo qui usa Pokémon di tipo Coleottero…-

-Già… però non credo saranno un problema per te, vero Al?-

-Dici bene, Matt… basterebbe un attacco di Quilava o di Pidgey… ma se avesse qualche asso nella manica?-

-Non ti facevo cosi pessimista.- intervenne Dylan -Tu resta comunque concentrato sulla battaglia e vedrai che andrà tutto bene-

-Si, hai ragione… farò così.-

Ora più motivato, Alex cominciò a varcare la porta della Palestra insieme agli amici, pronto al suo secondo incontro ufficiale per ottenere la sua seconda Medaglia.

Fine Cap.7
   
 
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