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Autore: damnslyth    17/07/2011    2 recensioni
Rose è una ragazza sociale e disponibile, infatti cercherà di aiutare sua cugina Lily a farsi notare dal misterioso, solitario e affascinante Scorpius Malfoy. Ce la farà?
E se accadesse qualcosa di inaspettato...
Uno strano discendente dei Black scombussolerà gli equilibri dei maghi e i Mangiamorte Superstiti si rimpatrieranno per vendicare il loro signore. Ci sarà una Terza Battaglia di Hogwarts?
Da uno dei capitoli:
Si buttò a peso morto sul letto: sistemare con ordine i suoi vestiti nell'armadio era stato faticoso. Le venne da ridere perché, effettivamente, era una ragazza davvero strana. Si abbuffava come una vacca, sporcandosi, e non aveva nemmeno un minimo di grazia, eppure era abitudine per lei avere camera e vestiti in ordine. Amava il Quidditch ma non trascurava lo studio, anzi, quello veniva prima di tutto; adorava combinare casini ma nonostante ciò non le dispiaceva un buon libro e sapeva come uscire dai guai con il di dietro “pulito”. Un carattere tutto suo, insomma, ma le andava bene così perché aveva molte persone che le volevano bene e la accettavano per quello che era.
Tranne una che, a quanto pare, non ricambiava il sentimento intenso che andava ben oltre l'amicizia.
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuova generazione di streghe e maghi | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Uscì dalla stanza, un po' abbattuta.

<< Forza Rose, mettiti all'opera >> si disse, cercando un po' di determinazione per quell'impresa impossibile.
Se ci sarebbe riuscita, sarebbe stata un mito. Peccato che lei non si considerasse un mito.

<< Da dove inizio? Albus... anzi, no, prima vado a dare due insulti a Dominique >> e con ciò andò a cercarla.
Passò un quarto d'ora a girare per i corridoi, ma di lei nessuna traccia.

<< Ok, forse è meglio che ci penso dopo a insultarla >> e cambiò direzione, alla ricerca, questa volta, di Albus.

Poco dopo si scontrò con una primina che, spaventata, si affrettò a scusarsi: << Mi dispiace, non ti ho vista, mi dispiace! >>.

Rose sorrise: << Tranquilla, è tutto a posto! Come ti chiami? >>.

La bionda bambina disse timidamente: << Violet... Violet Jordan >>.

<< Oh, piacere Violet! >> poi rifletté un attimo. Sospettava fosse la figlia di Lee Jordan, vecchio amico di famiglia, ma per scoprirlo fece a modo suo, per evitarsi figuracce, dato che ne collezionava molte. << Sei una Mezzosangue? >>.

<< Eh? No, io il sangue ce l'ho intero... >>.

<< Ho capito, sei una Nata Babbana >> ridacchiò. << Bene Violet, è stato un piacere. E mi raccomando, stai più attenta! >>. E svoltò l'angolo, comprendendo che quella bambina non era affatto sua figlia.

Poco più avanti, scorse una folta chioma corvina e mossa circondata da numerose ragazze sorridenti ed entusiaste. Era James.

<< Oh sì... ecco vedete? Questa Mappa è fenomenale, considerando che l'hanno creata mio nonno e i suoi amici >> disse con tono fiero. Rose cercò di passare tra le ragazze che parevano spintonarsi per potersi far notare da lui.

<< E' permess... >>.

<< E questo cosa indicherebbe? >> gli chiese una, ammiccando e indicando una zona della Mappa del Malandrino.

<< Questo indicherebbe la Torre di Corvonero... >>.

<< Scusat... >> continuò Rose, invano.

<< E tu hai ereditato questa stupenda Mappa? >> domandò un'altra, sorridendo sensuale.

<< Mi fate passare? >>.

<< E' di tutta la famiglia, ma papà l'ha affidata a me! >>.

<< Oh, Harry Potter l'ha affidata a te... >> annuì un'altra ancora, persa.

<< VI SPOSTATE? >> urlò e finalmente si aprì un varco tra i presenti.

James si accigliò: << Rosie! >>.

<< Ho bisogno di te! >>.

<< Non ora. Ho da fare, come vedi >>.

<< Certo, continuerai a flirtare dopo >> e detto ciò lo prese per un braccio trascinandolo dietro un angolo.

Lui la guardò torvo: << Spero sia qualcosa per cui valga la pena spendere questi minuti >>.

<< Di certo ne vale di più rispetto a quello che stavi facendo >> ribatté.

<< Muoviti >> le disse secco.

<< Ok... dov'è Albus? >>.

James inarcò un sopracciglio: << Mi hai trattenuto per chiedermi dove sia mio fratello? >>.

<< Sì, è importante >> rispose decisa. James era egocentrico, arrogante, sicuro di sé, ma era pure simpatico e con un cuore d'oro, anche se lo mostrava a modo suo. Rose era una delle poche che riusciva a tenergli testa.

<< Che vuoi che ne sappia? Non mi interessa! >>.

<< Almeno l'hai visto? Hai qualche idea? >> chiese speranzosa.

<< Ma che ne so! >> sbottò, poi stette per un po' in silenzio. << Mi è sembrato di vederlo al Lago Nero, prima >>.

<< Ok grazie! >> esclamò veloce per poi correre verso l'esterno. Sentì solo un “mah” di James, prima di scendere in fretta le scale. Chissà se con una fava avrebbe acchiappato due piccioni, ovvero Albus e Scorpius insieme.

Si diresse verso destinazione, assaporando il profumo della primavera alle porte. Evitò i soliti sguardi curiosi della gente e, con grande stupore, scorse entrambi in lontananza.

Si affrettò a raggiungerli.

<< Rosiee! >> sorrise Al da lontano. L'altro osservava in silenzio, a pochi passi dietro l'amico.

<< Al! >> ricambiò entusiasta. Possibile che nell'arco di nemmeno un'ora sarebbe riuscita a spiaccicare parola con il biondo? Almeno ci sperava.

Calò il silenzio. Un silenzio che Albus non sapeva come rompere, Rose neanche. Scorpius invece non ci pensava nemmeno.

Ma allora è sul serio così asociale” pensò, guardandolo da vicino. Lui inarcò leggermente un sopracciglio e lei cambiò direzione dello sguardo, quasi intimorita che le avesse letto nel pensiero.

<< Ehm... >> iniziò Albus, gesticolando. << Lei è mia cugina, Rose Weasley... >>.

<< So chi è >> disse secco l'amico, quasi infastidito.

<< Bene... >> concluse, imbarazzato. Rose non sapeva cosa dire. Parlare con Scorpius era davvero molto difficile, solo ora lo comprendeva appieno.

<< Scusa se mi permetto... ma credo che tu ce l'abbia la voce >> iniziò Rose, scrollandosi le spalle.

<< Come scusa? >> chiese il biondo, guardandola con i suoi occhi glaciali e penetranti.

<< Sì beh, insomma... è buona norma presentarsi >> continuò un po' a disagio.

<< Sai chi sono, sai chi è la mia famiglia, sai la nostra storia, non c'è molto da dire >>.

Con così poco aveva fatto venire a Rose la voglia di sotterrarsi. La sua stima era calata di molto.

<< Ti sei svegliato male stamattina? >> constatò, noncurante del fatto che doveva farselo amico, non nemico.

<< Ah no, lui è sempre così! >> ridacchiò Albus. Rose lo guardò inarcando ambedue le sopracciglia, Scorpius gli lanciò un'occhiataccia. Si sentiva palesemente un idiota.

<< Scusa... >>.

<< Bene, avrei da fare >> concluse Scorpius, allontanandosi. Albus inarcò le braccia in segno di resa e lo seguì.

<< Ehi! >> esclamò decisa, rivolta a Malfoy. Era testarda e determinata e odiava non avere l'ultima parola. Lui roteò gli occhi, girandosi. Rose rimase in silenzio, non sapeva cosa dire. Passò qualche secondo e il biondo la fissava stizzito. Poi, quando lei non parlò, si voltò definitivamente, dirigendosi al castello. Aveva appena fallito miseramente nella missione.

<< E' così attraente, non trovi? >> affermò una ragazza carina e di colore comparendo alle sue spalle. Era Liberty Thomas, figlia di Dean Thomas e sua compagna di stanza.

<< Oh sì >> confermò un'altra ragazza a lei sconosciuta. << Ha quell'aria da affascinante e misterioso ragazzo... Poi è figo, zittisce le persone con due parole! >>.

<< Io non ci trovo niente di figo in lui, permettetemi eh! >> sbuffò Rose.

<< Il resto della scuola sì >> convenne Liberty. << Beata Stephanie! >>.

<< Stephanie? Ma non stava con Samantha? >> chiese Rose, accigliata. Quando assumeva quell'espressione era identica a sua madre.

<< Ah, non lo so, ma sono stati visti insieme più volte >>.

<< Ma allora non è poi così Santo come lo descrivono! >> affermò scettica.

<< Certo che no! >> disse l'altra ragazza, con tono ovvio. << Con quelli come lui tutto è una sorpresa... ma rende il tutto intrigante... Quanto vorrei conoscerlo... >>.

Su quella storia, Rose ci trovava ben poco di intrigante. Ma la curiosità prese il sopravvento su di lei e si promise che avrebbe indagato meglio su Scorpius, riuscendo anche a parlarci.
Doveva farlo per Lily.

  
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